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Autore: hangover    04/02/2013    1 recensioni
[...] "E tu cosa mi dai in cambio se scendo?" Chiese Harry con un pizzico di malizia nello sguardo.
"Ehm...un bacio?"
"Uno non mi basta. Ne voglio almeno mille."
"Mille? Ma mille baci una persona non puó darli neppure se passasse tutta la vita a non fare altro!"
"Iniziamo da ora. Chi ti dice che non avrai tutta la vita per darmi i restanti 999?"
Contenuti Larry e Ziam con accenni Zouis. Se il genere non vi piace, state alla larga.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Che film di merda!” commentò Zayn durante i titoli di coda. “Solo perché non ci sono scene di sesso non vuol dire che non debba essere visto!” rispose Niall che aveva personalmente scelto il film. “A me è piaciuto” disse Liam, calmo. “Però nella scena osè ci speravo anche io!” ammisi con un sorriso rivolto a Zayn, che mi fu ricambiato. “Siete i soliti insensibili. Pensate solo a quello.” Ci rimproverò Liam, sostenuto a sua volta da Niall che annuiva. “Ma piantala di fare il finto puritano Payne!” rise Zayn, lanciando un cuscino del divano sulla testa di Liam, che era seduto a terra. “Ah, questo non lo dovevi fare!” scattò in piedi Liam, brandendo un altro cuscino al suo fianco. Iniziarono a lottare come al solito, mentre io e Niall ci rotolavamo dal ridere. Sembravano sempre uguali a cinque anni prima, quando li conobbi la prima volta. Caratterialmente non erano cambiati di una virgola. Ed è proprio per questa loro costanza nel rimanere i meravigliosi ragazzi di sempre che io volevo loro un bene dell’anima. Davvero, erano come fratelli e non li avrei traditi per nulla al mondo. Non riuscii a trattenere un sorriso ammirato mentre osservavo Liam e Zayn che si prendevano a cuscinate e Niall che rideva come un matto. Come amavo quei tre, non credo di aver amato mai nessun altro. La lotta terminò all’improvviso, quando Liam si sedette sfinito sul divano. “Hai vinto tu, Malik. Ma non finisce qui.” Biascicò lui rivolgendosi a Zayn, che nonostante avesse il fiatone non era capace di nascondere un cipiglio di soddisfazione. Ridemmo tutti insieme, finchè Niall guardò il suo orologio. “Ehi! Si sono fatte già le sei! Cazzo, devo prepararmi!” disse il biondo passandosi una mano tra i capelli. “ Liam, posso usare la doccia?” chiese al padrone di casa. Solitamente, il venerdì trascorrevamo tutto il pomeriggio da Liam, vestendoci e preparandoci da lui. Gli avremmo così evitato la scocciatura di passare da ognuna delle nostre case per venirci a prendere, visto che era l’unico già patentato della compagnia. La mattina stessa preparavamo una borsa più capiente che potesse contenere anche i vestiti per la sera, oppure chiedevamo in prestito i vestiti a Liam. Ne aveva talmente tanti da poter aprire una bancarella a Portobello. “Vai pure. Non consumarmi tutto lo shampoo!” raccomandò Liam accompagnandolo verso la porta del bagno. Il week end a casa Payne non c’era mai nessuno,grazie al cielo. Altrimenti avrebbe assistito allo spettacolo di quattro adolescenti che girano semi nudi tra una stanza e l’altra. Aspettammo che Niall finisse fumando una sigaretta e dando un’occhiata alle riviste della mamma di Liam. “Se fossi etero, giuro che mi farei volentieri Megan Fox.” Commentò serio Zayn voltando pigramente le pagine del giornale. “Ma visto e considerato che non lo sei, credo proprio che dovrai accontentarti del buco del culo di qualcun altro.” Rispose Liam con un’espressione plateale. Intanto Niall uscì dal bagno con i capelli bagnati e con addosso unicamente un asciugamano rosa attaccato precariamente alla vita. “Bagno libero!” annunciò attraversando la stanza. Io, Liam e Zayn non potemmo fare a meno di seguirlo con lo sguardo. Non perché fosse mio amico, però aveva uno dei sederi più statuari di tutta Londra. “Complimenti per l’equipaggiamento, Horan! Davvero notevole!” commentò Zayn senza staccare gli occhi dalla stoffa rosa che avvolgeva il pube di Niall. Io e Liam ridemmo all’unisono, senza dubbio d’accordo con l’affermazione del moro accanto a noi. Il biondino si voltò con un sorriso lusingato e disse un “Grazie,caro.” Prima di lasciar cadere l’asciugamani fuori dalla porta che si chiuse alle sue spalle. Quel ragazzo era nato per sedurre, ne ero certo. Ed io ero talmente in astinenza da eccitarmi alla vista del mio migliore amico bagnato. Cristo,ero ridotto male. Zayn non era da meno; dovette coprire con una mano il cavallo dei pantaloni per poter nascondere la nascente erezione in mezzo le gambe. Liam, allora, si alzò all’improvviso e disse: “Io allora vado a lavarmi.” Sgattaiolò in bagno e sbattè l’uscio. “Ti prego di non farmi trovare sperma nella vasca!” urlò Zayn, che non ricevette risposta. Io risi e mi andai a sedere vicino a lui mentre Niall aveva appena acceso il phon. Mi mise un braccio intorno al collo ed io mi appoggiai sul suo petto. “Non credi anche tu che sia andato a farsi una sega, Tommo?” mi chiese lui, guardandomi. “Non lo so. Però se i miei occhi non mi ingannano…” e feci un cenno verso la patta dei suoi pantaloni “anche tu non ci scherzi in fatto di alzabandiera, ammettilo.” “Ti odio, Louis.” Scherzò lui un pochino in imbarazzo. Risi e lo tranquillizzai: “Per quanto possa valere, sappi che anche io sono nelle tue stesse condizioni.” Mi avvicinai un po’ di più al suo viso, quasi come se meno distanza c’era, meno ci saremmo trovati a disagio. “Ah davvero, Tommo?” prese ad accarezzarmi la guancia con la mano che aveva attorno al mio collo. Si avvicinò anche lui. “Davvero.” La distanza era pericolosamente ridotta adesso. Sentivo la vocina della mia coscienza che mi ripeteva di alzarmi da qual fottutissimo divano, di scacciare lontano da me quel braccio muscoloso e possente, di allontanare le sue labbra socchiuse e pronte per essere leccate. Ma poi un altro richiamo, ancora più forte si fece sentire: quello della mia erezione che non voleva davvero saperne di rimanere nei pantaloni. Ovviamente,quando hai diciotto anni non sei ancora in grado di ragionare con la parte razionale del tuo essere e pertanto mandai a fare in culo la mia coscienza e mi avvicinai ancora di più alla sua bocca. La sentii aprirsi in un sorriso ed io ne feci un altro carico di eccitazione. I nostri nasi si toccavano e mentre Zayn voltò la testa ancora di più verso di me,lo baciai con lentezza quasi sfiancante. Riuscivo ad assaporare ogni millimetro della sua bocca e la cosa mi piaceva tanto. Mi era diventato talmente tanto duro da farmi male. Così mi misi una mano nel pantalone e presi a sfregarmelo, piano. Lui se ne rese conto e interruppe il bacio per mettere una mano sulla mia e seguirne i movimenti. Mi sorrise e si passò la lingua sul labbro inferiore. Ripresi a baciarlo con il cuore che mi batteva all’impazzata. Non ci eravamo mai spinti così oltre. La cosa non mi dispiaceva per niente, anzi. Il fatto di dare e ricevere piacere da Zayn mi eccitava da morire. Mi sbottonai il bottone della divisa scolastica, facendo continuare a muovere la sua mano sulla mia erezione. Iniziai a gemere. Il piacere mi stava davvero annebbiando il cervello, però ero ancora abbastanza lucido da capire le esigenze di Zayn. Gli sbottonai anche io il bottone del pantalone, mentre lui mi passava lentamente la lingua sul collo. Gli abbassai leggermente gli slip, per poter permettere al suo sesso di uscire. Dio santo, era perfetto anche il cazzo di quel ragazzo. Cominciai a masturbarlo di rimando mentre mi faceva percepire il suo piacere mordendomi i lembi di pelle vicino le orecchie. Fremevo sotto il suo tocco, diventato veloce e deciso. Respiravo affannosamente e lui continuava a gemere, sempre con più intensità. Ringraziai il cielo che né Liam e né Niall potessero sentirci l’uno per via del phon alla massima potenza e l’altro per il getto dell’acqua. I suoi fianchi assecondavano ogni movimento della mia mano, mentre la sua andava ritmicamente su e giù, indugiando sulle parti più sensibili. Ero quasi al culmine e glielo feci capire mugugnando forte. Lui comprese e iniziò a intensificare leggermente i movimenti fin quando non lasciai colare il mio sperma sulla sue dita. Mi lasciai sfuggire un gemito mentre lo baciavo nuovamente. Pochi istanti dopo mi concentrai sul suo di piacere e venne anche lui con un grido soffocato e lanciando la testa all’indietro. Boccheggiammo entrambi, mentre cercavo un fazzoletto per poterci ripulire. “Caspita Tommo. Dovremmo farlo più spesso!” mi sorrise lui ancora con il respiro affannato. “Ehi, non ti ci abituare, Malik.” Risposi, mentre mi alzavo a prendere altre salviette. Ne trovai alcune vicino il televisore. Serviranno a Liam quando guarda qualche film o estremamente commuovente o estremamente spinto,pensai. Le presi e lui stava ancora a gambe aperte sul divano e mi disse con un ghigno: “E perché no?”. “Perché non puoi sperare di avere ancora i miei superbi servizi gratis!” scherzai io mettendomi in mezzo alle sue gambe e andandogli vicino con il viso. Rise e subito dopo mi baciò. Risposi al baciò e gli tirai uno schiaffetto dopo che mi disse: “Caspita, Louis. Non immaginavo fossi diventato una puttanella così esigente.” Gli diedi un altro bacio sulle labbra e lui mi tirò a se. Proprio mentre ero sul punto di perdere l’equilibrio e di cadergli addosso, la porta del bagno si aprì e ne uscì un Liam che se dapprima aveva la faccia rilassata di chi è appena uscito dal tepore di una doccia bollente, appena vide me quasi sopra Zayn sgranò gli occhi e disse: “Ma che cazz…?”. Scattai in piedi e Zayn riuscì tempestivamente a richiudersi la cerniera dei pantaloni passando inosservato e di fare una sorta di ghigno per allentare un po’ la tensione. “Niente,niente. Ho perso un momento l’equilibrio e lui mi stava aiutando a mettermi di nuovo in piedi.” Improvvisai, sperando con tutto me stesso che Liam fosse tanto stupido da bersela. Era abbastanza imbarazzante trovarsi in una situazione del genere, anche se avevo davanti uno dei migliori amici che mai e poi mai si sarebbe sognato di giudicarmi. Il ragazzo appena uscito dalla doccia annuì non del tutto convinto e andò a prendere un sorso d’acqua dalla bottiglia in frigorifero. Io e Zayn ci guardammo e la nostra espressione sembrava dire “Grazie al Cielo!”. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Ok, probabilmente in questo capitolo ho un po' esagerato. Però la coppia Zouis mi piace tanto :3 Ripeto, se c'è qualcosa che non va, ditemelo! ___hangover.
  
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