It's so complicated

Quella mattina mi svegliai grazie a mia madre che era venuta a rompere i coglioni persino la domenica. Non so perchè ma il mio primo istinto fu quello di controllare il cellulare, così sbloccai lo schermo e vidi che c'era un messaggio.

''Pomeriggio siamo tutti da Johnny....di nuovo, tu vieni??''

Il mio cuore si riempì di felicità tutto in una volta. Ovviamente il messaggio era di Matt e mi faceva piacere che, nonostante quello che era successo la sera prima, continuasse a cercarmi di sua spontanea volontà, così mi affrettai a rispondere.

''Ma certo che vengo!''

Mi alzai con il sorriso stampato in faccia e non appena passai nell'altra stanza con la stessa faccia da ebete, mia madre mi accolse dicendomi ''Cos'è quella faccia da scemo??'' ed io evitai di rispondere iniziando a fare colazione. Passai le ore successive a pormi domande su quel pomeriggio. Come sarebbe stato rivedere Matt dopo l'accaduto della sera prima?? Ci sarebbe stato imbarazzo nell'aria?? Avrebbe continuato a farmi le coccole?? Non sapevo rispondere a nessuna di queste domande, l'unica cosa certa era che me la stavo letteralmente facendo sotto. Iniziai a leggere un po' per distrarmi da quei pensieri ma finivo sempre per smettere di seguire le parole per tornare ai miei pensieri, così alla fine ci rinunciai e decisi di arrendermi, tutte quelle pippe mentali mi avrebbero seguito fino al pomeriggio. Non mi ricordavo nemmeno come e quando mi fossi innamorato di Matt ma era successo e basta, i ragazzi dicevano che mentre stavo con Brian lui fosse perdutamente innamorato di me e che Brian ne fosse gelosissimo, ma io non avevo voluto indagare perchè mi sembrava impossibile e quando io e Brian c'eravamo lasciati, lui era stato uno dei pochi a starmi vicino e non appena la notizia era arrivata alle sue orecchie per poco non gli aveva rotto le ossa. Per un po' mi allontanai dal gruppo ma rimasi sempre in contatto con i miei grandi amici e, quando la delusione e la depressione erano svanite, avevo ricominciato a frequentarli e a guardare con occhi diversi Matt e poi, dopo un altro po' di tempo, lui aveva pronunciato quelle parole che mi avevano lasciato senza fiato e avevano confermato ciò che i ragazzi dicevano su di lui.
Quel pomeriggio passò a prendermi alle quattro e ci dirigemmo verso casa di Johnny, con lui c'era anche Jimmy e quindi non potevamo parlare di certe cose. Da quando l'avevo visto tutte le mie parole erano svanite, il clima non era pesante come avevo previsto, io e lui non smettevamo un attimo di parlare e dopo un po' mi cinse anche la vita con il braccio, continuammo a camminare così per tutto il tragitto. Arrivati a casa di Johnny salimmo in terrazza a cazzeggiare nonostante fosse Febbraio e ci fosse abbastanza freddo. Io andai subito a sedermi sul divano e Matt venne a sedersi accanto a me prendendomi la mano e dicendo che aveva bisogno di riscaldarsi anche se dopo un po' eravamo praticamente appiccicati l'uno all'altro. Trascorremmo la serata piacevolmente, si rideva e si scherzava come al solito, per fortuna questa volta non c'era nessuna troia a rompere i coglioni. Quando ormai fuori si era fatto buio io andai a sedermi nella parte non riparata della terrazza da dove si potevano osservare le stelle. Dopo poco vidi che Matt era venuto a sedersi vicino a me. Iniziammo a chiacchierare del più e del meno, quando ad un certo punto lui mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia. Non mi diede nemmeno il tempo di ricambiare che si avvicinò di più al mio viso facendo incontrare le nostre labbra. Era un bacio diverso da quello della sera prima, era più lento e passionale e quando ci separammo ne arrivò un altro. Passammo qualche secondo a guardarci negli occhi e a quel punto Matt decise di rompere il silenzio.

<< Adesso la situazione si fa complicata >>
<< Lo so Matt >>
<< Io voglio stare con te ma dobbiamo aspettare qualche anno, al momento è impossibile stare insieme >>
<< Tu saresti disposto ad aspettarmi?? >>
<< Ma certo piccolo mio >>
<< Bene, anche io lo sono >>

Le nostre labbra si incontrarono nuovamente e le farfalle tornarono a svolazzare nel mia stomaco. Trascorremmo il resto della serata a forci le coccole sotto gli sguardi increduli dei ragazzi, più quello incazzato di Brian.

Bene cari ragazzuoli, questo è il secondo capitolo della storia che spero vi stia piacendo, scusate come al solito per le dimensioni ridotte del capitolo ma non c'era altro da aggiungere ai fatti accaduti. Buona serata a tutti. Peace & Love