Blaine
Kurt
Rachel
Sam
 
 
 
24 Novembre
10.30
Hey, bro, come è andata? (;
 
 
10.44
E’... è andata.
 
 
10.45
Che cazzo significa???
 
 
10.50
Significa che abbiamo cenato insieme, abbiamo parlato e poi... boh, mi è sembrato tutto un sogno.
 
 
10.52
COSA E’ SUCCESSO?
 
 
11.05
Ci credi se ti dico che non ne ho la più che minima idea? Stavamo parlando, gli stavo rivelando quello che ho fatto, chi era il ragazzo con cui l’ho tradito, gli ho detto quanto vorrei tornare indietro nel tempo per non fare quell’errore. Kurt mi ha preso la mano e mi ha detto che “il passato è passato” e che dovevamo guardare davanti e poi...
 
 
11.07
POI? COSA E’ SUCCESSO DOPO??
11.08
CAZZO! BLAINE, NON MI FAR PREOCCUPARE!
 
 
11.13
E’ successo tutto troppo in fretta. Un attimo prima eravamo seduti al Breadstix e l’attimo dopo eravamo in camera mia. Sam è stata la notte più bella della mia vita, ma quando mi sono svegliato lui non c’era. Se ne era andato e non so perché.
11.17
Non capisco. Perché fare tutta quella scenata a scuola e al ristorante per poi scoparmi e andarsene via. Perché? Perché mi ha lasciato qui da solo a piangere e a deprimermi? Per farmi sentire inutile, un oggetto? Per vendicarsi?
 
 
11.20
Blaine, sono da te fra dieci minuti. Non fare nulla di stupido, ok? Sono subito da te.
 
 
11.22
Grazie, Sam.
 
 



 

*---*---*

 
 



 
13.21
KURT ELIZABETH HUMMEL, DOVE DIAVOLO TI TROVI?
13.22
E NON MI DIRE CHE SEI DA BLAINE PERCHE’ L’HO APPENA SENTITO ED E’ PREOCCUPATO PER TE!
13.25
COME DIAVOLO TI E’ SALTATO IN MENTE DI LASCIARLO DA SOLO?
13.26
QUANDO TI TROVEREMO ASPETTATI UNA DELLE MIE RAMANZINE PERCHE’ NON TI PUOI COMPORTARE COSI’!
13.36
KURT. RISPONDIMI.
13.42
KURT, DOVE SEI?
13.48
Kurt?
13.55
Ti prego rispondimi.
14.01
Kurt, ti prego, almeno dimmi che stai bene.
14.06
Ora sono davvero preoccupata. Dove sei?
 
 
14.10
Sto bene, sono al McKinley.
 
 
14.12
Sto venendo a prenderti, non muoverti.
 
 



 

*-*

 



 
Rachel salì in macchina con Finn nell’esatto momento in cui Kurt rispose al suo messaggio, la strada correva veloce da fuori il finestrino e Rachel non sapeva cosa aspettarsi quando sarebbe arrivata alla scuola.
 
Miliardi di domande affollavano la sua mente, ma una premeva più delle altre: cosa era successo a Kurt?
 
Solo la sera prima era spaventato all’idea di rivedere Blaine, poi era diventato euforico, avevano cenato insieme e fatto anche molto di più da quello che aveva capito da Blaine mentre piangeva sconvolto e spezzato.
 
Finn parcheggiò davanti all’ingresso della scuola, si voltò verso la donna al sedile del passeggero.
 
“Vai da sola, ha bisogno di te, tu sai come tranquillizzarlo” disse Finn rivolgendo un sorriso a Rachel.
 
Era felice, si leggeva dai suoi occhi, quella notte lui aveva riavuto la sua donna e in qualche modo si sentiva invincibile, doveva essere forte per tutti quanti, ormai era diventato un uomo con delle responsabilità, verso Rachel, Kurt e Blaine che era come un fratello per lui.
 
“Se c’è bisogno di aiuto ti chiamo”, la voce piena di preoccupazione di Rachel sferzò l’aria tesa della macchina.
 
Finn le annuì e Rachel scese dalla macchina alla ricerca del suo migliore amico, dopo poco lo trovò seduto per terra al suo vecchio armadietto.
 
Si avvicinò a lui e gli si sedette accanto, dopo un primo sussulto di sorpresa Kurt le si aggrappò avvolgendola con le sue braccia, affondò il suo volto nell’incavo del collo di lei e continuò a piangere.
 
Rachel gli passò una mano sulla schiena massaggiandola per farlo calmare, riuscì nel suo intento e dopo pochi minuti finalmente Kurt smise di piangere ma non lasciò la sua presa su lei.
 
“Grazie”, era poco più di un sussurro e la voce di Kurt era secca per il pianto.
 
“Ci sarò sempre per te”, Rachel gli sorrise facendogli una carezza alla guancia. “Mi vuoi dire cosa è successo ieri? Sembri sconvolto.”
 
Kurt si allontanò da lei appoggiando la testa sull’armadietto, fece un respiro più profondo e iniziò a raccontare quello che era successo la notte precendete.
 
 

 
La presenza di Blaine al suo fianco lo stava facendo impazzire. Si sentiva sovraccarico come se stesse per scoppiare.
Gli prese la mano seguendo il filo del discorso dell’altro.
“...e mi dispiace così tanto, vorrei così tanto tornare indietro nel tempo e non fare quell’errore. Io ero così... Mi sentivo come se non valessi più niente e tu... Sei sempre stato tu il punto di riferimento e non c’eri. Mi disp-”
“Ssh, il passato è passato”, il dito posato sulle labbra di Blaine si era surriscaldato come se fosse stato posato su un termosifone bollente. “Siamo adulti ormai e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo un futuro davanti a noi, un’intera vita. Perché dovremmo sprecarla a rimpiangere gli errori del passato?”
Blaine lo guardò con uno sguardo affamato e in quel momento non esisteva altro se non lui, i suoi occhi e il suo culo stupendo.
Kurt si avvicinò a lui e catturò le sue labbra in un bacio che preannunciava già cosa sarebbe successo dopo.
Blaine gemette leggermente in quel bacio e rimase senza fiato quando Kurt gli morse il labbro inferiore.
Kurt osservò come il petto di Blaine si muoveva velocemente e abbassando lo sguardo poteva vedere un rigonfiamento nei jeans.
Un moto di orgoglio lo attraversò, era ancora in grado di eccitare Blaine con un semplice bacio. Certe cose non sarebbero mai cambiate.
Poggiò la mano di piatto sul cavallo dei pantaloni di Blaine facendogli mordere il labbro per non gridare nel bel mezzo di Breadstix, anche se si trovavano nel tavolo più appartato del ristorante erano pur sempre in pubblico e certe cose non potevano farle lì.
“Perché non ci spostiamo in un posto più comodo per noi?” sussurrò Kurt malizioso direttamente nell’orecchio di Blaine che trattenne il respiro.
Blaine si voltò verso di lui deglutendo rumorosamente e biascicò un ‘sì’ che poteva essere considerato un gemito.
Pagarono velocemente e volarono a casa di Blaine, probabilmente avevano superato il limite di velocità e passato molti semafori rossi, ma per loro era l’ultimo problema.
Si ritrovarono a strapparsi i vestiti di dosso ancora prima di arrivare in camera lasciando dietro di loro un sentiero fatto di giacche, maglioncini, camicie, canottiere e pantaloni fino al letto dove eliminarono anche l’ultimo strato che divideva il contatto completo delle loro pelli.
Erano nudi, insieme e si stavano assaggiando a vicenda con morsi, leccate e baci disseminati sul loro corpo.
Blaine gemeva ad ogni marchio che faceva Kurt sussurrando sulla pelle lesa una litania di ‘sei mio, solo mio’.
Quella notte Blaine si donò a Kurt, voleva assicuragli che mai e poi mai lo avrebbe tradito di nuovo e che era completamente suo e lo sarebbe stato per sempre.
Si amarono con disperazione, era tutto così veloce e rude.
Kurt continuava a mordere la pelle di Blaine facendogli continui segni rossi che non se ne sarebbero andati tanto facilmente.
Blaine veniva attraversato da ondate di piacere che gli fecero perdere il contatto con la realtà, vedeva tutto nero davanti a lui e ad ogni affondo di Kurt urlava arrivando a note che neanche lui pensava di poterci arrivare.
Era tutto troppo: troppo veloce, troppo pieno di risentimento, troppo poco da Blaine e Kurt.
Loro erano quelli da coccole, da baci dolci e lenti, da affondi delicati e delle dolci parole sussurrate tra un bacio e l’altro.
In quei due corpi aggrovigliati non c’era nulla di tutto questo, c’erano denti, morsi, baci negati e dolore, tanto dolore dentro di loro.
Vennero con violenza, Blaine sui loro stomaci e Kurt dentro di lui.
Si ritrovarono abbracciati e senza fiato, distesi l’uno di fronte all’altro con gli occhi chiusi con ancora il piacere che scorreva nelle loro vene.
Più che due fidanzati sembravano due persone che si erano incontrate ad un appuntamento in una darkroom  di una discoteca, l’atmosfera era quella che si trovava dopo una scopata di una notte.
Quell’atmosfera venne distrutta dalla frase di Blaine: “Ti amo così tanto, Kurt”.
Kurt trattene una lacrima piena di senso di colpa per il modo con cui aveva trattato il corpo di Blaine, “Anch’io.”
Stava per piangere dalla disperazione, dopo quella notte milioni di dubbi avevano ricominciato ad affollare la sua mente.
Non sapeva perché avesse fatto tutto questo, perché avesse scopato in quel modo Blaine. Loro non scopavano, loro facevano l’amore, e quello che avevano appena fatto era solo sesso anche se loro due si amavano.
Kurt baciò Blaine fino a restare senza fiato, lo strinse a sé e aspettò che si addormentasse prima di alzarsi delicatamente dal letto, recuperare i suoi vestiti ed andarsene di lì con gli occhi pieni di lacrime.
Si avvicinò un ultima volta a Blaine e osservò il suo corpo martoriato dai segni della sua bocca, gli lasciò un bacio delicato sulle sue labbra così rosse e piene.
Si voltò e uscì da quella stanza lasciando scendere le lacrime.
Camminò fino al McKinley, gli ci vollero diverse ore e quando arrivò lì era stanchissimo, voleva dormire ma non ci riusciva, ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva quello che aveva fatto a Blaine e non voleva rivedere l’espressione di dolore dopo ogni morso troppo profondo.
Si sarebbe odiato per sempre per quello che aveva fatto.
 
 

 
Rachel lo guardò con un misto di delusione e stupore e poi semplicemente esplose.
 
“Perché sei scappato? Perché non sei rimasto e non gli hai parlato? Ti rendi conto di come si trova ora Blaine? Hai-”
 
“Rachel, avevo paura. Paura di vederlo alzarsi da quel letto, dolorante, e di sentire le sue urla che mi dicevano quanto schifo gli facessi.”
 
Kurt stava trattenendo a stento le lacrime che scorrevano sul suo volto rigandogli le guancie.
 
Rachel prese un bel respiro calmandosi, doveva parlargli con decisione, lei sapeva quanto un Kurt spaventato e deluso da se stesso potesse essere autodistruttivo.
 
“Ascoltami bene, Kurt. Blaine questa mattina si è alzato dopo quella che lui ha definito ‘la migliore notte della sua vita’ e non ti ha trovato. Sam è corso da lui perché stava impazzendo cercando di trovare in lui qualche cosa che ti aveva fatto andare via.”
 
Osservò lo sguardo di Kurt che si era abbassato verso il pavimento, gli prese il mento tra due dita e lo rialzò facendo scontrare i loro occhi.
 
“Succede a tutti di avere una notte più... movimentata, soprattutto se erano mesi che non vi vedevate e non stavate insieme in quel modo. Hai avuto un  moto di possessione e l’hai marchiato, ma è una cosa normalissima e”, alzò un dito bloccando le parole di Kurt, “anche Finn e Brody sono possessivi e quei segni che ho visto attraverso la maglia di Blaine me li ritrovavo anch’io dopo una di quelle notti.”
 
Rachel fece uno dei suoi sorrisi che scaldarono il cuore anche a Kurt, osservò meglio gli occhi del ragazzo e ci vide ancora delle ombre ad oscurarli, “Ma c’è ancora qualcosa che ti preoccupa, vero?”
 
Kurt annuì, “Ho ancora paura. Una fottutissima paura di perderlo.”
 
“E cosa aspetti ad andare da lui e dirglielo?”
 
Kurt osservò il volto di Rachel e scoppiò a piangere, “Sono un codardo.”
 
Rachel si alzò e si posizionò davanti a Kurt, gli prese una mano e lo spronò a seguirla.
 
“Kurt, tu sei la persona più coraggiosa che abbia mai conosciuto. Ora alzati e va da lui!”
 
Kurt si asciugò le lacrime e la seguì.
 



 

*-*

 
 
 


16.04
Scusami, sono un idiota. Ti prego voglio vederti, devo parlarti.
 
 
16.05
Kurt!
16.07
Dimmi dove sei e vengo da te.
16.09
Mi hai fatto preoccupare, non hai risposto alla mie chiamate e io non sapevo cosa fare.
 
 
16.11
A casa mia. Ti prego, ho bisogno di te.
 
 
16.13
Che ti succede, tesoro?
 
 
16.15
Vieni e ti spiegherò tutto.
 
 
16.17
Sto arrivando.
 



 

*---*---*

 
 




16.20
Stiamo arrivando. Blaine è agitato, però ha voluto guidare lo stesso, dice che lo calma dover stare attento alla strade e non a quello che lo aspetta. Come sta Kurt?
 
 
16.25
Kurt è come se fosse sotto shock.
 
 
16.26
Ti ha detto cosa è successo?
 
 
16.28
Hai presente i segni che ha Blaine sulla sua pelle?
 
 
16.30
Intendi i morsi e i graffi?
 
 
16.32
Glieli ha fatti Kurt.
 
 
16.33
O.o?
16.35
Come può averglieli fatti Kurt? Non ha mica gli artigli e le zanne per fare quel genere di cose u.u Però loro potrebbero aver...
16.36
Ah.
 
 
16.39
Sì, Kurt e Blaine sono andati a letto insieme.
 

16.42
Scusa, ma se sono stati insieme perché adesso non sono felici e contenti a rotolarsi tra le lenzuola?
 
 
16.46
E’ la stessa cosa che mi sto chiedendo io, ma le cose tra Kurt e Blaine non sono mai state facili. Hanno sempre avuto bisogno di un qualche cosa che gli abbia fatto aprire gli occhi e questa volta le cose non cambiano.
 
 
16.48
Speriamo bene, siamo nel vialetto.
 
 
16.50
Incrociamo le dita e speriamo che sia la volta buona.






































Echy's Corner

*si guarda intorno e vede il vuoto totale, balle di fieno che rotolano per terra, polvere che ricopre tutto*
Diciamo che c'è stata un po' di noia in questi ultimi tempi, non è vero?
*risata isterica*
Ok, va bene.
M I  D I S P I A C E.
Mi dispiace tantissimo di avervi fatto aspettare tre mesi, ma Hey! Echy is back! e ha portato anche un sacco di caramelle tutte per voi (:
*le tirano addosso pomodori marci*


Questo capitolo è un colpo al cuore, una martellata che distrugge tutto e ne sono consapevole ç____ç ma non si può essere pienamente felici se non si ha assaggiato almeno un po' di sofferenza ...e poi lo sappiamo tutti che Blaine e Kurt si amano :3 e che nulla riuscirebbe a dividerli -di nuovo.
Kurt e Blaine sono andati a letto insieme, ma quando Blaine si è svegliato Kurt non c'era più (perchè mi sembra tanto la scena Finchel della 4x14 o__O), tutt'e due hanno sclerato e nel prossimo parleranno.
HummelBerry friendship. Nel telefilm non la trattano bene, o almeno non l'hanno trattata bene nelle ultime puntate, ma per me è molto importante. Rachel è una sorta di sorella maggiore per Kurt e si danno una mano a vicenda.
Rachel che torna con Finn (sì, guys, shippo Finchel) è ciò che io desidero e vederlo scritto mi ha fatto piacere.
Blam friendship :3 Bros, they are just bros. Devo aggiungere altro?


Insomma, v'è piaciuto o no questo capitolo?
Il prossimo aggiornamento è puntuale tra una settimana ù___ù
Vi dico -con un pizzico di tristezza- che ho concluso di scrivere questa long e ha in tutto 9 capitoli, quindi questo è il terzultimo.
Come ho detto ieri nel postaggio di "Somewhere Only We Know", ho deciso di partecipare alla Thadastian Week e se siete interessati potrete trovare tutte le info sulla mia pagina d'autrice.


Grazie infinite a Clara che mi sta ri-betando tutta la storia perchè ho intenzione di farne un documento in pdf così che qualcuno volesse averla sempre a portata di mano può tranquillamente leggerla :3
Grazie a Gipsiusy, lovelove890, Magenta_RiffRaff e a proncessofbabylon per il supporto che mi avete dato in questi mesi, grazie mille ragazze :3
Un grazie grande come il mondo alla mia Babbazza perchè semplicemente mi ama anche se sono una pazza sclerotica, idiota e rincoglionita, ma lei è il mio Kurt e io sono il suo Blaine.
Un grazie va anche a voi tutti che mi siete rimaste fedeli accanto anche se vi ho quasi abbandonato in questi mesi, ma se l'amore non fa soffrire non è un vero amore #frasi per non imazzire con la Klaine nel tf
Grazie a tutti quelli che commentano, che leggono e che sorridono leggendo il capitolo.
Grazie <3



Un bacio a tutti :3

Echy;