L’appuntamento, infatti, procedette per il meglio: Ylenia restò in casa Styles fino a che non arrivò la sua ‘amica’. Insieme guardarono un film ‘molto avvincente’, secondo l’opinione di Harry, che parlava di un mammut di nome Manny, un bradipo di nome Sid e una tigre dai denti a sciabola, Diego. Mangiarono popcorn fatti in casa, buttandone la metà per terra.

“davvero, è un film stupendo! Esprime i valori dell’amicizia, del coraggio, dell’amore..” disse Harry guardandola fissa negli occhi e avvicinandosi a lei.
Erano ancora seduti sulla poltrona blu del salotto, ormai piena di popcorn e con i  cuscini a terra. Lui le si avvicinò lentamente, come se capisse che (forse) stava correndo un po’ troppo.

“L’AUDIENCE! DIO SANTISSIMO E BENEDETTISSIMO TI AMO.” Strepitava Ciulia leggendo le tabelle riguardanti il pubblico.
C97 le faceva segno di stare in silenzio, mentre osservava lo schermo del suo computer sempre più vicino.
In quel momento Harry e Ylenia si trovavano a una distanza di due centimetri, quando fu la stessa Ylenia ad avvicinarsi di scatto e *BOOOM* baciarlo.
Non poteva credere nemmeno lei a quello che aveva fatto.

Stava andando tutto per il verso giusto: il bacio, l’audience del pubblico, tanto che C97, Ciulia  e i loro collaboratori stapparono una bottiglia di champagne e si congratularono fra loro.
Gli spettatori erano contenti, Ylenia era contenta, Harry era al settimo cielo, lo staff dello show si sentiva realizzato, ma non Elena.

Lei, infatti, stava assistendo allo show da casa sua, in Italia, da sola, in pigiama, circondata da fazzoletti usati, col naso rosso come un peperone e gli occhi pieni di lacrime, un tavolo pieno di muffin al cioccolato e il cuore pieno di rabbia e dolore.
“questa non la passa liscia, non può farla franca” pensava ingoiando un altro muffin “scopriranno di sicuro la figlia di buona donna che c’è in lei. Vedremo se non si pentiranno”
Poi si rese conto del fatto che, tra i souvenir di quell’esperienza da dimenticare, c’era anche un biglietto per il take me home tour a cui, sicuramente, sarebbe andata anche Ylenia, se tutto fosse proceduto per il meglio.
Aveva già un piano in mente, rise pensando a come poteva vendicarsi. Doveva solo aspettare ancora qualche mesetto, poi la vittoria le sarebbe stata in pugno.
 
I due si guardarono negli occhi.
“che occhi stupendi” pensava Harry.
“che alito di popcorn” pensava Ylenia, senza però far trasparire le sue sensazioni e sorridendo come un’ebete.
“ehi Harry..” fece per cominciare Ylenia.
“dimmi tutto” rispose scostandosi i capelli dalla fronte.
“ODDIO. QUANTO E’ ARRAPANTE QUANDO FA COSI” pensava, ma la cosa che disse fu che forse lei era troppo piccola per lui, insomma, avevano quasi quattro anni di differenza.
“ehi piccola, l’età non conta, è solo un numero”
ODDIO UN RAGAZZO COSI’ E’ DA PORTARE A LETTO SENZA NEANCHE AVERE UN MINIMO DUBBIO.
E via con un altro bacio.

A quel punto però arrivò una ragazza, biondina, non brutta, ma anonima, senza nulla di eccezionale, a prendere Ylenia.
I due innamorati si salutarono, lasciandosi il numero di telefono e promettendo di risentirsi per vedersi il giorno seguente.

Da: Ylenia
A: C97
E’ fatta ;)

Da: C97
A: Ylenia
Abbiamo notato. Bel lavoro, ma non è finita qua, ora arriva il bello (e il difficile).