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Autore: LesFleurDuMal    26/08/2007    0 recensioni
Pagine mai scritte, di vite mai vissute, di persone mai esistite...

Nonostante ci sia un breve accenno ad Harry Potter, l'ho postata in Originali, perchè sarà probabilmente l'unico.

il Chap è anche la storia di un mio pg in un G.d.r. Online "MondoRowling" ma mi ha soddisfatta così tanto che ho deciso di pubblicarla come ficcy..
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nacque in una notte di Luna Piena, il giovine Elda, da Madre Noldorin. Nacque recando sul viso vispi occhi color Zaffiro e crine nero come la Notte. Elistir fu il suo nome, Colui che osserva le stelle. Elandil il nome della sua Stirpe.
Elistir crebbe nelle terre di Gwethirin Tewair, con il fratello Tendel Elandil sotto la guida della madre Ishtar Elàndil; Mai conobbe il padre. Non avendo altra figura cui legarsi rinsaldò il legame con la Madre, tanto da trasformarla in Passione Bramosa verso costei, amandola non più come figlio e facendone oggetto dei suoi più reconditi desideri. Questa ossessione per la madre, venne accentuata dalle costanti mancate attenzioni, dovute sempre al fratello minore.

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.....♠ » . Dal Diario Di Elistir . « ♠.....
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Giorno XII Mese X Anno VIII

Non posso oltre sopportare, e' da che tempo sto architettando qualcosa che poche clessidre fa, credo mai sarei stato di mettere in pratica. Quest’ oggi eravamo al laghetto che si trova nel centro del bosco e lei giocava con Tendel; bella, bella come la luna, pura come le acque in cui stava, i capelli di miele le accarezzavano l’esile figura, e le vesti bagnate sottolineavano ogni suo tratto sfuggente, contrastato dalla calma che dimora nel suo sguardo da’ametista. Giocava con Tendel, e scherzo del traditore destino mi fece giungere proprio nel mentre gli donava un bacio, con quelle labbra di rosa che da tanto tempo io bramo...
Se non posso averla io, non la avrà nessun altro. Gelosia diranno, e avranno ragione perché a tale il mio sentimento. Odio profondo per quello che osa appellarmi Fratello. Odio che a lungo ho covato, che annebbiava la mente, ma ora la foschia si è dissolta, e l’odio porterà Vendetta, ed a quella che porterò a compimento. Ho scritto ad una mia cugina poc' anzi, lasciandole credere che quello scritto Provenisse dalla mano della mia ossessione: Nin Naneth.
Nimue Isil è il nome di questa mia parente, che so risiedere nelle terre di un ducato, che dista da qui sei giorni a cavallo. Presto la vendetta sarà compiuta.

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E La vendetta venne compiuta il Giorno XV del Mese X dell’anno VIII, e venne dolce come l’ambrosia a placare il suo animo tumultuoso, e venne silenziosa e felpata, quando, nel sonno, pugnalo` il fratello a morte, e costui peri` prima che potesse rendersene conto. E quella stessa notte, per quella stessa mano Anche colei che per tempo avea abitato i suoi sonni agitati dalla passione, esalò l`ultimo respiro. Elistir così compi la sua vendetta e s`accinse a lasciare le terre di Gwethirin Tewair, diretto verso quel ducato ove lo attendeva la cugina.

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Giorno XVI Mese X Anno VIII

La Vendetta e` appena stata compiuta, e ora il mio animo e` quieto come da tempo non lo era. L`Astro diurno sta ora sorgendo mentre m`accingo a sellare Unalad, il mio nero destriero che poi lascero` libero, come si merita e come avevo architettato. Nulla piu` restera` di cio` che ero, nulla nemmeno il mio nome; Che nessuno piu` da oggi in poi m`appelli come un Elandil, ma in tributo a colei che più non è su questa terra diverrò Elisir O Ishtar, cosi` che lei sia mia e di nessun altro.

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Sei giorni cavalcatura, nei quali vendette il pugnale incriminato, ad uno scaltro mercante di strada che ne fece un affare, pagandolo solo 200 monete, l`importante era liberarsi di quella prova, affare giovato a entrambi dunque. Di quelle 200 monete, al suo arrivo ne conservava 50, Unalad venne lasciato presso di un ponte impraticabile, e così L`Elda Procedette a piedi, orientandosi con il sole e con gli astri che ben conosce.
Era il crepuscolo del sesto giorno di viaggio quando incontro` colei che lo attendeva: Nimue Isil. E qui inizia la sua vita nel ducato.

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.....♠ » . Nel Ducato . « ♠.....
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Giunto nel ducato, venne accolto dalla cugina e ben presto lasciato come lui stesso preferi` in comune accordo con costei. Tuttavia non molto perduro` la sua presenza ivi, senza problemi. Presso L`Osteria del Vello nero, venne infatti, attratto dal Loquire di due Eldar presenti. Costoro rispondevano ai nomi di Morgalad e DarkEruannie, e andavano pronunziando nomi quali Rastafarai e la sua dannata stirpe: I3abylon. Codesti nomi, le quali eco, giunsero lontano, fino alle terre di Gwethirin Tewair, noti gli suonarono alle puntute, e ben presto desidero` di unirsi alla loro conversazione spinto da un`indomabile sete di conoscenza e di curiosita`.
Grave errore fu il di lui, gravissimo. Le due Eldar gli diedero la morte, attraverso un taglio alla gola. Lungo fu il suo periodo nel regno del Sommo Ade, ove ebbe modo di riflettere e capire i suoi errori. Un Mese e mezzo dopo L`Elda pote tornare nel mondo in superficie

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Ho da poco riacquistato la mia forma corporea e la memoria par annebbiata, ho strani ricordi in mente, Una donna dalle violacee iridi e i capei di miele, e non so minimamente chi costei possa essere. Il Ritorno dall`Ade mi ha fatto perdere la cognizione di molte cose, ma ora sono vivo, corporeo e di questo ringrazio il Sommo Padre. Leggo ora nelle bacheche i certificati della mia morte, fa uno strano effetto. Tuttavia una cosa ricordo, uno strano particolare che non so nemmeno perchè mai ricordo sia nitidamente. Mia cugina e' una Babylon, me lo disse tempo addietro. Perché io lo ricordi, Vi ripeto, Non conosco il motivo

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Il suo interesse per la Dannata stirpe crebbe, sempre più leggendovi le gesta e le pergamene vergate che nelle bacheche ducali non era difficile trovare, e fu tanto più incentivato dalla Cugina, ammirandone il modo di relazionarsi con gli altri e la sicurezza con cui agli altri si mostra. Amore per la Dannata colse in lui e ne rimase affascinato così da sempre più bramar di sapere e di avvicinarsi a questa.

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Sempre più la Dannata mi attrae, e sempre più il desiderio di entrarvi mi divora. Quest`oggi alla foresta del Piccolo Popolo, ero con Isil, e ivi, da oggi, è iniziato il mio periodo di aspirantato. Io che desio entrar a Babilonia, devo dimostrare di esserne degno. E quanto è vero che le stelle brillano, io dimostrerò tutto quel che disieranno io dimostri e lo farò con ogni mezzo possibile.

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Il successivo incontro con Ithil, Elentari di Babylonia, nel quale da costei venne messo alla prova, e informato di esser suo tutorato, diede inizio al suo cammino di aspirante alla Dannata. Relativamente breve fu il suo periodo dei aspirantato, ove dalla stessa Elentari apprese e divenne ciò che Babylonia esige. Un altro incontro ebbe con l`Elentari, presso la torre dei Cavalieri Consacrati. E Ivi ricevette il lieto annuncio. Degno di Babylonia, da ora in poi sarebbe stato appellato Arhain.

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Anno IX - Mese 6° - Giorno 1°

Per Volere del Morn Elrohir Rastafarai Von Aerie, sono oggi innalzato alla carica di Genediol, contabile della Maledetta Stirpe, dopo aver giurato fedeltà alla Torre di Cristallo, vengo ora chiamato a servirla in maniera ben precisa

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Anno IX - Mese 6° - Giorno 22°

Per Parola inappellabile del Morn Elrohir Rastafarai Von Aerie, Luce del Nero Firmamento, Calad o Mor, vengo oggi elevato al grado di Vanwa Elei, relatore delle arti della Maledetta Stirpe. Il fallimento non è ammesso a Babylonia

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Anno IX - Mese 7° - Giorno 15°

Per Decisione incontrovertibile del Morn Elrohir Rastafarai Von Aerie, Calad o Mor, unico e solo reggente della Nera Torre vengo elevato Golwen o Faera an en Bengaid o I3abylon, Maestro delle Arti e dei Commerci, a me la gestione della sezione arti e commerci, un solo passo mi divide dal Morn Aderthad, l'Oscuro Senato.

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Anno IX - Mese 11° - Giorno 2°

Per parola del Morn Elrohir Rastafarai Von Aerie, Calad o Mor, alla presenza dello stesso vengo oggi ammesso al Morn Aderthad e alla corte nobiliare del Regno di Cristallo, Ernil, Principe mi appelleranno d'ora in poi.

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Anno IX - Mese 11° - Giorno 20° Oggi cade quel regno di Cristallo, Oggi è vuota e triste quella splendida Nera Torre, circondata da magnifici giardini. Oggi mi rimane una I3, sul polso destro, una I3 che tuttavia non brucia, Non tradirò Babylonia, neppure ora che fu.

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Anno IX - Mese 11° - Giorno 22° Babylonia risorge, prova a rinascere, Babylonia tornera` a splendere sotto la Mia Guida, come e` desiderio di Rastafarai Von Aerie il fu Elrohir che tra tanti mi scelse per guidarla

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Anno X - Mese 1° - Giorno 15°

Ed e` il ritorno di colui che chiamai Elrohir, ed e` il ritorno dello splendore di una Stirpe che io non sono in grado di guidare. Ed e` il ritorno.

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Anno X - Mese 3° - Giorno 17°

Torno oggi da un luogo che non so identificare dove sia, e mi sembra di essere rinato. Rinasco oggi sotto la guida di Hithael, con l`appellativo di Morn Lass... La Torre di Cristallo ormai caduta, Le Fulgide Nere stelle ora opache hanno perso la loro inmitabile brillantezza, sono cadute, nell'oblio dell'umile volgo... la mia è un'altra strada.

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Note

Gwethirin Tewair= Bosco Ombroso

Nin Naneth = Mia Madre

Morn Elrohir= Nero Duca

Morn Lass= Petalo Nero

Tutti i nomi e i diritti sono riservati, in quanto appartenenti alla storia del mio personaggio della comunità virtuale: Extemelot.
  
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