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Autore: Monica_    06/02/2013    2 recensioni
Anastasia Styles, non conosce il suo passato,non sa di essere una Styles.
Niall Horan, non sa di essere figlio di una regina e un re,sa solo di essere un Horan.
In orfanotrofio assieme alla sua inseparabile migliore amica.
Un giorno si divideranno,conosceranno le loro famiglie,ma loro? Loro si rincontreranno? Stiamo a vedere!
< Quindi,quindi te ne stai andando? > Chiese Anastasia in lacrime.
< Già. > Disse freddamente Niall,con le lacrime agli occhi.
< Mi scriverai ogni giorno? > Chiese con un briciolo di speranza la piccola Any.
< Certo che lo farò > Finse un piccolo sorriso,sapendo a cuor suo che non avrebbe piu' potuto scriverle.
< E' l'ultima volta che ci vedremo Nì? >
< Si,penso proprio di si. >
< AVEVI PROMESSO CHE NON MI AVRESTI MAI LASCIATA,MAI! > Gli gridò la piccola Any,in preda alle lacrime.
< Non credere a nessuna promessa,NESSUNA! > Rispose a tono Niall.
< Niall Horan,ti odio! > A queste parole Niall recuperò le sue ultime cose e andò fuori dalla camera dai suo genitori.
Niall era certo di una cosa,non avrebbe mai dimenticato quella ragazza era una promessa,promessa che avrebbe mantenuto.
Genere: Mistero, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non vidi più Louis,cambiò anche scuola. 
La festa di Raniero? Mh, e' andata uno schifo dopo la scenata di Louis. 
Me ne andai,chiedendo scusa a Raniero.. Dovevo pensare.
Io e Niall siamo un continuo di sguardi,di insulti,ma ci amiamo ancora.
Il mio Nialler. 
Sentì il cellulare squillare e lo presi,avevo ricevuto un nuovo messaggio.
" Voglio scappare da qui,aiutami :'( Tua Gin. " Che aveva Ginevra? Mi preoccupai molto. 
Mi mancava Ginevra e anche tanto,era una sorella per me. 
Andai in cerca di mio padre,trovandolo nel suo studio,come sempre.
<< Papinoo. >> Lo salutai dandogli un bacio in guancia. 
<< Anastasia. >> Mi sorrise abbracciandomi.
<< Papà,ti ricordi quella ragazza simpatica e bella che è rimasta qui una notte? >>
<< Come dimenticare la sua simpatia? >> Rise.
<< Ecco..è la mia migliore e unica amica,per me è come una sorella,e ha bisogno di una famiglia potremmo addotarla che ne pensi? >> A quel idea a mio padre gli si illuminarono gli occhi.
<< Tutto per farti felice bambina mia. >> Lo abbracciai e dopo un anno e mezzo che vivevo con loro gli sussuraì il mio primo ti amo e lui per tutta risposta mi abbraccio fortissimo gridando un anch'io. 
Andai da Harry,a dargli la notizia.
<< Harold, vivrà con noi Ginevra. >> Gli dissi seriamente, i nostri rapporti si erano freddati dopo quello che era accaduto con Louis.
Non mi rispose e andai in camera mia,accendendomi il pc.
Andai su twitter e subito dopo su facebook. 
Su facebook giravano alcune foto di Justin Bieber, era stato il mio idolo tempo fa, ma non sono mai riuscita a credere al Never say Never e l'ho abbandonato.
Erano foto di lui che baciava una ragazza,facevano male,facevano male alle fan.
Scoprì che aveva fatto altri due Album,iniziai ad ascoltare quelle canzoni e a capire che  era sempre il mio Justin. 
<< Allora, di nuovo Justin? >> Sentì la voce di Niall.
<< Si. >> Dissi iniziando a singhiozzare.
<< Ehi, non piangere. >> N O N P O T E V A E S S E R E. 
<< Smettila Niall! >> Dissi.
<< Non sono stato io, Any girati. >> Mi girai e rimasi paralizzata e scoppiai a piangere.
Era davanti a me,il mio idolo era lì in tutta la sua bellezza che mi guardava . 
Fece dei passi avanti arrivando a me e mi abbracciò. 
<< Ehi,non ti devi arrendere! Never say never. >> Mi sussurrò al orecchio. 
<< Io l'avevo già fatto. >> Dissi seria.
<< E io sono venuto fin da te per ricordartelo che non devi più. >> Mi disse stampandomi un bacio in fronte. 
Non poteva essere,il mio idolo mi stava abbracciando e mi stava parlando.
<< Mi canti qualcosa? >> chiesi ancora in preda alle lacrime.
iniziò a cantarmi una canzone di Believe,love me like you do. 
Mi incantai,a fine canzone mi sorrise. 
<< Che ne dici,se qualche volta usciamo? >> Lo guardai. 
<< Non scherzo,eh. >> Aggiunse.
<< Quando vuoi! >> Gli sorrisi.
<< Domani? >> E annuì.
<< Raggiundo Niall ,a domani! >> Mi salutò.
Mi buttai a letto,e pubblicai su facebook uno stato: NEVER SAY NEVER. 
Mi addormentai e al mio risveglio c'era Niall che giocava con i miei capelli. 
<< Buon giorno >> Mi sorrise.
<< Che ci fai qua? >> Dissi mettendomi seduta.
<< Mh, aspettavo che ti svegliavi. >> 
<< E adesso che sono sveglia? >> Gli sorrisi.
<< Ti bacio. >> Mi sorrise lui.
<< Non provarci. >> Ci provò ma mi girai la faccia.
<< Stronza! >> Iniziò a farmi il solletico fin quando si bloccò.
<< Ti e' piaciuta la sorpresa? >> 
<< Da morire,grazie Nialler! >> Lo abbracciai.
<< Ma,come hai fatto? >> Aggiunsi.
<< L'ho conosciuto,e bum. >> Gli sorrisi non volendo sapere più nulla.
<< Domani esco con lui. >> Il suo sguardo si incupì.
<< Buon per te, io esco con Lovatu. >> Sorrise.
<< Capito,auguri per le corna! >> Scoppiammo a ridere,ero gelosa ma non volevo farglielo notare.
<< Ti amo. >> Mi sussurrò.
<< Come? >> Finsi di non capire,e lui scosse il capo.
<< niente,niente. >>
<< Niall,perche i nostri genitori non volevano che ci frequentassimo? >>
<< Avevano notato lo strano bagliore che c'era nei nostri occhi quando ci hanno visto,sapevano che dovevamo sposare qualcun'altro e secondo loro così non avremo sofferto. >> 
<< Ah. >> Ringraziai i miei genitori,ma mi avevano fatto solo più male.
<< Dai,vado! >> Mi diede un bacio in fronte e uscì dalla mia camera.
Presi il cellulare e chiamai Ginevra.
<< Amore mio! >> Mi salutò
<< Domani esco con Justin. >> 
<< Sarebbe ? >> 
<< Justin Bieber. >>  uno...due...tre...
<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH. >> 
<< Calmati! >> Scoppiammo a ridere,gli raccontai tutto.
<< Verrai a vivere da me,sarai mia sorella anche per la legge. >> Si bloccò e dopo mi ringrazio e chiuse il cellulare per prepararsi mentalmente.
Mi mancava mio fratello,però che fare? Ero orgogliosa almeno quanto lui.
Scesi di sotto,era ora di cena. 
<< Anastasia, mi ha chiamato la scuola. >> Mi disse mia madre,e io sbiancai.
<< Hai dei voti pessimi,quando pensi di migliorare? >> 
<< Scusami mamma,farò di tutto. >> Gli promisi.
<< Harry,complimenti,tu vai molto meglio. >> Gli sorrise,e io sussurai << Stronzo. >>
<< Hai detto qualcosa, Anastasia? >> mi chiese lui sentendomi. << Potresti ripetere? >>
<< Non ho detto nulla, Harold. >>
<< Ma quando la finirete voi? >> Ci chiese mia madre,abbassammo la testa.
<< Con permesso. >> E salì sopra in camera mia.
Iniziai a piangere,ri volevo mio fratello.. Volevo la sua dolcezza, la sua gelosia, per la festa di Raniero era solo una messa in scena .. solo perche c'era Ginevra.
E se adesso sarebbe diventata lei la sua preferita? Ma Anastasia che pensi? Iniziai a singhiozzare. Non sentì neanche che qualcuno aprì la porta, me ne accorsi solo quando qualcuno mi abbracciò.
<< Nessuna sarà come te , nessuna amerò come te,nessuno diventerà la mia preferita apparte te. Any ,come ti ho amato quando sei nata non ho mai amato nessuno. Non piangere,non voglio che stai male. >> Era Harry.
Incrociai i suoi verdi e sprofondai fra le sue braccia.
<< Scusami,scusami davvero! >> Gli dissi abbracciandolo più forte.
<< Devo scusarmi io,dovevo pensare prima a te e poi a lui. >> 
<< Non rifacciamolo più,io ho bisogno di te per andare avanti. >> Non avrei mai immaginato che in un futuro avrei detto queste parole a mio fratello,in un anno e mezzo mi ero affezionata come se lo conoscessi da sempre.
<< Ti amo,sorellina. >> 
<< Anch'io. >> Se ne stava andando in camera sua,quando lo fermai.
<< Dormi con me? >>
<< Non aspettavo altro! >> Mi buttai a letto e mi addormentai fra le sue braccia.
Mi svegliai,era una giornata bellissima e l'estate era alle porte.
Era l'ultimo giorno di scuola.
Harry si era già alzato,mi alzai e andai a fare colazione. Stranamente,ero in orario.
Arrivai a scuola,e sentì dei bisbigli.
<< Perche bisbigliate tutti? >> Chiesi io a una ragazza.
<< Abbiamo una nuova professoressa,dicono che è molto severa. >> Mi rispose.
Annuì e mi allontanai verso la mia classe. 
<< Ehii! >> Gridai loro non risposerò mi girai verso la cattedra.
<< Miss Kathrine! >> Sorrisi.
<< Contenta Any? >> 
<< Da morire! >> L'abbracciai mentre i miei compagni mi guardavano sbalorditi.
<< Dai adesso vai a posto. >> Sorrisi e andai al mio posto, e lei doveva essere la professoressa cattiva? ahah.
La lezione passò in fretta,e con essa anche le altre lezioni.
Oggi sarei dovuta uscire con Justin,speriamo che non disdica. 
Uscendo da scuola,sentì delle ragazze urlare. Ma che avevano oggi?Prima stanno zitte e dopo urlano ? 
Vidi una macchina,e dopo sommerso di ragazze, Justin. 
Mi avvicinai,e lui mi sorrise e loro si girarono a guardarmi male.
<< Ragazze, mi dispiace abbandonarvi ma devo andare con la mia dama adesso. >> Gli sorrise a tutte e io spalancai gli occhi.
<< Dai ,andiamo Anastasia? >> Mi disse e loro si girarono a guardarmi male,per una seconda volta.
<< Scusami! >> Gli sorrisi.
Entrai nella sua macchina e continuò a sorridermi.
<< Che sorridi,demente? >> scherzai.
<< Sei bellissima. >>
<< Oh,dai ! Non fare come tutti,ti prego! >> 
<< Sei stupenda, principessa. >>
<< Ok,mi arrendo! Tutti con poca vista. >>
<< Dove la porto? >>
<< MARE! >> Scoppiammo a ridere per la mia affermazione. 
Mi porto al mare,camminammo per un pò. 
<< Ehii ! >> Mi disse spingendomi sulla sabbia.
<< Stronzo! >> Iniziai a fargli il solletico.
A un certo punto senti un flash su di noi, i paparazzi. 
<< E' meglio andare. >> Mi disse seriamente Justin. 
Qualcosa doveva rovinare il mio appuntamento,lo sapevo! 
Annuì.
Iniziammo a correre verso la macchina,appena saliti non fiatò..Era molto nervoso. 
Appena arrivammo a casa mi salutò con un veloce ciao,e se ne andò.
Paparazzi del cazzo. 
Entrai in casa e sentivo un clima di tensione. 
<< Anastasia. >> Mi chiamò mia madre con tono di rimprovero.
<< Dimmi. >> 
<< Perche i paparazzi ti hanno sorpreso sopra a Justin? >>
<< Mamma,stavamo giocando! >> Risposi in mia difesa. 
<< Ma non puoi farti sorprendere così!  >> Mi sgridò,per la prima volta.
<< Odio essere una principessa del cazzo! >> E andai in camera mia.
Entrai in camera mia sbattendo la porta e chiudendomi a chiave. 
Mi misi alla scrivania,con carta e penna. 
Iniziai a scrivere,a scrivere come mi sentivo. 
Mi sentivo in un mondo che non mi apparteneva,non facevo parte di quelle ragazze dove veniva per prima cosa la moda,per me vengono prima gli amici.
Ero una di quelle ragazze ribelli,che amava scappare da tutti e tutto da quando,aveva bisogno.
Questo era uno di quei momenti,avevo bisogno di staccare la spina. 
Bisogno del mio mondo,dove era tutto perfetto e tutto ribelle.
Avete presente quando vi sentite in più? Quando non vi sentite apprezzate e non fate altro che prendervela con la vostra autostima? Bene,io mi sentivo proprio cosi. 
Questa società non mi apparteneva,io ero il contrario.
E se scappassi? No,Anastasia ! Non si risolvono mica soli i tuoi problemi. Quindi dovrei affrontarli? Esattamente Anastasia.
Ma non ne sono capace! Forse,dovrei solo alzarmi e combattere.
Finì di scrivere,facendo la stupida.
Mi buttai a letto iniziando a pensare,perche con mia madre che prima andava tutto bene adesso stava andando tutto male? Non capivo,ma avevo bisogno di lei. Si è sempre saputo che Harry fosse il suo preferito,ma il mio litigio poteva influenzare il rapporto con mia madre? O forse l'avevo delusa comportandomi da tutto tranne da principessa? Decisi che avrei fatto di tutto per renderla fiera di me. 
Un pomeriggio mi aveva invintato a bere un thè e mi aveva chiesto di indossare un determinato abito,ma io quel invito avevo ignorato. 
Guardai l'orario ed era l'ora del thè. 
Mi misi quel abito,mi truccai e scesi al piano di sotto, nel salone del thè.
<< Buon pomeriggio signore, posso unirmi a voi? >> Chiesi,mia madre mi guardò sbalordita e poi sorrise. 
<< Certo. >> Mi sorrise una amica di mamma.
<< Quindi,lei è tua figlia Annabell? >> Chiese un altra donna.
<< Si nota molto? >> Sorrise mia mamma.
<< Vi somigliate molto. >> Gli sorrise quella stessa donna.
Tutte quelle donne si congratularono con mia madre per la mia semplicità, per la mia grazia, e per il mio sangue blu che dicevano si vedeva lontani miglia. 
Alla fine del pomeriggio mia madre mi prego di rimanere altri dieci minuti con lei.
<< Mi dica,madre. >> Dissi dandole del lei,per la prima volta.
<< Scusami. >> Disse con le lacrime a gli occhi.
<< Madre,ma per cosa? >> 
<< Per tutto,sono una pessima madre. >> 
<< Non è vero, con Harry sei perfetta. >> Gli sorrisi.
<< Ma con te no. >> 
<< Tranquilla,voglio dimostrarti che anche nelle mie vene scorre sangue blu. >> Gli sorrisi.
<< Con permesso. >> E mi alzai. 
Avevo un nuovo messaggio nel cellulare. 
" Festa di compleanno di Liam,discoteca! Sei dei nostri? Tuo Harry. "
" Ovvio,mon amur! Tua Any. " 
Avevo una festa,questa giornata è stata esasperante!
Andai di sopra,e presi l'abito piu' corto e bello che avevo e lo indossai. 
Mi truccai e mi acconciai i capelli,ero perfetta.
Scesi di sotto,dove trovai un Harry in Camicia bianca e pantaloni blu. 
Era bellissimo. 
<< Pronta? >> Mi sorrise lui.
<< Vamoos. >> 
Salimmo nella nostra limusine che ci portò in una lussuosa discoteca,una delle piu' importanti di Inghilterra.
Entrammo e .. e poi,e poi non ricordo più nulla.



Eccomi di nuovo quii! 
Come state bellissime? Spero bene!
Qualcuna fan di Justin?:) 
EEEEE.. chi ha il libro "Noi siamo infinito" ? Vabbene,sparisco! Alla prossima,spero vi piaccia il capitolo ps: fatemi sapere che ne pensate con una recensione <3.
  
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