Questo capitolo è stato scritto per metà da Me91 e per metà da Sweetgirl91! Non ci resta che augurarvi buona lettura!
Avermi
davanti
Le
urla di Bulma si diffusero per tutta la Capsule Corporation. Era una
bella
giornata. Il sole splendeva, gli uccelli cantavano e un lieve
venticello
rinfrescava gradevolmente l’aria.
Con
un gran mal di testa, Trunks aprì gli occhi. Era stesso a
terra, con la schiena
sul freddo pavimento del laboratorio, ancora bagnato d’acqua.
Si rizzò a sedere
lentamente, con le vertigini e vedendo tutto sfuocato. Inoltre...
inoltre si
sentiva strano. C’era qualcosa che non andava, ma non
riusciva a capire cosa di
preciso. Reggendosi al tavolo di fianco a lui, riuscì ad
alzarsi barcollando un
po’. Intanto anche Bra si era ripresa.
«Trunks...»
sussurrò lei con una voce stranamente profonda.
Il
fratello, ancora stordito, le tese una mano aiutandola ad alzarsi.
Anche lei
barcollava un po’ e dovette quindi appoggiarsi con le spalle
al muro, poi
sospirò colpita da un forte mal di testa. Pure lei si
sentiva strana. Confusa
alzò lentamente gli occhi verso il fratello che si reggeva
con una mano al
tavolo e con l’altra si massaggiava la fronte,
perchè la testa che sembrava gli
stesse per scoppiare. Rimase qualche istante a fissarlo, ancor
più confusa,
quando...
«Aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!!!!»
strillò Bra in preda al panico.
Trunks
sobbalzò e andò a sbattere con il fianco contro
il tavolo.
«Ahia!»
esclamò tastandosi il fianco dolorante «Ma sei
impazzita?!»
Inoltre
il ragazzo si accorse di avere una voce molto sottile in confronto al
suo
solito tono... una voce quasi... femminile?
«Trunks!
Tu... tu...» Bra lo indicava inorridita «Tu... tu
sei me!»
A
questa affermazione Trunks rimase un secondo scioccato. Poi, quando
finalmente
la vista non fu più annebbiata, riuscì a mettere
a fuoco il corpo della sorella
proprio davanti a lui... e quello che vide lo fece sobbalzare si nuovo.
«Oh
caspita!» gridò incredulo. Davanti a lui
c’era... lui.
«Cosa
è successo?!» strillò ancora Bra in
preda all’agitazione fissando se stessa che
in realtà era Trunks e... insomma non ci capiva proprio
niente!
«Oh
caspita...» ripeté Trunks con la bocca spalancata,
poi abbassò pian piano lo
sguardo sul “suo” petto.
«Oh
accidenti...» mormorò notando delle generose forme
che sporgevano dalla maglia
attillata del pigiama. Quasi tremante avvicinò una mano per
toccarle, ma Bra
gli diede un forte schiaffo.
«Ahi!»
esclamò lui.
«NON
TOCCARMI!» ruggì Bra «Cioè...
Non toccarti!»
«Ma...
cos’è accaduto?» domandò
allora Trunks ancora stupito.
«E
lo chiedi a me?!» ringhiò Bra.
«Bra!
Trunks! La colaziooooneeeee!» ripeté Bulma.
«E
adesso? Cosa facciamo?» chiese Bra ancor più
agitata.
«Cerchiamo
di mantenere la calma!» le disse deciso Trunks.
«E
MI DICI COME FACCIO?!» strillò Bra «TU
SEI ME, IO SONO TE! Mi sai dire cosa
diremo a mamma e papà?!»
«Niente,
proprio niente!» affermò Trunks.
«Come
niente?» fece scettica Bra.
«Troveremo
da soli una soluzione.»
«Non
ci pensare!» ribatté Bra «Io vado a
dirlo alla mamma. E pure a papà.»
«No!»
esclamò Trunks; ora era lui ad essere agitato «Mi
ammazzerà! Cioè, ti
ammazzerà, perché ci sono io nel tuo
corpo!»
«Ma
che dici?!»
«Come
fai a non capire? Incolperà me di questa faccenda e quindi
dovrò essere io a
subirne le conseguenze! Quindi...»
«In
effetti è colpa tua!»
Trunks
rimase stupito da queste parole.
«Ma...
Bra...» fece non trovando le parole.
Però
Bra era arrabbiatissima.
«E’
tua la colpa!» ripeté e si diresse spedita
all’uscita «E io dico tutto a
papà!»
«No,
Bra, aspetta!» Trunks le corse dietro.
Trunks
riuscì a raggiungerla e la fermò.
«Davvero,
troveremo una soluzione!»
«Ma
Trunks... io...» Bra sembrava terrorizzata.
«Fidati
Bra... Ho già in mente un’idea.»
Finita
la colazione Bulma dovette uscire e Vegeta si diresse spedito alla GR.
Trunks e
Bra, quindi, ne approfittarono per correre al laboratorio.
«Sei
sicuro Trunks?» gli domandò Bra chiudendo a chiave
la porta del laboratorio.
«Sì,
ti dico che c’era!»
Il
ragazzo corse verso un grande macchinario coperto da un telo nero,
nascosto in
un angolo. Tolse il telo scoprendo così una specie di cabina
completamente in acciaio.
Bra lo raggiunse e Trunks le spiegò:
«Questo
era un prototipo di camera gravitazionale. L’aveva preparato
il nonno, aiutato
dalla mamma. Sono sicuro che modificando alcune caratteristiche
riusciremo a
tramutarlo in una macchina che ci riporterà uno nel corpo
dell’altro.»
«E’
fantastico!» esclamò Bra.
«Bene,
mettiamoci all’opera! Entro la fine della
mattinata...» Trunks guardò
l’orologio e notò che erano le nove. Sorrise.
«Entro
la fine della mattinata» riprese raggiante «dovremo
aver terminato la gran
parte del lavoro! Poi il resto si farà oggi pomeriggio,
così per sta sera
saremo tornati noi stessi!»
Dopo
di che si infilarono i camici...
«Ehm...
mi sa che questo dovresti prenderlo tu.» fece Bra imbarazzata
non riuscendo ad
allacciarsi il camice, effettivamente troppo piccolo per il robusto
corpo del
fratello in cui la ragazza ora si trovava.
«Sì,
penso che hai ragione...» Trunks, nel corpo della sorella,
letteralmente
navigava nel grosso camice che si era infilato, che invece era adatto
al suo
corpo, dove ora si trovava Bra.
Quindi,
dopo essersi scambiati i camici, si misero al lavoro.
«Vegeta
vai ad aprire, sto lavando i piatti!» urlò Bulma
ad un Vegeta sdraiato sul
divano, che ribatté:
«Donna,
vai tu che un po’ di movimento non ti fa male!»
«Grrr…
Vegeta! Sto lavando i piatti, non sto poltrendo come te!
Però, se il Principe
non si vuole scomodare…»
«Uffa…
va bene! Vado ad aprire! Di sicuro sarà qualche tua amica
pettegola…»
Vegeta
si alzò svogliato dal divano e lentamente si diresse verso
la porta.
«Chi
è?» domandò aprendo la porta e chi vide
lo fece svegliare del tutto «Kakaroth!
Che ci fai qui?»
«Ciao
Vegeta! Sono venuto per chiedere a Bulma se poteva aggiustare questo
phon… è in
casa?»
«Si,
è in casa, entra e muoviti ad andartene!»
«Grazie
Vegeta!» esclamò felice Goku ed entrò
in casa con il phon in mano.
«Caro,
ho sentito la voce di Goku, per caso è lui?»
Vegeta
rimase in silenzio, dato che subito intervenne Goku, dicendo:
«Ehm…
Bulma, ero venuto a chiederti se potevi aggiustare questo phon,
è di Chichi. Tu
sei bravissima ad aggiustare le cose, quindi…»
«Hai
fatto bene Goku, ora finisco di asciugare queste posate, poi sono
subito da
te!» rispose Bulma con uno straccio in una mano e una
forchetta nell'altra
«Intanto aspetta con Vegeta…»
«Ehi,
Vegeta, ti dispiace se mi siedo sul divano con te?»
domandò Goku sedendosi
accanto a Vegeta.
«Sì,
mi dispiace, ma ormai non importa.»
«Grazie,
sei un vero amico!» sorrise Goku.
«Io
non sono tuo amico!» sbottò Vegeta.
«Invece
sì, ammettilo Vegeta!» esclamò Goku
dando delle spallate all'altro Sayan.
«Smettila
di fare così, mi fai arrabbiare!» urlò
allora Vegeta.
«Dai,
che mi racconti di bello? Come va con Bulma?»
domandò Goku.
«Come
fai, come le amiche pettegole di Bulma? E poi, che te ne frega a te?
Quello che
faccio con la mia donna non sono affari tuoi!»
«E
dai, Vegeta, a me puoi dirlo! Dopo io ti racconterò di me e
Chichi!
Chiacchieriamo un po’!» insistette Goku.
«No!
Piuttosto… quand'è che combattiamo
insieme?»
«Uffa
Vegeta, pensi sempre a quello!»
Bulma,
intanto, continuò ad asciugare le posate osservando i due
Sayan, poi commentò
tra sé e sé:
«Che
carini, anche questo è un modo per chiacchierare!»
poi, alzando di più la voce:
«Ehi,
voi due, ho finito! Goku, dammi il phon e vieni al laboratorio che lo
aggiusto
subito, non dovrebbe essere così tanto guasto. Vegeta, vieni
anche tu!»
Così
Bulma, Goku e Vegeta si diressero verso il laboratorio ed entrarono.
Goku diede
il phon a Bulma, che incominciò a studiarlo. Vegeta era
rimasto in disparte
osservando attentamente tutto.
«Ecco
cos'è che si è rotto!»
esclamò improvvisamente Bulma, poi continuò:
«Niente
di importante, si ripara subito! Però adesso devo andare in
bagno, torno tra
poco, aspettami qui!»
Goku
incominciò a guardarsi intorno: la stanza era piena di
aggeggi tecnologici
costruiti da Bulma, Trunks e Bra. Ad un certo punto Goku
notò un oggetto molto
strano che attirò la sua attenzione. Era in disparte, forse
un po’ nascosto da
altri macchinari... sembrava una cabina. Era semicoperta da un telo
scuro, ma
intorto ad essa, sul pavimento, erano sparsi cacciavite, trapani,
chiavi
inglesi ed altri strumenti di lavoro, segno che ci si stava ancora
lavorando.
Inoltre, lì accanto, erano posati anche due camici, forse di
Trunks e Bra. Goku
si diresse verso quella specie di cabina, esclamando:
«E
questo che cos'è?!»
«Sarà
qualcosa costruito da Bulma, o forse da Trunks, o da
Bra…» rispose Vegeta
seguendolo.
Goku
tirò giù il telo scuro per osservare meglio
l’oggetto completamente in acciaio
lucido. Poi la sua attenzione fu attirata da un grosso pulsante rosso
vicino lo
sportello d’entrata, che poi era aperto.
«Toh,
c'è un pulsante, vediamo cosa succede se lo
tocco…» Goku avvicinò la mano al
macchinario.
«Fermo Kakaroth! Non toccarlo,
può essere pericoloso!» urlò Vegeta
afferrando il braccio di Goku, che però in
quel momento premette il pulsante. Ci fu un bagliore accecante, un
forte
rumore, poi più niente. L’aggeggio venne
completamente distrutto dalla potenza
generata e Goku e Vegeta caddero sul pavimento senza sensi.
Continua...
Adesso i ringraziamenti a chi ha recensito lo scorso capitolo! Siamo molto felici di aver ricevuto tante recensioni!
SweetPrincess: A parte oggi, che è un'eccezione, l'aggiornamento non è possibile farlo quotidianamente, ma proveremo ogni due giorni. Non garantiamo niente, visto che ancora non abbiamo scritto niente, a parte questi primi due. Grazie per la recensione!
panny999: Grazie dei complimenti, speriamo che ti sia piaciuta la sorpresa!
bulma90: Le idee... ci vengono così, a caso! Grazie di continuare a seguirci!
Elechan86: Grazie di averla messa tra i preferiti! Stai tranquilla, non ti deluderemo (speriamo...), perchè abbiamo in mente uno svolgimento particolare e interessante!
Dolcissima_Bra: Sei stata contenta di come hanno reagito Bra e Trunks? Comunque non è finita qui! Ne saprai di più in seguito, se continuerai a seguirci!
Ally: Sappiamo che anche Lorigeta ha scritto una storia simile, però a noi l'idea ci era venuta prima che ci accorgessimo di quella storia e già avevamo in mente tutta la vicenda... ma ti assicuriamo che sarà tutto diverso! Poi, nella nostra storia anche Bra e Trunks si scambiano il corpo, quindi... Comunque grazie per la recensione!
little veggy: Siamo contente che ti sia piaciuta e speriamo che ti sembri promettente e carino anche il seguito! Continua a seguirci!
beby bra: Siamo venute solo adesso a conoscenza di quella storia, però ti assicuriamo che non sarà uguale! Speriamo che questo capitolo ti sia piaciuto!
ainat: Siamo felici che l'idea ti sia sembrata splendida! Ti è piaciuto come hanno reagito Bra e Trunks e come si è evoluta la storia? Aspettiamo una tua opinione!
Jelly: Grazie di averci dato questa possibilità! Ti assicuriamo che non te ne pentirai! Facci sapere come ti è sembrato questo svolgimento!
A tutti quelli che hanno recensito GRAZIE e aspettiamo una vostra opinione! Un grazie anche a chi ha solo letto la nostra storia!