I tre arrivarono alla porta del loro alloggio.
-Are,ti dispiace passare avanti,ti raggiungiamo dopo,devo scambiare quattro parole in privato con Keel....ehm Alex.
Aredhel si girò e lo guardò con un sorrisetto malizioso.
-quattro parole....certo,come no.Attenti a non lasciare troppa biancheria in giro però mentre scambiate quattro parole.....
e corse via.
-Aredhel Diffy!!!!
urlò Phil.
-Torna subito qui!!!
Ma era ormai troppo lontana.
Keely scoppiò a ridere,ma Phil la zittì subito:
-non ho ancora finito con te!
e poi dopo averla fatta entrare in camera disse:
-si può sapere perchè non gliel'hai detto?adesso non capisci che le cose si faranno più complicate man mano che il tempo passa?
-Phil io....non so cosa mi è preso...
disse sedendosi sul letto con la testa fra le mani.
E poi scoppiò a piangere.
Vedendola in crisi Phil si sentì terribilmente in colpa per essersi rivolto a lei in quel modo,così le si avvicinò e la cullò fra le sue braccia.
-hey dai...non fare così...non volevo farti sentire in colpa,volevo solo consigliarti di dirglielo il più presto possibile...
-lo so...e hai ragione Phil,ma io non ce la faccio!Sono diversa da quando eravamo ragazzi,quando tutto era più facile,adesso non riesco più a fare qualcosa senza pensarci minimo cento volte!voglio dire...non posso entrare nella sua vita così,come se niente fosse e dirle sai,sono tua madre!
Phil non disse nulla.Continuò semplicemente a cullarla per qualche minuto.
-Perchè non fai tutto passo passo allora?
-che vuoi dire?
-inizi a conoscerla meglio,ad instaurare un certo feeling,e poi quando capirai che è il momento opportuno glielo dirai.
Keely lo guardò negli occhi.
-dai...ce la puoi fare!vedrai che andrà tutto bene...
la incoraggiò Phil,mentre rimuoveva le lacrime dal suo viso con il pollice.
-lo spero...