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Autore: OliviaP_    31/01/2013    8 recensioni
 
Crac.
L'inconfondibile rumore di una smaterializzazione lo fece svegliare di scatto. 
Chi mai poteva essere a quell'ora della notte? 
Fred scese sbadigliando dal divano logoro e per poco non si ruppe una gamba scivolando su una bottiglia vuota di Burrobirra. Imprecando tra i denti, aprì le imposte della finestra cigolante e si affacciò, riconoscendo nell'ombra una familiare figura dai capelli crespi. 
-Ehi Granger, già sentivi la mia mancanza?- urlò, senza curarsi del fatto che fossero le due passate. 
Hermione veniva verso casa con un'andatura barcollante che Fred conosceva fin troppo bene, ma che mai e poi mai si sarebbe sognato di vedere nell'ex Prefetto-Perfetto di Grifondoro, nonché acclamata salvatrice del mondo magico, donna in carriera e sua futura cognata. 
Si precipitò ad aprirle la porta, trovandosi di fronte uno spettacolo a dir poco agghiacciante. 
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Epilogo. 
 
-Sam! Alex! Venite subito qui!- tuonò la donna, i capelli così crespi da sembrare percorsi dall'elettricità, come sempre quando era infuriata. 
I due bambini dalla spettinata chioma rossa, identici fino all'ultima lentiggine, fecero il loro ingresso nella cucina sfoggiando due sorrisi innocenti.
-Si può sapere cos'è questo?- sbraitò, tirando fuori dal cestino dell'immondizia un disgustoso grumo molliccio color verde acido e sventolandolo sotto il loro naso. 
-Non ne abbiamo idea, mamma- cinguettò uno dei due. 
Hermione guardò i figli con quell'espressione di finta accondiscendenza che poteva significare solo sfuriata in vista. 
-Si da il caso- replicò con voce melensa -che io invece ne abbia idea. Queste erano le vostre lettere per Hogwarts, non è così? Ora, pensavate davvero di cavarvela facendole sparire?- 
-Noi non ci andremo a quella stupida scuola! Vogliamo lavorare al negozio con papà e zio George!- sbottarono in coro. 
-Oh e invece ci andrete eccome, a costo di spedirvi sul treno con uno Schiantesimo!- ringhiò Hermione portandosi le mani sui fianchi. 
In quel momento Fred entrò nella stanza soffocando uno sbadiglio. 
-Che succede? Mi pareva di aver sentito la tua voce soave- disse divertito alla moglie, stampandole un bel bacio in bocca che la fece arrossire clamorosamente, mentre i due ragazzini fingevano conati di vomito. 
-I tuoi figli!- borbottò, il tono leggermente addolcito -Devono aver intercettato le loro lettere d'ammissione, guarda cos'hanno combinato. Mi faranno ammattire con questa storia della scuola-
-Chissà da chi hanno preso- sghignazzò Fred con una punta di orgoglio. 
-Fred!-. 
La moglie gli assestò una poderosa gomitata, lanciandogli un'occhiata truce. Lui si massaggiò le costole con dignità e rivolse uno sguardo complice ai due gemelli. 
-Ragazzi, mi avete proprio stufato! Dovete smetterla di far arrabbiare vostra madre, o ne subirete le conseguenze! Ne abbiamo già parlato, voi andrete a Hogwarts senza fare storie- finse di arrabbiarsi.
Hermione come al solito non si accorse del teatrino e si rilassò. -Io vado a lavoro, ci pensi tu a portarli a Diagon Alley a comprare la roba?-
-Ma certo- Fred le sorrise rassicurante. 
-Bene...allora, al Ghirigoro hanno la lista di riserva quindi non c'è problema, devi prendere le divise da Madama McClan, i calderoni e gli ingredienti per Pozioni...ah sì, e non dimenticarti delle bacchette- snocciolò lei, prima di salutare la famiglia con baci frettolosi e smaterializzarsi al Ministero. 
-Allora, chi di voi due ha preparato questo splendido schifo?- chiese allegramente Fred indicando il grumo gelatinoso. 
-Io!- disse subito il bambino a destra. 
-Geniale Samuel, davvero geniale!- 
-Papà, sono Alexander...-. 
Fred sghignazzò e abbassò il viso per portarlo all'altezza di quello del figlio e puntò gli occhi azzurri in quelli nocciola di lui, così straordinariamente identici a quelli di Hermione. 
-Quando capirete che con me questo trucchetto non funziona?-
-Ma mamma ci casca sempre!- si lagnò Sam. 
-Sì, ma tua madre non ha avuto zio George come gemello. Adesso andiamo, ci starà aspettando-. 
Fred prese le mani dei due figli e si smaterializzò a Diagon Alley, ai Tiri Vispi Weasley. 
Come previsto, George era già lì che li aspettava e accolse i nipoti a braccia aperte: inutile dire che erano i suoi preferiti. 
-Zio, oggi ci fai vedere i Fuochi Forsennati Deluxe 2016?- chiese Alexander eccitato. 
-Sì, quelli che si trasformano in draghi veri e si fanno cavalcare!- rincarò un petulante Samuel. 
George scoppiò a ridere. 
-Aspettatemi nel retrobottega, arrivo subito. E non toccate niente!-. 
Sam e Alex si dileguarono con un ghigno eloquente. Non avrebbero toccato niente, come no. 
-Hai comprato il regalo per la cena di stasera?- chiese George al fratello. 
-La cena? Maledizione! Perchè mamma non mi ricorda mai queste cose? Poteva mandarmi un gufo! Aspetta, non dirmelo...l'ha mandato di nuovo a te...- imprecò Fred infastidito. 
-Ovviamente- replicò George con un sorrisetto -perchè oltre ad essere più bello di te, non ho due scapestrati distruggilettere in giro per casa. Non hanno preso molto bene la notizia di dover comiciare la scuola, eh?-. 
Gli occhi di Fred scintillarono fieri. 
-Degni figli di Fred Weasley...-
-...e nipoti di George...ah, a proposito, Roxanne ha deciso che quest'anno entrerà nella squadra di Quidditch!-
-Grandioso! Battitrice?-
George annuì con aria sognante. 
 
 
 
La Tana quella sera era strapiena.
I Weasley al completo, accompagnati dalle rispettive famiglie, sedevano intorno al lungo tavolo al centro della stanza per l'occasione ingrandita da un brillante Incantesimo Estensivo Irriconoscibile di Molly, che faceva vagare lo sguardo (a tratti amorevole e a tratti accigliato) tra gli innumerevoli figli e nipoti. 
A capotavola sedevano Fleur e Bill.
Quest'ultimo osservava stizzito la figlia maggiore Victoire sbaciucchiarsi con Teddy Lupin, mentre la moglie sistemava i capelli di un'imbronciata Dominique, prima Serpeverde della famiglia e diversa dalla sorella quanto il giorno e la notte.
Il minore, Louis, era impegnato in una fitta conversazione a proposito dei draghi con lo zio Charlie, seduto accanto a lui insieme all'eterna fidanzata Verity con la quale conviveva ormai da dieci anni.
Dio solo sa quante volte Molly aveva tentato di convincere il suo secondogenito a fare il grande passo, ma Charlie non ne voleva proprio sapere. 
Era un'anima libera, a sentir lui il matrimonio era solo uno stupido pezzo di carta che "ti teneva incatenato come il più pericoloso dei Vipertooth" e Verity, da degna commessa dei Tiri Vispi Weasley qual'era, avrebbe preferito mangiare un'intera scatola di Torrone Sanguinolento piuttosto che sposarsi. 
Inaspettatamente invece, Percy si era trasformato da Prefetto pomposo e voltagabbana in amorevole padre di famiglia. Sua moglie, una collega di Hermione di nome Audrey Hamilton, aveva uno straordinario senso dell'umorismo che spesso e volentieri faceva venire a Fred e George legittimi dubbi su come il fratello fosse riuscito a conquistarla.
Le due figlie della coppia, Lucy di diciotto anni e Molly di quindici, erano rispettivamente ex Caposcuola di Grifondoro e nuovo Prefetto di Corvonero, cosa per cui la cugina tredicenne Roxanne non mancava di prenderle in giro.
Il suo fratellino Fred, che avrebbe frequentato Hogwarts solo l'anno successivo, sembrava invece molto più pacato del soggetto dal quale aveva ereditato il nome e preferiva passare le giornate a leggere o a giocare a scacchi piuttosto che a fare scherzi. 
George ogni tanto si divertiva a stuzzicare il gemello, dicendogli che un giorno per sbaglio Hermione si era confusa con lui e che in realtà era la madre illegittima del bambino. 
Per quanto riguardava Ginny, aveva da tempo coronato il suo sogno d'amore con Harry e il loro primogenito James avrebbe iniziato la scuola di lì a qualche giorno insieme ai cugini Samuel e Alexander. 
Albus e la piccola Lily invece avrebbero dovuto aspettare ancora qualche anno prima di poter varcare finalmente il portone di Hogwarts, e per il momento si dovevano accontentare dei fantastici racconti dei genitori. 
Ospite d'onore quella sera era la famiglia Paciock, formata da Neville, Luna Lovegood e i loro due figli gemelli Frank e Maya che, separati l'anno prima dal Cappello parlante, non la finivano più di litigare su quale casa fosse la migliore tra Tassorosso e Corvonero. 
Tutti loro si trovavano lì per dare il consueto arrivederci al più giovane dei maschi Weasley, Ronald, che l'indomani sarebbe ripartito insieme alla compagna Gabrielle e la figlia quattordicenne Dahlia alla volta della Francia. 
Destino volle che quella lontana sera in cui Ron usò la gravidanza di Gabrielle come scusa per ricevere soldi da Hermione, la giovane Delacour gli si presentasse davanti casa (per la precisone, la casa di Seamus Finnigan, l'unico che avesse accettato di ospitarlo) annunciandogli la lieta novella. 
In un primo momento Ron pensò che si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto e che qualcuno avesse origliato e poi riferito alla ragazza della sua conversazione con Hermione, ma di fronte ai numerosi esami contenuti nella cartellina del San Mungo che Gabrielle aveva portato con sé a mo' di prova, dovette arrendersi all'evidenza. 
Gabrielle era sconvolta, ma ne aveva approfittato per dichiarare il suo amore a Ron, che andava avanti dal giorno in cui lui l'aveva aiutata a raggiungere la riva del Lago Nero durante la seconda prova del Torneo Tremaghi. Aveva inoltre annunciato al ragazzo che, qualunque fosse stata la sua decisione, lei avrebbe comunque tenuto il bambino. 
Dopo una lunga settimana di riflessione, spronato da Seamus che gli intimava di non lasciarsi scappare una Veela, alla fine aveva deciso di restare con lei. 
Era stato molto difficile comunicare la notizia alla sua famiglia, in quanto nessuno gli rivolgeva più la parola dopo lo scandalo, a parte Bill che lo faceva solo per amor di solidarietà nei confronti di Fleur che non aveva mai tagliato i ponti con la sorella. 
Fu proprio grazie al lungo intercedere del fratello maggiore che la signora Weasley finalmente acconsentì a rivedere Ron, non senza avergli urlato contro i peggiori epiteti mai uditi.
Ma si sa, Molly aveva il cuore tenero, e dopo la sfuriata si era ritrovata a soffocare il figlio in un abbraccio spezzacostole e ad annaffiarlo di lacrime. 
Inaspettatamente la paternità non solo aveva fatto mettere la testa a posto a Ron, ma gli aveva fatto anche capire di essere davvero innamorato di Gabrielle. 
Piano piano anche il resto della famiglia gli si era riavvicinato, compresa Hermione, che dopo tanti anni aveva deciso di mettere da parte i vecchi rancori. 
Tuttavia Ron e Gabrielle sapevano fin troppo bene che ci sarebbe voluto del tempo prima che i rapporti tornassero quelli di una volta e quando la piccola Dahlia aveva compiuto un anno, la coppia aveva deciso di cambiare aria e di farla crescere in un ambiente più sereno. 
Si erano così trasferiti nel vecchio cottage della famiglia di Gabrielle, immersi nella tranquillità della campagna francese; Ron era stato ingaggiato da un'esordiente squadra di Quidditch della zona e sembrava aver finalmente trovato la pace interiore. 
Per l'undicesimo compleanno di Dahlia a casa Weasley erano arrivate due lettere: una da Hogwarts e una da Beauxbatons e, messa di fronte alla scelta, la ragazzina aveva deciso di restare in Francia, e così la famiglia faceva ritorno a Londra solo durante le vacanze natalizie ed estive per riunirsi al resto dei Weasley, e ripartiva la sera prima dell'inizio delle lezioni di Dahlia che solitamente riprendevano con una settimana di anticipo rispetto a quelle dei numerosi cugini. 
Tutto sembrava aver ritrovato il proprio equilibrio e, osservando i propri figli giocare con la nipotina dai capelli d'argento, Hermione non potè che ringraziare mentalmente Ronald per aver commesso quell'errore. 


*****

SPAZIO AUTRICE

A grande richiesta, eccovi l'epilogo della storia, spero di non aver deluso le vostre aspettative!
Come avete visto, Fred e Hermione si sono felicemente sposati e hanno avuto due figli. 
Ho voluto riscattare anche quel coglioncello di Ron (penso che sia chiaro ormai che non lo trovo molto simpatico XD), facendo vedere che, nonostante l'iniziale insicurezza di Hermione, alla fine il suo tradimento è stato provvidenziale. 


Detto questo vi saluto, grazie a tutti quelli che hanno recensito, seguito, preferito o semplicemente letto la storia!

Olivia
  
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