Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: akane80    20/02/2013    0 recensioni
Il primo amore non si scorda mai, lo si è vissuto appieno nell'immenso turbinio delle emozioni che lo hanno accompagnato, che lo hanno reso così unico e speciale. Cosa succederebbe se dopo tanti anni lui incrociasse per caso di nuovo la tua strada? Nadia si sta per sposare ma qualcosa vacilla, quegli occhi blu la portano a fare un viaggio nel passato, un passato felice ma allo stesso tempo doloroso...
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Febbraio 2010
 
“- Brr che freddo!! Cosa mi è venuto in mente di salire sulle mura per arrivare a quel negozio! Tira un vento! E’ anche vero però che accorcio la strada….” Dissi sistemandomi per bene la sciarpa sul naso.
Io e il mio fidanzato ci eravamo divisi per andare a comprare i rispettivi regali di San Valentino ed io, avevo deciso di passare dalle mura per fare prima.
Procedevo a passo svelto dando un’occhiata di tanto in tanto ai parchi che anche d’inverno con gli alberi spogli e secchi avevano il suo fascino; amavo quella città, così legata ai bellissimi ricordi della mia adolescenza e della scuola.
Fu un attimo, mi voltai di scatto seguendo con gli occhi la figura di un ragazzo che faceva jogging, avevo incrociato per pochi istanti il suo volto e un brivido aveva percorso la mia schiena…non poteva essere…non lui…non in quel momento e soprattutto non in quel posto! La voce mi uscì senza che io le comandassi di farlo..”- HIRO!!”
Molte persone che erano li intorno si voltarono a guardarmi ma il ragazzo, con il cappuccio della tuta tirato sulla testa si fermò di colpo al richiamo della mia voce.
Accorciai la distanza che ci separava e finalmente lo vidi con chiarezza…”- Hiroshi, allora sei proprio tu…” dissi con un filo di voce scoprendomi il viso coperto dalla sciarpa pesante.
“- Nadia…?”
Il mio nome gli uscì quasi soffocato, e sembrò disperdersi insieme alla piccola nuvoletta provocata dal suo alito caldo a contatto con l’aria fredda.
“- Mio Dio..sono 13 anni…” mi portai le mani al viso e sentii le lacrime bollenti scendere sulle guance fredde.
“- Sono felice di rivederti…Nadia..” e detto questo mi strinse in un abbraccio che poco spazio lasciava al respiro…
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: akane80