CAPITOLO VENTISEIESIMO:FRA LE TUE
BRACCIA
Ormai i tre ragazzi erano arrivati dalla nave e Sanji era a pezzi per quello che era capitato a Nami, se non fossero arrivati in
tempo quello schifoso...ma non volle pensarci,aveva già abbastanza un sapore
amaro in bocca,si voltò verso Zoro e Nami,lei era ancora stretta a lui e le lacrime stavano pian
piano smettendo di scendere dal suo dolce ed innocente viso,mentre lui aveva
una faccia furente,ma era anche molto straziato,dopo aver visto Nami in quelle condizioni non ci aveva più visto dalla
rabbia...era accecato da odio e l'unica cosa che voleva fare era ammazzarli
tutti!
E questo Sanji
lo capiva molto bene...
Chopper era sul ponte con Nico Robin,
quando sentì uno strano odore nell'aria (essendo un animale Chopper riesce a
fiutare l'odore si sangue di Zoro
e Sanji,anche se non capisce bene cosa è quello che
sente) e cambiò subito espressione...
Robin: che hai Dottore?qualcosa
non va?
Chopper: c'è uno strano odore
nell'aria...
Dicendo questo si avviò verso il lato della nave che dava
sul porto.
Nico Robin non disse nulla ed
aspettò che il piccolo dottore proseguisse e così fu,ma
non quello che si aspettava lei...
Chopper: ZORO,NAMI,SANJI!!! CHE VI
E' SUCCESSO???
A quelle parole Robin, Franky,Usop
e Rufy (questi tre erano dentro ma sentendo urlare
quelle parole corsero subito fuori sul ponte)scattarono verso Chopper e la
scena che li attendeva non era certo delle migliori...
Sanji e Zoro
erano malconci e pieni di ferite, si vedeva che avevano perso sangue,ma Nami...come mai era in
braccio a Zoro seminuda????
Che diavolo era successo???
I tre furono aiutati a salire sulla Sunny
e Zoro teneva sempre stretta a sè Nami
che era ancora molto scossa.
Usop: CHE DIAVOLO E'SUCCESSO????
Rufy: SIETE STATI ATTACCATI????
Decise Sanji di raccontare
l'accaduto, intanto Chopper era corso ad accertarsi delle condizioni di Nami,vedendola in braccio si era
preoccupato e pensava che fosse grave!
Chopper: cosa ha Nami,è ferita?
Prima che Zoro potesse rispondere
la rossa disse:Non sono ferita Chopper,prenditi cura
piuttosto di Zoro e Sanji
loro ne hanno più bisogno...
Chopper: va...va bene...
Nami bisbigliò a Zoro: per favore Zoro,accompagnami sottocoperta,non ce la faccio a camminare...
La navigatrice era ancora molto scossa e la paura non le
permetteva di reggersi sulle proprie gambe.
Zoro fece cenno con il capo e
mentre stava per andare giù Rufy disse: dove vai Zoro?
Zoro: porto Nami
sottocoperta...
Usop: devi farti curare prima,ce la portiamo noi...
Zoro: sono solo graffi i miei,ad ogni modo la porto giù e torno subito su...
Usop: o...ok
Robin non aveva detto una parola,
ma guardò seria la scena...doveva essere successo
qualcosa di poco piacevole alla Navigatrice,si veda da come era ridotta,aveva
addosso la giacca di Sanji e poi l'espressione del
Cuoco e specialmente quella dello Spadaccino dicevano tutto...
Aveva paura che si era ricreata una di quelle terribili
situazioni che la Navigatrice l'aveva
raccontato...appena lo Spadaccino sarebbe tornato su,sarebbe andata dalla sua
"sorellina" per accertarsene di persona e starle vicino,doveva
riposare,aveva accumulato troppo stress.
Nami era ancora
"allacciata" a Zoro, i due arrivarono nella
camera della rossa e delicatamente lo spadaccino,dopo
aver richiuso la porta,si sedette sul letto di lei per stenderla con
delicatezza.
Nami: grazie Zoro,ora vai a medicarti,sei ferito...
Zoro: sono graffi...se vuoi
rimango ancora un po'con te...
Nami: scusami Zoro....scusami
La cartografa iniziò a versare altre lacrime, si sentiva
enormemente in colpa,era per causa sua se sono feriti
i due ragazzi e per causa sua se si è creato quel problema ed ancora per causa
sua che ora sono tutti preoccupati per lei vendendola in quello stato.
Zoro: non dire sciocchezze!
Nami: non sono sciocchezze! Sai
anche tu che è la verità!
Zoro: basta di ripetere le stesse
cose! Vuoi farmi arrabbiare?
Nami, sempre tra le lacrime
aggiunse:lo sai che è colpa mia se fossi stata più
attenta,maledizione!
Si era seduta e accovacciata su se stessa, piangeva e
piangeva,stava male,tanto male!
Zoro: ehi mocciosa,non devi dire così!
Nami: che devo fare Zoro?!
Zoro: uffa se sei insistente...ti
ho detto che non è colpa tua,ci avrebbero attaccati in
qualsiasi momento,quindi...e poi andando lì abbiamo evitato danni
peggiori,quindi per favore basta darti la colpa,così facendo stai male tu e
stiamo male tutti...ed inoltre mi fai arrabbiare!
Nami guardò lo
spadaccino... sentendo quelle parole si sentì meglio...voleva
abbracciarlo!
Così fece, si sollevò e si mise sulle ginocchia di fronte a Zoro,che la guardava non capendo
che volesse fare...
La rossa lo guardò con un sorriso di gratitudine tra le
lacrime, si allungò verso di lui...il ragazzo era imbarazzato ed un rossore in
volto si manifestò velocemente,mentre Nami gli si avvicinava,Zoro aveva
intravisto il corpo perfetto della ragazza,sotto quella larga (ovviamente per
lei visto che ha un corpo sottile) giacca del cuoco, aveva solamente il
reggiseno e quel poco che rimaneva dei jeans e le sue mutandine che
spuntavano,inoltre avvicinando si era fatta una piega maggiore tra il suo seno
e Zoro era al colmo dell'imbarazzo!!!
Nami lo abbracciò forte, lo teneva
stretto a lei,aveva bisogno del suo spadaccino!
Zoro, sempre imbarazzato e come al solito impacciato,per un'altra buona volta decise di
seguire quella voce del cuore che si faceva sempre più insistente,sapeva che
doveva reprimerla,ma era un sentimento talmente forte(che manco lui sapeva di
tale forza non conoscendolo)che non riusciva a reprimerlo,c'era sempre ed era
sicuro che ci sarebbe sempre stato!
Abbracciò la ragazza, la sua Nami,in un abbraccio ricco di calore e stretto a sè...Nami affondò il suo volto nel collo di Zoro
e lui fece altrettanto...
Stavano bene, sarebbero rimasti così in eterno...ma
Nami,sempre rimanendo abbracciata a lui sollevò il
capo e bisbigliò allo spadaccino,quest'ultimo ebbe un brivido sentendo le
labbra della cartografa vicino al suo orecchio:E' meglio se vai a curarti le
ferite ora...
Zoro: ti ho detto
che sono solo graffi.
Disse lui sollevando leggermente il capo...
Nami: come mai ad un tratto sei
diventato così dolce?
Zoro la guardò leggermente storto
e disse: e da quando in qua tu mi abbracci ogni volta?
Nami, per quanto era intimorita da
quelle parole,non voleva rivelare niente,ma disse
comunque parole molto dolci:perchè sto bene tra le tue braccia,mi sento al sicuro...ed
ho bisogno di un sostegno...
Zoro rimase perplesso da quelle
parole, non se l'aspettava...iniziò ad avere dei dubbi: "e se anche lei prova qualcosa per me?no,non è possibile.
Siamo amici, ha bisogno di sostegno e protezione da NOI che siamo i suoi amici
e siccome ci sono io l'ha detto a me." Lo
spadaccino era convinto che questa fosse l'unica risposta plausibile.
Zoro: beh io non mi sono addolcito,sono sempre lo stesso burbero di sempre,ma siccome hai
bisogno io ci sono,mi sembra di avertelo già detto...e poi...ti ho fatto una
promessa,che intendo mantenere...
Nami pensò "Zoro, quanto vorrei che provassi quello che provo io per te
e quanto vorrei potertelo dire,mai ci sono i sogni
prima di tutto,specialmente il tuo che viene prima di tutto,anche se a
malincuore devo tacere,ma quello che provo per te è sempre vivo dentro di
me,non riesco a lasciarti perdere...ma proprio di un burbero ominide
rincretinito squattrinato freddo spadaccino come te dovevo
innamorarmi???"...
I due rimasero ancora abbracciati, stavano
entrambi bene.
Zoro era un uomo d'onere e vedere
quello che è stato cercato di fare alla sua compagna è stato orribile, lui
certe cose non le può concepire! Per quanto a
differenza di Sanji non sa cosa sia la cavalleria,
lui certe cose non le può sopportare e non devono
succedere! Per lui è un disonore combattere e soprattutto aggredire una donna.
Gli avrebbe sterminati tutti a quei bastardi!
Ma ad un tratto gli venne una domanda da porsi "e se
una cosa del genere fosse già successa a Nami durante la sua prigionia ad Arlong
Park?"...
Quella domanda, dopo la scena di oggi,
venne spontanea allo spadaccino,non sapeva manco lui il perchè,ma ciò provocò
ancora più rabbia ed amarezza...avrebbe voluto saperlo da Nami,ma
non l'avrebbe mai e poi mai chiesto,questo per due motivi:il primo è che
avrebbe riportato brutti,anzi terribili ricordi se fosse vero,ma anche se non
lo fosse,perchè sapevano tutti che era stata spesso picchiata;secondo lui non è
tipo da chiedere certe cose,non si è mai permesso di chiedere notizie sul
passato dei suoi compagni,non interessava,se volevano parlare con lui gli
avrebbe ascoltati,ma a lui non sarebbe mai passato per la testa di chiedere
certe cose,a nessuno...
Intanto i due continuavano a stare abbracciati, Nami non voleva mollarlo,stava bene e la sua paura scompariva,almeno per il momento e lui non voleva lasciarla,ora che sapeva che aveva bisogno di un sostegno e si sentiva sicura vicino a lui...lui non l'avrebbe lasciata da sola,mai e poi mai...
Eccomi tornata dopo un mese esatto di assenza! ^^
Spero che questi capitoli siano di vostro gradimento e che continuiate a seguirmi… aspetto le vostre recensioni,mi raccomando! ;)
Un grande ringraziamento come sempre ad Hime_chan (la mia Hachi insomma! =P ) ed Fuffy91!!!
Al prossimo aggiornamente…che sarà molto presto…
Bye bye
Maho87