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Autore: elifreedom    19/03/2013    1 recensioni
- che state facendo?- urlai per farli voltare verso di me..
Notai solamente due ombre che mi fissavano e un'altra che respirava faticosamente cercando di riprendersi un po'..
- lasciatela stare, non vedete come sta?- aggiunsi cercando di essere più convincente possibile;
in realtà le mie gambe tremavano e una normale ragazza avrebbe chiamato direttamente la polizia, ma questa è la rabbia buona, quella che ti porta istintivamente ad aiutare qualcuna senza pensare al dopo..
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- è il tuo ragazzo?- chiesi, non conoscendo la situazione, sperando in una risposta negativa.

- si- sospirò a testa bassa.

- sono stata una stupida, le mie amiche me lo avevano detto di stargli alla larga, ma mi sono innamorata, che potevo fare? Ho sempre sopportato tutto, ma ora basta, non ce la faccio più


***

 

Passammo una notte in bianco, Ilary continuava ad avere incubi sulla bruttissima serata appena passata e io non potevo fare nulla a parte cercare di distrarla in qualche modo..
ci conoscemmo abbastanza da iniziare a parlare senza vergogna o timidezza e ci scambiammo i numeri di cellulare.

Mi alzai dal letto abbastanza presto avendo alle nove una lezione in università, ero solo al primo anno quindi volevo evitare di fare “assenze”.
Mi vestii velocemente e andai in cucina dove presi un pezzo di carta e scrissi

“ buongiorno Ila, io sono in università ma per ora di pranzo torno, mio fratello dovrebbe tornare per le undici, a dopo, baci!”

Lo poggiai sul tavolo, presi la borsa e corsi a lezione, era già tardi.
Andai inutilmente, visto che non riuscii ad ascoltare una parola del professore, ero distratta, pensavo alla sera prima e non vedevo l'ora di tornare a casa ma non perchè mi stessi annoiando, perchè avevo paura a lasciarla a casa da sola. Non avevo un buon presentimento.

Aprii la porta, buttai la borsa sul divano e mi diressi per le scale per andare subito da Ilary.

- No April, se n'è andata..-

Mi fermai e lo guardai, d'istinto mi sedetti sui gradini pensando al peggio, mio fratello continuava a non sapere nulla quindi non potevo farmi vedere così preoccupata..

- ha detto che si sentiva meglio così è tornata a casa..-

Mi venne in mente il messaggio del ragazzo e pensai che uno così potrebbe essere ancora li davanti casa ad aspettarla, mi alzai presi la borsa, le chiavi della macchina e uscii senza dire nulla..

- rispondi, dai rispondi.- dissi tra me e me cercando di contattarla
- pronto?-

- sono April, dove sei? Perchè non sei rimasta da noi?

- tranquilla, è tutto a posto comunque vieni pure..

Mi disse l'indirizzo di casa e nel giro di tre minuti arrivai..
Sentii da fuori il giardino dei strani rumori, così mi diressi velocemente verso la porta ed entrai; era tutto in disordine, non si capiva nulla.
Sorpassai qualche oggetto e arrivai fino a quello che poteva sembrare il salotto e rimasi scioccata alla vista di Ila nella mani di un ragazzo, probabilmente lo stesso di ieri.

- Ilary! - urlai..

- ancora tu? Come ti chiami..? - disse il ragazzo guardandomi

Mi avvicinai di qualche passo, quindi era lui il ragazzo di ieri.. Non capisco, ha un viso così dolce, perchè deve comportarsi così? Forse non si rende nemmeno conto di quello che sta facendo

- April..sei il ragazzo di ieri? Non ti è bastato quello che le hai già fatto? Ora lasciala!-

- chi sei tu per darmi ordini? Le è la mia ragazza!-

- sono una sua amica, e ti ho detto di lasciarla!

- io la lascio.. ma voglio un favore in cambio. -

Ma cosa sta dicendo? Non so nemmeno chi sia questo ragazzo, e poi, un favore.. non so, lo farei solo per Ilary.

- mi devi concedere una serata.-

- ma sei impazzito? Con uno sconosciuto che picchia la propria ragazza?

- in realtà non sono così. O preferisci che continuo con lei?

Se la mette così però, non potevo fare altro se non aiutarla.
Accettai e gli diedi velocemente il mio numero di telefono così che se andasse via prima da quella casa.

- April non farlo.. non uscire con lui.

- ma non vedi quello che ti sta facendo?

- ma lui in realtà non è così, è stata colpa mia che ho baciato un altro ragazzo e lui è troppo geloso. Non voglio che succeda anche a te.

- che sarà mai una serata? Tranquilla.

Le sorrisi per tranquillizzarla, o forse, per tranquillizzare me stessa

- è geloso di tutti. Una sera esci con lui? Sei praticamente sua, non puoi guardare nessuno e nessuno potrà guardarti.

- correrò questo rischio. Basta che ti sta lontano.

Convinsi Ilary a stare a casa mia ancora qualche giorno, era meglio così, non potevamo fidarci di quel Liam.

Passarono due giorni e Ila si riprese un po' da tutta quella situazione e il ragazzo non si fece sentire, meglio così, magari aveva trovato una preda migliore di me, magari alta, magra e con i capelli biondi.

Essendo marzo avevamo un mese di vacanza per studiare visto che ci sarebbero stati gli ultimi esami dell'anno tra poco.. quindi ci diedero questa possibilità.
Io e Ilary tornammo a casa dopo un pomeriggio di sano shopping per le vie di Londra, ci voleva proprio e divertimmo molto.
Dopo aver cenato anche con mio fratello e avergli raccontato del pomeriggio, salimmo in camera per guardare un po' di televisione.

Sentimmo vibrare..

- questa volta è il tuo, io ho la suoneria! - mi sorrise e mi tornò in mente per qualche secondo ancora quella sera.

* messaggio *
“ no, non mi sono dimenticato, domani sera usciamo, facciamo alle 8 da te. Indirizzo? X Liam”

“ ok 8, facciamo davanti a casa di Ilary.”

Preferii non dargli il mio indirizzo, non bisogna fidarsi di ragazzi così, per di più sconosciuti.



 

***
 

Svoltai l'angolo e lo vidi appoggiato alla sua macchina mentre mi aspettava. Era vestito semplicissimo e fortunatamente optai per un paio di jeans stretti con stivali bassi, una canotta larga e un golf aperto sopra.

- ciao dolcezza- sorrise

- ciao.
Mi aprì la portiera e mi fece salire; speravo solo non mi portasse in un posto troppo lontano, non ero per niente tranquilla anche se dopo tutto è solo un ragazzo coetaneo.

- ti dispiace mettere un po' di musica? - chiesi

questo silenzio era decisamente imbarazzante.

- certo-

Partì try di Pink, quanto potevo amare quella canzone? E soprattutto la sua voce.. rimasi a guardare fuori dalla finestra finchè non arrivammo.



ciao dolcezze, eccomi col secondo capitolo e spero vi piaccia almeno un pò!
ringrazio di cuore ci ha letto la storia, recensito e messa tra preferite e segute;
se vi va potete lasciare una recensione? ne sarei felice e saprei se ne vale la pena continuare.
sono ben accetti consigli di ogni tipo c:
Un bacio a presto. <3

  
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