‘Scusate,non volevamo disturbarvi,è che non conosciamo la zona..siamo appena arrivati,e volevamo chiedere a qualcuno di farci fare un giro per i dintorni’ disse un ragazzo con i capelli corti,occhi marroni e un viso dolcissimo. ‘ohw,si,scusateci,stavamo cantando e per questo siamo partite in questo modo,diciamo.’ Disse cla sorridendo,’entrate pure’.  Mentre loro entrarono ‘scusateci un’attimo’ dissi e trascinai cla vicino a me, ‘ma sei impazzita?perché li hai fatti entrare?neanche li conosciamo’ dissi mettendomi una mano in fronte, ‘tranquilla jen,non sembrano maniaci’ e scoppiò a ridere. ‘allora ragazzi,comunque,piacere,io sono claudia per gli amici cla’, ‘piacere,sono liam’ disse il ragazzo che rispose prima,’piacere, io sono niall’ un ragazzo biondino con gli occhi azzurri, ‘ehi,sono harry’ mi fece l’impressione del ‘bello e impossibile’ anche se non sopportavo chi si sentisse in quel modo, ‘io sono zayn’  un sorriso stampato in faccia,gli occhi nocciola e i capelli neri e per ultimo ‘ciao,sono louis’ . Sembravano i tipici ragazzi della ‘porta accanto’,ma non gli diedi tanta importanza. ‘e la tua amica?’ disse il biondino, ‘umh,penso sia in cucina,sta preparando il caffè..VERO JEEEEN?’
‘SIII,CREEEDICII’ risi.
‘scusate,vado a parlarle’ sorride, ‘ehi,vieni di là che te li presento’, ‘non ci tengo’ ‘dai non fare così,non fare la maleducata’ ‘grr’ ‘dai,fallo per me’ ‘va bene’.
Andai in salotto con cla,erano tutti seduti che scambiavano qualche parola..’ragazzi,lei è jenny’ sorride, ‘emh..ciao,sono jenny,ma chiamatemi jen’ dissi con un sorriso forzato. Si presentarono tutti,cominciammo a parlare tutti insieme,fino a quando louis disse ‘vi sfido in una gara di canto’ io e cla ci guardammo e scoppiammo a ridere, ‘beh,sicuramente vinceremo noi’ dissi ridendo. ‘ ‘io non ne sarei così sicuro’ replicò harry. Feci finta di non sentirlo e solo dopo essermi girata che cla non era più vicino a me,ma stava parlando con zayn. Sorrisi,erano carini insieme,mentre fantasticavo su quello che sarebbe potuto accadere,harry mi disse ‘io aspetto te per cantare’. Quando parlava mi saliva l’ansia,ma non sapevo il perché,mi alzai e dissi ‘a noi due babe’,presi il microfono in mano e..