Sogni e
incubi
“Allora?” chiese Bulma
“l’ hai detto a Goku?”
“Ehm, no. Stavo per
farlo però dopo mi sono vergognata e così sono scappata via.”
“Ma Chichi. Come si fa
a vergognarsi di Goku. Tanto, male che andava ti avrebbe detto di no ma stai
certa che non ti avrebbe mai presa in giro.”
“Lo so, il fatto è che
mi sento in imbarazzo. Tu, al mio posto, che cosa avresti
fatto?”
“Mah, non saprei. Io
non ho una cotta per Goku. Comunque devi farti
coraggio.”
“Ok. Ci
proverò.”
Al suono della
campanella, tutti i ragazzi entrarono in classe. Bulma era agitatissima. E se
Giniu non avrebbe mantenuto la promessa?
Il professore entrò in
classe e consegnò i compiti. Bulma diede un’ occhiata a Giniu che ricambiò con
un ghigno malefico.
“Accidenti” pensò la
povera ragazza.
Quando i ragazzi
uscirono, Bulma era sollevata. Il compito l’ aveva fatto. Ora l’ unico problema
era quella sottospecie di ragazzo. Chissà cosa voleva da lei. Intanto l’ oggetto
dei suoi pensieri gli si parò davanti.
“Ciao
Bulma”
“Ehm,
ciao”
“Ricordi la promessa
che mi hai fatto?”
“Ehm, credo di
si.”
“Bene, perché ho già in
mente qualcosa.”
“Allora dimmi subito
che devo fare così sparirai dalla mia vista.”
“Come vuoi. Allora non
ti dispiacerà fare sesso con me, vero?”
Bulma sbiancò.
“COSACOSACOSA? Non
erano questi i patti.”
“Invece si. Tu devi
fare quello che dico io e io dico che tu farai sesso con me, stasera a
mezzanotte a casa mia. Sai dov’ è casa mia? Bene allora ci
vediamo.”
La ragazza lo vide
allontanarsi poi si accasciò al suolo. Lei non l’ aveva mai fatto e non era
certo Giniu la persona con cui voleva farlo. In che guaio si era cacciata. Che
idiota! Ad un certo punto arrivò Chichi che, vedendola per terra, si
preoccupò.
“Bulma che hai? Non
stai bene?”
“No, va tutto bene. Mi
gira un po’ la testa. Tutto qui.” Non voleva dire niente a Chichi. Doveva
risolvere questo guaio da sola. Ma, dietro ad un cespuglio, Vegeta aveva
ascoltato la conversazione.
“Che stupida. Però
stranamente mi dispiace per lei.”
Bulma camminava a testa
bassa. Quella sera l’ avrebbe fatto, per la prima volta ma non con il ragazzo
che amava, con uno sporco ricattatore. Scoppiò in lacrime e cominciò a correre.
Non guardando dove andava, andò a sbattere contro
qualcuno.
“Accidenti, guarda dove
vai” disse una voce maschile.
“Scusa non ti avevo
visto. Hei, ma tu sei Vegeta.”
“Bella scoperta.” Poi
si accorse che stava piangendo. Sicuramente per quello che doveva fare
stasera.
“sei sempre molto
gentile.”
“Perché stai
frignando?”
“Non sono affari che ti
riguardano.”
“Tsk, non ti
preoccupare, tanto io so tutto.”
“Cosa? Sai
tutto?”
“Già.”
“Te la detto Giniu, non
è vero?”
“No.”
“E allora che te la
detto?”
“Ho sentito la
conversazione, tutto qui” poi aggiunse “ Guarda che se sei una prostituta devi
accettare tutti i tuoi clienti. Mi dispiace, ma ti possono capitare anche degli
scorfani.”
Bulma era sconvolta. Come poteva essere così
insensibile.
“Sei uno stronzo. Ti
odio.” Gli diede uno schiaffo e scappò via.
Vegeta si sentiva uno
straccio. Sapeva benissimo quello che era successo e lui l’ aveva insultata
così. Prima d’ ora non gli era mai importato niente di nessuno. Però quella
ragazza era diversa. Forse doveva fare qualcosa per aiutarla. “Ma che sto
pensando.” Disse ad alta voce “io non mi abbasserò mai ad aiutare qualcuno. MAI”
e detto questo se ne andò.
Intanto, Chichi stava
cercando un modo per dire a Goku quello che provava.
“Allora. Potrei
telefonarlo. No, devo dirglielo di persona.” E si avviò verso la casa del
ragazzo.
Una volta arrivata,
esitò un attimo, poi bussò.
“Chi è” disse una voce
che avrebbe riconosciuto a mille. Era Goku.
“Ciao Goku. Sono
Chichi.”
“Ciao Chichi” disse
aprendo la porta.
“Devo parlarti. Posso
entrare?”
“Ehm, certo
vieni.”
La ragazza entrò. La
casa era molto piccola. Il ragazzo viveva con suo padre e suo fratello che, al
contrario di lui, era un vandalo. Goku ruppe il silenzio
dicendo
“Allora? Cosa devi
dirmi?”
“Ehm, ecco vedi… io
volevo dirti che, forse, io…”
Mega gocciolone sulla
testa di Goku.
“Ehm, Chichi è così
difficile dirmi che mi voi bene?”
Chichi divenne rossa
come un peperone.
“Ch-chi t-te la det-
detto?”
“Beh, non era così
difficile d a capirlo. Ogni volta che mi parlavi cominciavi a dire cose senza
senso e diventavi rossa.”
La ragazza non sapeva
cosa dire. Quel ragazzo era più intelligente di quanto pensasse. Il ragazzo
aggiunse
“Anch’ io provo
qualcosa per te”
La ragazza non credeva
alle sue orecchie. Anche lui provava
qualcosa per lei. Goku le si avvicinò e gli diede un piccolo bacio sulle
labbra. Per la ragazza era come vivere un sogno dal quale non vorrebbe mai
svegliarsi.
Nella sua grande casa,
Bulma piangeva disperata. Quel Vegeta era davvero un insensibile. Ma come aveva
potuto dirgli queste cose. Come se non bastasse, stava arrivando la mezzanotte.
Poteva anche non andarci, però dopo la sua reputazione sarebbe stata rovinata.
Si fece coraggio e uscì dalla finestra. Non vedeva l’ ora che quell’ incubo
sarebbe finito.
Una volta arrivata,
vide il ragazzo che la stava aspettando seduto sulle scale. Lei avrebbe voluto
vomitare. Non l’ avrebbe mai fatto con quella persona così disgustosa. “Non mi
importa se dopo lui dirà a tutti che ho copiato il compito.” E cerco di correre
il più lontano possibile. Ma la sua fuga durò poco. Infatti il ragazzo, che
aveva preveduto una reazione del genere, aveva chiamato i suoi amici per
bloccarla, nel caso sarebbe scappata. Bulma era in trappola e nessuno poteva
salvarla.
Oh no! Cosa succederà alla povera Bulma. Per saperlo leggete il prossimo chappy. Vi ringrazio tantissimo per le vostre recensioni.
Ringrazio Annetta chan, lauratheangel, Bulma_92 (Il mio contatto msn è ocriM_Ale@hotmail.it... aggiungimu se vuoi...), Princess Jiu 326, Broli 35, Nico 22, Bulma_007, Kikk@93.
Scusatemi ma non posso ringraziarvi uno per uno. Comunque vi esporto a continuare a recensire. Ciao
Sweeting
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