Il
concerto è finito da un pezzo ma riesco ad uscire dalll'anfiteatro solo adesso.
Non
appena esco all'aria aperta vengo sopraffatta dal caldo e dall'afa. Nonostante
sia giugno fa un caldo tremendo...al pensiero di dormire chiusa nel camper
sento mancarmi l'aria.
'Forse
è meglio fare una passaggiata' penso.
Mi
incammino verso il camper per appoggiare la macchina e avvisare Nicole.
La
trovo seduta sul suo "letto", se così vogliamo chiamarlo, e sta
mettendo in ordine dei fogli.
La
saluto e le chiedo come è andata.
"Benissimo"
mi risponde " e tu?"
"Bene"
le dico…e la mia mente torna a quella canzone.
"Senti
Niki…non è che per caso hai i cd dei My chemical romance qui con te?"
Le
si illuminano gli occhi e si alza di fretta per rovistare nella sua borsa.
"Eccoli
qui" mi dice mentre mi porge i due dischi.
Mi
dà anche il lettore cd. Ha già capito tutto.
Le
dico che esco a fare un giro.
Annuisce
distratta e torna a riordinare le sue cose.
'Bene…e
ora dove vado?'
Cammino
tra i vari tour bus parcheggiati vicino al camper in cerca di un posto dove
stare da sola.
In
lontananza vedo un parco…sembra non esserci nessuno.
Ci
arrivo in pochi minuti e vedo che c'è anche un piccolo laghetto.
Mi
siedo ai piedi di un albero vicino alla sponda del lago e appoggio la schiena
al tronco.
Una
volta comoda accendo il lettore cd e riascolto le canzoni che mi hanno tenuto
compagnia fino a poco fa.
Ancora
una volta chiudo gli occhi e mi lascio completamente cullare dalle dolci note
di Demolition lovers.
Non
so quante volte ho premuto il tasto repeat…probabilmente una quindicina ma ogni
ascolto è come se fosse il primo.
Non
riesco ad impedire alle lacrime di scendermi sulle guance e a pensare a come
dev'essere bello trovare la proprio anima gemella.
Stare
insieme fino alla fine. Esattamente come dice la canzone.
I mean this forever
***
Mi
giro e mi rigiro nella cuccetta alla ricerca della posizione più comoda per
dormire ma a quanto pare il sonno mi ha completamente abbandonato stasera
nonostante la stanchezza.
Visto
che di dormire non se ne parla e sono stanco di muovermi in questo lettino mi
alzo, deciso ad uscire per fare un giro. Chissà che l'aria aperta e la notte mi
portino un po’ di riposo.
Mi
vesto e scendo al piano di sotto il più silenziosamente possibile per non
svegliare gli altri.
A
sorpresa trovo Mikey seduto vicino al finestrino intento a sorseggiare una
tazza di caffè.
Ha
lo sguardo fisso verso l'esterno come se stasse tenendo d'occhio qualcosa o
qualcuno ma conoscendolo starà semplicemente pensando ad Alicia, la sua
ragazza.
Non
si è accorto della mia presenza infatti quando sente la mia voce sobbalza e si
gira verso di me spaventato.
"
Scusa non volevo spaventarti..volevo solo dirti che esco a fare un giro"
Appoggia
il sguardo profondo e malinconico su di me come se volesse leggermi dentro. E
purtroppo ci riesce benissimo.
Quando
mi guarda così mi mette tremendamente in imbarazzo.
Senza
aspettare la sua risposta, lo saluto con un cenno ed esco dal bus.
Mi
avvio verso quel parco che ho visto prima appena usciti dal teatro.
'A
quest'ora non ci sarà sicuramente nessuno' penso ma a quanto pare mi sbaglio.
Seduta
ai piedi di un albero c'è una ragazza.
Il
suo corpo è illuminata dalla luce della luna e mentre mi avvicino, riesco a
vedere sempre meglio il suo profilo.
Non
so neanche io perché mi stia avvicinando a questa sconosciuta...è come se il
mio corpo fosse attratto da lei come con una calamita.
Sono
di fianco a lei ora.
Ha
gli occhi chiusi e sta ascoltando il lettore cd.
Forse
si è addormentata…non lo so. Sembra così piccola e indifesa in questo momento.
La
osservo meglio e mi accorgo che è molto giovane.
Lunghi
capelli neri le incorniciano il viso, al momento rilassato e solcato da un
tenero sorriso.
Incantato
a guardarla non mi sono accorto che ha aperto gli occhi e ora mi sta fissando.
'Che
figuraccia…chissà che sta pensando'
Le
sorrido e cerco di trovare un scusa per il mio comportamento.
"
Ehm…ciao! Scusa ma sai…pensavo stessi male e allora…ehm si stavo per svegliarti"
Mi
guarda ancora e poi scoppia a ridere.
Non
capisco cosa ci sia di così divertente.
Adesso
sono io che la fisso per capire cosa la diverta così tanto. In questo momento
vorrei tanto essere Mikey per capire che le passa per la testa.
Un
po’ alla volta smette di ridere ma le rimane comunque un sorriso divertito e un
po’ strafottente in volto.
"Allora
dovrei ringraziarti" mi dice. "E' stato molto gentile da parte tua
preoccuparti per me"
Mi
porge la mano sempre col sorriso sulle labbra e dice "Comunque io sono
Megan…tu sei?"
Le
stringo la mano e mi presento.
"Io
sono Bob,piacere mio. E scusami ancora per prima." dico grattandomi la
nuca imbarazzato.
Ride
di nuovo e poi mi fa segno di sedermi vicino a lei.
Accetto
volentieri l'invito e mi accomodo di fianco a lei.
La
osservo con la coda dell'occhio e vedo che il suo sguardo è rivolto versoil
cielo.Sta osservando interessata la luna e le stelle.
Sembra
immersa in un mondo tutto suo.
'Chissà
a che pensa' mi chiedo.
Continuo
a lanciare occhiate di sottecchi a
questa strana ragazza e mentre mi perdo ad osservare il suo profilo, il suo
nome esce involontariamente dalle mie labbra. E' solo un sussurro ma lei ha
sentito.
"Dimmi"
'E
ora che mi invento?'
"Che
stavi ascoltando prima?" chiedo indicando il lettore cd vicino a lei.
Le
si illumina il viso e sorridendomi risponde: "I my chemical romance!Li
conosci?"
E
così scopro che stava ascoltando me.O meglio,il gruppo di cui faccio parte.
Non
so perché ma saperlo mi rende felice e soddisfatto.
"Si
si conosco…molto bene anche" le dico ridacchiando.
Lei
continua ad osservarmi e inclina la testa prima a destra e poi a sinistra come
se stesse studiando un oggetto mai visto prima.
Poi
spalanca gli occhi ed esclama:
"Oddio
adesso ho capito! Tu sei il loro batterista. Ma certo! come ho fatto a non
riconoscerti"
Sembra
una bambina e questo mi fa provare ancora più tenerezza nei suoi confronti.
Questa
volta è il mio turno di ridere. E' tremendamente buffa mentre si dà delle
stupida per non avere capito subito chi sono.
Si
mette a ridere anche lei e sposta lo sguardo verso l'orizzonte.
***
E
così lui è il batterista dei My Chemical Romance.
Devo veramente essere diventata cieca per non
riconoscerlo nonostante lo abbia avuto davanti fino a poche ore fa.
Ci
sono tante cose che vorrei dirgli…complimentarmi con lui per come suona, per
l'esibizione di stasera, dirgli quanto mi piacciono le loro canzoni. Ma non
voglio fare la figura della fan pazza e scatenata che incontra il suo idolo di
sempre.
Perciò
sto zitta e approffitto della sua vicinanza per osservarlo meglio.
E'
davvero un bel ragazzo ma la cosa che più mi ha colpito sono stati i suoi
occhi.
Non
per il colore,dato che essendo buio non posso capirlo ma per la luce che
racchiudono.
Sembrano
due piccole pietre preziose, due stelle che brillano di luce propria e
illuminano ciò che li circonda.
Esattamente
come quegli astri che ci fanno compagnia da lassù in questo momento.