Finalmente
il settimo capitolo!
Avevo
finito quando è saltata la corrente e ho perso tutto il finale.
Non vi
dico come mi sono sentita.
Quindi
scusatemi se l'ultima parte vi sembra affrettata.
7_
Enemies
Nella
penombra della stanza regnava un’atmosfera di trance, come se il tempo si fosse
fermato.
L’unico,
regolare rumore, era il gocciolare del sangue sul pavimento.
Goku
aveva gli occhi dorati fissi sul corpo, non riusciva a schiodarli. Voleva
avvicinarsi e accertarsi delle sue condizioni, ma non ne era in grado.
Finché
Mewberii non cadde in ginocchio, ansimante.
E tutto
tornò improvvisamente ad essere reale, vivo, pulsante.
In un
attimo il demone prese coscienza della realtà. E gli fece male.
<<
Che cosa hai fatto…Che cosa hai fatto, lurido angelo?! >> gridò.
Il
diadema sulla sua fronte tremò pericolosamente.
<<
Ho fatto quello che mi avevano ordinato di fare. >> gemette la ragazza
tra i singhiozzi.
Goku fece
per fiondarsi su di lei, ma Mewpurin si parò davanti a lui.
<<
Non toccarla. Ha fatto quello che doveva. >>
Il
ragazzo, stordito dalla situazione assurda, colpì l’angelo scimmia con tutta la
forza che aveva, scagliandola dalla parte opposta del locale. Poi si avventò
sull’assassina.
*
Sanzo si
fermò e ascoltò i passi che, inquieti, correvano nella sua direzione.
Erano
passi umani, senza dubbio. Riprese a camminare.
Ma i
passi umani cambiarono forma.
Divennero
più veloci e metodici. Divennero passi demoniaci.
In pochi
attimi, nell’oscurità del corridoio, Sanzo si trovò a fronteggiare un demone
biondo, poco più basso di lui, con lo sguardo altrettanto agghiacciante.
Ryo si
costrinse ad arrestare la sua corsa.
<<
Genjo Sanzo Hoshi, suppongo. >>
<<
Il burattinaio che tiene le fila, suppongo. >>
Anche
nella sua vera forma, il ragazzo conservava qualche parvenza umana che lo
rendeva riconoscibile. Gli occhi, per esempio. Il loro taglio, il colore, la
forma. Tutto perfettamente uguale.
Era lo
sguardo a essere totalmente diverso.
Sorrise
malignamente.
<<
Dovete ammettere che sono uno molto in gamba per avere ben sei angeli ai miei
ordini. >>
Il
monaco gettò a terra il mozzicone di sigaretta che ancora teneva tra le dita e
lo calpestò, incurante della moquette.
<<
Oh, no. Probabilmente sei solo un abile oratore. >>
<<
Dite? >>
<<
Vuoi farmi credere che un demone di livello superiore, come te, sia capace di
redimersi a tal punto da passare alla fazione dei vostri nemici naturali?
>>
Ryo
piegò la testa da un lato.
<<
Impossibile, vero? >>
<<
Cosa stai cercando di fare? >>
<<
Voglio eliminarvi. Non è chiaro? >>
<<
Ecco un altro bluff. >>
Il
sorriso del più giovane si spense.
<<
Siete libero di credere a ciò che volete. >> sibilò.
Riprese
la sua corsa e sparì nell'oscurità delle scale.
Sanzo
lo lasciò andare. Non avrebbe ricavato nulla dalla sua morte, non ancora.
*
Quando
Mewmint si fu ripresa, almeno fisicamente, i due angeli uscirono dalla stanza
che ormai stava andando a fuoco.
Ruppero
il vetro della finestra e saltarono all'esterno. L'aria fredda della notte le
colpì in pieno petto, e sembrò riportarle alla realtà.
Erano
state sconfitte, distrutte. Non c'era mai stata una possibilità di vittoria in
quella missione.
"
E' un compito che ci è stato affidato da Ryo! Sai quanto tiene a noi, non
permetterebbe a nessuno di farci del male.
"
Quelle
parole risuonarono derisorie e taglienti nella mente di Ichigo.
Scivolò
a terra e si prese la testa tra le mani.
<<
Mint... Secondo te, perché Ryo ci avrebbe affidato una missione suicida? Ci ha
sopravvalutate, o... >>
L'angelo
blu non rispose, si limitò a fissare i granelli di polvere rimasti sul suo
abito dopo quello spiacevole contatto prolungato del pavimento.
Ichigo,
ancora più smarrita, fece vagare i grandi occhi rosa nel bosco lì di fianco,
finché non le raggiunsero, netti e violenti, i rumori di una battaglia.
<<
Dev'essere Zakuro! >> esclamò balzando di nuovo in piedi.
Fece
per correre in direzione della battaglia ancora in corso, ma la compagna
l'afferrò per un polso e la trattenne.
L'angelo
si voltò di scatto con espressione smarrita.
<<
Che c’è Mint, perché mi fermi?! >>
Gridò
con voce lamentosa, chiudendo gli occhi.
Aveva
bisogno di conferme in quel momento, non di dissensi.
Aveva
bisogno di sentirsi di nuovo forte, padrona della situazione, la leader.
Perché
lei non era una leader fittizia, le altre dovevano incoraggiarla,
approvarla e poi seguirla senza controbattere, col sorriso sulle labbra,
convinte che la direzione in cui lei le conduceva era quella più giusta.
Così,
completamente priva di controllo, strattonava la mano trattenuta annuendo
vigorosamente, come ad autoconfermarsi le sue idee.
<<
Basta, dobbiamo aiutare Zakuro, noi… >>
<<
Cosa possiamo fare noi? >> chiese l’altra, mandando a terra la leader
con un’unica spinta.
Ichigo
si trovò sull’erba bagnata, spogliata di tutte le sue convinzioni, confusa e
spaventata.
<<
Non possiamo neanche pensare di opporci ad avversari del genere. >>
Incontrò
lo sguardo tremante dell’angelo gatto.
<<
Non possiamo fare niente. >> ripeté Mint, cercando di farle assimilare il
concetto.
Le
sembrava che la mente di Mewichigo avesse perso ogni capacità logica.
<<
Non è vero, noi dobbiamo combattere i demoni. >> mormorò.
<<
Dobbiamo? Perché? Chi l’ha deciso? >>
<<
Il Mondo Angelico. >>
<<
Già…chissà se sanno che siamo ancora qui a svolgere il compito che ci hanno
assegnato. >>
<<
Smettila. Stai dicendo cose senza senso. >>
<<
Ragiona, Ichigo. Da quanto tempo non abbiamo notizie di ciò che succede lassù?
>>
<<
Basta. Smettila. >>
<<
Sai che ho ragione. >>
Ichigo
si alzò di scatto, furente.
<<
Lo dici solo perché sei stata brutalmente sconfitta. Guardati…non hai messo a
segno neanche un colpo e ti sei messa nei guai. Ti hanno umiliata e
traumatizzata forse, ma non sei stata capace di reagire! Io lo avrei fatto, tutte
le altre ne sarebbero state capaci! Non puoi addossare ad altri le tue
mancanze… >>
Rise
istericamente, prima di ricevere uno schiaffo in pieno volto.
Allora
si sentì una leader completamente persa.
<<
Vattene o ti ammazzo. >> sussurrò Mint.
Aveva
tutti i muscoli tesi, le dita strette intorno all’arco in una presa spasmodica,
e i capelli le coprivano il viso.
L’angelo
in rosa la guardò per un attimo. Aprì la bocca, poi la richiuse e si allontanò
lentamente.
*
Cho
Hakkai era vivo. Questa fu la prima constatazione di Sanzo.
L’angelo
con le grandi orecchie da coniglio non sarebbe durato molto, in quelle
condizioni. Questa fu la seconda.
Goku
era stato fermato. La terza.
E,
se non fosse stato lui Genjo Sanzo Hoshi, la terza l’avrebbe quasi stordito.
<<
Goku, Hakkai è ancora vivo. >> disse.
Bastò
questo, e il demone si placò abbastanza per intuire che non era più l’angelo il
suo avversario, che era ferito e le ferite facevano male.
Mewberii
era straordinariamente riuscita a colpirlo una volta prima di essere attaccata.
Ma prima che potesse ucciderla, qualcuno l’aveva fermato.
<<
Sei più forte del previsto. >> sorrise Sanzo, mentre medicava il collo
del compagno con un bendaggio di fortuna.
Ryo
si voltò verso di lui e sorrise a sua volta.
<<
Grazie. >>
<<
Sanzo, chi è lui? E come sta Hakkai? >>
<<
Non lo so. >>
<<
Cosa? >>
<<
“Non lo so” è la risposta a entrambe le domande. >>
<<
Sono il responsabile di tutto questo. >> dichiarò il demone biondo.
<<
Molto bravo. >> si complimentò il monaco alzandosi da terra. << Ora
che abbiamo vinto, ce ne possiamo andare? >>
Ryo
non ebbe il tempo di rispondere, perché Gojyo venne scaraventato nella sala
dall’esterno, frantumando tutte le vetrate e cadendo rovinosamente a terra.
I
ragazzi si ripararono dietro ai pochi tavoli ancora intatti, finché la tempesta
di vetri non finì.
<<
Gojyo! Che sta succedendo? >> gridò Goku precipitandosi dall’amico e
facendolo rialzare.
Quello
si rimise subito in piedi e si asciugò il sangue che colava dal labbro
inferiore con un lembo della giacca.
<<
Dokugakuji e Kougaiji. >>
<<
Che cosa...?! >>
Ryo
gli fu addosso.
<<
Hanno preso Zakuro? Parla, idiota! >>
Gojyolo
allontanò con uno spintone.
<<
Levati di mezzo! Certo che l’hanno presa, e tu sapevi tutto, non è così?
>>
Il
ragazzo sembrò indebolirsi all’improvviso, i segni della sconfitta gli
deformarono il volto e l’espressione.
Ichigo
entrò velocemente dalla vetrata sfondata, gridando il nome di Ryo. Quando però
lo vide insieme ai loro nemici, incurante dei corpi di Mewberii e Mewpurin a
terra, si fermò, e i suoi occhi assunsero un tono se possibile ancora più
terrorizzato.
<<
Che…succede? >> sussurrò con voce tremante. << Ryo…? >>
<<
Ichigo, dov’è Mint? >>
<<
Io…lei… L’ho lasciata sola…poi ho sentito un urlo, sono tornata indietro, e…
>>
Si
fermò, scossa da un singhiozzo.
Ryo
l'afferrò per le spalle e la scosse violentemente.
<<
E...? Che è successo? >>
L'angelo
singhiozzava ormai incontrollata, ma riuscì a mettere insieme una frase.
<<
L'ho trovata a terra...c'era molto sangue e...ho visto... >>
<<
Smettila immediatamente di piangere e guardami! >> disse Ryo prendendole
il viso tra le mani e costringendola a fissarlo.
La
ragazza annuì. I singhizzi trattenuti la scuotevano tutta, ma lei stringeva le
labbra e non li lasciava uscire.
<<
Ho visto due...demoni. Due demoni che portavano via Zakuro. >> sussurrò,
strofinandosi il viso impiastricciato di lacrime.
Ryo
la lasciò andare e si allontanò di qualche passo, le labbra incurvate in un
sorriso amaro.
<<
Adesso sì che siamo fottuti. >>
Continua...
Kaho_chan: Sono felice che i nuovi elementi
t'intrighino! Il mondo angelico e l'introspezione di Retasu sono argomenti che
verranno ripresi tra qualche capitolo, un paio al massimo, perché ora cercerò
di concentrarmi sui personaggi di Zakuro e Gojyo, che in questo capitolo sono
praticamente assenti. E pensare che dovrebbero essere loro i protagonisti della
fic!^^" Come vedi Hakkai non è morto, non è così facile sbarazzarsi di uno
dei Saiyuki Boys come saprai! Sono felice che ti sia appassionata a questo
manga, merita davvero, è il mio preferito in assoluto! Davvero il dialogo tra
Gojyo e Doku ti è sembrato molto OOC? Accidenti, speravo di riuscire a
mantenere il carattere originale di ogni personaggio! La prossima volta che
s'incontreranno (perché ne avranno modo, durante la fic!^^) m'impegnerò di più!
Grazie di tutto!
=kiss=
Killkenny: Le tue recensioni sono le più
sibilline, ma non certo per questo meno gradite. Tutt'altro. Beh, vorrei dirti
se ci hai preso o no, ma preferisco non rovinare la sorpresa a nessuno, per
ora. Presto l'obbiettivo del Mondo Angelico sarà chiaro. Un'anticipazione
piccina piccina però posso fartela: i due gruppi stipuleranno un'alleanza
provvisoria e molto, moolto instabile.
Una
cosa che mi fa male, è aver lasciato Zakuro nelle mani di Nii Jeni... Ma a chi
alludi quando parli di "pazzoide"? Sai, uno così potrebbe sempre fare
comodo.^^
=kiss=
AyaCere: Felice che ti sia piaciuto! Grazie
infinite dei complimenti!! Sì, come vedi la sto continuando.^^ Già, i capitoli
hot...non vi aspettate chissà cosa, anche perché la lemon (sì, ci sarà una
lemon U_U sono pazza, lo so.) verrà pubblicata da Saseko, altra autrice di EFP
nonché mia carissima amica, perché in queste cose è più brava di me e la
scriveremo insieme.
Che
dire? Spero di riuscire a velocizzare i tempi e non approfittare troppo della
tua pazienza.
=kiss=
Lory
06: Grazie! ç_ç
Davvero, non credo di meritarmeli tutti questi complimenti! Spero che questo
capitolo non vi abbia deluso troppo. Come ho già detto, il personaggio di
Retasu verrà ripreso e analizzato tra qualche capitolo. Nel prossimo troveremo
Zakuro in una situazione drammatica.
Ho
forse oscurato troppo la storia invece di schiarirne la trama? Spero che mi
perdonerai per questo.
=kiss=