Arrivai a casa in lacrime, con il trucco tanto colato che sembravo un panda e emotivamente morta. Ma come era possibile? Era tutta colpa mia. Lo sapevo che non sarebbe potuta durare. Non sono bella, sono nella media, ci sono tantissime ragazze più carine di me, anzi. Solo, perchè mi aveva illusa? Perchè non dirmelo subito? Certo, magari in un primo momento gli ero anche potuta piacere, ma fino a quando? 

Forse aveva incontrato una ragazza meglio di me, ma non gli avrei dato torto, anch'io avrei preferito qualcun altro invece che me. Ora che stavo con un ragazzo da 8 mesi, che mi sentivo sulla Luna, forse anche più in alto, BOOM. Tutto distrutto. Salii in camera mia e crollai sul letto. Dopo alcuni minuti passati con la faccia contro il cuscino a singhiozzare, decisi finalmente di aprire il pacco. Mi tremavano le dita mentre scioglievo il nodo del fiocco, forse perchè ero ancora scossa dal pianto, forse per l'emozione, quindi ci misi un po' per slegarlo. Appena ci riuscii, spostai delicatamente lo shiffon che ricopriva la scatola bianca. Non aveva una scritta, un logo, niente. Ecco, era giunto il momento fatidico. Sollevai il coperchio con il cuore, non a mille, non a duemila.. A diecimila. La testa mi scoppiava, gli occhi che mi bruciavano e la pancia in subbuglio.

Dentro la scatola c'era appoggiato una bustina  con scritto, con la calligrafia di Niall "A Martina da un idiota". Avevo una gran paaura ad aprirlo, come se dentro ci fosse una verità spiacevole, ma alla fine lo feci. Sollevai la linguetta della busta e ne estrassi un bigliettino che incominciai a leggere con le lacrime agli occhi dall'emozione.

"Ehi meraviglia,

so che dopo quello che ho fatto al parco forse non mi vorrai parlare mai più, ma aspetta, ho una spiegazione. Una spiegazione che però non intendo darti con un bigliettino, ma a voce. Quindi, per favore, scendi le scale, apri la porta di casa e ascoltami, ti prego.".

Dopo aver riletto tutto un paio di volte, rimasi seduta per qualche minuto, interdetta. Poi mi resi conto che Niall era di sotto ad aspettarmi, e mi fiondai giù per le scale, quasi inciampando.

Aprii la porta e trovai quel ragazzo dal viso angelico di cui ero fottutamente, irrimediabilmente innamorata. ero tentata a buttarmi fra le sue braccia, ma rimasi immobile e gli dissi fredda:" Cosa vuoi? Hai voglia di farmi soffrire ancora?".

Lui mi guardò con le lacrime agli occhi e disse:" Marti, so che sono stato uno stupido, ma forse non mi sono spiagato bene. Io non voglio più che tu sia la mia ragazza, voglio che tu sia la mia fidanzata." e detto questo si mise in ginocchio davanti a me, tirò fuori un cofanetto di velluto blu dalla tasca e mi sussurrò emozionato:" Martina Rossi, vuoi sposarmi?".

Io scoppiai a piangere, poi gli dissi:"Si, certo che ti voglio sposare.. Ma fammi prendere un infarto di sto genere e TI AMMAZZO, chiaro?" e detto questo gli saltai in braccio stile koala :33 

Dopo qualche minuto lui mi appoggiò a terra e mi mise al dito un anello in argento con un diamantino al centro, semplice e perfetto. 

Io:"Ti amo Horan Faccioscherzidellaminchiamameravigliosi" 

Niall:"Anch'io ti amo Martina Checicascasubitoesincazza".

Scoppiammo a ridere, ci baciammo e andammo ad avvisare gli altri della bella notizia.

Cazzo, ora si che sono felice.