4 anni dopo.
16 Giugno.
Carissima Lily,
non voglio scrivere una di quelle lettere sdolcinate su quanto mi manchi o quanto ti vorrei in questo noioso viaggio con me. Ma ovviamente è così e non posso negare l’evidenza! In questo momento ci troviamo in Sardegna ed anche se è soltanto metà giugno il caldo è così intenso da non poter neanche respirare! In più quei due ragazzi di cui sono in compagnia oltre i miei genitori e zii non fanno altro che stare con delle oche italiane che ripetono di continuo: “Ma quanto è bello Scorpius, e David non ha dei muscoli davvero stupendi?”. Io Cassiopea Malfoy giurerei di uccidere le “conquiste” di mio fratello e mio cugino se dovessi subirle per tutta l’estate! E giurerei sul serio se non fosse che… SORPRESAAAAA! I miei genitori hanno acconsentito che io ritorni con quei due e che finisca di passare l’estate in casa tua a partire dalla festa di compleanno di Albus che Scorp e David non si perderebbero per nulla al mondo!! Capito??? Tra la bellezza di 13 giorni saremo insieme fino l’inizio della scuola. Non vedo l’ora di rincontrarti mia bellissima serpe. Te e ovviamente Alice! Salutami tutti ci vediamo tra un po’ di giorni.
                                                                                                                               Tua Cassy!
-Evvaiiii- strillai con tutto il fiato che avevo in gola.
Alice cadde dal letto accanto a quello in cui ero seduta io, si alzò di scatto e disse:
-Chi è?!- con un tono di voce tra l’assonnato e il terrorizzato.
Scoppiai a ridere e lei mi rivolse uno sguardo di puro odio che mi costrinse a tapparmi la bocca con la mano per fermarla. Si distese nuovamente a letto senza degnarmi di un altro sguardo. Alice Paciock la mia amica grifondoro era davvero odiosa prima di alzarsi dal letto. Io lei e Cassiopea eravamo inseparabili dal primo anno ad Hogwarts. Un amicizia diversa dalle altre, due serpi con una grifona. Ma questo non ci aveva mai creato problemi. Siamo diverse ed in molti si chiedono come riusciamo a rimanere amiche con tutte queste differenze, Cassiopea la snob bionda con una lingua tagliente, Alice la bruna lunatica con un orgoglio grande quanto tutta Londra ed io la rossa vendicativa, la ragazza con cui è meglio non avere a che fare se non vuoi passare un brutto quarto d’ora, ma anche dolce, la più dolce tra le tre, anche se la caratteristica non si addiceva alla casata a cui appartenevo ero pur sempre una Potter-Weasley e il sangue non mente mai.
-Alice svegliati ho appena ricevuto una lettere da Cassy, ed è il caso che tu la legga!!-le dissi.
-Si dopo leggere io..- mi disse.
-ALICE ALZATI IMMEDIATAMENTE DA QUEL LETTO O GIURO..- non mi fece finire la frase e si girò verso di me allungando una mano soltanto ancora con gli occhi chiusi.
Gliela porsi e lei aprendo un solo occhio cominciò a leggere. Quando finì aveva entrambi gli occhi aperti e un sorriso a trentadue denti stampato in viso.
-Torna Cassy- disse soltanto.
-Si torna per il compleanno di Al! Non manca molto, saremo di nuovo insieme per un estate indimenticabile!!- Cominciai a pensare in tutti i luoghi in cui potevamo andare adesso che saremmo state insieme tutte e tre.
Ma un attimo..
Ripresi la lettera e la rilessi. Sarebbe tornata con lui! Lo stesso lui che negli ultimi mesi aveva fatto battere il suo cuore come mai nessun altro, solo sentire il suo nome essere pronunciato da quelle labbra le faceva venire i brividi in tutto il corpo. Ogni volta che per sbaglio le loro mani si toccavano sentiva come una scottatura. Era il primo ragazzo di cui si era innamorata, ma lui neanche si sognava di guardarla come una ragazza, per lui era e sarebbe stata sempre la sorella di Al e la migliore amica della sua sorellina adorata. Non sarebbe mai stata Lily una ragazza carina con cui sarebbe potuto succedere qualcosa. Perché ovviamente non mi aspettavo più di un bacio da lui o una notte di sesso. Era uno dei ragazzi più ambiti della scuola e il suo unico interesse era scegliere la ragazza del giorno e portarsela in camera. Parlare d’amore e storie serie in sua presenza consisteva nell’ascoltare quella sua splendida voce che rideva di vero gusto. Non so da quanto quel bellissimo narcisista mi piaccia, ma il preciso momento in cui me ne sono accorta non lo dimenticherò mai. Prima pensavo fosse per la sua bellezza unica di biondo con gli occhi grigio chiarissimo che ogni tanto mi perdevo a seguirlo con lo sguardo ovunque andasse. Poi il giorno più brutto della mia vita lo vidi alzarsi , andare in contro e sorridere a una biondina slavata di tassorosso che gli faceva gli occhi dolci. Si chinò e la bacio davanti all’intera scuola. Il mio cuore mi si fermò a quella scena, lui non aveva mai baciato nessuna davanti a qualcuno, o perlomeno non davanti a me. E vederlo mi fece aprire gli occhi davanti a una dura verità, io amavo Scorpius Malfoy!
Poggiai la lettera sulla scrivania e aprì l’armadio, optai per un paio di shorts di jeans e una felpa di una taglia più grande della mia che Luna Lovegood, mia madrina di cui portavo anche il nome,mi aveva portato da uno dei suoi numerosi viaggi. Era grigia e aveva una parola all’altezza del petto di colore blu “Yale”. La mia madrina mi aveva spiegato l’usanza americana di andare al college dopo la scuola superiore, e Yale era uno dei college più facoltosi. Anche se non so cosa sia un college, perché ho evitato di approfondire il discorso che Luna avrebbe prolungato all’infinito finendo non spiegando davvero cosa fosse, la felpa era molto comoda e carina da diventare così la mia felpa preferita.
Aspettai una buona mezz’ora prima che Alice fosse pronta per scendere a fare colazione.
Non parlai più molto per l’intera giornata ed Alice mi chiese più volte cosa avessi.. cosa avevo? Ero innamorata di un ragazzo che non ricambiava e non avrebbe mai ricambiato il mio amore, e questo ragazzo passerà qui l’intera estate! Era questo che avrei voluto urlarle ogni volta che me lo chiedeva, ed invece rispondevo sempre che non avevo nulla e che stavo semplicemente pensando ai libri che avrei potuto leggere durante l’estate, sapevo che era una scusa banale e poco convincente ma Alice pare se la fosse bevuta.
Non poteva che pensare cosa più sbagliata, Alice sapeva che Lily aveva qualcosa di diverso ultimamente. Lo si capiva dalle canzoni babbane che ascoltava,se prima erano rumorose su temi futili, negli ultimi mesi erano canzoni tristi, il più delle volte d’amore. Tutto si riconduceva al suo essere dolce e innamorata dell’amore, ma era sempre più chiusa ed era il momento di intervenire pensò Alice, appena sarebbe arrivata Cassiopea le avrebbero parlato e si sarebbero fatte dire il suo “segreto”, se così si poteva definire.