Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Tarble00    22/02/2013    6 recensioni
-Il signor. Brief aveva messo una mano su o pulsante di accensione
"10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2...... 1......."
In quel momento era entrato Vegeta che inconsciamente si era messo proprio sotto i riflettori
"Donna!!"
"O!!!"
"No aspetta papà!!"
Tardi......
Lo scienziato aveva già premuto il pulsante di avvio e i due raggi avevano colpito in pieno Vegeta......
Il suo corpo piano piano era andato a rimpicciolirsi fino a che i pantaloni e i boxer gli erano talmente grandi che erano scivolati a terra e la canottiera bianca lo copriva da capo a piedi......-
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Mirai!Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 3.

"Vegeta, Vegetaaaa, Vegetaaaaaaaa, VEGETAAAAAAAAA SVEGLIATIIIIIII"
"Mmm...... lasciami dormire....."
"No!! oggi è il tuo primo giorno di scuola!!"
"mmm..... ma è prestissimo....."
"no perchè visto che non puoi volare in mezzo alla ciità dell'ovest dovrai andare a piedi!!!"
"ma non mi puoi portare tu??"
"no perchè io oggi Devo andare a Satan city con Yanko e dicerto non posso far tardi per portare te quindi vedi di sbrigarti"
"........ Va bene........"
"E non ti dimenticare di tenere la coda nei pantaloni quando ti vesti."
"Ok..."
La ragazza era uscita sbattendo la porta.
'Ma io non valgo meno di quello...... Giusto? No, Sbagliato per lei io valgo molto meno.....'
Si era alzato stropicciandosi gli occhi un po' tristi.
Si era vestito con gli stessi indumenti del giorno prima: un paio di jeans blu e una maglia nera.
 tutto quello che per il momento aveva.
A comperargli quei pochi indumenti era stata la madre di Bulma unica persona che sembrava veamente interessarsi a lui.
Era sceso al piano di sotto con tre libri in mano e si era seduto al tavolo.
Era arrivata allora Bulma che di corsa si stava infilando una scarpa.
"Ti vuoi muovere?? Farai tardi!!"
"Ma Bulma, non ho ancora fatto colazione"
 "Non mi interessa, su muoviti, fuori dalla porta e mettiti a camminare verso la scuola!!"
"Ma....."
"Niente ma, VAI!!"
Era sceso dalla sedia con il morale sotto le scarpe e la testa bassa.
"Vado, vado...."
Uscito dalla porta si aveva guardato la macchina di rossa sgommare via e si era messo in cammino a passo spedito.
'Certo che uno strappo fino a scuola me lo poteva dare.'
Era arrivato in anticipo di 15 minuti e si era diretto verso un piccolo bar con l'insegna verde.
Si era frugato nelle tasche trovando il resto dei soldi che il giorno prima la signora Brief gli aveva dato per comprare la merenda.
Erano circa 50 centesimi scarsi.
Aveva tirato un forte sospiro rassegnato e si era avvicinato al bancone.
"Mi scusi, mi può dare quel biscotto lì??"
"Uno solo??"
Aveva aperto la mano per riguardare quanti soldi avesse.
"Si, uno solo....."
Gli occhi tristi erano inchiodati sul pavimento di parquet.
"La mamma non ti ha dato la colazione oggi??"
"Andava di fretta....."
L'uomo dietro al bancone lo aveva guardato per un attimo e gli aveva dato un sacchetto con dentro tre biscotti con la nutella.
"No, non ho i soldi per pagarli"
"Te li regalo, prendili. Tanto se mi avanzano sarò costretto a buttarli via"
"Grazie...."
 Vegeta gli aveva regalato uno dei suoi più rari e bei sorrisi per poi girarsi ed andare verso il cancello dell'edificio color crema.
Aveva sbranato i biscotti in un attimo e al suono della Campanella era entrato assieme agli altri.
'4b, 4b, 4b..... Ma dove è??'
Mentre con gli occhi cercava la sua classe fu travolto da un bambino della sua età con i capelli rossi e la faccia sorridente.
"Emm... Scusami"
"Fa niente...."
"Um, sei nuovo vero?? Non ti ho mai visto qui"
"Si..... Io... Ecco...... Mi sono trasferito da poco" aveva spudoratamente mentito.
"Ok"
"Emm... Sai dove è la 4b??"
"Si è la mia classe, vuoi che ti accompagni??"
"Si."
Avevano attraversato il corridoio fino a trovarsi difronte ad una grande porta rossa con su scritto su un cartoncino bianco "4b".
"Eccoci"
Erano entrati e l'insegnante subito si era voltata, era una donna molto anziana doveva avere quasi 60 anni.
"Alex, sei dinuovo in ritardo"
'Si chiama Alex....'
"Scusi signora maestra ma stavo accompagnando questo ragazzo -aveva indicato Vegeta- in classe, lui è nuovo si è trasferito da poco qui"
"Mmm...... Ti chiami Vegeta giusto??"
"Si."
"Sei il ragazzo che abita alla capsule e corp."
"Sono io....." 
L'anziana signora gli aveva sorriso
" Ti stavamo aspettando, Va pure a sedere tra ad Alex e Carter in fondo"
Aveva annuito ed aveva seguito il nuovo "amico" fino all'ultimo banco vuoto ed aveva appoggiato i libri.
Le ore successive erano passate rapidamente e si era scoperto bravo a fare conti nonostante nessuno gli avesse mai insegnato.
Era suonata l'ultima Campanella alle 1.30 e Vegeta era uscito dal cancello in ferro battuto.
Guardava tutti i bambini che se ne andavano via con i loro genitori......
Per un attimo ebbe una enorme nostalgia della madre Rosicheena e del suo pianeta.......
Si era guardato intorno Bulma non c'era, non c'era neanche nessuno di sua conoscienza quindi sarebbe tornato a casa appiedi.
La capsule e corp distava circa un quarto d'ora dalla scuola e visto la fame indecente che aveva, dopo la misera colazione della mattina, si era subito messo in cammino.
Arrivato alla capsule e corp. Aveva suonato il campanello ma nessuno gli aveva risposto.....
Aveva suonato altre volte ma nessuno gli apriva.
Si era alzato in volo ed aveva fatto il giro delle finestre della casa,
Le luci erano spente e dentro non c'era nessuno.
Era tornato alla porta ed aveva notato un biglietto scritto con la calligrafia di Bulma
<< mamma e papà scusate ma oggi mi fermò a casa di Yanko a pranzo e torno verso le 18.30.
A più tardi
Bulma >>
Ma....... I signori Brief erano partiti la sera prima.
Evidentemente Bulma lo aveva dimenticato e adesso Vegeta era:
1. Chiuso fuori casa
2. Con una fame assurda
3. Sotto la pioggia che aveva iniziato a battere sul terreno.
Con la tristezza addosso era corso verso la stazione della città dell' ovest per ripararsi sotto la tettoia.
Quando la pioggia si fu calmata erano le 3.30 del pomeriggio e lui non aveva ancora mangiato.
Camminava ora con la maglia e i pantaloni fradici della pioggia sulle strade asfaltate della città senza una meta precisa.
Fino a che passò davanti ad un orfanotrofio.
Si era fermato un attimo a guardare dentro il grande giardino.....
Tutti quei bambini giocavano felici mentre lui...... Lui non era mai riuscito a giocare da piccolo, e nemmeno adesso riusciva ad essere felice......
A ridestarlo dai suoi pensieri una voce femminile da dentro l'edificio.
"Ehi bambino, ti sei perso??"
Era una ragazza abbastanza giovane aveva forse 24/25 anni.
"No"
La sua risposta era stata fredda e secca
"Mmm... E allora cosa ci fai in giro tutto solo??"
Si era stretto nelle spalle non spendo cosa rispondere.
"Hai mangiato??"
"No......."
"Aspetta qui"
Era scomparsa dietro un portone ed era tornata da lui con in mano un pezzo di pane.
"Non è molto ma è qualcosa."
Il suo sorriso era solare e rassicurante
Con diffidenza Vegeta aveva agguantato il pezzo di pane mangiando lo in un attimo.
"Quanta fame che avevi"
Lui aveva ghignato
'Per forza, sono un Sayan'
"Ora me lo dici perchè sei in giro da solo??"
"Bulma si è dimenticata di aprirmi casa"
"Bulma è la tua mamma??"
"Più o meno....."
"Ho capito"
Poi era suonata una grande campana e la ragazza lo aveva salutato per far rientrare i bambini.
Vegeta era tornato alla stazione per aspettare che fosse l'ora per ritornare a casa.
Quando finalmente arrivò Bulma il Sayan la stava aspettando completamente bagnato di acqua e fango anche sui capelli, ormai schiacciati contro le spalle, sugli scalini di casa.
Lei era a telefono e non lo aveva degnato di uno sguardo.
Triste, molle, affamato, congelato e sporco era entrato in casa e si era rannicchiato con le braccia al petto davanti al caminetto.
Quando fu sicuro che la scienziata era entrata in camera sua salì le scale ed andò verso il suo letto,
 prese il diario da sotto il cuscino e tornò in salotto davanti al caminetto pieno di quel fuoco che tentava alla meno peggio di riscaldargli il cuore, o quantomeno le mani e la coda con il pelo ormai fradicio ed appiccicato ai pantaloni........


--------angolo della disastrata mentale---------
Ed ecco a voi, col mio solito ritardo accademico, il terzo capitolo di questa stravagante storia.
Bulma sta iniziando a trascurare Vegeta per stare con Yanko, 
Cosa può accadere??
Per saperlo non cambiate canale 
Recensite.
Un bacio
Tarble00

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Tarble00