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Autore: VenereBlu    06/02/2013    1 recensioni
Una storia d'amore intrigante con mille misteri,due persone unite in una sola anima destinate a stare insieme oer sempre ma con mille avversita da superare, persone da distruggere,incendi da fermare e un grande segreto da svelare..
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era mattina presto il sole lieve si levava alto nel cielo e cominciava ad illuminare la città di Lovegood dove Giulia si era appena trasferita con la sua famiglia, a prima vista sembrava un posto tranquillo,lontano dai problemi e dove poter ritrovare se stessi, le case erano tutte a due piani con un dolce tetto di mattoni,con portici decorati da fiori e piante, grandi giardini e in sè quella cittadina sembrava avere tutto. All'arrivo di Giulia sebbene le piacesse viaggiare rimase impassibile alla vista di quella città  eppure non aveva niente che non andasse, aveva perfino un centrocommerciale, due cinema, fast food, discoteche,un parco,un lago ghiacciato insomma non ci si poteva lamentare ma lei non riusciva a essere felice a compiacersi di tutto ciò perchè già le mancava la sua vita di prima, riusciva solo a pensare a quanto avesse perso e a quanto volesse tornare indietro. Ormai era li e doveva adeguarsi e doveva convincere se stessa che sarebbe andato tutto bene.
Arrivata nella sua nuova casa Giulia prese i suoi scatoloni e salì subito al piano di sopra a guardare la sua stanza,il suo nuovo rifugio, era spaziosa,grande,luminosa, con un armadio sufficientemente grande data la sua vasta collezione di vestiti, un letto da una piazza e mezza,due finestre da cui si osservava tutta Lovegood, una di esse era raso al muro con un divanetto a panca sotto, fatta apposta per sedersi li, appoggiare la schiena al muro e mettersi a disegnare; continuando a girare per casa si fece un idea di quello che aveva ora ma i suoi pensieri furono subito interrotti dalla madre:

Mamma << Giulia dobbiamo iniziare a sistemare casa >>
Giulia << ma siamo appena arrivati >>
Mamma <<  appunto dai vieni ti do gli scatoloni della cucina  >> 
Giulia << ma..mamma io ho da fare >>
Mamma << cosa avresti da fare se siamo qui da cinque minuti >>
Giulia pensò rapidamente << devo portare fuori Cleo >> non finì di dirlo che corse fuori con il guinzaglio e il blocco da disegno in mano.

Un bellissimo spettacolo tutto verde,odore di erba fresca ancora lievemente macchiata di rugiada,margherite,tulipani,violette e chi più ne ha più ne metta, una grande quercia centrale,rigogliosa,piena di ghiande, con un tronco solido e ben saldo al terreno,un sole caldo che rendeva il tutto più bello, la quiete era sovrana se non per qualche cinguettio, questo era il parco di Lovegood. Giulia arrivata lì senza pensarci due volte si sedette all'ombra di quella grande quercia,inizio subito a disegnare perdendosi nelle dolci linee che tracciava, tutto a un tratto cominciò a sentire degli abbai in uno riconosceva la sua dolce cagnolina ma l'altro non le era familiare,abbasso il blocco da disegno e si vide davanti un piccolo cagnolino color marrone miele che si avvicino subito a lei per farsi accarezzare, ma non fece in tempo ad avvicinarsi che un fischio fece scappare il cucciolo; lei si rimise seduta a disegnare ma all'improvviso un rumore distrasse la sua attenzione  lei si alzò, si guardò intorno e inciampò su una radice della quercia e venne presa al volo da un ragazzo quando lei lo vide non seppe più distinguere quale fosse il sole,era un bellissimo ragazzo,jeans, converse e una maglietta bianca aderente, il suo viso sotto il sole sembrava quasi che brillasse,i suoi capelli sembrava cosi morbidi estendendosi dal biondo al marrone, i suoi occhi sembravano come il 21 dicembre la fine del mondo di un blu eccezionale:
 
Lui << Hey stai bene? >>
Giulia << Si, grazie >> disse con occhi sognanti 
Lui << scusa hai per caso visto il mio cane >>
Giulia << è piccolo e marroncino? >>
Lui << si >>
Giulia << stava giocando con la mia cagnolina è andato da quella parte >>
Lui << grazie di avermelo detto,ci vediamo >> disse correndo nella direzione che Giulia gli aveva indicato.
 
In Giulia cambiò qualcosa alla vista di quel ragazzo non riusciva a smettere di pensarlo, le continuava a tornare alla testa quell'attimo in cui l'aveva visto e piu lo pensava e più il suo animo riviveva dandole un bellissimo sorriso(come a una bambina piccola quando le compri il gelato) quel ragazzo era speciale e lei voleva sapere di più di lui,voleva essergli amica e voleva conoscere la ragione del suo primo sorriso.
  
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