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Autore: Kya88ryu    03/03/2013    5 recensioni
Cosa succederebbe se i membri della Special A diventassero improvvisamente dieci?
In questa storia ho aggiunto dei nuovi personaggi, alcuni di essi con qualcosa da nascondere...
Nuove rivalità, problemi di vario genere, avventure a non finire!
Non trucidatemi, è la prima storia che scrivo sulla mia amatissima S.A. T.T
Spero vi piaccia :)
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hikari Hanazono, Kei Takishima, Nuovo personaggio, Ryu Tsuji, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Cioè, mi state dicendo che dopo averla trovata è scappata via!?- esclamò Rose, stupita - E siete rimasti lì fermi ad ascoltare quella storia invece di inseguirla!?-
-*Rose, non è il caso di urlare. Piuttosto dovremmo metterci subito a cercarla!*- la ammonì Megumi.
- Giusto!- concordò Jun - In fondo conosciamo questa città come le nostre tasche, no?-
- Non penso sia questo il problema, Jun...- sospirò Ryu - Il fatto è che non sappiamo nemmeno dove possa essersi cacciata!-
- Forse a casa sua!- osservò Hikari - Io so dove abita, vado a cercarla là!-
- Aspetta!- la fermò Akira, afferrandola per un braccio - Credo che sia il caso di dividerci in gruppi. Se troviamo qualcosa ce lo diciamo, ok?-
La blu ci pensò un istante, ma poi sorrise - Sì, è un'idea.-
- Ottimo.- si intromise Kei - Accompagnerò Hikari a casa di Aisaka... Va bene?- chiese poi, guardando la ragazza.
Questa sfoggiò un sorriso che lo fece sogliere - Ma certo!-
Proprio mentre Akira stava per ribattere, Rose strillò - Io vengo con Akiiiiii!-
Le saltò addosso, abbracciandola forte.
- O...okey...-
- Vengo anch'io con voi.- si aggiunse Tadashi.
- A questo punto, io andrò con Ryuto.- annunciò Ryu.
Il cugino si limitò a guardarlo in modo indecifrabile.
- ...Preferirei fare delle indagini per conto mio, grazie.- disse, mettendosi le mani in tasca.
Il verde lo osservò senza capire, ma coi scrollò le spalle con un sorriso. Era fatto così e non ci poteva fare niente - Allora andrò con Jun e Megumi.-
I gemelli approvarono molto quest'iniziativa.
Dopo le consuete divisioni, i membri della S.A. si separarono.
 
- Eccoci.- annunziò Hikari, giunti davanti alla casa dell'amica scomparsa.
Kei la scrutò esitante - Sembra vuota.-
La blu dovette contastare che aveva ragione.
Per sicurezza, compirono un giro di perlustrazione, notando le persiane delle finestre chiuse. Dall'interno non veniva alcun rumore mentre la porta era chiusa a chiave.
- No, non c'è...- sospirò Hanazono - E adesso?-
Takishima riflettè un istante.
- ... Io proverei a girare nei dintorni.- proclamò infine - È inutile rimanere qui... Se non riusciamo comunque a trovarla, proporrei di tornare all'ospedale a chiedere informazioni... Magari sanno dove si reca di solito, no?-
Hikari annuì e levò un braccio al cielo - Perfetto, allora muoviamoci!-
Detto questo, ricominciarono a cercare.

- Noooooooo, così non va bene!- si lamentò Rose.
Lei, Tadashi e Akira avevano perlustrato tutta l'area sud della città, senza alcun risultato.
- Ma dove cavolo si è cacciata?- sbuffò Akira - Di questo passo non la troveremo mai...-
- Beh... Nel frattempo che ne dite di mangiare qualcosa?- domandò Tadashi, impedendo al suo stomaco di brontolare - È da ore che siamo qui...-
In effetti aveva ragione. Avevano girato per un sacco di tempo, saltando anche il pranzo.
Akira ci pensò su.
- ...Sì, anche io ho una certa fame.- si decise poi - D'accordo, facciamo una pausa.-
- Trè bien!- si rallegrò la rossa, iniziando a saltellare verso un ristorante francese (chissà perchè -_- ndAutrice) - Quando ci saremo rifocillati, saremo al massimo delle energie!!!-
I compagni la guardarono straniti, poi una goccia cadde dalla nuca di entrambi.
Come se a lei mancassero le energie...
 
-*Jun, abbiamo già cercato qui.*- scrisse Megumi al fratello, che si apprestava a girare in una via.
Jun si fermò e si volse - Ah, già... Beh, ma... Allora dove andiamo?-
Il gruppo di Ryu, Jun e Megumi non aveva fatto molti progressi.
- La domanda che più mi assilla è: come facciamo a trovare una persona se non sappiamo nemmeno dove va di solito?- fece Tsuji, grattandosi la testa - È un bel problema...-
-*Ormai abbiamo visto che in questa zona non c'è... Che ne dite se andiamo di là?*- propose Megumi, indicando una grande via affollata.
I suoi compagni guardarono in quella direzione e spalancarono gli occhi.
Come avrebbero fatto a trovarla tra tutta quella gente!?
-*Allora?*- si spazientì Megumi, vedendo l'esitazione dei fratelli.
- Io... Cioè, come facciamo?- chiese il gemello, allibito.
- Non saprei... Però forse Megumi ha ragione. Magari si è rifugiata lì per non farsi scoprire... Tentar non nuoce, no?- intervenne Ryu con un sorriso.
Jun rimase titubante per un altro po', ma poi annuì. Ryu era estremamente intuitivo e fidarsi di lui era meglio che vagare sperduti per mezza città...
 
E fu così che continuarono a cercare, per ore ed ore, senza cavar l'ago dal pagliaio (...mi puoi spiegare che centra? ndKei; è un modo di dire u.u ndAutrice; ...patetica -.- ndKaori; stai zitta >.< e poi tu non eri scomparsa? ndAutrice; è vero *svanisce in una nube di fumo* ndKaori; ...O__O" ndTutti).

Ryuto passeggiava sulla sponda un poco erbata del fiume.
Era il tramonto, ormai. L'infinità del cielo e i suoi mille colori toglievano il fiato da quanta bellezza emanavano e in giro non vi era un'anima viva, il che aumentava la pace creatasi al calar del sole.
Preseguiva lento, con le mani in tasca, lo sguardo che saettava ovunque per poter cogliere un qualunque movimento.
Anche lui, come i suoi compagni, si era dato parecchio da fare. Tuttavia senza risultati.
Per ora...
"...È inutile." pensò " È sparita nel nulla... Dovrebbero inventare un radar rileva-Kaori, è davvero introvabile".
Sbuffò, chiudendo gli occhi con stizza, come al suo solito.
Doveva ammettere che in fondo era stata colpa loro se Aisaka era fuggita.
Che seccatura...
Stava per fare dietro-front, quando una sorta di bagliore bianco catturò il suo sguardo.
Socchiuse gli occhi per mettere a fuoco e si stupì assai.
Infatti, poco più avanti, era sdraiata sull'erba una ragazza albina e dagli inconfondibili occhi grigio-azzurri. Teneva le braccia incrociate dietro la testa, una gamba piegata ed aveva lo sguardo perso nel cielo.
"Kaori!?" pensò esterrefatto, ma senza proferir parola.
Aisaka pareva non essersi accorta di lui, perciò ebbe la tentazione di scappare finchè era in tempo. Ma si trattenne.
Dopo tante ricerche non poteva di certo gettare la spugna!
Esitò, dopo di che mosse qualche passo.
Si avvicinò moltissimo, silenzioso.
Solo quando fu a qualche metro di distanza Kaori se ne accorse.
Si volse stupefatta, incrociando lo sguardo timoroso di Tsuji.
Si mise velocemente a sedere, nascondendo nella maglia quello che poteva sembrare un ciondolo e fissò gli occhi sui riflessi rossastri dell'acqua, assumendo un'aria di noncuranza.
-... Ciao.- disse, senza emozione.
-... Ciao...- rispose Ryuto, levando le mani dalle tasche.
Ecco, era lì. Ed ora non sapeva come formulare un discorso.
Passarono degli istanti in silenzio.
Ryuto tossì un poco, imbarazzato - Emh... Sì, ecco... Riguardo a prima...-
Kaori lo guardò, ma senza volgere il capo.
Questa volta fu il moro a distogliere lo sguardo, puntandolo sempre in direzione del fiume.
Si passò una mano dietro la testa - Cioè... Volevo dirti che siamo stati un po'... Sì ecco... Impulsivi, e... Che ci dispiace. Ecco.-
L'albina si decise a girare la testa e lo guardò.
Tsuji continuava a passarsi la mano sulla nuca ed aveva una cert'aria impacciata che la fecero sorridere.
Non doveva essere molto abituato a questo genere di cose. Però sembrava sincero.
Ryuto si accorse del suo sorriso e si sorprese un poco. Si immaginava chissà quale reazione iraconda. Invece: calma totale.
- No... Sono io a dovermi scusare con voi.- disse Kaori - Insomma... Non potevate saperlo, non avete alcuna colpa. Sono stata infantile.-
Sospirò stancamente, ma senza smettere di sorridere - Come al solito.-
Il ragazzo dagli occhi blu tentennò.
- ... Ehi, non c'è bisogno che resti fermo come un baccalà.- osservò amichevolmente l'altra, senza alcuna nota di scherno - Dai, siediti.-
Tsuji esitò ancora, ma infine accettò l'invito e le si mise affianco.
Silenzio.
-... Immagino che Lory vi abbia raccontato già tutto, vero?- chiese Kaori.
Ryuto annuì, osservando le increspature nell'acqua.
- ... Pivello, non ti facevo così silenzioso.- lo provocò la ragazza con un sorriso furbesco.
Solo allora il moro alzò lo sguardo per scagliarle un'occhiata omicida.
Fece per rispondere a toro quando gli balenò in mente l'immagine di Shiro in coma e si trattenne, tornando pensieroso.
L'albina strabuzzò gli occhi.
Non rispondeva nemmeno alle provocazioni!?
- Ryuto, tutto bene?- si preoccupò, scuotendolo leggermente per la spalla.
Silenzio.
-... Mi spiace.- sussurrò il moro.
Aisaka lo squadrò incuriosita.
Tsuji si decise a guardarla.
Le raccontò brevemente del suo passato, così come aveva fatto con Kei.
- Ma con te... La situazione è diversa.- mormorò.
Prese tra le dita una ciocca dei suoi scuri capelli e si accortò in ciuffo alla fronte, come a voler nascondere il suo sguardo ferino.
- Tu vivi costantemente col terrore che tuo fratello muoia... Ciò nonostante sei riuscita ad entrare nell'S.A., sei una brava studentessa e una ragazza piena di qualità.-
Kaori strabuzzò gli occhi e si sentì pizzicare le gote.
Cosa... Cosa aveva detto!? Lui!?
- La verità... È che sei forte. Io non sarei mai riuscito a reggere un colpo del genere.-
Incrociò nuovamente il suo sguardo e sorrise debolmente, scoprendo involontariamente il suo canino - Quando mio padre morì, caddi nella depressione più totale. Mi sembrava di non avere via di scampo, tutto il mondo mi crollava addosso... Solo in seguito mi sono ripreso. Tu, invece…-
Lasciò la frase in sospeso, ma facendo intenderne il significato.
Kaori rimase un secondo interdetta, poi sorrise tristamente.
- ... Non è come pensi.-
Ryuto inarcò un sopracciglio.
- Io... Seguo solo l'esempio di Shiro. Tutto qui.- sussurrò l'albina, portando lo sguardo al cielo.
Calò nuovamente il silenzio.
Circa dieci minuti dopo, il sole iniziò a sparire dietro l'orizzonte, portando con sè un po' di blu tenebra.
- ... Si sta facendo buio.- osservò Kaori, alzandosi - È meglio se torniamo a casa.-
- Ti accompagno.- disse risoluto Ryuto.
Non sembrava tanto un'affermazione... Più che altro un comando.
L'albina sbuffò divertita - Fai come vuoi.-
E si incamminarono fianco a fianco, parlando piano ma amichevolmente.

Nel frattempo, alcuni dei restanti membri dell'S.A. si ritrovarono all'ingresso della scuola.
- Allora, trovato niente?- domandò Akira al gruppo di Ryu, Jun e Megumi.
Questi scossero la testa e Rose si impensierì.
- Allora... Rimane da chiederlo soltanto a Takishima, Hanazono e... Tsuji.-
- Speriamo che non sia successo niente...- mormorò il ragazzo dai capelli verdi, meditabondo.

- È questa casa tua?- si azzardò a domandare Ryuto, ammirando quella piccola e accogliente dimora.
Ok, forse non era una cosa spettacolare, ma a lui sembrava addirittura una reggia.
Devo ricordarvi dove viveva?
- Sì. Per fortuna avevo abbastanza soldi da potermi permettere una casa...-
Guardò di sottecchi il moro - Se non erro, tu vivi in un cantiere, giusto?-
Tsuji annuì.
- ... Mi chiedo come un ragazzaccio di strada sia entrato nell'S.A...- pensò ad alta voce la compagna.
Ryuto ridacchiò - Tsk! Anche se sono un teppista non devi pensare che sia anche un impecille.-
- Bah.- rise Kaori.
Silenzio.
- Bene... Allora io vado.- disse Ryuto, e intanto non si muoveva - A domani...-
- A domani.- sorrise l'albina, entrando con una lentezza impressionante.
Si fermò sulla soglia della porta
- A proposito... Se volete passare ancora a trovare Shiro penso sia una buona idea. Ne sarebbe felice.- esclamò allegra, voltandosi.
Il compagno sbuffò divertito - Sì... Si può fare...-
La ragazza aprì la porta.
- Ah... Kaori?-
E si arrestò ancora.
- La sfida tra di noi non è ancora finita.- affermò il moro - Perciò dichiaro aperti i giochi, nanetta.-
Aisaka lo guardò di traverso - Grrr... Bene, allora! Ci vediamo domani, pivello!-
E sparì dietro l'uscio.
Ryuto sorrise, chiudendo gli occhi e mettendo le mani in tasca.
Era tornato tutto alla normalità.

Non molto lontano, intanto, Hikari e Kei non sapevano che avrebbero avuto una sorpresa ben poco piacevole.


Continua...
 
 
 
 
 
Angolino dell’autrice che mangia lo yogurt al cocco (?)
 
*Si vede Kya che si abbuffa di uno yogurt bianco*
Io: salfe a fuffi!
Ryu: *accarezzando un gattino* che centra il mio Fuffi? O__o
Io: … -_-“
*Finisce di mangiare*
Io: che buono il coccoooooo -O-
Kei: … ci faresti il favore di continuare?
Akira: … non ha nemmeno inziato -.-
Io: giusto, scusate…
*Si ricompone*
Io: dicevo… Salve a tutti! :D
Ok, è vero, è quasi completamente incentrato su Ryuto e Kaori, lo so… ma il problema è che non avevo idee per sistemare questa faccenda T__T
Ma l’inizio del prossimo capitolo sarà tutto (o quasi) incentrato su Hikari e Kei c:
E penso che ci sarà tanta azione… penso…
Chiedo perdono se è un po’ trascurato, ma l’ho scritto in un’ora e ormai sappiamo tutti che sono un’imbranata TT___TT
Proverò a farmi perdonare, abbiate solo un po’ di pazienza…
Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che seguono e recensiscono questa storia :) grazie ancora!
Ora vado che è scaduto il mio tempo… (T_T)
Sayonara!
*Passa un elicottero che lancia una scala, Kya l’afferra e vola via (??)*
Kya
 
  
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