>>> Ultimo capitolo!!
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Mentre i nostri hanno i
loro problemi da risolvere, facciamo un passo indietro, e torniamo al momento
in cui Ryan e le altre ragazze avevano lasciato Strawberry, ancora incatenata
ed imbavagliata, sola nel polveroso (i computer portano polvere, sapete?) e
buio piano sotterraneo del Caffè.
Erano passati pochi minuti, e Strawberry si era addormentata.
Ma dopo
qualche tempo un rumore, come di uno schiocco, ruppe il silenzio nella stanza.
Strawberry non fece una piega quando l’essere appena comparso si avvicinò a lei
sussurrando crudelmente: -Carine le tue amiche. Almeno mi rendono più facile il
lavoro-.
Pie si fermò
a pochi centimetri da Strawberry. Socchiuse gli occhi, sorridendo soddisfatto,
mentre fissava la ragazza addormentata; il ventaglio che aveva in mano fu
attraversato da una scarica elettrica.
-Ed ora
addio, Strawberry- sibilò Pie alzando la sua arma. -FU RAI…-.
Ma la sua
mano si fermò a mezz’aria.
-Uhnnnn…ma
no, così non va!- Pie gettò il ventaglio a terra con rabbia -Io ti devo vedere
soffrire, piangere, implorare pietà, prima di mandarti all'altro mondo. Se tu
dormi non è lo stesso! Mocciosa, svegliati, su!-.
Strawberry
non dette segno di vita.
-Uff…ma
guarda cosa mi tocca fare…- borbottò contrariato l’alieno chinandosi verso la
ragazza, e dandole dei leggeri colpetti sulla guancia e sulle spalle. Lei si
limitò a mugolare qualcosa senza aprire gli occhi.
Pie sospirò:
-Uhnnnn…così non fai altro che complicarmi il lavoro…uff…vediamo…-.
L’alieno
slegò Strawberry e le tolse il bavaglio, lasciandola addormentata sul lettino
al lato della stanza. Lui stesso si sedette su quel lettino, appoggiando i
gomiti sulle gambe. Il suo sguardo era quasi spaventato mentre vagava da una
parte all’altra del buio sotterraneo. Si poso’ su Strawberry, che riposava
serenamente. Pie la squadrò con odio. Alzò la mano come per colpirla, ma dopo
pochi istanti la abbassò. L’espressione di rabbia gli scomparve dal viso.
L’alieno sospirò nuovamente, e si limitò a mormorare, malinconico: -Hai vinto.
Vuol dire che ti ucciderò quando ti svegli…-. Poi, chinò il suo viso su quello
di Strawberry. Le sue pallide guance erano leggermente rosse mentre, con voce
quasi impercettibile, le sussurrava all’orecchio: -…piccola…dolce…gattina-.
Il respiro di
Strawberry si spezzò. Pie saltò velocemente in piedi, sorpreso, quando la
ragazza spalancò gli occhi d’improvviso e scattò a sedere sul letto.
-MA CHE…?!-
Strawberry,
completamente arrossita, prese a guardarsi intorno, come in cerca di un modo
per fuggire. Mentre Pie faceva un passo indietro, Strawberry saltò giù dal
lettino e in un lampo la sua espressione stravolta fu sostituita da un odioso
sorrisetto colpevole.
La ragazza si
portò una mano alla testa e disse: -Ops…scoperta di nuovo!-.
Allo stesso
modo, lo sguardo sorpreso di Pie si trasformò in un’espressione gelidamente
fredda: -Di te non ci si può proprio fidare, eh?-
Strawberry
arrossì ancora di più e scoppiò in una risatina nervosa: -Ri-ops…ehehehe…-.
Velocemente
Pie raccolse il suo ventaglio, abbandonato a terra, e lo puntò contro
Strawberry: -Bene, ti sei svegliata, ti uccido!-.
Strawberry
smise di ridere: -No, aspetta!-
-Che altro
vuoi?-.
Una scossa di energia percorse il
ventaglio, ancora puntato contro la ragazza.
-Beh…e-ec-co-.
Strawberry era davvero spaventata mentre balbettava incerta: -V-volevo
r-ringraziarti per…per a…vermi salvato la vita…e-e poi…volevo
s-scusarmi…per…si, insomma…per quello che ti ho fatto passare…-
-Oh…ma non devi!- sogghignò l’alieno -Tanto tra poco non sarai più in grado di farmi
nient’altro! FU RAI…-.
Strawberry fece un passo in avanti: -Bella gratitudine! Guarda che ti ho
salvato la vita!-
-Ah, si?- Pie
socchiuse gli occhi. -E quando lo avresti fatto?-
-Stavi
annegando nel fiume!-
-Io posso
respirare sott’acqua- spiegò Pie -Non correvo alcun pericolo-.
-Ah- sussurrò
Strawberry -Non lo sapevo…potevi dirmelo!!!-
-Comunque
grazie, mi hai fatto ricordare un motivo in più per ucciderti!-
-Ah, si, e
quale?- chiese Strawberry, anche se aveva già in mente qualcosa.
-Non ti
interessa!- esclamò Pie diventando rosso, ed Strawberry capì di aver
indovinato.
-Ehy, Pie,
ascolta! Volevo parlarti proprio riguardo a…-.
-Stai
indietro!-
-Io non…-
-Io non
voglio avere niente a che fare con uno sciocco essere umano come te- dichiarò
l’alieno con tutta la freddezza che gli era rimasta.
Strawberry
sbuffò: -Ah, si? E allora perché mi hai chiamato ‘piccola dolce gattina’,
sentiamo un po’?-
-Quello…quello…-
Pie strinse i denti -Era solo un piano per svegliarti-.
-Oh, capisco-
annuì Strawberry con l’aria di chi sta pensando tutt’altra cosa.
-Ora ti
faccio passare la voglia di prendermi in giro!- gridò Pie, fuori di se’ -Perché
tu mi stai prendendo in giro. Non te lo permetto! Te la farò pagare! Fu
Shi Sen!-
Grazie ai
suoi riflessi da gatto, Strawberry evitò il vortice d’aria creato dall’alieno,
ma scivolò e cadde a terra.
-Combatti!-
gridò Pie, alzando di nuovo il ventaglio su di lei.
-No che non
combatto!- strillò Strawberry.
-Ah, no?-
-No!- e senza
pensarci due volte, la ragazza prese dalla tasca il suo ciondolo per
trasformarsi e lo lanciò lontano.
-Sei pazza…-
-Io non voglio combattere contro di te! Voglio parlare! Ti devo parlare, per
favore Pie!-
Lui sorrise e scosse la testa: -Io non ascolto gli esseri umani-.
Strawberry si
rialzò: -Vuol dire che oggi ascolterai me!-
-Ah, stai
zitta!-
-NO, STAI
ZITTO TU E ASCOLTA!-
In un attimo,
Pie la raggiunse e le puntò il tagliente ventaglio a pochi centimetri dalla
gola: -Ti concedo cinque secondi-.
-G-Grazie-
sussurrò Strawberry.
-Muoviti. Ho
fretta di eliminarti-.
-S-si.
A-Allora, Pie, io…ehm…p-potresti togliere il ventaglio per f-favore?-
-No-
-Ok...allora…ascolta,
io ho…-
-Mancano due
secondi- sorrise l’alieno.
-Lo so!-
-Un secondo-
-MA MI LASCI
PARLARE, SI O NO?!- esclamò Strawberry mentre le spuntavano orecchie e coda da
gatto per la rabbia.
-Uhm...- Pie
stava lottando per nascondere i suoi sentimenti: non voleva far capire a
Strawberry che lo stava facendo morire dal ridere…stava per ribattere quando
la porta venne spalancata di colpo: un mare di luce invase la stanza e una
bambina bionda, in piedi sulla soglia, gridò: -FERMI DOVE SIETE!!!!!-.
-Mew Paddy?!-
esclamò Strawberry.
-Si,
Strawberry, e ti salverò!-.
La bambina
compì un lungo salto, puntando contro Pie; ma mentre a metà strada si sentì uno
schiocco e Mew Paddy urtò contro Tart, che si era appena materializzato.
Entrambi caddero a terra tenendosi la testa.
-Salvarmi?!-
esclamò Strawberry -Ehm…Mew Paddy, dai, non ti preoccupare, non ce n’è bisogno!
Torna pure a giocare, su!- disse la ragazza, che aveva ancora il ventaglio di
Pie puntato alla gola.
-Tart, fuori
dai piedi!- sibilò quest’ultimo.
Ma nessuno
dei due bambini li ascoltò. Anzi, entrambi si alzarono in piedi, più agguerriti
che mai: -Non permetterò a Pie di farti del male, Strawberry onee-chan!-
-Non
permetterò che quella pazza ti salti di nuovo addosso, Pie!-
-Ehm…veramente…-
sussurrò Strawberry.
In quel
momento, arrivarono anche Lory e Pam, seguite a ruota da Shirogane e Akasaka.
Mash saltò
dalla spalla di Ryan e cominciò a volteggiare, strillando: -ATTENZIONE! ALIENI!
ALIENI! ALIENI!-
-Strawberry!-
esclamò Kyle preoccupatissimo.
-Strawberry!
Levati da lì!- dissero insieme Pam e Ryan.
Lory strinse
i pugni: -Dobbiamo fermarli prima che facciano del male a Strawberry! MEW LORY,
METAMORFOSI!-
-Già!- annuì Pam, anche se poco convinta - MEW PAM, METAMORFOSI!!-
-Fate
attenzione, ragazze!- gridò Ryan.
-Uh…quanto
casino…- osservò Pie, abbassando finalmente il ventaglio.
-Ed ora
combattete contro di noi, se avete il coraggio!- disse Mew Lory, molto decisa.
-Vi faremo
assaggiare il nostro colpo speciale!- esclamò Mew Pam mentre estraeva la sua
frusta.
-Già!- annuì
Mew Paddy.
-Ehmmmmmm…ragazze…calma…-
sussurrò Strawberry.
Mew Lory fece
un passo avanti, afferrando le sue nacchere: -Stai tranquilla Strawberry,
lascia fare a…aaaaaaargh!!!!!-
-Quiche! Ne
ho abbastanza dei tuoi atterraggi!-
Mina era
appena precipitata su Mew Lory, mettendola KO.
Poco più in là era caduto Mark, mentre Quiche galleggiava sul soffitto con
un’espressione beffarda: -Ops, mi è sfuggito!-
-Mina! Mark!-
Mew Paddy
lanciò un’occhiata in giro: -Wow...ora ci siamo proprio tutti...-
-Quiche! Dove
eri finito?- esclamò Tart.
-Nah, lascia
perdere!- sbottò lui in risposta notando Pie ed Strawberry. -Strawberry
Momomiya!- chiamò rabbioso.
Strawberry
alzò lo sguardo verso Quiche: -Presente!-
-Come puoi scherzare in un momento come questo?- ribatté lui brusco -Come puoi aver combinato un casino del genere
e ancora avere il coraggio di esistere?!-
-Miao????-
Mark sospirò
tristemente: -Quiche…-
-E’
impazzito?- chiese Mew Paddy.
Mew Mina
scosse la testa: -Magari lo fosse…-
-E’
bellissimo…- disse invece Mark.
-E tu
piantala di fare il cretino!- disse Mew Mina colpendo sulla spalla Mark, che
scoppiò in una risata -Strawberry, abbiamo scoperto la verità!- esclamò poi la
ragazza, e Mark smise di ridere.
-Eh?-
Strawberry arrossì -Ah…ops!-
-La verità?
Cioè?-
-Niente,
niente, niente, lascia perdere Pie!-
Pie squadrò
Strawberry da capo a piedi. -Non mi convinci- si voltò verso Mina: - Parlate-.
-Perché lo hai
fatto, gattina mia?-
-Cosa ha
fatto Strawberry onee-chan?-
Mina fece un
passo in avanti, e dichiarò solennemente: -Noi abbiamo scoperto che quella
polvere non è affatto una cosa che fa impazzire le persone!-
-Ne’
tantomeno un filtro d’amore!- aggiunse Quiche.
-EH?!- fu la
risposta di tutti.
-Già. Al
contrario, serve per rilassarsi…- spiegò Mina -Chi non ci crede guardi Mark-.
Infatti, gli
occhi di tutti si posarono sul ragazzo, che nel frattempo si era addormentato
beatamente sul pavimento stringendo un coniglietto di peluche.
-………………………………- (<= silenzio sconvolto)
-Ah. E
quindi?- chiese Tart un po’ confuso.
-Strawberry
ha fatto solo finta di essere sotto l’effetto di un incantesimo!- rispose
Quiche in tono accusatore indicando la ragazza. (“Lo sapevo!” pensarono in
quell'istante Pam e Ryan)
L’imputata
fece qualche passo indietro, scuotendo le mani e la testa, il viso in fiamme:
-Ma no, ragazzi, cosa dite…cosa vi viene in mente…-.
Pie la fissò
in modo offeso.
-Ehm…-
Strawberry si fece piccola piccola. -Aveteindovinato-.
-Cosa?-
-Ha detto che
avete indovinato- disse Pie con indifferenza.
Nel
sotterraneo del Caffè Mew Mew scese il silenzio più profondo, rotto solo dal
lieve russare di Mark e di Mew Lory, ancora fuori combattimento (con gli occhi
a forma di spirale che girano in tondo…nyan!*^^*).
-Beh- sorrise
amabilmente Kyle -Non c’’è che dire, sei una brava attrice, Strawberry,
complimenti!- e cominciò a battere le mani.
Nessuno lo
fermò. Anche perché tutti erano troppo impegnati a circondare Strawberry come
delle iene affamate.
Kyle smise di
battere le mani e guardò la scena, confuso: -Strawberry?-
-STRAWBERRYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
In quel
preciso istante, gridando epiteti del tipo:
-TRADITRICE!-
-VECCHIACCIA!-
-FANNULLONA!-
-APPROFITTATRICE!-
tutti si
gettarono addosso alla ragazza, che, spaventata, gridò e chiuse gli occhi.
Strawberry
colpevole si aspettò di essere punita, ma l’unica cosa che sentì fu il calor di
un abbraccio e il rumore di uno schiocco. Quando osò riaprire gli occhi,
Strawberry vide…il tramonto.
-Ah-.
Pie l’aveva
teletrasportata in cima ad un palazzo, probabilmente a molti, molti chilometri
dal Caffè Mew Mew. L’alieno la mise a terra con delicatezza, poi si voltò dalla
parte opposta, e fece qualche passo in avanti.
La ragazza
sospirò, sollevata: -Ehm...ehy…ehy, hai visto le loro facce? Erano così buffe!-
sorrise, e scoppiò in una risatina -Però mi dispiace, davvero, ci hanno creduto
davvero, poverini, io non pensavo che…-
Pie si voltò
verso Strawberry, e rimase a fissarla senza dirle niente. Era serio come non
mai.
Strawberry
smise di ridere, ma d’altra parte, non sapeva cosa altro fare o dire:
-Ehm…tu…tu ora pensi che ti abbia preso in giro…ma…ecco..non è così…non è stato
uno scherzo…cioè…si, ok, vi ho imbrogliati tutti e questo mi dispiace davvero,
credimi, è così, ma…-
-Perché?-
chiese semplicemente Pie.
Strawberry
smise di parlare ed alzò lo sguardo sull’alieno, sorridendo dolcemente: -Hai
degli occhi davvero profondi, sai?-.
Pie rimase a
guardarla per qualche secondo, poi, forse per la prima volta, anche le sue
labbra si incurvarono in un sorriso dolcissimo.
~ Nyan, fine!
(Evviva!! *^^*;;;)