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Autore: BooBearLove    17/02/2013    2 recensioni
Una storia semplice, una serata in discoteca, un'uscita.
La prima uscita.
E poi tante altre.
La consapevolezza che ti stai innamorando, il coraggio di buttarti a capofitto in una relazione.
E' strano per Louis, che ha paura di innamorarsi.
Ed è strano anche per Nick, che è sempre stato della filosofia 'ti scopo, a mai più rivederci'.
Cosa porterà tutto questo?
Un incontro, un appuntamento, una storia.
---
Dal testo: “E così abbiamo capito che Louis Tomlinson non è frigido come si pensava. È solo gay, a quanto pare.”
Spalanco gli occhi al sentire le parole di Nick.
Oh. Porca. Puttana.
“Non l’hai solo pensato mi sa, Lou.”
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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UMH... PROBABILMENTE SI


Svegliarmi presto la mattina è una cosa che odio.
Svegliarmi presto, con la testa che martella per l’alcol ingerito la sera prima, è una cosa che odio ancora di più.
Ma svegliarmi presto, con la testa che martella per l’alcol, per fare un’intervista in cui sarei stato subissato di domande circa la mia omosessualità era probabilmente la cosa che odiavo di più al mondo.
Mi giro nel letto, borbottando cose insensate, mentre la sveglia continua a suonare.
Dopo un po’ finalmente riesco ad alzarmi leggermente per dare un colpo a quell’aggeggio infernale e spegnerlo, per poi ributtarmi con la testa sotto le coperte.
Sto quasi per riaddormentarmi quando il campanello inizia a trillare incessantemente.
Maledizione!
Mi alzo controvoglia, appoggiando i piedi contro il pavimento ghiacciato, e il mio umore cala ancora di più.
Il campanello continua a suonare e urlo un ‘sto arrivando’ esasperato, mentre mi stropiccio la faccia cercando di svegliarmi.
Ho anche freddo, con solo i pantaloni della tuta.
Apro la porta per urlare contro chiunque mi trovo davanti quando rimango bloccato. Harry e Nick sono davanti alla porta. Il riccio con un’espressione funerea in viso, Nick con un sorrisino soddisfatto.
Li faccio entrare, richiudendo malamente la porta, dirigendomi in cucina borbottando.
“Louis smettila!”
È il gemito che esce dalle labbra di Harry, mentre si accascia sul divano, completamente stravolto, più di me probabilmente.
E mentre mi preparo un tea –chiunque mi conosce sa che odio il caffè- gli chiedo che ci fanno qui a quest’ora.
“Avevo messo la sveglia, anche se volevo continuare a dormire. Ma questo rompipalle mi ha fatto preparare lo stesso. Così ho pensato che tu avresti avuto la mia stessa reazione, ma senza nessuno a tenerti sveglio. E a quanto pare avevo ragione.”
Sbuffo mentre gli passo una tazza con parecchio zucchero e una fetta di limone.
Chiedo a Nick se ne vuole un po’ anche lui, ma scuote la testa in segno di diniego mentre continua a guardarmi senza dire niente.
Alzo le spalle perché ora come ora non sono in grado di reggere certi giochetti, e mi siedo vicino a Harry, bevendo il tea in silenzio.
Passiamo mezz’ora in questo modo, in silenzio.
Fino a quando non mi squilla il telefono.
“Pronto?”
“Oh, sei sveglio. Bene, passo a prenderti tra mezz’ora, quindi vestiti. A dopo.”
E riattacca subito. Certo che Liam quando ci si mette è più fiscale di un poliziotto.
“Chi era boo?”
“Liam.”
Sbuffo, stringendo la tazza mezza vuota tra le mani, per riscaldarmi un po’.
“Voleva vedere se ero sveglio e ha detto che passa a prendermi tra mezz’ora. A questo punto possiamo andare lì tutti insieme. Io vado a vestirmi, intanto.”
E detto ciò vado a farmi una doccia al volo per poi cercare di capire cosa mettermi.
Sono davanti all’armadio, con l’asciugamano allacciato alla vita, quando sento la porta aprirsi.
“Haz che… oh Nick.”
Arrossisco, perché proprio non me l’aspettavo, e mi rigiro verso l’armadio, cercando di pensare lucidamente a ciò che stavo facendo.
Opto per un jeans e una maglietta blu a mezze maniche, con le solite superga bianche.
Appoggio i vestiti sul letto, guardando poi Nick che non si è mosso dalla posizione che aveva: appoggiato alla porta, con le braccia incrociate.
Alzo un sopracciglio per invitarlo a parlare mentre prendo un paio di boxer dal cassetto e me li infilo, per poi levarmi l’asciugamano.
Peccato che lui rimanga in silenzio.
“Mi farai impazzire con i tuoi silenzi, dannazione! Perché non parli?”
“Perché sei bello da guardare.”
Risponde alzando le spalle.
Arrossisco ancora mentre mi giro per vestirmi.
“Comunque non mi hai ancora detto che ci fai qui.”
“Volevo parlarti, mi sembra abbastanza ovvia come cosa.”
Mi sono appena allacciato i pantaloni quando mi giro di scatto.
“Se volevi parlarmi, e se questa cosa era tanto ovvia, per quale cavolo di motivo stai zitto?!”
“Te l’ho detto. Sei bello da guardare.”
Scuoto la testa mentre mi infilo la maglietta e mi siedo sul letto infilandomi le scarpe.
“Bene, ora sono vestito e non hai più niente da guardare. Mi dici che c’è?”
Lo vedo sorridere mentre si avvicina a me. E da seduto sono ancora più nano di lui, quindi mi alzo in piedi. Per poi rivenir messo seduto sul letto un attimo dopo dalle sue mani sulle spalle.
“Nick che…”
Non faccio in tempo a finire la domanda che mi ritrovo le sue labbra pressate sulle mie. Allungo le mani, che finiscono tra i suoi capelli, mentre le sue mi accarezzano la schiena.
“Tu questo lo chiami parlare?”
Gli sussurro quando ci stacchiamo.
Scoppia a ridere mentre mi risponde un ‘più o meno’ e ricomincia a baciarmi.
Ci stacchiamo solo quando sento Harry correre per le scale. Probabilmente Liam è arrivato e dobbiamo andare.
Mi alzo, scansandolo e uscendo dalla camera prima che il riccio entri.
“Eccoti, meno male che sei pronto. Liam è in macchina e sta per avere una crisi perché non siamo ancora fuori di casa. Andiamo.”
E detto questo si rigira e riscende le scale di corsa. Prima o poi gli verrà un attacco se continua a correre in quel modo.
Sto per scendere anche io quando sento la sua mano bloccare il mio polso.
“Prima intendevo davvero dirti qualcosa.”
Lo guardo in attesa, mentre sposta la mano dal polso alla mia mano, intrecciandone le dita, e guardando la differenza di grandezza tra le due.
“Ti va di uscire oggi, se non hai da fare?”
Lo guardo sbalordito. Mi ha davvero chiesto di uscire? Sembra quasi incredibile. Ma vedo la serietà –e l’imbarazzo- nei suoi occhi.
Così semplicemente sorrido e annuisco. Mi avvicino a lui e gli lascio un bacio dolce sulle labbra, staccandomi poi definitivamente e correndo in macchina da Liam.
Un sorriso enorme sulla faccia.
“Alla buon’ora Louis! Siamo quasi in ritardo!”
Eppure nemmeno le lamentele di Liam fanno effetto. Il sorriso resta lì e non si smuove di un centimetro.
“Louis mi stai ascoltando?”
Mi riprendo quando lo sento urlarmi nell’orecchio.
“Eh? Cosa? Stavi parlando con me Li?”
Sbuffa scocciato ricominciando a parlarmi dell’intervista e bla bla bla.
Annuisco ogni tanto per fargli vedere che lo seguo finchè non finisce di parlare e io torno a guardare fuori dal finestrino pensando a quello che succederà oggi pomeriggio.
Non ho la minima idea di cosa voglia fare Nick, né tantomeno di come dovrei comportarmi. Ma alla fine sono solo dettagli e sono sicuro che tutto verrà in modo naturale.
Non posso pensare altro perché siamo arrivati allo studio, e sentiamo le urla delle fans già da qui.
Quando scendiamo lanciamo un saluto a tutte quante prima di entrare e prepararci per l’intervista.
Lou passa a revisionarci e farci tornare come nuovi, borbottando contro me, Harry, l’alcol e le serate passate fuori.
Quando siamo pronti finalmente possiamo andare in studio dove ci accomodiamo su un divano in cui –ovviamente- non ci stiamo e io e Niall ci sediamo sui braccioli alle due estremità.
L’intervista inizia normalmente, come ogni volta, e come ogni volta si arriva alla parte privata.
E qui mi preparo psicologicamente alle milioni di domande che mi verranno rivolte.
“Allora Louis, passiamo a te. Nella scorsa intervista a quanto pare ti sei lasciato sfuggire che le ragazze non ti piacciono. È vero, quindi? Sei gay?”
Annuisco, un po’ seccato. Non era ovvia la cosa?
Ma lascio che un sorriso di circostanza si faccia spazio sul mio volto mente articolo una risposta breve, tanto per non sembrare maleducato.
“Si, è così. Mi piacciono i ragazzi e la verità è venuta fuori durante l’ultima intervista che abbiamo fatto.”
“Ma come mai così tardi? E che ruolo ha Eleanor Calder in tutto ciò?”
“Eleanor è la mia migliore amica e, come i ragazzi, sapeva benissimo quali erano i miei gusti riguardo ragazzi e ragazze. Io non volevo che si venisse a sapere quindi ha accettato di far finta di essere la mia ragazza per aiutarmi a mantenere la facciata da ragazzo etero.”
Cerco di essere cordiale anche se odio parlare di tutto ciò. Ma lo sapevo quindi mi adeguo e sforzo un altro sorriso alla domanda successiva.
“Come mai non volevi farlo sapere?”
“Perché essere gay è essere diversi. E il mondo difficilmente accetta il diverso. In questo caso non c’ero solo io coinvolto, ma tutta la band. Un mio passo falso avrebbe coinvolto anche loro, ed era l’ultima cosa che volevo. Diversamente da ciò che pensavo, però, le nostre fans –o per lo meno la maggior parte- l’ha presa davvero bene. E vorrei anche ringraziarle per tutto il supporto che mi stanno dando, è davvero bello e io sono infinitamente grato loro per tutto ciò.”
L’intervistatore sorride mentre Harry – che è seduto vicino a me- mi stringe un ginocchio in segno di supporto. Lo guardo brevemente mimandogli un grazie con le labbra per poi tornare a concentrarmi sulle prossime domande.
“A proposito dei tuoi rapporti con i tuoi compagni di band. Il tuo essere omosessuale ha cambiato qualcosa?”
Scuoto la testa con forza.
“No, assolutamente no. Per loro sono Louis, solo Louis.”
“Si, è vero. È sempre il nostro Peter Pan, non cambia che sia gay o meno.”
È stato Zayn a parlare e gli lancio un sorriso.
“E di questa cosa di cui si parla così spesso e che ultimamente so che è cresciuta a dismisura, il Larry Stylinson, cosa mi dici?”
Sorrido perché non aspettavo altro che questa domanda.
“Io e Harry siamo migliori amici. Anzi, probabilmente Harry è il fratello che non ho mai avuto. Non pensa che faccia un po’ impressione iniziare una relazione con il proprio fratello? Il Larry esiste, per quanto riguarda l’amicizia. Ma Harry è etero, e nessuno dei due è innamorato dell’altro. C’è solo tanto, tantissimo affetto fraterno.”
Harry sorride sentendo le mie parole per poi girarsi verso di me con una faccia sbalordita.
Ho cercato di trattenermi dal ridere. Cosa che non sono riuscito a fare dopo le sue parole.
“Ma come, love, io ti dico che ti amo e tu mi rifiuti in diretta mondiale?”
E da li siamo scoppiati a ridere tutti e cinque, e Niall è anche caduto dal divano, scatenando altre risate.
“Un’ultima domanda e poi abbiamo concluso. Questa è rivolta a tutti: c’è qualcuno di speciale in questo momento nella vostra vita, ragazzi?”
Liam e Zayn a turno parlano delle proprie fidanzate e di quanto stiano bene con loro.
Niall accenna ad una ragazza senza però ammettere chi sia. Noi ovviamente lo sappiamo, ma non c’è bisogno che lo sappia anche il mondo.
Harry ammette di essere felicemente single, senza impegni di alcuna sorta e poi il testimone passa a me.
“E tu, Louis? C’è qualche ragazzo che ti ha rubato il cuore?”
Tutti sorridono convinti di sapere ciò che dirò. Magari che farò il nome di Harry tanto per scherzare o ammetterò che non c’è nessuno. In realtà non faccio nessuna delle due.
“Umh… probabilmente si.”
Ammetto con un sorrisino, ma lancio un’occhiataccia all’intervistatore in modo che non mi chieda chi sia e chiude l’intervista con gli ultimi saluti lasciandoci liberi.
Prendo il telefono per vedere l’ora quando mi accorgo di un messaggio.
E mentre lo leggo mi si illuminano gli occhi, mentre un sorriso si fa largo sul mio viso, questa volta vero e genuino.
 
Preparati, cambio di programma: ti porto fuori a pranzo, baby. A tra poco. N. xx


L'AngoloDiBoo

Hi guys! I'm back! As usual ;)
Allora prima di tutto vi prego lasciatemi fare una risata enorme perchè vedere Louis annoiato con Eleanor e davanti alle modelle... e vederlo illuminarsi di fronte a un ragazzo che dal profilo doveva essere parecchio carino è il top!
Louis Tomlinson è gay. Niente da dire XD
Ora torniamo a noi e alle cose serie.
Questo capitolo è un capitolo di passaggio ma come vedete dalla fine Nick inizia ad insinuarsi nel cuore del nostro piccolo Boo.
Secondo voi che succederà nel prossimo capitolo? Infondo Nick lo invita per un appuntamento che si scopre essere un pranzo fuori.
Su forza buttate giù le vostre idee, sono curiosa di sapere che ne pensate.
La scenetta di prima mattina tra Louis, Harry e Nick mi sono divertita da matti a scriverla, soprattutto la parte in camera perchè Louis è adorabilmente intimidito eppure continua un po' a essere sfacciato.
E lo ammetto il fatto che Louis sia più basso di Nick (che sia più basso di chiunque Josh escluso) mi fa fangirleggiare come una scema!
Scusate il ritardo stasera ma ho appena sottratto il MIO computer dalle mani di papà.
Come al solito spero vi sia piaciuto e spero che attendiate con ansia il prossimo perchè... beh ne vedrete delle belle, trust me ;)
A Mercoledì prossimo :D
I love you all, as usual.
P.S. ho cambiato completamente la scrittura, sperando che sia più semplice leggere così :D

   
 
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