Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Mao chan    13/09/2007    3 recensioni
Siamo nell'epoca Sengoku.
Nulla è ciò che sembra, tutto può rivelarsi un'illusione. Io uccido senza provare pietà. Lo faccio senza una ragione. Nulla mi tiene legat* alla vita.
Era l'unico modo per sfogare l'odio che teneva in corpo.
L'unico modo…
I capelli completamente viola… Lo sguardo completamente viola… Grandi orecchie e coda da lupo, a simboleggiare la sua natura angelica, voglie nere sul volto a simboleggiare quella demoniaca.Il fischio della frusta nel vento demoliva alberi e rocce. Il piacere di saettare nell'aria, e il vento che le scompigliava gli empi capelli.
«Così è questo il motivo per cui non potevi venirmi a trovare sta notte.»
Si fermò improvvisamente e si girò di scatto, le liquide iridi d'ametista atterrite.
Era stata scoperta.

Questa è la storia di anime guidate dal destino. Chi non ha mai pianto imparerà a piangere, e chi non ha mai amato forse imparerà ad amare.
Crossover con Saiyuki.
Genere: Azione, Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zakuro Fujiwara/Pam
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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Finalmente il settimo capitolo

Finalmente il settimo capitolo!

Avevo finito quando è saltata la corrente e ho perso tutto il finale.

Non vi dico come mi sono sentita.

Quindi scusatemi se l'ultima parte vi sembra affrettata.

 

7_ Enemies

 

Nella penombra della stanza regnava un’atmosfera di trance, come se il tempo si fosse fermato.

L’unico, regolare rumore, era il gocciolare del sangue sul pavimento.

Goku aveva gli occhi dorati fissi sul corpo, non riusciva a schiodarli. Voleva avvicinarsi e accertarsi delle sue condizioni, ma non ne era in grado.

Finché Mewberii non cadde in ginocchio, ansimante.

E tutto tornò improvvisamente ad essere reale, vivo, pulsante.

In un attimo il demone prese coscienza della realtà. E gli fece male.

<< Che cosa hai fatto…Che cosa hai fatto, lurido angelo?! >> gridò.

Il diadema sulla sua fronte tremò pericolosamente.

<< Ho fatto quello che mi avevano ordinato di fare. >> gemette la ragazza tra i singhiozzi.

Goku fece per fiondarsi su di lei, ma Mewpurin si parò davanti a lui.

<< Non toccarla. Ha fatto quello che doveva. >>

Il ragazzo, stordito dalla situazione assurda, colpì l’angelo scimmia con tutta la forza che aveva, scagliandola dalla parte opposta del locale. Poi si avventò sull’assassina.

*

Sanzo si fermò e ascoltò i passi che, inquieti, correvano nella sua direzione.

Erano passi umani, senza dubbio. Riprese a camminare.

Ma i passi umani cambiarono forma.

Divennero più veloci e metodici. Divennero passi demoniaci.

In pochi attimi, nell’oscurità del corridoio, Sanzo si trovò a fronteggiare un demone biondo, poco più basso di lui, con lo sguardo altrettanto agghiacciante.

Ryo si costrinse ad arrestare la sua corsa.

<< Genjo Sanzo Hoshi, suppongo. >>

<< Il burattinaio che tiene le fila, suppongo. >>

Anche nella sua vera forma, il ragazzo conservava qualche parvenza umana che lo rendeva riconoscibile. Gli occhi, per esempio. Il loro taglio, il colore, la forma. Tutto perfettamente uguale.

Era lo sguardo a essere totalmente diverso.

Sorrise malignamente.

<< Dovete ammettere che sono uno molto in gamba per avere ben sei angeli ai miei ordini. >>

Il monaco gettò a terra il mozzicone di sigaretta che ancora teneva tra le dita e lo calpestò, incurante della moquette.

<< Oh, no. Probabilmente sei solo un abile oratore. >>

<< Dite? >>

<< Vuoi farmi credere che un demone di livello superiore, come te, sia capace di redimersi a tal punto da passare alla fazione dei vostri nemici naturali? >>

Ryo piegò la testa da un lato.

<< Impossibile, vero? >>

<< Cosa stai cercando di fare? >>

<< Voglio eliminarvi. Non è chiaro? >>

<< Ecco un altro bluff. >>

Il sorriso del più giovane si spense.

<< Siete libero di credere a ciò che volete. >> sibilò.

Riprese la sua corsa e sparì nell'oscurità delle scale.

Sanzo lo lasciò andare. Non avrebbe ricavato nulla dalla sua morte, non ancora.

*

Quando Mewmint si fu ripresa, almeno fisicamente, i due angeli uscirono dalla stanza che ormai stava andando a fuoco.

Ruppero il vetro della finestra e saltarono all'esterno. L'aria fredda della notte le colpì in pieno petto, e sembrò riportarle alla realtà.

Erano state sconfitte, distrutte. Non c'era mai stata una possibilità di vittoria in quella missione.

 

" E' un compito che ci è stato affidato da Ryo! Sai quanto tiene a noi, non permetterebbe a nessuno di farci del male.  "

 

Quelle parole risuonarono derisorie e taglienti nella mente di Ichigo.

Scivolò a terra e si prese la testa tra le mani.

<< Mint... Secondo te, perché Ryo ci avrebbe affidato una missione suicida? Ci ha sopravvalutate, o... >>

L'angelo blu non rispose, si limitò a fissare i granelli di polvere rimasti sul suo abito dopo quello spiacevole contatto prolungato del pavimento.

Ichigo, ancora più smarrita, fece vagare i grandi occhi rosa nel bosco lì di fianco, finché non le raggiunsero, netti e violenti, i rumori di una battaglia.

<< Dev'essere Zakuro! >> esclamò balzando di nuovo in piedi.

Fece per correre in direzione della battaglia ancora in corso, ma la compagna l'afferrò per un polso e la trattenne.

L'angelo si voltò di scatto con espressione smarrita.

<< Che c’è Mint, perché mi fermi?! >>

Gridò con voce lamentosa, chiudendo gli occhi.

Aveva bisogno di conferme in quel momento, non di dissensi.

Aveva bisogno di sentirsi di nuovo forte, padrona della situazione, la leader.

Perché lei non era una leader fittizia, le altre dovevano incoraggiarla, approvarla e poi seguirla senza controbattere, col sorriso sulle labbra, convinte che la direzione in cui lei le conduceva era quella più giusta.

Così, completamente priva di controllo, strattonava la mano trattenuta annuendo vigorosamente, come ad autoconfermarsi le sue idee.

<< Basta, dobbiamo aiutare Zakuro, noi… >>

<< Cosa possiamo fare noi? >> chiese l’altra, mandando a terra la leader con un’unica spinta.

Ichigo si trovò sull’erba bagnata, spogliata di tutte le sue convinzioni, confusa e spaventata.

<< Non possiamo neanche pensare di opporci ad avversari del genere. >>

Incontrò lo sguardo tremante dell’angelo gatto.

<< Non possiamo fare niente. >> ripeté Mint, cercando di farle assimilare il concetto.

Le sembrava che la mente di Mewichigo avesse perso ogni capacità logica.

<< Non è vero, noi dobbiamo combattere i demoni. >> mormorò.

<< Dobbiamo? Perché? Chi l’ha deciso? >>

<< Il Mondo Angelico. >>

<< Già…chissà se sanno che siamo ancora qui a svolgere il compito che ci hanno assegnato. >>

<< Smettila. Stai dicendo cose senza senso. >>

<< Ragiona, Ichigo. Da quanto tempo non abbiamo notizie di ciò che succede lassù? >>

<< Basta. Smettila. >>

<< Sai che ho ragione. >>

Ichigo si alzò di scatto, furente.

<< Lo dici solo perché sei stata brutalmente sconfitta. Guardati…non hai messo a segno neanche un colpo e ti sei messa nei guai. Ti hanno umiliata e traumatizzata forse, ma non sei stata capace di reagire! Io lo avrei fatto, tutte le altre ne sarebbero state capaci! Non puoi addossare ad altri le tue mancanze… >>

Rise istericamente, prima di ricevere uno schiaffo in pieno volto.

Allora si sentì una leader completamente persa.

<< Vattene o ti ammazzo. >> sussurrò Mint.

Aveva tutti i muscoli tesi, le dita strette intorno all’arco in una presa spasmodica, e i capelli le coprivano il viso.

L’angelo in rosa la guardò per un attimo. Aprì la bocca, poi la richiuse e si allontanò lentamente.

*

Cho Hakkai era vivo. Questa fu la prima constatazione di Sanzo.

L’angelo con le grandi orecchie da coniglio non sarebbe durato molto, in quelle condizioni. Questa fu la seconda.

Goku era stato fermato. La terza.

E, se non fosse stato lui Genjo Sanzo Hoshi, la terza l’avrebbe quasi stordito.

<< Goku, Hakkai è ancora vivo. >> disse.

Bastò questo, e il demone si placò abbastanza per intuire che non era più l’angelo il suo avversario, che era ferito e le ferite facevano male.

Mewberii era straordinariamente riuscita a colpirlo una volta prima di essere attaccata. Ma prima che potesse ucciderla, qualcuno l’aveva fermato.

<< Sei più forte del previsto. >> sorrise Sanzo, mentre medicava il collo del compagno con un bendaggio di fortuna.

Ryo si voltò verso di lui e sorrise a sua volta.

<< Grazie. >>

<< Sanzo, chi è lui? E come sta Hakkai? >>

<< Non lo so. >>

<< Cosa? >>

<< “Non lo so” è la risposta a entrambe le domande. >>

<< Sono il responsabile di tutto questo. >> dichiarò il demone biondo.

<< Molto bravo. >> si complimentò il monaco alzandosi da terra. << Ora che abbiamo vinto, ce ne possiamo andare? >>

Ryo non ebbe il tempo di rispondere, perché Gojyo venne scaraventato nella sala dall’esterno, frantumando tutte le vetrate e cadendo rovinosamente a terra.

I ragazzi si ripararono dietro ai pochi tavoli ancora intatti, finché la tempesta di vetri non finì.

<< Gojyo! Che sta succedendo? >> gridò Goku precipitandosi dall’amico e facendolo rialzare.

Quello si rimise subito in piedi e si asciugò il sangue che colava dal labbro inferiore con un lembo della giacca.

<< Dokugakuji e Kougaiji. >>

<< Che cosa...?! >>

Ryo gli fu addosso.

<< Hanno preso Zakuro? Parla, idiota! >>

Gojyolo allontanò con uno spintone.

<< Levati di mezzo! Certo che l’hanno presa, e tu sapevi tutto, non è così? >>

Il ragazzo sembrò indebolirsi all’improvviso, i segni della sconfitta gli deformarono il volto e l’espressione.

Ichigo entrò velocemente dalla vetrata sfondata, gridando il nome di Ryo. Quando però lo vide insieme ai loro nemici, incurante dei corpi di Mewberii e Mewpurin a terra, si fermò, e i suoi occhi assunsero un tono se possibile ancora più terrorizzato.

<< Che…succede? >> sussurrò con voce tremante. << Ryo…? >>

<< Ichigo, dov’è Mint? >>

<< Io…lei… L’ho lasciata sola…poi ho sentito un urlo, sono tornata indietro, e… >>

Si fermò, scossa da un singhiozzo.

Ryo l'afferrò per le spalle e la scosse violentemente.

<< E...? Che è successo? >>

L'angelo singhiozzava ormai incontrollata, ma riuscì a mettere insieme una frase.

<< L'ho trovata a terra...c'era molto sangue e...ho visto... >>

<< Smettila immediatamente di piangere e guardami! >> disse Ryo prendendole il viso tra le mani e costringendola a fissarlo.

La ragazza annuì. I singhizzi trattenuti la scuotevano tutta, ma lei stringeva le labbra e non li lasciava uscire.

<< Ho visto due...demoni. Due demoni che portavano via Zakuro. >> sussurrò, strofinandosi il viso impiastricciato di lacrime.

Ryo la lasciò andare e si allontanò di qualche passo, le labbra incurvate in un sorriso amaro.

 

<< Adesso sì che siamo fottuti. >>

Continua...

 

Kaho_chan: Sono felice che i nuovi elementi t'intrighino! Il mondo angelico e l'introspezione di Retasu sono argomenti che verranno ripresi tra qualche capitolo, un paio al massimo, perché ora cercerò di concentrarmi sui personaggi di Zakuro e Gojyo, che in questo capitolo sono praticamente assenti. E pensare che dovrebbero essere loro i protagonisti della fic!^^" Come vedi Hakkai non è morto, non è così facile sbarazzarsi di uno dei Saiyuki Boys come saprai! Sono felice che ti sia appassionata a questo manga, merita davvero, è il mio preferito in assoluto! Davvero il dialogo tra Gojyo e Doku ti è sembrato molto OOC? Accidenti, speravo di riuscire a mantenere il carattere originale di ogni personaggio! La prossima volta che s'incontreranno (perché ne avranno modo, durante la fic!^^) m'impegnerò di più! Grazie di tutto!

=kiss=

 

Killkenny: Le tue recensioni sono le più sibilline, ma non certo per questo meno gradite. Tutt'altro. Beh, vorrei dirti se ci hai preso o no, ma preferisco non rovinare la sorpresa a nessuno, per ora. Presto l'obbiettivo del Mondo Angelico sarà chiaro. Un'anticipazione piccina piccina però posso fartela: i due gruppi stipuleranno un'alleanza provvisoria e molto, moolto instabile.

Una cosa che mi fa male, è aver lasciato Zakuro nelle mani di Nii Jeni... Ma a chi alludi quando parli di "pazzoide"? Sai, uno così potrebbe sempre fare comodo.^^

=kiss=

 

AyaCere: Felice che ti sia piaciuto! Grazie infinite dei complimenti!! Sì, come vedi la sto continuando.^^ Già, i capitoli hot...non vi aspettate chissà cosa, anche perché la lemon (sì, ci sarà una lemon U_U sono pazza, lo so.) verrà pubblicata da Saseko, altra autrice di EFP nonché mia carissima amica, perché in queste cose è più brava di me e la scriveremo insieme.

Che dire? Spero di riuscire a velocizzare i tempi e non approfittare troppo della tua pazienza.

=kiss=

 

Lory 06: Grazie! ç_ç Davvero, non credo di meritarmeli tutti questi complimenti! Spero che questo capitolo non vi abbia deluso troppo. Come ho già detto, il personaggio di Retasu verrà ripreso e analizzato tra qualche capitolo. Nel prossimo troveremo Zakuro in una situazione drammatica.

Ho forse oscurato troppo la storia invece di schiarirne la trama? Spero che mi perdonerai per questo.

=kiss=

  
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