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Autore: 1dlover0    16/02/2013    2 recensioni
All i want is the taste that your lips allow,
my my my my oh, give me love.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ero bloccata.
Le immagini di quel terribile ricordo mi passarono per la mente.
Le mie urla nel vuoto, le sue mani sul mio corpo...
Non riuscivo a muovermi. Una lacrima scese sul mio viso, seguita da altre.
"Ehi,Sam vieni! La cena è pronta." Mia madre mi distolse dai miei pensieri.
Non potevo scendere di sotto e far finta di niente, non potevo rincontrare quel ragazzo che mi aveva causato così tanto dolore, nè tantomeno viverci.
"N-Non ho fame.. scendo dopo cena" mentii asciugandomi le lacrime e salendo di corsa le scale.
Entrai in camera mia e, dopo aver chiuso la porta, mi buttai sul letto e scoppiai di nuovo a piangere.
Quei ricordi erano impressi nella mia testa, non riuscivo a rimuoverli.
Sentii bussare.
"Sam!Sono Jamie apri!Cosa succede?" disse mia sorella dall'altro lato della porta.
"Jamie, sta tranquilla, non ho fame però ti prego lasciami sola, dopo scendo!" dissi cercando di non singhiozzare.
La sentii sbuffare per poi scendere di sotto.
Rimasi stesa nel mio letto a piangere,non la smettevo più.
I ricordi mi stavano uccidendo.
Di colpo mi venne un'idea.
Presi il telefono e chiamai l'unica persona che poteva aiutarmi.
"Pronto L-Liam" dissi cercando di trattenere le lacrime.
"Sam! E' successo qualcosa? Dimmi tutto!" disse la sua voce dall'altro capo del telefono.
"Ho bisogno di te! " Dissi tutto d'un fiato in preda al solo pensiero di poter rivivere quella situazione.
"5 minuti e sono da te"disse prima di chiudere la telefonata.
Mi alzai lentamente dal letto e mi precipitai in bagno.
Mi lavai la faccia dal trucco ormai colato.
Stavo per togliermi i vestiti e infilare il pigiama, quando ad un tratto sentii la porta d'ingresso sbattere e dei passi veloci salire le scale senza ascoltare mamma e papà che chiedevano spiegazioni.
Aprii la porta e lo lascia entrare
Mi buttai tra le sue braccia e scoppiai a piangere, mentre lui mi accarezzava i capelli.
"Adesso andiamo a casa mia e mi spieghi okay? disse con quel suo tono rassicurante.
Annui debolmente e dolcemente mi accompagnò giù.
"Mamma, papà, stasera Sam viene da me! Ho un problema e ho assolutamente bisogno di lei!" disse tutto d'un fiato.
Io mantenni lo sguardo basso,Volevo evitare di incontrare gli occhi che mi avevano fatto soffrire.
"Ma non hai nemmeno conosciuto il tuo nuovo fratello..." disse mia madre.
"Scusa mamma, è davvero importante, avrà tanto tempo per conoscerlo.Adesso andiamo, buona serata" disse avviandosi verso la porta.
Alzai lo sguardo e incontrai gli occhi azzurri di mia sorella che chiedevano spiegazioni.
Sentii una mano tirarmi e sussurrai un debole "ciao" prima di prendere la borsa e seguire mio fratello.
Uscimmo di casa e ci infilammo in macchina.
Mise in moto e partì.  Per tutto il tragitto regnò il silenzio,seguito da qualche mio singhiozzo in cerca di non cacciare le lacrime.
Arrivammo a destinazione.
Mi aprì lo sportello e io vidi la sua magnifica casa. Parcheggiò e ci avviammo verso la porta.
Prese le chiavi e le infilò nella serratura.
Aprì e io rimasi incantata nel guardare l'interno della casa.
Era molto accogliente.
"Danielle? E i tuoi amici? Dove sono?" chiesi guardandomi attorno.
"I ragazzi sono usciti e Danielle non è potuta venire! Disse abbracciandomi.
Amavo i suoi abbracci, mi facevano sentire meglio.
"Aaaalllora che succede?" disse guardandomi con quei suoi occhi color caramello.
Non risposi. Capì che non avevo voglia di parlarne.
Mi prese la mano e mi portò in cucina.
Mi fece accomodare su uno sgabello e digitò un numero sul suo cellulare.
Ordinò due pizze e si sedette accanto a me.
"Avevo appena parcheggiato vicino al supermecato quando i ragazzi mi chiamano e mi dicono che escono a mangiare una pizza con le loro ragazze, allora chiamo Danielle per dirle che saremmo stati soli e lei mi dice che non può venire così mi sono arrabbiato e sono tornato a casa, e adesso dobbiamo accontentarci della pizza. Da quello che ho capito non hai mangiato giusto?" disse ridendo e coinvolgendo anche me.
Annuii e mentre ridevamo bussarono alla porta.
La serata passò così, tra pizza e risate, e Liam cercò di non aprire l'argomento.
"Liam, sono stanca, ho sonno, mi accompagni a casa?" dissi senza voglia.Non volevo tornare a casa.
"A casa?No, Sam. Tu stasera dormi con me." disse trascinandomi di sopra. Quel ragazzo sapeva leggermi nel pensiero.
Mi fece entrare in una camera e mi tirò addosso un pigiama.
"Tieni!Metti questo!" disse facendo una faccia buffa.
"Vabbene mio re, ma tu vai di là che mi cambio" dissi ridendo. In quel momento avevo la mente libera dai quei terribili pensieri.
Uscì dalla camera e io mi infilai il pigiama, che mi andava leggermente grande.
Mi infilai nel letto e poco dopo sentii due grandi braccia abbracciarmi.
Vidi mio fratello che mi sorrideva e mi sussurrò delicatamente qualcosa.
"Io ci sarò sempre per la mia sorellina, ricordatelo.Buonanotte,Sam" disse dandomi un bacio sulla fronte.
E così mi addormentai tra le sue braccia.



1Dlover's corner
Saaaalve bellezze! Eccomi qui con il secondo capitolo! Scusatemi se non ho aggiornato subito, ma non ho avuto tempo!
Fatemi sapere cosa ne pensate! Più di 10 parole però lol
Alla prossima! xx Ary
  
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