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Autore: ELAPAYNE    17/02/2013    6 recensioni
Due ragazze legate da un'unico destino.......un'incontro particolare in un posto particolare......
loro due sono Michela e Harmony....sono due angeli...... .
si incontreranno in un'accademia speciale dove stringeranno amicizia,essendo gli ultimi due angeli rimasti!
Benvenuto alla Hell's Accademy of Special Arth
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Michela pov's.

:-MICHELA CAMELIA SPARKS,scendi subito a fare colazione!-urlò mia madre,dopo l'ennesima volta che mi chiamava per farmi alzare dal mio letto.
Sbuffai sonoramente,mentre mi costrinsi a lasciare il mio lettuccio caldo,per entrare -a passo di zombie- in bagno e scaquarmi il viso,con dell'acqua gelida,
tanto per svegliare parte del mio,povero, cervello ancora in stato di pre-risveglio(?).
Oh,già! Scusate,non mi sono presentata!
Allora,mi chiamo Michela,ho diciott'anni e...no,non sono per niente un adolescente come tutte le altre!
Io sono una angelo.
Questo non vuol dire che so spiegare le ali e volare nel cielo, anzi....noi angeli le ali non ce le abbiamo proprio!
Gli angeli in realtà sono esseri molto potenti,con sensi molto amplificati,rispetto a quelli umani,
abbastanza forti da poter alzare sopra la nostra testa un auto,senza fatica,ed in grado di gestire uno degli elementi.
Io,però,a differenza dei comuni angeli,potevo gestire tutti gli elementi,eccetto l'elettriccità -quelli come me vengono chiamati "casi speciali"...che originalità!-
Dopo la rinfrescatina alla mia,povera,faccia,mi diedi una rapida occhiata allo specchio.
Alcune ciocche dei miei capelli riccissimi,marroni,tendenti al ramato mi erano ricaduti sul volto,coprendo parte dei miei occhi nocciola.
Rimisi apposto le ciocche dei miei capelli ribelli e mi mi trascinai a forza in cucina,per mangiare la colazione.
-Alla buon'ora!-esultò mia mamma,quando mi sedetti rumorosamente su una delle sedie della tavola,tirando verso di me una scodella,riempiendola di latte e poi
di cereali nesquick,iniziando a mangiare la mia colazione,silenziosamente.
-Allora...pronta per domani?-chiese mia mamma,ricordandomi l'inferno che mi sarebbe aspettato il giorno dopo:
Nuova scuola.
Ovviamente,non era una scuola come tutte.
Si chiamava The Hell's Accademy of Special Arth. E il nome credo vi abbia dato una vaga idea di che intendo dire.
Sfortunatamente,lì non ci sono angeli,come me...dato che la mia dovrebbe essere l'ultima delle famiglie angeliche,riuscita a sfuggire alla Persecuzione Bianca,risalente al 1894,in cui i
"Demoni" ebbero la buona idea di fare fuori noi "essri superiori",in quanto infastiditi dalla nostra potenzialità nel controllo degli elementi,cosa che loro non possono assolutamente fare.
Chi sono i Demoni? Sicuramente non quei mostriciattoli con il forcone la coda a punta di freccia e le corna. In realtà,hanno l'aspetto di comuni mortali...
a differenza che possono mutare forma e dimensione a loro piacimento!
Di demoni esistono due specie: i muta-forma canidi -o più comunemente chiamati "licantropi"- e i demoni oscuri -semplicemente chiamati "vampiri"-.
I licantropi,se si arrabbiano o devono lottare,hanno la possibilità di tramutarsi in lupi molto grandi,mentre i vampiri mutano tramutandosi in demoni infernali,
capaci di trapassati il collo con i loro canini mostruosi e succhiarti totalmente la tua linfa vitale.
-Allora?-chiese mia mamma,curiosa del mio parere.
Storsi il naso -Sai che sarò l'unico angelo,fra tutti quei muta-forma-killer?!-esclamai,lievemente irritata.
-Sì,ma non ti faranno nulla! La preside è una che si fa rispettare e mi ha promesso che nessuno degli stundenti potrà sfiorarti,minimamente!-eccola qui,la mia mamma iper-prottettiva
che prende tutte le precauzioni possibile per la sua figlioletta,cioè me.
-Questo mi rallegra..-esclamai,in tono sarcastico.
-Andiamo Miki! Ti troverai bene lì dentro!-cercò di tranquilizzarmi.
-Certo!Come nell'ultima scuola,in cui mi hai mandato,in Transilvania,dove per poco non uccidevo uno di quei beoti! Pensi che sarà diverso,qui?-sbottai,innervosita.
Mi mamma aprì la bocca per rispondere,ma poi larichuise.
Ci pensò un momento.
-Beh...devi pur imparare a controllare il tuo potere,tesoro! Quindi ci dovrai andare! Per favore,almeno questa volta,
cerchi di non fare casini e di stare calma? Almeno finchè i tuoi poteri non si saranno stabilizzati!
Poi la preside mi ha riferito che necessita della tua presenza,per tenere d'occhio quelle canglie e metterli in riga!-cercò di convincermi,sta volta.
Sbuffai -Perchè riesci sempre a convincermi,non me lo spiegherò mai!- borbottai,offesa,mentre mamma mi abbracciava,felice.
-ORa ti conviene fare le valige! Ricorda che ci dovrai stare dieci mesi lì,fino a metà Luglio!- grazie mamma peravermi fatto ricordare che dovrò sopportare quelle creature per dieci mesi
e mezzo,interi!
Arresa,me ne andai in camera,a preparare la mi valigia...comeminimo mi porterò dietro tutta la casa!




Harmony pov's.

-Che cazzo...-imprecai,seduta sulla valigia -DAVE!!! UNA MANO MI FAREBBE COMODO!!- urlai al mio tutore,mezzo sangue.
Si sentirono dei tonfi,per le scale e,subito,la massa di capelli neri del mio "quasi" papà fecero capolino dallo stipite della porta,aperta,di camera mia.
I suoi occhi blu elettrico fissarono contraddicenti la valigia sopra cui ero seduta...la terza.
-Che c'è?-chiesi,inarcando un sopracilio.
-E me lo chiedi?!-esclamò,sconvolto.
Sbuffai -Senti,lì ci starò dieci mesi e mezzo! Sai che in una settimana uso tipo trenta maglie diverse...e necessito dei miei trucchi,altrimenti io non metto nemmeno
il naso fuori dalla stanza!-esclamai,offesa.
Non che fossi una di quelle snob,perfettine,amanti della cura del proprio aspetto...anzi!
Non c'era giorno in cui non finissi per macchiare o rovianre qualche mio vestito.
Poi mi ritengo inguardabile senza trucco...almeno un filo di eyelinr me lo metto,per far sembrare più gradevole la mia vista.
Johnathan sbuffò,divertito,avvicinandosi a me e chinandosi per chiudere la cerniera della mia valigia blu-notte.
-Madamoiselle,le serve qualcos'altro?-chiese l'uomo,con fare scherzoso.
-Sì! Mi serve un beauty con dentro tutti e,ripeto, tutti i miei adorati cappelli!-esclamai, sentendomi,in un certo senso,realizzata.
John spalancò la bocca incredulo.
-Anche i cappelli?! Oh,no signorina! Quelli li lasci qui! Ti proibisco di portare con te una valigia in più delle tre che hai già preparato!-esclamò,con fare autoritario.
-Ma...-cercai di replicare,ma lui mi incenerì con lo sguardo,assottigliando gli occhi,minacciandomi -Prova solo a contraddirmi e ti spedisco in quella scuola con una sola valigia!-.
Sbuffai snervata,imprecando mentalemente contro il mio tutore,mentre mi portavo una ciocca riccia color castagna,dietro l'orecchio.
-Un anno d'inferno e neanche mi lascia i miei cappelli...di bene in meglio!-borbottai,offesa,puntando i miei occhi color nocciola chiaro contro quelli blu elettrico di Johnathan,come mi fissava,
come perdire "Ho vinto"... Oh,caro,povero,piccolo John,nessuno fa perdere la cara Harmony,dovresti saperlo! Prima o poi avrò la mia vendetta!
-Allora?! Perchè mi fissi così? Vuoi fare una lotta,così da prepararti per la Hell's Accademy of Special Arth?-chiese il mio tutore,in tono di provocazione.
-John,ti ricordo che tu sei un "mezzo-sangue" e io un "angelo-caso-speciale",quante possibilità credi diavere di uscirene sano,senza che io ti abbia incenerito con uno dei miei elementi?!-chiesi retorica.
Lui fece finta di restare a pensarci,per poi rispondere -Credo che la mia figlioccia mi stia dando del pappamolle...-.
-Non ti sto dando delpappamolle...lo sei e basta!-esclamai,sracastica.
-Harmony Hazel Wood,non provocare il sottoscritto Johnathan Jeoffery Wood,altrimenti all'Accademia dei demoni ci vai con cinque dita tatuate nel culo!-mi minacciò.
-Lo sai che potrei denunciarti,per violenza su minore,se lo facessi,vero?-esclamai retorica,con un pizziaco di ironia,inarcando un soppracilio e guardandolo.
Lui iniziò a borbottare,in una lingua che non avrei mai capito,nè imparato.
-Hai preso tutto dal sottoscritto!-esultò alla fine,guardandomi,quasi commosso.
-Oh,per l'amore del Cielo,falla finita!-sbottai.
-Che figlioccia ingrata che ho!-ribattè il mio caro tutore.
-Che figlioccia ingrata che ho!-gli feci la voce- Mi hai cresciuto tu,eh!-sbottai,mentre lui mi fissava divertito.
-Comunque...mi mancherai!-esclamai,abbracciandolo.
Infondo lui mi aveva fatto da papà quando i demoni avevano deciso di trovare i miei genitori e mettere fine alla loro vita.
Andare all'Accademia non mi dava molto fastidio...in fondo lì avrei capito perchè diamine proprio io dovevo assumermi la responsabilità del controllo di tutti gli lementi,forchè il ghiaccio.
Però restava il fatto che là dentro potevano girare i figli degli assassini dei miei genitori e ciò mi infastidiva davvero molto.
Beh...in ogni caso,Johnathan non avrebbe ritirato l'iscrizione,anche perchè la preside aveva riferito che un angelo sarebbe servito a rimettere in riga le canaglie che vivono là dentro.
 

  
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