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Autore: Sashy    25/08/2007    6 recensioni
"Perchè tu sei come un giglio: puro e candido. Perchè tu sei il mio giglio." Coppia principale: Zexion x Demyx
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Organizzazione XIII
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Demyx. Axel. Insieme.
Loro?
No, non è possibile.
Demyx. Axel.
Abbracciati.
Loro? Perchè?
E Roxas?
Demyx. Axel. Demyx. Axel. Demyx. Axel...
No.
No.
Basta.
Basta!


«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!! ZEXION! ZEXION! ODDIO!
VENITE TUTTI QUI...ZEXION STA SANGUINANDO!»


«Zexion. Zexion!»
Aprii gli occhi e vidi Demyx. La testa mi stava scoppiando.
«Uh...ah...che...che è successo?Che ci faccio sul mio letto..? P..perchè sono bendato su tutte le braccia? E che ci fai tu qui?»
«Larxene stamattina si è accorta che tu eri per terra, qui, nella tua camera, e stavi sanguinando. Abbiamo mandato i soccorsi e ti abbiamo bendato le braccia. Cosa ti è saltato in mente?! Potevi anche morire.»
«Scusami..ero in preda alla depressione e alla fine mi sono tagliato su tutte le parti delle braccia.»
Demyx si avvicinò costantemente al mio viso. Per un attimo avrei voluto sprofondare. O scappare. In ogni caso, era meglio che restare immobili ad aspettare che cosa lui facesse.
Ma non fece nulla di strano. Non per lui. Poggiò la sua fronte sulla mia. Io sembravo del tutto impassibile e freddo come il ghiaccio, ma dentro di me ero..come dice Axel?Infiammabile?
«Non farmi prendere certi spaventi, io mi preoccupo per te.» Quelle parole uscirono proprio dalle sue labbra. Non ci credevo. Mi sentivo felice.
«Mi spiace.»
D'improvviso entrò qualcuno. Axel. Che cazzo voleva quell'imbecille a testa di porcospino?
«Zexion, ho saputo. Come stai?»
«Bene, grazie.» Axel fece un'allegra risata alla mia risposta.
«Già, vedo. Beh, spero di non aver disturbato qualcosa, arrivederci.» Se ne andò. Perfetto.
Demyx chinò la testa. Era diventato triste all'improvviso.
«E' successo qualcosa?» Chiesi
«Zexion» Mormorò «Secondo te si possono amare più persone?Magari anche solo due...»
«Sì.» Demyx mi guardò molto stupito.
«Sembra impossibile, ma è così. Ti faccio un esempio: Un uomo è sposato con sua moglie e ha due figli, o anche più. L'amore, sia per la moglie che per i figli, è uguale e vera. Si può amare, quindi, più di una persona.»
Il mio ragionamento lo lasciò a bocca aperta. Ma almeno dopo sorrise.
«Grazie.» Mi disse «Vogliamo andare in giardino?»
«Sì.»
Uscimmo dalla camera, mano nella mano. Tutto andava benissimo, sembrava che Dio avesse avuto pietà di me, dopo i tagli che m'ero fatto. Scendemmo in salone e ce ne andammo in giardino.
«Fa molto freddo» Dissi.
«E' la vigilia di Natale, è normale che faccia freddo. Ma io ci sono abituato. Ti va di sentire una mia melodia?»
«Quella per Axel?»
Demyx mi guardò per qualche secondo.
«No, un'altra.»
Passai un'ora ad ascoltare la musica di Demyx. Stavolta non di nascosto. Non più. Potevo finalmente amarlo da vicino, senza dolore, senza paura. Fu così che me ne resi conto.
Demyx...mi stava dedicando una melodia.
«Numero VI! Numero IX!»
Sogno finito.
«Cosa c'è?» Chiesi bruscamente.
«La riunione» mi rispose con tono "che fai, il brusco?" «Ieri non l'abbiamo fatta per il tuo "incidente".»

*

Ci sedemmo tutti in quelle sedie. Perchè dovevano essere una sotto e una sopra? Per una questione di superiorità? Ma non eravamo tutti uguali?
«Siamo tutti qui rinuniti» Iniziò Xemnas «Per decidere l'affidazione del Catello dell'Oblio. Chi ne vuole la responsabilità?»
«Io» Rispose Marluxia «Vorrei che iniziaste a fidarmi di me e...»
«Va bene» Rispose Xemnas. Andava molto di fretta «Ma fai attenzione, Sora è molto vicino. La riunione è finita, ora, sloggiate tutti quanti, tranne voi, Zexion e Saix.»
Se ne andarono tutti, guardando me e Saix con un aspetto inquietante.
«Sembra che tu non abbia bisogno di me, Zexion. Si sono sistemate un po' di cose senza che io muovessi un dito.»
«Tu invece, stanotte, le dita le hai mosse eccome» Rispose Saix, guardando le mie braccia.
Mi sentivo parecchio a disagio, in quel momento. Io, Zexion, parlavo con Saix e Xemnas, i più pericolosi dell'organizzazione. Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato ed essere eliminato per sempre.
«Zexion, dì qualcosa.»
«Superiore» dissi «Prima Demyx mi ha chiesto se si potevano amare due persone. E' perchè ama anche un altro?»
Xemnas mi guardò stano.
«Forse sì, o forse no. Chissà, forse parlava sia di lui che di qualcun altro.»
«Addirittura?» Chiesi stupito.
Saix mi fece un cenno per dirmi di si.
Xemnas si alzò e se ne andò.
«Stai molto attento, Zexion. Non tutti nell'organizzazione sono fedeli, proteggi Demyx, se tieni a lui.»
Stavo sudando tutto e non riuscivo a parlare. Le parole di Xemnas mi spaventarono a morte.
«Zexion, Zexion!» Demyx mi aveva aspettato fuori.
«Cosa c'è?»
«Cosa ti hanno detto Xemnas e Saix?»
``Vorrei tanto saperlo anche io.´´ «Niente di particolare.»
Me ne andai in camera mia. Ancora non riuscivo a capire cosa voleva dire Xemnas. Non tutti nell'organizzazione sono fedeli, proteggi Demyx, se tieni a lui...che voleva dire? Non è mai successo niente nell'organizzazione, perchè d'improvviso aveva detto così? Dopo un istante, capii tutto.
Demyx..stava rischiando di morire.
Dovevo essere pronto, a qualsiasi costo, per proteggerlo.
D'un tratto bussò la porta.
«Posso?» La voce di Axel mi portava ancora rabbia.
«Entra.»
Axel entrò con una faccia molto strana. Non mi guardò negli occhi, come se non pensasse di esserne degno.
«Cosa c'è, Axel?» Chiesi con una brutta sensazione di ricevere una malcapitata risposta.
Axel non mi degnò nè di parola, ne di sguardo. Si avvicinò a me –che ero seduto sul letto– e si inchinò per terra, a testa bassa. Se qualcuno avesse visto la scena, avrebbero scambiato Axel per un servitore del suo padrone, che sarei io.
Alzò la testa e mi guardò negli occhi. Aveva un'espressione dolce, dolce per tristezza.
«Ti devo parlare.»
Sentii "l'anima" sobbalzare.
«Si?»
«Zexion, io...»
«ZEXION!» Xemnas interruppe tutto «C'è una rissa giù.»
«Gli sfidanti?» Chiese Axel.
Xemnas mi guardò male.
«Demyx e Marluxia.»
Corsi giù. Demyx. Demyx era nei guai.
Arrivai in salone. In effetti Demyx e Marluxia sTavano lottando. Marluxia era molto forse, ma fortunatamente Demyx stava riuscendo a tenere testa. Non male davvero.
«ADESSO BASTA CON QUESTA STORIA!» Ah, fu Axel a dirlo.
Entrambi smisero per paura. Se Axel li avrebbe dovuti fermare con le cattive, sarebbero stati guai. Axel era praticamente invincibile.
Demyx non diede proprio retta ad Axel. Non lo guardò nemmeno, si diresse direttamente verso di me. Vidi Axel abbassare la testa. Si vedeva che gli faceva male quel gesto. «Zexion, ti va di fare un giro con me? Vorrei farti vedere una cosa» Mi disse Demyx.
«Un attimo.» Mi diressi verso Axel, che mi guardò stupito. Mi avvicinai e gli bisbigliai una cosa.
«Brucia, eh?»
Axel strinse i pugni.
«Ti capisco.» Risposi. Poi me ne andai da Demyx, che mi prese per mano e mi portò in giardino. Però andammo un po' oltre.
«Dove stiamo andando, Demyx? Se ci perdiamo...»
«Non preoccuparti!Non ci perdiamo»
Ci trovammo davanti ad una grotta.
«Ma che...»
«Entra, dai!»
Poi sorpassammo tutta la grotta, come una galleria, e quando uscimmo vidi forse la cosa più bella che abbia mai visto.
«Bello, eh? Sembra il paradiso.»
Era un prato. Un prato di gigli. Avete presete quei campi di fiore che sembrano venuti dal ceielo? Questo era un campo come quelli.
Il ventosvolazzava fra i miei capelli. Era aria limpida e pura. Attorno a me c'erano la persona che amo, il paradiso ed un cielo limpidamente azzuro. Sì, credo che quello fu il giorno più bello della mia vita.
«Qui ci vengo tutti i giorni. Marluxia mi scoprì e volle il prato come sua proprietà, ma io mi rifiutai di darglielo»
«E' bellissimo.»
Senza che me ne accorsi, Demyx mi guardò per un po', stupito. Beh, che ci potevo fare? Lui era capace di farmi dire quello che pensavo.

Ce ne tornammo nel castello, dove ci stava aspettando Axel.
«Axel!» Nominò Demyx.
«Devo parlare con Zexion»
Demyx se ne andò, lanciandoci un ultimo sguardo.
«Cosa volevi dirmi?»
Axel mi prese le mani «Zexion, io...»
Ebbi un brutto presentimento su cosa volesse dire...
«Io sono disperato.»
«Eh?»
«Vedi, il fatto è che Roxas...Roxas ha un debole per Demyx.»



Vi è piaciuta? XD ormai non so neanche io come farò a continuarla XDDD scriverò molto poco xkè ho da fare. A dopo ^_^
  
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