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Autore: KissMeKidaruhl    14/02/2013    4 recensioni
Justin Bieber, l'idolo delle ragazze di tutto il mondo decide di prendersi una pausa dalla sua carriera artistica per vivere un po' di più la sua vita, e conosce una ragazza che cambierà tutti i suoi piani...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Due

 
 
Prima di prepararci ci mettemmo un pò su twitter visto che, da brave scolarette, avevamo già fatto tutti i compiti. Annalisa andò sul profilo di Justin, se non la conoscessi bene direi che ci era andata giusto per dare un'occhiata.

Trovò un tweet che diceva: "a volte a scuola si fanno davvero degli incontri stupendi! ", e subito sotto c'era un altro tweet di Ryan con la risposta: "bro, è una delle ragazze più belle di tutta la scuola e ha un carattere troppo forte per te!", e sotto ancora c'era un'altro tweet di Chaz:"si bro, Ryan ha ragione... però te le scegli bene! ;) ". Mentre io ero assorta nei miei pensieri sentii Annalisa gridare il mio nome e saltai su.
 
"Anaaa! Secondo me stanno parlando di te!"
 
Mi girai di scatto verso di lei, che era seduta sul duo letto, sgranando gli occhi. La guardai con aria interrogativa e spostai le labbra serrate da un lato facendo un espressione confusa finchè non arrivai a capire di cosa stesse parlando.
 
"ma va, vuoi vedere che con una scuola intera a sua disposizione quello va a pensare giusto a me?! E poi è antipatico; odio i tipi che si danno arie."
 
Lei mi guardò con aria divertita facendo un mezzo sorrisetto, cosa che mi innervosiva, ma sapevo bene dove stava andando a parare. Sorrideva prendendomi in giro, io mi avvicinai al letto, allungai il braccio destro prendendo un cuscino e con un movimento fluido glielo tirai.
 
"dai scema!..." le dissi imbarazzata. Cercai di cambiare discorso: " prepariamoci che questa è la tua serata!".
 
Le feci l'occhiolino ed iniziammo a prepararci. Lei era davvero stupenda, aveva un abito bianco a maniche lunghe semplicissimo: molto aderente e abbastanza corto. Si era piastrata i capelli e indossò degli orecchini pendenti, delle scarpe con il tacco color carne e si truccò leggermente.
Mentre io indossavo un vestito nero in pizzo con le maniche lunghe trasparenti anch'esso abbastanza corto e aderente. Mi legai i capelli in una coda alta e riccia, indossai degli orecchini pendenti e mi feci un leggero smokey sugli occhi mentre sulle labbra applicai un rossetto nude e infine indossai delle decoltè nere con il tacco. Eravamo davvero mozzafiato, e tutta la scuola non faceva altro che mandare messaggi ad Annalisa augurandole buona fortuna.
Dopo esserci preparate per bene ci infilammo i cappotti e uscimmo per andare alla festa.

Arrivammo a casa di Kristian e lui era lì che ci aspettava, appena vide Annalisa rimase letteralmente a bocca aperta. Si vedeva che erano cotti l'uno dell'altra. Vedendo le loro reazioni mi scappò un sorriso e mi portai la mano destra sulla bocca per non farli sentire in imbarazzo. Prese la giacca di Annalisa dicendole: 
"Ciao Annalisa, stasera sei meravigliosa!".
 
In quel momento pensai che era davvero carino, lei lo ringraziò arrossendo; erano così bellini, mentre li stavo guardando lui chinò la testa verso destra guardandomi ed io gli sorrisi.
 
"Hey, ciao Ari, come stai? Ecco dammi anche tu la giacca se ti va". Io annuì e porgendogli la giacca lo ringraziai, ci disse di accomodarci.
Arrivammo in un grandissimo salone e notammo subito che c'era la folla vicino al divano che era nell'angolo sulla sinistra. Cercai di scrutare e di capire perché mai fossero tutti lì, allungando il collo intravidi un ragazzo con i capelli biondo scuro alzati, una maglia grigia con le maniche a tre quarti rosse e dei pantaloni neri.
Tutte le ragazze gli stavano intorno, mi resi conto che era Justin, mi girai verso Annalisa che era impegnata a fantasticare ad occhi aperti su Kristian
 
"visto? Cosa ti dicevo io?! è solo uno spaccone che se la fa con la prima che capita e il giorno dopo ne cerca un'altra..."
 
Lei non rispose, ma mi fece un cenno di consenso. Partì la musica e Kristian la tirò a ballare, mentre David tirò a ballare me. Era la canzone di Jennifer Lopez e Pitbull Dance Again, mentre ballavamo ad un certo punto scambiammo le coppie; non chiedetemi perché, ma io finii a ballare con Kristian mentre lei finì a ballare con David.
 
"wow Ariana, questa sera sei bellissima!". Gli sorrisi e lo ringraziai,  "allora? Hai preso una decisione?".
 
Lui arrossì guardandomi, si vedeva che era in imbarazzo, decisi di incoraggiarlo: "dai buttati, fai il primo passo! Vedrai che andrà bene!". Il suo viso si illuminò e mi sorrise.

Gli sorrisi a mia volta, cambiarono di nuovo coppie ed io ritornai a ballare con David, e lei con il suo Kristian. Li vedevo parlare, lui cercava di dirle qualcosa finché lei lo prese e lo baciò e lui sorridendo annuì con la testa, in quel momento capii che finalmente ce l'avevano fatta. Lei si voltò verso di me, io le feci l'occhiolino e lei sorrise come non l'avevo mai vista sorridere.
Arrivò una nuova canzone: Would You Hold It Against Me della grandissima Britney Spears, io ed Annalisa insieme alle altre stavamo preparando una coreografia su quella canzone e ci mettemmo a ballare tutte insieme.
Dopo poco si aggiunsero anche i ragazzi, ad un tratto mi sentii prendere per i fianchi, uno sconosciuto mi girò verso di sé e mi avvicinò al suo corpo, alzai lo sguardo e vidi che era Justin, non ebbi il tempo di dirgli nulla che lui mi fece girare di nuovo portando il mio fondo schiena vicino al suo corpo, mettendomi la sua testa sulla spalla, si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi una frase: 
"sei folgorante stasera, non riesco a staccarti gli occhi di dosso!".
 
Un brivido percorse velocemente la mia schiena, inutile dire che non mi aspettavo minimamente da parte sua un gesto così, girai il mio volto e gli risposi
 
"queste stronzate con me non attaccano, mi dispiace, non sono una delle tante stupide oche senza cervello che cascano subito ai tuoi piedi... fattene una ragione!"
 
Mi scostai da lui, Annalisa stava ballando con Kristian, erano perfetti l'uno per l'altra. Andai fuori a prendere una boccata d'aria, ero in giardino, Kristian aveva una casa bellissima c'era perfino la piscina e lungo il bordo dei lettini per prendere il sole. Mi accomodai su uno di essi anche se devo dire che, per il vestito che avevo c'era un po’ freddino.
Mi girai per guardare Annalisa e Kristian quando l'occhio mi cadde su una coppia dietro di loro, era Justin che stava ballando con una tipa che gli si strusciava letteralmente addosso. Mi resi conto che la cosa mi infastidiva, ma non capivo il perché. A me lui non piaceva.
La serata passò velocemente ed ero circondata da una marea di ragazzi che volevano ballare con me, ma io continuavo a guardare Justin ballare con quella ragazza, non riuscivo a divertirmi come avrei voluto. Finita la festa tornammo a casa di Annalisa, Kristian fu così gentile da accompagnarci a casa.

Una volta arrivati io lo salutai ed entrai dentro per lasciarli da soli, ma a dire il vero mi misi a spiarli da dietro alla finestra, insomma in qualità di migliore amica dovevo vegliare su di lei.
Notai che lei aveva freddo, e che lui le mise la sua giacca sulle spalle, pian piano la portò a sé, si guardarono intensamente per qualche istante, e poi finalmente si baciarono. Fu un bacio molto passionale, fu sentito, era il bacio perfetto che aspettavano da tantissimo tempo.
Vedendo che tutto andava per il meglio mi spostai, andai a spogliarmi e a farmi una doccia veloce per infilarmi il pigiama. Dopo circa una ventina di minuti Annalisa rientrò con un sorrisone meraviglioso stampato sul viso e corse sul divano ad abbracciarmi.
Ci stringemmo forte e le dissi che ero felicissima per lei, mi raccontò di tutta la serata per filo e per segno e del meraviglioso bacio che si erano scambiati poco prima lei e Kristian, e poi andammo a dormire.

 
Prima di riuscire ad addormentarmi continuavo a rigirarmi nel letto, mi misi sul fianco sinistro ma niente, mi misi a pancia in su ma non funzionava neanche così, provai a mettermi sul fianco destro tirando la coperta più su, ma ancora una volta non funzionava.
Cercavo di liberare la mente da tutti i miei pensieri, ma l'unica cosa che riuscivo a fare era pensare a Justin. Pensavo ai suoi occhi, alle sue labbra meravigliose e carnose, pensavo alle sue mani sui miei fianchi, pensavo a quanto fosse stato bello sentire il calore del suo corpo attaccato al mio ma poi sentivo una vocina nella mia testa che mi diceva: "cazzo, Ariana ti vuoi riprendere?! Lui è solo un emerito pallone gonfiato che si crede di essere chissà chi! Non ti fila nemmeno di striscio e lo ha dimostrato".
Ignorai quella vocina e tra tutti questi mille pensieri riuscii finalmente ad addormentarmi.

 
Arrivò il mattino seguente, io ero nella camera degli ospiti a casa di Annalisa, mi alzai, mi lavai e tornai in camera per vestirmi. Presi dall'armadio una maglietta bianca a mezze maniche aderente, un cardigan a maniche lunghe blu che arrivava sui fianchi e sotto ci abbinai dei leggings blu con delle schiariture bianche sul davanti e sulle tasche, mi sedetti sul letto e mi infilai le mie nike alte blu con il segno bianco.
Mi sciolsi i capelli, mi passai un filo di trucco e preparai la borsa per tornare a casa mia, che era situata di fronte a  quella di Annalisa.
Quando finii di preparare la borsa scesi giù in cucina da lei che era tutta in ghingheri, indossava un top color carne con una gonna morbida a vita alta con la stampa a fiori con su un copri spalle e delle ballerine. Mi fissai a guardarla.
 
" Buongiorno amica mia! " ci abbracciammo, lei mi sorrise ed io ricambiai il sorriso.

" come hai dormito? hai sognato Kristian?? ahah sono troppo curiosa...!", inutile dire che lei arrossì. La guardai facendo una faccia buffa alzando e abbassando le sopracciglia.
"eddai, non farmi queste domande! " disse lei cercando di sviare il discorso.
"mmm allora era un sogno hot! " aggiunsi io prendendola in giro.
 
Le feci l'occhiolino spingendo piano il mio gomito contro il suo braccio sinistro, lei arrossì ancora di più facendomi così capire che qualcosa aveva sognato.
La guardai facendole un sorrisetto malizioso: 
"ahah allora ho ragione, vabbè dai, per questa volta ti lascio fare...".
 
Avrei voluto indagare e andare più affondo, ma lei, furba, cambiò immediatamente il discorso dirottando il tutto su di me.
 
"grazie cara, mmm e tu con quel sorrisetto stampato sul viso stamattina?? non è che per caso stai morendo dalla voglia di vedere Justin e saltargli addosso?? " voleva trattenere la risata ma non ci riuscì, ed iniziò a ridere. Io la guardai sgranando gli occhi.

"ma sei diventata matta?!? assolutamente NO! ", le risposi enfatizzando il no e presi il mio bicchiere con il latte freddo e un biscotto con le gocce di cioccolato. Eh sì devo ammettere che sono una vera e propria golosona, ma non ditelo a nessuno mi raccomando.
La guardai e continuai il mio discorso: 
"anzi vorrei tirargli un pugno in piena faccia, si crede di essere chissà chi e vuole avere tutte le ragazze ai suoi piedi, lo odio! ".
 
Lei, guardandomi con aria superiore mi sorrise e mi rispose con nonchalance: " mh si certo, ti aspetti davvero che io ti creda?? ".
 
Io bevvi l'ultimo sorso di latte e posai il bicchiere sotto il lavandino continuando a parlare con lei, probabilmente le diedi una risposta che non si aspettava di sentire in quel momento.
 
" mmm no, non necessariamente, tu puoi credere ciò che vuoi io ti dico semplicemente ciò che sento...! "
 
Lei non esitò minimamente a rispondermi, mi diceva sempre e comunque ciò che pensava davvero.
 
"mh, sarà, ma non mi convinci... ti conosco troppo bene amica mia... " 
 
Sapevo bene che questa conversazione non sarebbe mai più finita quando alzai gli occhi al cielo che per caso caddero sull'orologio appeso alla parete.
 
"dai sbrighiamoci che faremo tardi! E poi Kristian ti aspetta aww i miei fidanzatini, che dolci! Ahah "
 
Lei arrossì, era in forte imbarazzo, amavamo davvero immensamente stuzzicarci a vicenda. Infondo è anche per questo che la nostra amicizia era così speciale.
Con un aria da superiore come solo Annalisa Luria sa fare, mi guardò e mi rispose: 
"meglio andare và...".
 
Pensai che lo disse tanto per dire, lei sapeva che se non la finivo qui avrei continuato all'infinito, e in effetti aveva ragione.
Ci incamminammo ed arrivammo a scuola, Kristian era lì che stava aspettando Annalisa in mezzo ad altre persone. Appena arrivammo lui la baciò lì davanti a tutti, pensai che era un'ottima cosa. Dopo di che arrivò il signorino, era così che chiamavo Justin, con i suoi due fedelissimi amici: Chaz e Ryan.
Era lì che si dava aria con le ragazze e mi guardava, decisi di ignorarlo ed andammo in classe. Quando arrivammo, ci sedemmo accomodandoci nei nostri due banchi.
Dopo qualche istante arrivò anche lui, entrando venne verso di noi con la sua solita aria da superiore e poggiò la sua mano sinistra sul mio banco. Lo guardai come per dire: "ma che vuoi?".
Lui colse al volo l'opportunità e mi rispose.
 
"Hey, bellezza, mi hai sognato? ma si che mi hai sognato, come si può non sognare un tipo attraente come me?!"
 
Dio mio, questo ragazzo era davvero capace di urtare profondamente i miei nervi.  
  
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