Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Demi_Lovato_Oned    11/03/2013    0 recensioni
Ma lui era lì,poco importava che io stessi crollando o meno,lui era lì. E nonostante tutto,riusciva a farmi ridere, e ne avevo proprio bisogno. Sapete,la risata era dentro di me da una vita e aspettava solo di venir fuori,come un grido;e credetemi,quando venne fuori fu fantastica.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Serena aveva appena varcato la soglia di casa. Non c'erano rumori.Intorno a lei c'era il vuoto. Nella sua testa frullavano domande su domande,'Perchè è tornato? Cosa vuole da noi? Gli manchiamo? Ci voleva davvero bene? Perchè mi ha negato un'infanzia e una vita tranquilla?' La sua mente era fuori controllo,le tremavano le gambe e le mani,sudava e tratteneva a stento le lacrime.Si chiedeva se tutto questo fosse solo per paura oppure ci fosse qualcos'altro. Magari si comportava in quel modo perchè era uno di quei momenti che sognava da una vita. Il ritorno di una persona amata,nonostante quella persona l'avesse distrutta,nonostante le lacrime,gli incubi e la solitudine,nonostante tutto questo dolore,c'era solo 'il ritorno di quella persona'. Serena era la tipica ragazza che se qualcuno le avesse chiesto di raccontare la storia della sua vita,sarebbe rimasta muta e con un sorriso avrebbe accennato ad un:'Sono andata avanti'. Era così forte,l'ho sempre invidiata per questo. Riusciva a restare forte anche quando si sentiva morire,ma morire per davvero. Ho già accennato al fatto che Serena,si faceva del male,che odiava se stessa e che era sempre stata sola,ma non ho accennato a quante volte abbia tentato il suicidio. Una volta c'era andata proprio vicino,ingoiò un flacone intero di pillole,miste ad una bottiglia di vino del '85,che dopo la terapia,scherzandoci sù,definì sublime. Era questo che la rendeva unica,aveva cercato di uccidersi e ironizzava sul vino. Dobbiamo sottolineare che non voleva davvero morire,forse non l'ha mai voluto;aveva solo bisogno di essere salvata e ogni volta che tentava il suicidio doveva entrare in una clinica per almeno un mese. Quella clinica,per Serena,era 'casa',visto che una vera 'casa' non l'aveva mai avuta. Per la prima volta in vita sua,in quel posto si sentiva apprezzata,come se fosse un piccolo riparo da quel mondo che la distruggeva ogni secondo. Cercò di parlare con la madre di questo,ma per molto tempo venne trascurata,anche perchè la madre doveva trovare lavoro,stava mettendo in atto il divorzio e doveva ancora trovare una casa. Serena voleva parlare,ma non aveva nessuno che l'ascoltasse;neanche un'amica. Era sola. E questo le piaceva. Mentre camminava per il lungo corridoio,che porta dall'ingresso alla camera da pranzo,nota delle valigie. Le si strinse il cuore. Non voleva andare avanti,le sembrava uno di quegli incubi da cui non riesci a svegliarti e per quanto tu possa urlare sei sola e nella realtà nessuno ti sente. Ecco,Serena voleva svegliarsi,ma nessuno sentiva il suo grido,voleva correre e andare via,ma non riusciva a muoversi. Poi sentì quella voce,quella voce che per troppo tempo l'aveva fatta piangere e tremare dalla paura. Si voltò quasi,involontariamente. Per un momento nell'aria si sentì solo una goccia cadere sul pavimento duro e freddo,la goccia che cadeva dagli occhi di Serena,nata dal cuore,calda e piena di ..amore?. Forse. Avanzando un passo e alzando la testa,incociò lo sguardo del padre,non lo tolse,rimase semplicemente a guardare quell'uomo che lei odiava,che aveva sempre odiato. Ma,ad un tratto,ebbe una reazione che sconvolse tutti,la madre che era appena arrivata sul posto,scossa,ma non impaurita. Il padre,troppo distante,in tutti i sensi,ma pur sempre, un'essere umano. E più di tutti sconvolse lei stessa. Disse,tutto di un fiato,quasi fosse una domanda rivolta a se stessa,tra le lacrime che le scendevano e la gioia e il dolore misto che provava:'Mi hai mai amata,papà?'
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Demi_Lovato_Oned