Fanfic su artisti musicali > Dir en grey
Segui la storia  |       
Autore: yunfea    13/09/2007    1 recensioni
Cosa fanno i Diru quando rimangono soli o in compagnia e finalmente sono liberi di fare quello che vogliono?una ragazza lo vedrà coi suoi occhi
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
s

La situazione era troppo pesante ,insomma,si trovava mezza nuda nel balcone e aveva appena cantato in sua presenza!

Effettivamente si accorse solo dopo che si trovava in biancheria intima nel balcone ,era stata così presa da cosa avesse pensato lui sentendola cantare che la cosa più importante era passata in secondo piano …

Si guardò in fretta il corpo del tutto esposto al suo sguardo  e proprio in quel momento già imbarazzante di suo la cenere ancora rovente della sigaretta le bruciò una gamba lasciandole sfuggire un gridolino di dolore. Con ancora più imbarazzo per la situazione  si guardò spaesata la gamba arrossata quando lo sentì ridere.

Alzò lo sguardo e vide sul suo volto un bel sorriso sincero stampato da parte a parte ,poi fece un tiro e si rigirò a fissarla.

Dio com’era sexy in quel momento … con i suoi piccoli occhi a mandorla  leggermente socchiusi  e quella bocca così carnosa,così appetitosa …

Le sarebbe caduta delle bava della bocca se non fosse stato per la scottatura che si faceva sentire …

Ad un tratto come in risposta ai suoi problemi lui le lanciò un ultima occhiata ed andò via rientrando in camera,forse si era stancato di quella situazione statica o forse semplicemente non era più interessato ad approfondire la conoscenza fatto sta che lei provò una strana sensazione.

Era arrabbiata con se stessa perché non riusciva più ad essere la persona forte e decisa che era sempre stata e per questo era profondamente delusa di quello che stava accadendo,avrebbe voluto far vedere solo i lati positivi del suo carattere ,invece da quando si erano visti per la prima volta fino ad ora era sempre apparsa come una fifona o addirittura un imbranata e questo francamente non le andava più giù.

Senza pensarci un attimo lanciò il mozzicone di sigaretta al di là della ringhiera e prendendo solo una Lunga e leggera giacca di filo bianco uscì fuori dalla camera richiudendo dietro di se la porta . Non sapeva esattamente cosa doveva fare fatto sta che stava cercando di fare qualcosa ,sempre meglio che rimanere ferma come una deficiente che aspetta accada qualcosa spontaneamente pensò.

Ecco la sua porta,chissà se lo avrebbe disturbato e magari stavolta chiamava davvero la vigilanza….

Un brivido di freddo le fece dimenticare quest’ultimo pensiero e con mano tremolante bussò alla porta così piano che forse nemmeno una formica avrebbe potuto sentirlo,ma a quanto pare lui si …

Un sommesso rumore di passi ed ecco che se lo ritrovò davanti spaventandosi quasi,come se non fosse stata lei a bussare .

Con i capelli biondicci tutti sparati all’aria e scompigliati di nuovo i suoi occhi la scrutavano dall’alto in basso ,così vicini da farla rabbrividire,così vicini da mozzare il fiato ,così vicini da fermare il battito del suo cuore.

Un secondo e vide il suo braccio avventarsi su di lei cosi che la sua mano stringesse quello di lei e la trascinasse dentro.

Stavolta nessun compromesso,nessuna via di fuga,niente avrebbe potuto  porre fine a quel momento.

Ed ecco che quasi si buttò sul materasso  aspettando impazientemente e finalmente lui su di lei, si scoprì accarezzare le coperte come se volesse imprimere ogni singolo attimo nella sua mente poi alzando lo sguardo lo vide venire su di se e iniziare lentamente a  spogliarla anche se si poteva cogliere nei suoi gesti l’impazienza.

Una volta nuda lui s’inginocchiò fra le sue gambe e si tolse la maglietta e scaraventò velocemente i pantaloni  finò a farli sbattere contro il comodino.

Visto con i capelli arruffati come un pulcino ma allo stesso tempo con l’espressione di un assassino faceva aumentare la sua eccitazione  ,poi con quelle pupille dilatate e la sua bocca che morbida si poggiava sulla sua pelle tutto venne amplificato per il doppio.

Un bacio ,la sua lingua  e le sue mani che danzavano sulle morbide cosce . Il suo collo e la sua schiena lievemente imperlati di sudore , la sua bocca che cercava ora fra il collo e le scapole ora fra i suoi seni e già si sentiva vicino all’estasi accarezzandogli i capelli dolcemente mentre l’odore del suo shampoo entrava dalle sue narici fino al cervello arrestando ogni facoltà celebrale.

Lo accarezzava mentre lui le mordicchiava piccole porzioni di ventre ,poi gli prese una mano e iniziò a leccargli le dita percependo il gusto leggero  del suo bagnoschiuma ,poi con un sussulto lo sentì dentro di se e chiudendo gli occhi e sospirò rumorosamente seguita dal basso mugolio di lui.

Adesso che cosa faceva? Si fermava ad osservarla per  farla sentire a disagio ?

Durò un istante e lo sguardo venne sostituito da un leggero movimento e dal suo circondarla con le braccia mentre i capelli gli ricadevano fluidi lungo il viso e con l’espressione mista fra dolore e piacere socchiuse gli occhi iniziando a muoversi sempre più velocemente .

Le venne istintivo abbracciarlo delicatamente mentre si fondevano in un'unica cosa sola e le sue dita andarono a scivolare sulla sua pelle umida rendendo tutto più piacevole che mai .

Così perfetto per lei,così unico da essere così bello da sembrare un sogno da cui non si sarebbe mai voluta svegliare ma anzi avrebbe voluto affogare per sempre fra piacere mentale e fisico.

Una spinta e si scoprì a graffiarlo involontariamente alla schiena ,quando se ne rese conto riaprì gli occhi preoccupata di avergli fatto del male ma lui neanche sembrò farci caso e tranquillizzata tornò ad abbandonarsi fra le sue braccia e i suoi bassi e rochi gemiti di piacere.

Lo baciò tante di quelle volte da perdere il conto fino a quando lui non fece in modo che lei finisse sopra e il contatto diventasse sempre più forte ,costante e vicino tanto da farle chiudere gli occhi fra lunghi brividi.

Quando li riaprì lo guardò mentre con gli occhi socchiusi si muoveva in sintonia con lei e distorceva la sua bocca carnosa in modo sensuale.

Tutto quello che stava accadendo divenne così fin sopra le sue capacità di sopportazione che non riusci a resistere  lungo , ma a dare una svolta alla situazione ci pensarono le mani di lui che andarono ad accarezzarle i seni con foga e giocherellando con i capezzoli passarono quasi serpeggianti sui suoi fianchi pressando e accentuando il contatto.

In pochissimi istanti senza rendersi più conto di nulla gridarono assieme,nello stesso istante nella più completa sintonia e con stupore lei si accasciò ancora tutta un fremito sul suo torace sentendo il suo sospiro pesante e scostante martellarle fin dentro il cervello.

E adesso che ne sarebbe stato di loro? Lui se ne sarebbe andato via così com’era venuto senza un come ed un perché?

Stanca si staccò da lui e mordendosi le labbra lo fissò a lungo mentre lui socchiudendo gli occhi si apprestava a farsi una dormita.

E lei non potè fare a meno di chiedersi  cosa sarebbe successo dopo?

 

 

Scusate se ci ho messo tutto sto tempo per fare un altro capitolo! Il problema era che non riuscivo a pensare al finale perché volevo che fosse perfetto!!!

A breve cmq finirò tutto XD non voglio che diventi realmente troppo lungo =^_^=

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Dir en grey / Vai alla pagina dell'autore: yunfea