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Autore: kunoichi_chan009    10/03/2013    3 recensioni
Un regno antico, in cui gli dei ancora esistono e la pace è ovunque. In questo paradiso nascono tre principesse destinate a cambiare la storia del mondo, a incontrare il loro "cantante" nelle situazioni peggiori e portare avanti un popolo. La storia di Bella, Alice e Rosalie tre sorelle legate nel destino.
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Rosalie Hale, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
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Salve, questa è la mia prima storia su Twilight e spero che vi piaccia. Voglio informarvi che non ho letto tutte le storie di Twilight quindi se la mia somigliasse troppo ad una già esistente fatemelo sapere e io provvederò.
Buona lettura

 
                                                                                                     DESTINATI PER SEMPRE


Narratore POW


Ci troviamo a Londra, in un tempo passato. La gente ancora credeva agli dei, il mondo era quasi perennemente in pace, ed è in questo mondo che nacquero le tre principesse della nostra storia.

In un piccolo regno felice, in cui re Charlie e regina Renèe diedero vita a tre splendide fanciulle.

Chiamarono la loro primogenita Rosalie, aveva capelli color dell’oro, mossi e splendenti. La pelle sembrava di porcellana e le gote erano rossissime. A seguire nacque la piccola Alice, lei aveva i capelli lisci e scuri. In comune con la sorella aveva solamente gli  occhi color topazio chiaro, la sua pelle era seta chiara.

Le due sorelline andavano molto d’accordo, e, quando qualche anno dopo le informarono dell’arrivo di una terza principessa toccarono il cielo con un dito. Iniziarono subito a fantasticare su come sarebbe potuta essere, i capelli di Alice e la pelle di Rose, I capelli di rose e il sorriso di Alice e così via.

La terzogenita non si fece attendere troppo, venne chiamata Isabella , lei aveva i capelli scuri di Alice, ma mossi come Rose. La sua pelle era porcellana e, come tutte aveva gli occhi color topazio.

La piccola cresceva amata e quando i sovrani morirono in un incidente le coccole si moltiplicarono.
Passarono gli anni e le tre diventavano sempre più belle,  ormai Rosalie aveva 20 anni, Alice 18 e Isabella o affettuosamente chiamata Bella ne aveva 13, nonostante la giovane età le due maggiori avevano preso in mano il regno e lo avevano  guidato con grazia e saggezza.
Tutto era sempre andato bene, ovunque nel loro regno e anche le alleanze con gli altri sovrani erano  perfette, vivevano in pace con tutti tranne che con il regno a nord, il regno di Camalor. Infatti questi si rifiutavano di diventare alleati a causa delle leggi e tradizioni troppo diverse, era solo grazie alla regina Esme se non era ancora scoppiata una guerra, suo marito, il re Carlisle si era da tempo recato lontano dal regno per ragioni politiche, il comando era affidato ai suoi tre figli e se non fosse stato  per la madre quei tre avrebbero già dichiarato guerra.

Un pomeriggio le tre principesse giocavano a nascondino nel grande giardino del palazzo-Bella, adesso vengo a prenderti- urlò la bella Rose, -è inutile scappare, stiamo arrivando- le fece eco Alice.

La principessa Bella era nascosta dietro una siepe di rose bianche e tratteneva a stento le risate, fu questo a tradirla, perché due furie con la tiara le furono presto addosso.
-Hahahhahah ok ok mia arrendo- urlò alla fine di una tortura micidiale chiamata solletico, -non sei brava a nasconderti sorellina- la schernì sorridendo Alice, non sentendo Rosalie però si girarono e la videro fissare male la testa di Bella, che, capito cosa intendesse la sorella con quello sguardo si affrettò a difendersi-Rose, mi dava fastidio, ma l’ho indossata per tutto il giorno- la bionda si rabbonì e sbuffò- Bella, la tiara non  è un optional, devi indossarla- questa volta fu Bella a sbuffare-ma a cosa serve? La gente ci conosce e sa chi siamo- Alice, capendo che presto avrebbero litigato per l’assenza della tiara sul capo della sorellina intervenne –su non litigate, l’importante è che abbia l’anello- e con quelle parole le altre due si abbracciarono e ripresero il loro gioco.

Un anello, un oggetto quasi insignificante per gli altri, ma importantissimo per le principesse. Infatti ognuna di loro aveva un oggetto regalatogli dalla regina Renèe prima di morire, a Rosalie aveva regalato un braccialetto con un ciondolo a forma di stella decorato con tre diamantini, ad Alice una collana corta con un ciondolo a forma di scarpette da ballo e a Bella un anello composto da un semplice smeraldo.

La loro vita era perfetta, ma presto sarebbe tutto cambiato, a partire da quella sera.

Rosalie e Alice erano andate a discutere di politica con gli altri sovrani e Bella, essendo ancora troppo giovane era rimasta in camera sua a leggere, ma non appena le porte della sua camera si spalancarono capì che le sorelle non erano di buon umore, però queste  pensando che lei non potesse capire gli “affari di Stato” diedero come sempre la buona notte e si recarono nella stanza della secondogenita.

-Rose, ci hanno dichiarato guerra, la regina Esme non è riuscita a trattenerli, come facciamo?- la bionda gli gettò uno sguardo di disperazione –non lo so Alice, ma non dobbiamo dirlo subito a Bella, facciamogli godere il picnik di domani e poi glielo diremo- la mora ci pensò un po’ su,-si hai ragione-

E così le due andarono a dormire ignare degli avvenimenti che avrebbero cambiato la loro vita il giorno seguente.

Così il giorno seguente si svegliarono per andarono a fare la loro gita, ma, quando finirono di mangiare e andarono a passeggiare Rosalie avvertì un pericolo e senza pensarci spinse Isabella sotto un cespuglio, impossibile da vedere e Alice capito l’intento della sorella le disse di stare ferma e muta, Bella stava per ribattere ma un rumore la fece desistere dal suo intento, perché nel mezzo della foresta comparvero Emmet e Jasper Cullen, i principi di Camalor.

-Fratellone-iniziò Jasper –ma tu guarda le principesse Rosalie e Alice, ma che piacevole incontro- il ragazzo che aveva appena parlato era alto con i capelli a caschetto biondo grano, la pelle chiara, gli occhi celesti e un fisico atletico, -Si Jasper, vedo. Una fortuna devo dire- rispose Emmet, grosso come un orso o un armadio a due ante, capelli cortissimi e neri, pelle chiara, occhi blu scuro e pieno di muscoli.

Rosalie rimase un attimo affascinata dalla visione del principe/orso ma si riprese subito –principi, vorrei poter ricambiare il vostro piacere- -anche io- fece eco Alice.
Emmet rise-che caratterino che avete, mi piace. Jasper prendi la mora, le portiamo a Camalor- l’altro rise-buona idea, peccato però che non ci sia la minore, sarebbe stata un’ottima concubina per Edward-

Bella rabbrividì sotto il cespuglio e le due sorelle sospirarono per la consapevolezza che senza armi avrebbero dovuto seguire quei due, ma anche di sollievo perché almeno alla loro sorellina la pena sarebbe stata risparmiata e magari un giorno le avrebbe salvate, dovevano resistere.

Così i principi si incamminarono nella foresta senza notare che le due principesse avevano fatto cadere il bracciale e la collana, per stare accanto alla sorella anche se lontane.
 
 
Spero di aver scatenato la vostra curiosità
Baci kunoichi_chan009
 
  
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