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Autore: HelloPrudence    02/02/2013    2 recensioni
Dal Prologo:
"Uno zio di Emma aveva un albergo e scelsero quello come luogo delle nozze, presero camere per tutti gli ospiti, compresi i ragazzi.
Chissà cosa sarebbe successo."
1-Finn e Rachel.
2-Santana e Brittany.
3-Ryder e Kitty.
4-Kurt e Blaine.
5-Jake e Marley.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Santana e Brittany.

Quando Brittany entrò nella sua stanza d’albergo la iniziò ad esplorare tutta, punto per punto. Il bagno, lo specchio, la scrivania e,infine, il letto, dove si fiondò. Quando sentì qualcuno infilare una chiave nella serratura, impaurita, si mise sotto le coperte.
“Chi è?”- mormorò.
“Brit sei tu? Sono Santana.”- Sentendo quel nome Brittany, come sempre, si sentì protetta e sollevata, e uscì fuori dal suo scudo.
“Ciao! Che ci fai qui?”- le chiese, abbracciandola.
“Mr. Schue mi ha detto di venire in questa stanza,forse..”- prima che Santana potesse continuare, la bionda la fermò.
“Allora che mi racconti? Come va al college?”- voleva sapere di lei, non voleva che se ne andasse. Erano cambiate tante cose da quando Santana era andata via. Non il giorno quando chiuse il cofano della macchina e partì per Louisville, no, il giorno in cui si era seduta su quella sedia e l’aveva “ lasciata” anche se, secondo lei, non ufficialmente. Invece era ufficiale e Brittany, anche se considerata da tutti ingenua, certe cose le sapeva.  E ci era rimasta molto, molto male. Lei per Santana era cambiata, aveva fatto di tutto, era un’altra persona. Forse, quando se ne era andata, era tornata libera. O forse no. Soffriva quando Santana non le scriveva o chiamava, quando la trascurava, quando l’aveva lasciata, e a volte ancora ci soffriva, si sentiva in colpa quando baciava lui, sperando fosse lei.
Va tutto bene grazie, e tu?”
“Sto con Sam.”-
senza titubare, Brittany sputò il rospo. La pelle scura della latina sembrò a Brittany diventare quasi pallida, come un latticino. Ed in effetti Santana era sbiancata. Lei l’aveva lasciata, ma non pensava che subito avrebbe ricominciato. Era una storia importante, la loro. Era l’amore della vita di Santana. Con lei aveva capito cosa voleva dire il verbo “amare”, con lei aveva provato emozioni mai provate prima, era felice, finalmente felice. Non reprimeva più il suo io, aveva capito chi veramente era: non la carogna che girava per i corridoi prendendo in giro chiunque, era la cheerleader del Glee Club innamorata di un’altra cheerleader del Glee Club. Con lei aveva capito di essere lesbica, di non amare i ragazzi quanto le ragazze. Aveva avuto il coraggio di dirlo ai suoi genitori, a sua nonna, ma soprattutto a sé stessa, solo per lei, solo per Brittany.
“C-c-cosa?”-balbettò Santana.
“Scusa, forse non dovevo dirtelo..”- Brittany si sentiva in colpa. Forse aveva sbagliato, ma solo con Sam era felice. Quando aveva passato un brutto periodo, solo Sam le era stato vicino. Era dolce, simpatico, scherzava e cantava con lei, la faceva ridere, insomma. E a lei mancava tanto ridere. Sapeva tutto di lei, come Santana. Santana la proteggeva dalle prese in giro, la difendeva davanti a chiunque gli ostacolasse la strada. E Sam? Era così? Non lo sapeva. Forse doveva aspettare per saperlo.
“No, hai fatto bene. Sono felice per voi.”- Santana fece un sorriso finto che anche chi non la conosceva, l’avrebbe capito.
“San, dimmi la verità. Tu non sei contenta. I tuoi occhi me lo dicono.”- la bionda la guardava con gli occhi lucidi, stava per scoppiare in lacrime, ma Santana non poteva rimanere in silenzio.
“Non pensavo ricominciassi così in fretta.”
“Tu avevi detto che c’era stata una specie di attrazione con una tua compagna, mentre io ti aspettavo a Lima ogni weekend per poter stare con te, senza guardare né ragazzi né ragazze. Tu te ne sei andata senza motivo, mi hai spezzato il cuore in due Santana. In due? In mille pezzi! Non avevi mai tempo per me e non capivi quanto mi mancavi! Quando mi hai lasciato non sapevo per cosa ero al mondo, non avevo nessuno che mi proteggesse se non avevo te. Sam aveva capito questo, aveva capito quanto stavo male e mi è venuto ad aiutare. Mi dici che non posso ricominciare quando la prima sei stata tu!”-
  Brittany  aveva detto  tutto ciò che provava, che sentiva, e ciò aveva stupito Santana: non si era mai rivolta a nessun altro così e forse anche la bionda era stupita. Era seduta sul letto a bocca aperta, una lacrima le solcava la guancia, mentre ormai Santana singhiozzava. Brittany si alzò e le accarezzò una spalla.
Odio quando piangi…”- le disse,silenziosamente. Ora sembrava lei la più forte. Santana non voleva piangere davanti a lei, l’aveva anche cantato. Amava ancora la sua maschera da ragazza dura, quando invece era fragile come un pezzo di carta.
“Io.. io ti amo Brit..”- disse, fra un singhiozzo e l’altro la mora.
“Anche io San, e so che staremo insieme, anche ora, se vuoi. Ma non puoi giocare con i miei sentimenti e prendermi in giro come molti fanno tutti i giorni.”- era maturata Brittany. Sicuramente era stato merito di Santana. Era cresciuta e diventata più forte da quando se ne era andata, aveva capito cosa voleva dire soffrire per amore.
“Ma tu stai con Sam!”-esclamò Santana, asciugandosi le lacrime.
“è vero, dovrò lasciarlo. Quindi.. dammi del tempo. Non voglio soffrire."
“Io ti faccio soffrire?”
- Santana non voleva piangere ancora.
“Mi dispiace dirtelo San, ma mi hai fatto soffrire e non voglio piangere ancora. Scusami.”
“Forse hai ragione.”
- la mora tirò su con il naso. - “Ci amiamo, e lo sappiamo, ma forse abbiamo bisogno di ritrovare noi stesse e stare lontane ci farà capire quanto ci amiamo. E magari c’è chi me lo ricorderà.”- Brittany la guardò perplessa. –“Stavo pensando di andare a New York con Kurt e Rachel.”
“è una notizia fantastica!”- Brittany si alzò il piedi e corse ad abbracciarla. Lei l’aveva indirizzata a Louisville, ma sapeva che il sogno di Santana era diventare famosa in ogni modo possibile.
“I treni per Lima sono più frequenti da New York!”- esclamò Santana e la bionda le schioccò un bacio sulla guancia. Le cose non erano tutte al loro posto, dovevano essere sistemate, come un puzzle. Mancavano ancora alcune tessere per completarlo, per aggiustarlo.


Ciao a tutti/e! Grazie mille per le recensioni del capitolo precedente! Anche se questo capitolo non ha una bellissima fine, mi piace molto.. è più lungo rispetto al prossimo che,anzi, mi sembra troppo corto D: Anche perchè è una delle coppie che molti preferiscono! Chissà se avete capito ahaha :)
Avete visto la 4x11 giovedì? Devo dire che non mi è piaciuta molto.. anche se Tina che canta e Blaine che guarda spaesato è stato troppo divertente... Iri volevo vedere la 4x12 al pc ma non mi si è caricata >.< Anche se sono davvero curiosissima!
Spero vi piaccia il capitolo! :)
Un bacio :*

  
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