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Autore: _Bubble_    06/02/2013    1 recensioni
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Nuovo personaggio
Note: Lime, Movieverse | Avvertimenti: PWP
Capitoli:
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Prov. Melany 
 
-Mel hai preso tutto?-
-Si nonno si, stai tranquillo-
-Okay, allora fa buon viaggio e chiamami quando arrivi!-
-Lo farò-
Un’ abbraccio e mi avviai verso l’aeroporto, tra un’ora sarei dovuta partire, destinazione: Mystic Falls, il posto più sperduto del Virginia.
Dopo 10 lunghe, estenuanti ore di volo e 2 di taxi arrivai davanti a una casa che da quel momento sarebbe diventata casa mia.
Era enorme, non me la ricordavo così grande, quando venivo a trovare i nonni non sembrava il doppio.
Entrai, era così vuota, non si sentiva neanche una mosca volare, quasi inquietante, ci avrei fatto l’abitudine.
La prima cosa che feci fu aprire le finestre, così l’odore di chiuso se ne sarebbe andato.
Diedi una controllata se tutto era in ordine, la luce funzionava, l’acqua c’era, il gas pure, sembrava tutto a posto. Andai in camera mia e ci scaricai le valigie, le avrei disfatte più tardi, prima avevo bisogno di una bella dormita, ero sfinita.
 
Driiin Driiin …
-Pronto!-
-Melany, sono il nonno, si può sapere perché non hai chiamato?-
-Nonno?!,…Ehm…scusa se non ho chiamato subito, ma ero stanca morta e allora mi sono coricata per riposare, ma ti avrei chiamato appena sveglia-
-E la casa tutto in regola?-
-Sisi, tutto okay non manca niente-
-Bene, allora ci sentiamo…vedi di non metterti subito nei pasticci e vai a iscriverti a scuola!-
-Si nonno…ora vado a fare due passi nel quartiere-
-Brava, ma vedi di tornare prima che faccia buio, sai com’è…-
-Si nonno starò attenta…Ciao baci salutami la nonna-
Uscii e andai a sgranchirmi le gambe, arrivai in paese, cavoli se era cambiato dall’ultima volta, che risale a 15 anni fa per la precisione,  a quella sera, a quell’urlo, ma non deprimiamoci… Entrai nel Mystic Grill, mi avvicinai al bancone, ordinai un bel bourbon e lo scolai tutto d’un fiato, ci voleva proprio…
-Ma ciao dolcezza-
E questo cosa voleva, avevo due occhi blu puntati addosso, ma è il profumo che mi fece particolarmente irritare, lo stesso profumo che sentii la notte dell’urlo, questo profumo era inconfondibile, profumo di vampiro…
-E tu chi sei?- cercai di mantenere la calma, anche se avevo una voglia pazzesca di conficcargli un paletto in pieno torace…
-Chi vuoi che io sia splendore- non avevo voglia di giocare, così mi alzai e mi incamminai verso casa mia, neanche due passi fuori dal locale che mi ritrovai il vampiro davanti … voleva proprio morire …
-Adesso tu vieni con me…- lo disse fissandomi negli occhi, voleva soggiogarmi…peccato che la sottoscritta adorava le tisane alla verbena e quindi niente da fare…
-Contaci!- passandogli vicino andai a casa, mi girai un paio di volte, il vampiro era scomparso, meglio…
Disfai le valigie e andai subito a dormire, domani sarei dovuta andare a scuola e non avevo voglia di arrivare in ritardo il primo giorno, già sarei andata a scuola un giorno sì e tre no, almeno facciamo bella figura il primo giorno…
 
Prov. Damon 
 
Chi era quella? Perché non ero riuscito a soggiogarla? Che fosse  un vampiro? No impossibile sentivo il suo cuore battere e il profumo del suo sangue era inevitabilmente umano…domani avrei scoperto chi fosse, per ora mi dovevo accontentare di sapere, dove abitava, nella casa dei Baker…quella casa mi ricordava qualcosa ma cosa? Bho, mi verrà in mente, ora andiamo a casa a vedere se il Vegetale ne sa qualcosa, magari qualche scoiattolo lo avrà informato del nuovo arrivo…
 
 
 
 
 
Prov. Melany
 
Sveglia, una bella doccia e via verso l’inferno…non mi è mai piaciuta la scuola e mai mi piacerà, ma per far contento il nonno, questo e altro. “Mystic High School”, certo che in questo paese hanno una fantasia con i nomi…vediamo a chi posso chiedere per la segreteria…ecco, quella ragazza fa a caso mio
-Hey, scusa volevo sapere…mi sapresti dire dov’è la segreteria?-…oh mio Dio è Katerina…no aspetta…niente profumo di vampiro…ma sì, perché non ci ho pesato prima, la doppelganger, Elena Gilbert…cavolo il nonno me lo aveva detto che sarebbe stata uguale, ma proprio in tutto lo era…faceva venire la pelle d’oca
-Certo, ti accompagno che tanto ho gli armadietti accanto, comunque piacere sono Elena- so benissimo chi sei signorina…
-Piacere Melany Baker, sono arrivata ieri- … mi accompagnò in segreteria , dove ritirai l’orario, 
1^ ora_ Storia, cominciamo bene, la materia più barbosa sulla faccia della terra. Mi avviai verso la classe di storia, passai vicino ad Elena che stava abbracciata ad un ragazzo biondo, alto e carino, ma con un profumo di vampiro rivoltante… Bene il nonno aveva ragione, ne avrei trovati tanti qui a Mystic Falls. Siamo già a due… lo saprà lei cos’è? Fa lo stesso, non sarò di certo io a dirglielo…
Mi andai a sedere vicino ad una ragazza bionda, ma quando mi accorsi che anche lei era un vampiro era troppo tardi per spostarmi, posti tutti occupati e professore alla cattedra…
-Buon giorno ragazzi, oggi abbiamo una new entry…la signorina…Melany Volterra…- bene, presentiamoci e facciamola finita
-Salve, sono Melany Volterra e vengo dall’ Italia- presentazioni fatte…
-Uh…l’Italia, bel posto… comunque io sono Alaric Saltzman e insegno storia- giuramelo, se siamo nell’aula di storia, cosa vorresti insegnare matematica…capitan ovvio colpisce ancora!
Finalmente l’ultima campanella della giornata suonò…mi è quasi sembrato di sentire un coro di angeli cantare Alleluia…
Varcai la porta d’uscita con gioia, avevo un serio bisogno di una sigaretta e di un bicchiere di bourbon. Mi accesi una sigaretta e mi incamminai fuori dai cancelli, no non può essere, ma questo è sempre tra i piedi 
-Bambolina, ieri sera non mi sono presentato, sono Damon, Damon Salvatore- e così era il maggiore dei Salvatore, trasformato con suo fratello Stefan Salvatore, nel 1864 da quella puttana di Katerina Petrova, trasformata da Rose Famil nel 1492...
-Bene ora che me l’hai detto puoi anche andartene- lo superai come la sera prima, ma questa volta mi fermò per un braccio… cosa voleva ancora, stavo per perdere la pazienza e il mio paletto nello zaino non vedeva l’ora di uscire…
-Che cosa vuoi ancora?- mi lasciò il braccio
-Non so il tuo nome…- certo e io te lo dico…
-Bene, perché tanto non ti servirebbe a nulla-… dovevo andarmene o l’avrei ucciso…era affascinante, sexy, bello , ma era un vampiro e a me i vampiri non andavano molto a genio…
-Melany…Hey Melany…- Elena e il vampiro….
-Oh Elena Ciao-
-E così ti chiami Melany…bhe bel nome…- era ancora qui…non molla mai eh..
-Già, sembra di si…-
-Hey Melany, lui è Stefan il mio ragazzo, Stefan lei è Melany, abbiamo fatto storia insieme sta mattina- ah…Stefan Salvatore, e così sti due sono fratelli, non si assomigliano neanche un po’…
-Fratellino, Elena, che onore…- era proprio insopportabile
-Hey Damon piantala… Melany ti andrebbe di venire al Grill con noi così ti faccio conoscere un po’ di gente simpatica- 
-Guarda, se non ti dispiace andrei a casa, ho ancora da fare la spesa e da mette a posto le ultime cose…Grazie per l’invito ma sarà per un’altra volta…ciao a tutti-
E me ne andai, non sarei riuscita a resistere un minuto di più in presenza di quei due succhisangue…
Spesa…fatta, valigia disfatta del tutto, sigaretta…ecco cosa mi mancava, mi andai a sedere sui gradini davanti a casa, occhi chiusi, il sole che ti scalda e un venticello tra i capelli, si stava non bene, di più, sarei stata li per ore e ore…
-Ehy, Bella Addormentata!!- ma questo non demorde proprio…
-Ti potrei denunciare per stalking lo sai?- risposi senza neanche guardarlo…
-Oh non lo faresti, ti mancherei-…
-Cavolo, Sherlock mi hai beccato! E ora che sai il mio segreto ti dovrò uccidere!- quanto avrei voluto farlo…
-La vedo dura bambo...- non gli feci finire la frase, lo stesi a terra con un paletto che stava per entrargli nel cuore…
-Dicevi Salvatore…- era li fermo a fissarmi
-Cavoli Bambolina fai sul serio!…Ma allora sai chi sono…- non faceva resistenza, niente…
-Sai com’è… la puzza l’ho sentita appena sono entrata al Grill…- posai il paletto e mi risedetti sui gradini…
-Cosa sei?- mi chiese dopo essersi pulito i pantaloni nero seppia
-Una persona…-
-Grazie! Ma come mai hai un paletto dietro e non sono riuscito a soggiogarti?- questo chiedeva troppo…
-Perché si sa che Mystic Falls è un paesino pieno zeppo di vampiri, e quindi un paletto fa sempre comodo… e per il soggiogamento…bhe è dall’età di tre anni che bevo tisane alla verbena…Ora posso rientrate? Interrogatorio finito?..-
-Certo bambolina…- feci per entrare in casa ma lui mi prese per il collo e mi sbattè contro il muro…
-Stai attenta bambolina, mai stuzzicare un vampiro, per questa volta puoi andare, fossi in te non azzarderei la seconda…-
-Oh mio caro Damon, cos’è questa? Una minaccia? Perché se lo è, la prossima volta che mi dai noia ci metterò neanche mezzo secondo a ficcarti un paletto nel cuore!- era l’adrenalina a parlare per me…
-Si, è una minaccia e fossi in te con quei paletti non scherzerei…ciao bambolina-… e puff…era sparito…entrai in casa di corsa, mi chiusi la porta dietro le spalle e mi lasciai cadere, ranicchiai le ginocchia contro il petto e cominciai a piangere, che rabbia, che rabbia, era il primo vampiro che mi trovavo davanti, dopo quella sera…e non ho fatto una piega, avessi potuto sarei scappata volentieri, ma non volevo mostrarmi debole, e ci ero riuscita…più o meno, non avevo avuto il coraggio di ucciderlo…da una parte avrei voluto, ma dall’altra no, lui non mi aveva fatto niente, era solo uno che rompeva, il mio bersaglio era Katerina Petrova o Katherine Pierce, la volevo morta, avrei appeso la sua testa al muro e ci avrei giocato a freccette…dovevo solo trovarla…ma dove?…mi alzai e mi andai a lavare la faccia, avevo pianto per tutta la rabbia repressa…
Mi ero allenata con il nonno per quindici anni e ora ero a Mystic Falls per vendicare i miei genitori e mia sorella…volevo solo una cosa la morte di Katerina, a costo della mia stessa vita l’avrei uccisa, sarei riuscita nel mio intento, mi aveva lasciato sola, aveva ucciso i miei genitori, fatto a pezzi mia sorella e tutto tenendomi legata a una sedia, costretta a guardare la strage che stava facendo. E questo perché?! Per una stupida, stupidissima maledizione che da generazioni era sulla mia famiglia…
 
Prov. Damon
 
E così la nuova bambolina sa cosa siamo, a Stefan lo dirò quando arrivo a casa…Chissa cos’è venuta a fare a Mystic Falls, la cosa più sorprendente è stata la velocità con cui ha preso il paletto e la forza mi ha steso…dovevo capire un po’ di cose…in questi giorni sarei andato da lei e l’avrei fatta parlare…
Ora non pensiamoci, ho una sete  pazzesca e per sta sera posso anche non usare le sacche, ho bisogno di sangue a 36,5°, fresco è sempre più buono…Dovevo trovarmi una bella ragazza, andarci a letto, dissetarmi, farla dimenticare, e tornare a casa…il solito programma!




Angolino dell'autrice
Bene bene, eccomi qui, ho deciso di pubblicare anche questa di storia...Lo so, lo so...le solite fanfiction, ne avrò lette miliaridi e miliardi prima di impuntarmi e scrivere questa, apero di essere stata all'altezza di quelle che ho letto, ma questo dipende da voi, dalle recensioni che mi lasciate, perciò vi chiedo di recensireeee <3

Un bacio
_Bubble_
  
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