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Autore: cattivamela    11/03/2013    5 recensioni
Avete presente il filo rosso del destino?
Si narra, che ogni persona abbia legato al proprio mignolo un filo rosso, e che questo filo, sia legato al mignolo della persona della tua vita.
In poche parole, l’uomo della mia vita potrebbe vivere anche in Alaska, ma non importerebbe, perché in pratica “dovremo essere legati” da questo filo immaginario. E se, in teoria questo filo esistesse veramente? E che solo la sottoscritta riesce a vederlo?
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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Manca una settimana al ritorno a scuola, e invece di affrettarmi a completare i miei compiti delle vacanze sono qui ad allenarmi.
E chi l’avrebbe mai detto! Tu una tipa atletica!
“Devi semplicemente concentrarti e pensare a ciò che vuoi fare accadere!” spiegò, nuovamente Blaze, incrociando le braccia.
Si vedono i muscoli pure attraverso la felpa.. Rain! Concentrati!
Mi strinsi nella mia felpa grigia, nascondendo il naso sotto la sciarpa, chiusi gli occhi.
Immaginai una volata di vento, che scompigliasse quei capelli biondi praticamente perfetti che Blaze continuava ad aggiustarsi. Niente.
Sbuffai. “Non ci riesco!” piagnucolai, come una bambina.
Alzò gli occhi al cielo, esasperato. “Credo che stare qui impalati senza fare nulla non aiuti. Corriamo!”
Sbarrai gli occhi “No, è stancante..” sbottai, seria.
Alzò le sopracciglia “Credi che far innamorare la gente con un battito di ciglia non includa qualche sforzo fisico? Ti sbagli!” si scrocchiò le mani. “Andiamo!” mi intimò, iniziando a correre.
Storsi la bocca, e di malavoglia lo raggiunsi.
“Altri venti minuti!” Ansimò, Blaze davanti a me.
Gemetti “Tu sei pazzo!” urlai, zoppicando “nemmeno se mi paghi”
“Corri e chiudi il becco!”
Un’ondata di nervosismo mi prese – sicuramente dovuta al ciclo – ringhiai arrabbiata, beandomi dell’immagine del mio protettore con le gambe all’aria e il sedere per terra. Una fitta alla testa mi fece fermare, subito dopo un tonfo.
Esattamente come nella mia testa, Blaze si massaggiava il fondoschiena e gli occhi azzurri furiosi mi lanciavano fulmini. Scoppiai a ridere, accovacciandomi accanto a lui, mentre la fitta iniziava a farsi più intensa, e pian piano scompariva.
“Ci sei riuscita!” mi complimentò senza sorriso sul volto, con voce stizzita.
Non feci in tempo a controbattere che una spinta violenta mi fece cadere faccia a terra. Mugolai.
“Cosa ci trova in te non riesco proprio a capirlo” La voce infuriata di Silver era vicina, vicinissima.
“Silver!” urlò Blaze, mettendosi dietro di me. Mi voltai leggermente, reggendomi con le mani e la vidi. I capelli biondi arruffati, la faccia angelica distorta dalla rabbia, il naso arricciato.
“Togliti dai coglioni, Blaze. Non ti riguarda!” gridò, fissandomi.
Rabbrividii alzandomi, lentamente. “Silver, non provocarmi.” Sbottò, duro Blaze stringendo i pugni.
Per un attimo lo sguardo infuocato di Silver si spostò dal mio, e con un balzo disumano gli fu di sopra. “Se no che fai angioletto?” ringhiò, artigliandogli la gola.
Blaze per risposta, la spinse via, facendola schiantare contro un palo della luce che quasi si spezzò, traballando pericolosamente.
“Non voglio farti del male.” Blaze allargò le braccia, aggrottando la fronte.
“L’ho sentito.” Sussurrò, Silver a testa china. “il tuo odore… sulle sue labbra.
Mi morsi un labbro, mentre un brivido di piacere – decisamente inopportuno – mi fece contorcere le budella. Il mio protettore se ne accorse, e mi fece segno di no con la testa.
Non rispondere.
“Come hai osato..!” alzò il capo, reggendosi sulle ginocchia. Era di nuovo pronta ad attaccare, e sta volta l’obbiettivo non sarebbe stato Blaze.
“Non sono stata io!” urlai, mentre le guance mi andavano a fuoco“è stato lui! Smettila di farti i complessi da puttanella infelice. E parla con lui!”
Oh-oh.
“RAIN!” urlò Blaze, rimproverandomi.
Silver mi travolse come una furia, facendomi cadere di schiena, percepii il suo corpo sopra il mio. Vidi il suo pugno alzarsi velocemente, mugolai e strizzai gli occhi.
Basta!
Un colpo d’aria e l’esile corpo della protettrice venne scaraventato via. Silver strisciò indietro, raschiando con le unghie sul terriccio.
Allora funziona il mio potere!
Non è il momento, idiota.
Silver ripartì, lo sguardo accecato dalla rabbia, Blaze a travolse a sua volta, facendola cadere di fianco. Le afferrò i polsi, e mettendola faccia a terra la bloccò.
“Smettila di comportarti come una bambina, per l’amor del cielo!” digrignò i denti, cercando di tenerla ferma.
“Silver, non cambi mai” sussultai, alzando gli occhi.
“Jeremy, muovi il culo e vieni ad aiutarmi!” mugugnò Silver, sotto il peso del mio protettore.
Jeremy sorrideva sornione, con le braccia conserte dietro la schiena. Spostò lo sguardo su di me.
“Oh, un’altra discendente. Piacere mio” esclamò, arricciando il naso pieno di piccole lentiggini, il viso incorniciato da lunghi capelli castani, leggermente all’insù sulle punte. “non mi aspettavo che fossi così… carina.” Disse tranquillo. “Oh, ciao Blaze!” salutò allegrò, proprio come un bambino.
“Si può sapere dove eri finito?” dei passi veloci mi fecero voltare nuovamente. Un ragazzino con due occhioni verdi mi guardò, incuriosito.
“Matt” Jeremy si voltò, ancora più felice.
Inquientante.
“Lei è un’altra discendente, e loro due sono miei compagni! Non è un’incantevole coincidenza?” mi indicò.
Matt non sembrò sorpreso più di tanto, mi salutò con un cenno del mento. “Matt.”
Si presentò, scrutandomi “Rain.” Sussurrai, alzandomi da terra.
Perché sono tutti così belli i discendenti di Eros? Siamo sicuro che io sia una di loro?
“Come si sente ad incontrare un altro tuo simile?” mi domandò, mentre Matt si affiancava al suo protettore. Guardai il suo mignolo, non trovando nessun filo rosso.
Scrollai le spalle, indifferente. “Umiliata. Siete tutti così estremamente.. belli” commentai, storcendo la bocca “e comunque niente di nuovo, a parte che l’altro discendente e la sua protettrice vogliono uccidermi” indicai Silver, che stanca aveva poggiato la guancia contro il terreno e ci fissava, stufa.
Matt aggrottò la fronte, Jeremy scoppiò a ridere “Silver vuole ucciderti? Veramente?”
“Non si nota?” domandò ironico Blaze alzando un sopracciglio biondo.
“Perdonala, è sempre stata una tipa violenta. Ma in realtà se le dici quattro paroline dolci il suo cuore si scioglie come burro.”
“Ah davvero?” risi nervosa.
“Hai finito di agitarti come un pesce nella rete? Non ti lascio finché non ti calmi” sbottò, esasperato Blaze, tirandola indietro.
Silver strinse i denti, emettendo un piccolo lamento “Okay, okay… Non la toccherò!”
“Non mi fido.”
“Blaze mi stai spezzando la schiena, cazzo!” urlò quasi, Blaze mi guardò preoccupato lasciando i polsi della bionda che sospirò, poggiandosi nuovamente a terra.
“Per sta volta…” sussurrò.
 
“Hai incontrato la discendente femmina?” domandò mio padre, da dietro la poltrona in pelle.
Strinsi i pugni contro il divano “Si.”
“E dunque?”
“Cosa devo dirti?” alzò lo sguardo, incontrando quello del padre. Gli occhi grigi lo scrutavano, seri. Tomas storse la bocca, in segno di disappunto.
“Come è la ragazza?”
“Assolutamente banale. Non ha niente.” Fronteggiai il suo sguardo, il groppo in gola salì.
Vidi i suoi occhi stringersi, la mascella contrarsi. “Se è banale o no, lo dirò io. Tu portala qui, poi vedremo.” Disse tranquillo, lisciandosi la barba nera. “D’altronde, è una discendente, proprio come te Cameron.”
“Si.” Gli voltai le spalle, raggiungendo la porta e chiudendola.
Ringhiai, rabbioso allontanandomi nel corridoio buio.
 
“In tutto ci sono tre discendenti. Si narra, che essi facciano innamorare le persone legate dal filo rosso”
Poggiai il bicchiere vuoto sul tavolino, incrociando le braccia. “Dobbiamo girare per la città armati di arco e frecce con la punta a forma di cuore?” alzai un sopracciglio.
Matt sorrise, illuminandosi il viso che fin’ora era stato sempre serio.
Jeremy sbuffò, fingendosi offeso “Non proprio. Ma il vero compito dei discendenti è questo, guidare le persone verso le loro anime gemelle. Ma da generazioni nessuno lo fa più” sventolò la mano, guardando il suo protetto.
“E quindi?” domandai, stanca.
“Adesso i poteri di Eros vengono sfruttati in altri modi. Scopi personali, più che altro.”
Sai che comodità far innamorare qualsiasi ragazzo tu voglia?
Blaze mi ammonì con lo sguardo.
“Alcuni li usano in maniera.. sbagliata.” Sussurrò, Matt. Jeremy lo strinse a sé con fare protettivo. Vidi una dolcezza sconfinata nei suoi occhi.
Curiosa, mi rivolsi a Blaze “Tutti gli Dei possiedono una bellezza nota, e anche i suoi discendenti. Possiedono un’anima pura, limpida che non può essere scalfita da nessun peccato. Sono creature divine, che possono ottenere l’immortalità, in un solo modo.” Spiegò, facendo girare il tappo della bottiglia.
Una fitta mi prese lo stomaco, me lo toccai, nervosa.
“Il sacrificio di un altro discendente.” Sbottò Jeremy, fissando un punto dietro le mie spalle, con aria cupa.
Deglutii. “Non preoccuparti..” mormorò Blaze, stringendo le mie mani con la sua.
Lo guardai negli occhi. “Ci sarò io a proteggerti”
“Ed io proteggerò te..” sentii sussurrare Jeremy all’orecchio di Matt, ma non ci feci molto caso.
Aggrottai la fronte, mordendomi le labbra. Ripensando a quando quelle di Occhi di Ghiaccio le avevano toccate. Rabbrividii, spostando lo sguardo da quello di Blaze, impaurita che riuscisse a vedere ciò che mi passava per la testa. I miei occhi iniziarono a pizzicare.
Cameron, vuoi realmente uccidermi? 



Salve ragazze/i! Rieccomi con la nuova prima parte del capitolo 7 (si perché è troppo corto scusatemi^^) 
Entrano in scena due nuovi personaggi niente male, e scopriamo che i discendenti non sono due, ma bensì tre! Sorpresona. 
Avrete sicuramente notato un certo come dire... 'feeling' tra Jeremy e Matt, be', la sottoscritta ha voluto mettere una bella coppietta omosessuale. <3 E' la prima volta che ne scrivo ufficialmente, e quindi scusatemi se non riesco a descrivere bene certe scene, comunque.. avremo modo di conoscerli meglio! :) 
Conosciamo anche il padre di Cameron, Tomas. Vi dico già che non è un'uomo armato di buone intenzioni. 
Non sottovalutate Silver, anche se può sembrare cattiva in realtà come ha detto Jeremy ha veramente un cuore di burro, molto sensibile. 
L'altra volta ho parlato di Marie, l'amata di Blaze e mi sono scordata di mettere la foto.. quindi ecco qua: 
http://i46.tinypic.com/2zsxm3t.jpg
Ecco qui anche Jeremy: http://i47.tinypic.com/14k8l95.jpg
e Matt: http://i46.tinypic.com/8zo8wz.jpg
Un'altra foto di Rain: http://i47.tinypic.com/zv3ama.jpg
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate dei personaggi, veramente tanto! :)) 
A presto, bacioni!
   
 
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