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Autore: JunJun    11/08/2004    5 recensioni
Che cosa succede se mescoliamo i chimeri di Tart con i piani di Quiche, ed aggiungiamo una bambina bionda vestita da coniglietto ed una boccetta di polvere rossa? Non è una ricetta per un dolce, ma per una piccola FF su Mew Mew un po' comica, un po’ romantica, ma spero non noiosa!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Pai Ikisatashi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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>>> Ultimo capitolo!! <<<

Mentre i nostri hanno i loro problemi da risolvere, facciamo un passo indietro, e torniamo al momento in cui Ryan e le altre ragazze avevano lasciato Strawberry, ancora incatenata ed imbavagliata, sola nel polveroso (i computer portano polvere, sapete?) e buio piano sotterraneo del Caffè.
Erano passati pochi minuti, e Strawberry si era addormentata.

Ma dopo qualche tempo un rumore, come di uno schiocco, ruppe il silenzio nella stanza. Strawberry non fece una piega quando l’essere appena comparso si avvicinò a lei sussurrando crudelmente: -Carine le tue amiche. Almeno mi rendono più facile il lavoro-.
Pie si fermò a pochi centimetri da Strawberry. Socchiuse gli occhi, sorridendo soddisfatto, mentre fissava la ragazza addormentata; il ventaglio che aveva in mano fu attraversato da una scarica elettrica.
-Ed ora addio, Strawberry- sibilò Pie alzando la sua arma. -FU RAI…-.
Ma la sua mano si fermò a mezz’aria.
-Uhnnnn…ma no, così non va!- Pie gettò il ventaglio a terra con rabbia -Io ti devo vedere soffrire, piangere, implorare pietà, prima di mandarti all'altro mondo. Se tu dormi non è lo stesso! Mocciosa, svegliati, su!-.
Strawberry non dette segno di vita.
-Uff…ma guarda cosa mi tocca fare…- borbottò contrariato l’alieno chinandosi verso la ragazza, e dandole dei leggeri colpetti sulla guancia e sulle spalle. Lei si limitò a mugolare qualcosa senza aprire gli occhi.
Pie sospirò: -Uhnnnn…così non fai altro che complicarmi il lavoro…uff…vediamo…-.
L’alieno slegò Strawberry e le tolse il bavaglio, lasciandola addormentata sul lettino al lato della stanza. Lui stesso si sedette su quel lettino, appoggiando i gomiti sulle gambe. Il suo sguardo era quasi spaventato mentre vagava da una parte all’altra del buio sotterraneo. Si poso’ su Strawberry, che riposava serenamente. Pie la squadrò con odio. Alzò la mano come per colpirla, ma dopo pochi istanti la abbassò. L’espressione di rabbia gli scomparve dal viso. L’alieno sospirò nuovamente, e si limitò a mormorare, malinconico: -Hai vinto. Vuol dire che ti ucciderò quando ti svegli…-. Poi, chinò il suo viso su quello di Strawberry. Le sue pallide guance erano leggermente rosse mentre, con voce quasi impercettibile, le sussurrava all’orecchio: -…piccola…dolce…gattina-.
Il respiro di Strawberry si spezzò. Pie saltò velocemente in piedi, sorpreso, quando la ragazza spalancò gli occhi d’improvviso e scattò a sedere sul letto.
-MA CHE…?!-
Strawberry, completamente arrossita, prese a guardarsi intorno, come in cerca di un modo per fuggire. Mentre Pie faceva un passo indietro, Strawberry saltò giù dal lettino e in un lampo la sua espressione stravolta fu sostituita da un odioso sorrisetto colpevole.
La ragazza si portò una mano alla testa e disse: -Ops…scoperta di nuovo!-.
Allo stesso modo, lo sguardo sorpreso di Pie si trasformò in un’espressione gelidamente fredda: -Di te non ci si può proprio fidare, eh?-
Strawberry arrossì ancora di più e scoppiò in una risatina nervosa: -Ri-ops…ehehehe…-.
Velocemente Pie raccolse il suo ventaglio, abbandonato a terra, e lo puntò contro Strawberry: -Bene, ti sei svegliata, ti uccido!-.
Strawberry smise di ridere: -No, aspetta!-
-Che altro vuoi?-.
Una scossa di energia  percorse il ventaglio, ancora puntato contro la ragazza.

-Beh…e-ec-co-. Strawberry era davvero spaventata mentre balbettava incerta: -V-volevo r-ringraziarti per…per a…vermi salvato la vita…e-e poi…volevo s-scusarmi…per…si, insomma…per quello che ti ho fatto passare…-
-Oh…ma non devi!- sogghignò l’alieno -Tanto tra poco non sarai più in grado di farmi nient’altro! FU RAI…-.
Strawberry fece un passo in avanti: -Bella gratitudine! Guarda che ti ho salvato la vita!-

-Ah, si?- Pie socchiuse gli occhi. -E quando lo avresti fatto?-
-Stavi annegando nel fiume!-
-Io posso respirare sott’acqua- spiegò Pie -Non correvo alcun pericolo-.
-Ah- sussurrò Strawberry -Non lo sapevo…potevi dirmelo!!!-
-Comunque grazie, mi hai fatto ricordare un motivo in più per ucciderti!-
-Ah, si, e quale?- chiese Strawberry, anche se aveva già in mente qualcosa.
-Non ti interessa!- esclamò Pie diventando rosso, ed Strawberry capì di aver indovinato.
-Ehy, Pie, ascolta! Volevo parlarti proprio riguardo a…-.
-Stai indietro!-
-Io non…-
-Io non voglio avere niente a che fare con uno sciocco essere umano come te- dichiarò l’alieno con tutta la freddezza che gli era rimasta.
Strawberry sbuffò: -Ah, si? E allora perché mi hai chiamato ‘piccola dolce gattina’, sentiamo un po’?-
-Quello…quello…- Pie strinse i denti -Era solo un piano per svegliarti-.
-Oh, capisco- annuì Strawberry con l’aria di chi sta pensando tutt’altra cosa.
-Ora ti faccio passare la voglia di prendermi in giro!- gridò Pie, fuori di se’ -Perché tu mi stai prendendo in giro. Non te lo permetto! Te la farò pagare! Fu Shi Sen!-
Grazie ai suoi riflessi da gatto, Strawberry evitò il vortice d’aria creato dall’alieno, ma scivolò e cadde a terra.
-Combatti!- gridò Pie, alzando di nuovo il ventaglio su di lei.
-No che non combatto!- strillò Strawberry.
-Ah, no?-
-No!- e senza pensarci due volte, la ragazza prese dalla tasca il suo ciondolo per trasformarsi e lo lanciò lontano.
-Sei pazza…-
-Io non voglio combattere contro di te! Voglio parlare! Ti devo parlare, per favore Pie!-
Lui sorrise e scosse la testa: -Io non ascolto gli esseri umani-.

Strawberry si rialzò: -Vuol dire che oggi ascolterai me!-
-Ah, stai zitta!-
-NO, STAI ZITTO TU E ASCOLTA!-
In un attimo, Pie la raggiunse e le puntò il tagliente ventaglio a pochi centimetri dalla gola: -Ti concedo cinque secondi-.
-G-Grazie- sussurrò Strawberry.
-Muoviti. Ho fretta di eliminarti-.
-S-si. A-Allora, Pie, io…ehm…p-potresti togliere il ventaglio per f-favore?-
-No-
-Ok...allora…ascolta, io ho…-
-Mancano due secondi- sorrise l’alieno.
-Lo so!-
-Un secondo-
-MA MI LASCI PARLARE, SI O NO?!- esclamò Strawberry mentre le spuntavano orecchie e coda da gatto per la rabbia.
-Uhm...- Pie stava lottando per nascondere i suoi sentimenti: non voleva far capire a Strawberry che lo stava facendo morire dal ridere…stava per ribattere quando la porta venne spalancata di colpo: un mare di luce invase la stanza e una bambina bionda, in piedi sulla soglia, gridò: -FERMI DOVE SIETE!!!!!-.
-Mew Paddy?!- esclamò Strawberry.
-Si, Strawberry, e ti salverò!-.
La bambina compì un lungo salto, puntando contro Pie; ma mentre a metà strada si sentì uno schiocco e Mew Paddy urtò contro Tart, che si era appena materializzato. Entrambi caddero a terra tenendosi la testa.
-Salvarmi?!- esclamò Strawberry -Ehm…Mew Paddy, dai, non ti preoccupare, non ce n’è bisogno! Torna pure a giocare, su!- disse la ragazza, che aveva ancora il ventaglio di Pie puntato alla gola.
-Tart, fuori dai piedi!- sibilò quest’ultimo.
Ma nessuno dei due bambini li ascoltò. Anzi, entrambi si alzarono in piedi, più agguerriti che mai: -Non permetterò a Pie di farti del male, Strawberry onee-chan!-
-Non permetterò che quella pazza ti salti di nuovo addosso, Pie!-
-Ehm…veramente…- sussurrò Strawberry.
In quel momento, arrivarono anche Lory e Pam, seguite a ruota da Shirogane e Akasaka.
Mash saltò dalla spalla di Ryan e cominciò a volteggiare, strillando: -ATTENZIONE! ALIENI! ALIENI! ALIENI!-
-Strawberry!- esclamò Kyle preoccupatissimo.
-Strawberry! Levati da lì!- dissero insieme Pam e Ryan.
Lory strinse i pugni: -Dobbiamo fermarli prima che facciano del male a Strawberry! MEW LORY, METAMORFOSI!-
-Già!- annuì Pam, anche se poco convinta - MEW PAM, METAMORFOSI!!-

-Fate attenzione, ragazze!- gridò Ryan.
-Uh…quanto casino…- osservò Pie, abbassando finalmente il ventaglio.
-Ed ora combattete contro di noi, se avete il coraggio!- disse Mew Lory, molto decisa.
-Vi faremo assaggiare il nostro colpo speciale!- esclamò Mew Pam mentre estraeva la sua frusta.
-Già!- annuì Mew Paddy.
-Ehmmmmmm…ragazze…calma…- sussurrò Strawberry.
Mew Lory fece un passo avanti, afferrando le sue nacchere: -Stai tranquilla Strawberry, lascia fare a…aaaaaaargh!!!!!-
-Quiche! Ne ho abbastanza dei tuoi atterraggi!-
Mina era appena precipitata su Mew Lory, mettendola KO.
Poco più in là era caduto Mark, mentre Quiche galleggiava sul soffitto con un’espressione beffarda: -Ops, mi è sfuggito!-

-Mina! Mark!-
Mew Paddy lanciò un’occhiata in giro: -Wow...ora ci siamo proprio tutti...-
-Quiche! Dove eri finito?- esclamò Tart.
-Nah, lascia perdere!- sbottò lui in risposta notando Pie ed Strawberry. -Strawberry Momomiya!- chiamò rabbioso.
Strawberry alzò lo sguardo verso Quiche: -Presente!-
-Come puoi scherzare in un momento come questo?-  ribatté lui brusco -Come puoi aver combinato un casino del genere e ancora avere il coraggio di esistere?!-

-Miao????-
Mark sospirò tristemente: -Quiche…-
-E’ impazzito?- chiese Mew Paddy.
Mew Mina scosse la testa: -Magari lo fosse…-
-E’ bellissimo…- disse invece Mark.
-E tu piantala di fare il cretino!- disse Mew Mina colpendo sulla spalla Mark, che scoppiò in una risata -Strawberry, abbiamo scoperto la verità!- esclamò poi la ragazza, e Mark smise di ridere.
-Eh?- Strawberry arrossì -Ah…ops!-
-La verità? Cioè?-
-Niente, niente, niente, lascia perdere Pie!-
Pie squadrò Strawberry da capo a piedi. -Non mi convinci- si voltò verso Mina: - Parlate-.
-Perché lo hai fatto, gattina mia?-
-Cosa ha fatto Strawberry onee-chan?-
Mina fece un passo in avanti, e dichiarò solennemente: -Noi abbiamo scoperto che quella polvere non è affatto una cosa che fa impazzire le persone!-
-Ne’ tantomeno un filtro d’amore!- aggiunse Quiche.
-EH?!- fu la risposta di tutti.
-Già. Al contrario, serve per rilassarsi…- spiegò Mina -Chi non ci crede guardi Mark-.
Infatti, gli occhi di tutti si posarono sul ragazzo, che nel frattempo si era addormentato beatamente sul pavimento stringendo un coniglietto di peluche. 
-………………………………-  (<= silenzio sconvolto)

-Ah. E quindi?- chiese Tart un po’ confuso.
-Strawberry ha fatto solo finta di essere sotto l’effetto di un incantesimo!- rispose Quiche in tono accusatore indicando la ragazza. (“Lo sapevo!” pensarono in quell'istante Pam e Ryan)
L’imputata fece qualche passo indietro, scuotendo le mani e la testa, il viso in fiamme: -Ma no, ragazzi, cosa dite…cosa vi viene in mente…-.
Pie la fissò in modo offeso.
-Ehm…- Strawberry si fece piccola piccola. -Aveteindovinato-.
-Cosa?-
-Ha detto che avete indovinato- disse Pie con indifferenza.
Nel sotterraneo del Caffè Mew Mew scese il silenzio più profondo, rotto solo dal lieve russare di Mark e di Mew Lory, ancora fuori combattimento (con gli occhi a forma di spirale che girano in tondo…nyan!*^^*).
-Beh- sorrise amabilmente Kyle -Non c’’è che dire, sei una brava attrice, Strawberry, complimenti!- e cominciò a battere le mani.
Nessuno lo fermò. Anche perché tutti erano troppo impegnati a circondare Strawberry come delle iene affamate.
Kyle smise di battere le mani e guardò la scena, confuso: -Strawberry?-
-STRAWBERRYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
In quel preciso istante, gridando epiteti del tipo:
-TRADITRICE!-
-VECCHIACCIA!-
-FANNULLONA!-
-APPROFITTATRICE!-
tutti si gettarono addosso alla ragazza, che, spaventata, gridò e chiuse gli occhi.
Strawberry colpevole si aspettò di essere punita, ma l’unica cosa che sentì fu il calor di un abbraccio e il rumore di uno schiocco. Quando osò riaprire gli occhi, Strawberry vide…il tramonto.
-Ah-.
Pie l’aveva teletrasportata in cima ad un palazzo, probabilmente a molti, molti chilometri dal Caffè Mew Mew. L’alieno la mise a terra con delicatezza, poi si voltò dalla parte opposta, e fece qualche passo in avanti.
La ragazza sospirò, sollevata: -Ehm...ehy…ehy, hai visto le loro facce? Erano così buffe!- sorrise, e scoppiò in una risatina -Però mi dispiace, davvero, ci hanno creduto davvero, poverini, io non pensavo che…-
Pie si voltò verso Strawberry, e rimase a fissarla senza dirle niente. Era serio come non mai.
Strawberry smise di ridere, ma d’altra parte, non sapeva cosa altro fare o dire: -Ehm…tu…tu ora pensi che ti abbia preso in giro…ma…ecco..non è così…non è stato uno scherzo…cioè…si, ok, vi ho imbrogliati tutti e questo mi dispiace davvero, credimi, è così, ma…-
-Perché?- chiese semplicemente Pie.
Strawberry smise di parlare ed alzò lo sguardo sull’alieno, sorridendo dolcemente: -Hai degli occhi davvero profondi, sai?-.
Pie rimase a guardarla per qualche secondo, poi, forse per la prima volta, anche le sue labbra si incurvarono in un sorriso dolcissimo. 
 

~ Nyan, fine!

(Evviva!! *^^*;;;)

  
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