Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: baby_tomma_    03/03/2013    1 recensioni
Dal capitolo 3
[...] Mi rialzo a fatica e entro nella camera ormai disintegrata dalle fiamme, vedo poi una mano spuntare da sotto il letto, mi avvicino con cautela la prendo, avendo paura del seguito, ma non fa presa così io la tiro con tutta la mia forza, è mia mamma con la mia dolce sorellina attaccata con tutte le forze alla vita. Provo a mettere 2 dita per cercare di sentire il battito sul collo,poi sul polso ed infine metto la mano sulla parte sinistra del petto.
Non sento niente, poi cerco di tirarle il più possibile verso l'uscita quando delle mani, stavolta reali mi tirano verso di un corpo non conosciuto. Mi portano lontano dai corpi della fonte della mia felicità, mia mamma e la mia sorellina, sento tutto come se fossi sotto un grandissimo bicchiere, voci indistinte, ovattate che sono incomprensibili a me in quel momento. Le.Ho.Perse.
------------------------------------------------------------------------------------
[...]...sono in uno stato di dormiveglia, non riesco a muovermi però vedo il volto del ragazzo alzando leggermente una palpebra,con unprofondo sforzo. Come fa ad essere qui, lui?!?!? Mi ha perseguitata fino a questo punto? Non ci credo! Poi svengo di nuovo. E Buio.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 2

Sento qualcuno che mi stringe le caviglie, apro di colpo gli occhi e mi guardo intorno ancora con gli  occhi non del tutto svegli, cerco di alzarmi ma le mani mi stringono ancora più forte, fino a farmi male. Mi fermo un secondo, è sufficiente perché raccolga tutte le mie energie e scaglio un potente calcio che fa sbattere il malcapitato contro il muro.
Solo adesso che mi sono abituata alla luce che entra dalla finestra me ne accorgo, è lui!
Gli salto addosso facendogli perdere l’equilibrio e quasi sbattendolo di nuovo addosso al muro.

 X: - hei stai calma! Non preoccuparti adesso ci sono io!-
I: - grazie di essermi venuto a prendere zioo!
X:- non potevo lasciarti dell’altro tempo con la sottospecie di uomo che comunemente dovrei chiamare fratello,,,-
Mi scappa una lacrima, lui la asciuga subito ed io non posso far altro che dargli un bacio.
Tom:- Dai alzati che ho convinto mio “fratello” ad accompagnarti alla tua nuova scuola-
I-Bene,meno male,non ci sarei resistita con lui in macchina neanche un minuto!-
T- Io vado giù mentre ti vestiti, sbrigati! Miraccomando!

 

Mi vesto con leggins neri, maglietta larga di un colore azzurro intenso, indosso le mie adorate converse blu e prendo la valigia.
 
Con molta fatica e vari imprechi da parte mia verso quei maledetti scalini, arrivo davanti alla porta di casa mia dove attende impaziente mio zio Tom.
Dopo aver messo tutto dietro nel bagagliaio partiamo.

 
 
I-Oh! Finalmente siamo arrivati!Non ne potevo più di stare seduta su quel sedile!
T-Dai sbrigati! Altrimenti prenderai una nota già il primo giorno di scuola!
I-okok! Mi sbrigo…ho afferrato il concetto del “muovi le chiappe altrimenti ti ritrovi i capelli che ti ritrovi su per il culo”
T-Brava! Hai afferrato subito! Adesso muovile veramente però!
 

Percorriamo un lungo viale alberato che conduce ad una scuola alquanto sinistra, austera e molto, molto  grande . Le pareti che circondano quella specie di castello diroccato sono grige e lungo i tratti della finestre c’è parecchia muffa e muschio, guardo a destra e sinistra,

I: Ma quanto è grande questa prigione?  Deglutisco rumorosamente. Ottengo solo una sonora risata da mio zio Tom.
T: Non ne ho idea so solo che ci dobbiamo sbrigare!

Mi fa distogliere lo sguardo da quella “stupenda” scuola.
Saliamo vari scalini. L’interno è decisamente migliore dell’esterno. Ha l’aspetto di un normale liceo.
Percorriamo un lungo corridoio fino ad arrivare davanti ad una porta con scritto “PRESIDENZA”.
Mio zio bussa, ottenendo solo un silenzio disumano.
E’ tutto un po’ troppo tranquillo in questa scuola; come se ci fossimo solo io e mio zio in questo edificio.
Una voce dietro di me mi fa sobbalzare; mi giro spaventata, è una donna di circa 35 anni, molto bella, capelli rosso scuro, occhi verde scuro e un po’ più bassa di me.
Mi sorride .

J- Mi chiamo Joanne e sono la preside della S.T. High school benvenuta in questa scuola, spero che ti troverai bene, per qualsiasi cosa vieni nel mio ufficio a parlarne. Adesso devo proprio andare. Ti lascio al rappresentante degli studenti che ti aiuterà per tutti i tuoi bisogni personali. Chiedi proprio a lui.
X:Io sono Liam Payne , rappresentante degli studenti, seguimi e ti farò accomodare nella tua stanza-

Ma questo da dove spunta?? Secondo me in questa scuola-prigione sono tutti dei fantasmi!

-Questo Liam non è niente male però!- penso.

Occhi color nocciola capelli biondo scuro, arruffati e il ciuffo che regolarmente se lo tira da un lato della fronte, alto circa 10\12 cm più di me e a quanto pare muscoloso.
Mio zio e la preside si stringono la mano e poi si avvicina a me.

T:Ehi! Stammi bene piccola! Ogni tanto ti vengo a trovare e tifaccio sapere la situazione su di mio padre e la nonna! (mia nonna, l’unica che mi è rimasta, è in ospedale da circa 3 mesi a causa di un incidente).
I: ok grazie per mia nonna.. Di mio papà invece non me ne può fregar di meno! E salutami la mamma e la mia sorellina quando vai al…..- non finisco la frase perché non riesco a dire quella parola.
Capisce subito e annuisce. Lo abbraccio fortissimo.
I-Ti voglio bene zio!-
T: Anch’io te ne voglio bambina mia!-  Lui è l’unico che mi capisce, mi è rimasto solo lui e l’altra mia zia che mi riescono a far stare veramente bene in loro compagnia.
 

Qualcuno si schiarisce la voce e io mi stacco da mio zio triste. Lo saluto un ultima volta prima che se ne vada.
 
Liam mi fissa curioso. Dopo poco si offre di prendere la mia valigia e mi accompagna su di una scala.
 
1 rampa…
2 rampe…
3 rampe…

 
 I-Cazzo Liam mi stai facendo scalare la cima dell’Everest? Perché questo sport non è il mio sport preferito! Anzi!

Ridacchia divertito, e noto che non accenna al minimo sforzo.

L-Dai pigrona! Siamo quasi arrivati!
I-Lo spero altrimenti mi dovrai portare in ospedale perché non ho quasi più il respiro.
 
L-Ecco siamo arrivati!-
I-Oh! Sia ringraziato il cielo!

 

Mi accompagna all’interno di una stanza abbastanza grande che però noto ha due letti.
 
L-Hai una compagna di stanza, mi pare si chiami Jess, non preoccuparti è simpatica e ci andrai d’accordo e… non preoccuparti non credo sia una troia-
I- Oh! Mi leggi nella mente? Comunque grazie Liam di avermi spiegato tutto!
L-Oh….è stato un piacere …
I: Oh ..scusa…sono Jenna ma chiamami Jen –
L- Ok Jen …. Be l nome, comunque per qualunque cosa puoi venire nella stanza 347 ….quella in fondo il corridoio e li ci sono io che risponderò a tutti i tuoi desideri-(non pensate in quell’altro senso)
 I- Ok grazie mille Liam- chiude la porta ed io subito dopo mi butto letteralmente sul letto facendolo cigolare in modo evidente.

Metto nell’armadio addossato alla parete i miei vestiti ed esco dalla mia camera. Da delle camere vicine sento gridolini risate e schiamazzi come se tutto d’un tratto la scuola si fosse animata.

 

Percorro il corridoio fino ad arrivare alla stanza di Liam per chiedergli una cosa molto importante, busso alla porta, mi viene ad aprire un ragazzo biondo con occhi azzuri molto profondi, di carnagione chiara e poco più alto di me.

I-Hei! Per caso c’è Liam?
X:si,…se vuoi entare..comunque io sono Niall e tu sei…?
 I-Jenna, ma chiamami Jen..
N:Ok ..è un piacere conoscerti Jen,….Liam c’è una certa Jen che ti vuole…-
Intanto noto altri due ragazzi che sono sdriati su un letto, uno che sta dormendo, con i capelli neri tirati in su da una quantità industriale di gel ed un altro che sta giocando con GTA.
I-Hei! Ma stai giocando a GTA?- esclamo euforica
Il diretto interessato e Niall si girano verso di me e mi guardano con la bocca aperta.
X:T-t-t-tu g-g-giochi a GTA???- urla il castano con gli azzurri
I-SIII! E’ il mio gioco preferito! –
Lou- Io sono louis e so che ti sposerò in un futuro poco lontano!-
Scoppio a ridere.
I-Ok! Per me va bene-
Liam fa capolino dal bagno.
L-Hei! Chi è che si sposa tra poco??-
Lou-Io e Jen naturalmente…l’ho appena conosciuta ma abbiamo scoperto di essere anime gemelle!-
L-OKOK! Contaci! –
L-Ma a te non piaceva quella della 3c?-
Lou-No! E’ acqua passata ormai!
L- Tra poco ti faccio conoscere anche l’altro…dovrebbe essere qua a momenti!-
I-Un altro tuo amico?
L-si!
 

La porta si spalanca di colpo ed entra  un ragazzo alto quanto Liam moro riccio e con degli occhi indecifrabili.

L- Questa è Jen…la ragazza nuova-
x-An…la famosa Jen,Liam mi ha parlato tanto di te lo sai? Comunque io sono Harry, ma chiamami Hazza,…-
I- Ciao, piacere di conoscerti-
Mi volto per veder Liam arrossire,  stupido riccio hai fatto arrossire Liam. Mi avvicino a Liam dopo che il riccio mi ha squadrato da testa a piedi.
I-Hei! Ma che vuoi ! Invece di andare in ospedale vengo da te a farmi le lastre così non spendo niente-

Tutti scoppiano a ridere.

Lou- Comunque lei è mia adesso! Ci sposeremo tra circa 4mesi…- mi si avvicina Louis
I-Non è che stai correndo troppo Louis, io voglio le cose fatte con calma,…-
Tutti scoppiano a ridere tranne Harry che passa lo sguardo da me a Louis sconvolto.
Ci blocchiamo tutti appena sentiamo un urlo squartare le risate, acuto alto e soprattutto noto nell'incrinazione della voce terrore,... terrore puro….
 

 
 
 
 
E’ lunghissimo questo capitolo ….miraccomando …tante recensioniiii!!!! Ho fatto 2 pagine piene più qualche riga di word!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: baby_tomma_