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Autore: yachan    07/10/2007    6 recensioni
"Volevo proteggere quel suo sorriso, che mi era così caro. Volevo stare al suo fianco, finché lei me lo avrebbe concesso. Perché il mio cuore, dal primo giorno che l’avevo conosciuta, non aveva smesso di battere per lei. Era bastato un suo sorriso, per incantare il mio cuore" ... Ecco a voi, una nuova fan fiction ^^!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cuore incantato

Cuore incantato

 

Cap. 2

 

 

Se lo ricordava molto bene quel giorno, in cui le cose cambiarono drasticamente…

In occasione di un ritrovo a casa del ragazzo, per festeggiare il compleanno della signora Delia, erano stati invitati Misty, Brock, Tracey, il prof. Oak e il nipote.

Una festa come tante, si sarebbe detto, anzi molto semplice, come voleva la signora Delia. Ma certo non si sarebbe aspettato Ash, appena tornato dal suo viaggio, di attendere gli ospiti e di ritrovarsi Misty in compagnia di un’altra persona.

-         Ciao Ash- disse lei abbracciandolo, come erano soliti fare dopo tanto che non si vedevano.

-         Ciao Misty- disse lui contento, ma subito dopo l’attenzione fu attirata da un ragazzo dietro di lei, che in modo garbato, tossiva.

A quel gesto Misty, come svegliata da quel momento magico, si staccò da Ash e sorridendo imbarazzata, indietreggiò verso il ragazzo sconosciuto.

Lui guardò il ragazzo, poi Misty con fare interrogativo.

Lei parata davanti a lui, con un sorriso sgargiante indicò il ragazzo accanto a lei.

-         Ash…ti presento il mio ragazzo, Josh.

Lui rimase immobile, senza dire niente, mentre l’altro ragazzo gli offriva la mano.

-         Piacere Ash…ho sentito molto parlare di te dalla mia ragazza.

Ash ancora non dava cenno di muoversi e guardava sbalordito il ragazzo. Misty guardò Ash, preoccupata per questa sua reazione.

-          Ehm, Ash…Josh ti sta salutando…Non ti senti bene?

La voce della ragazza sembrò fare effetto su di lui, che chiuse e aprì gli occhi velocemente.

-         Ah…sì, scusa- allungò la mano, per stringerla con quella di Josh- Piacere di conoscerti.

Misty tirò un sospiro di sollievo, mentre vedeva tornare il sorriso sul ragazzo. Per un momento, aveva avuto il timore di una sua reazione negativa. Ash si girò verso di lei.

-         Sono rimasto sorpreso. Non me ne avevi parlato nelle mail.

-         Sì…ho pensato di farti appunto una sorpresa.

-         Ah…beh, dai, accomodatevi pure in salotto- disse lui facendoli passare avanti.

-         Grazie- dissero loro due e insieme attraversarono il corridoio, mentre Ash li fissava da lontano.

-         Non credevo che sarebbe venuto davvero- disse una voce dietro di lui.

-         Tracey…- guardò il ragazzo dai capelli neri- Tu lo sapevi?

-         Sì…- disse alzando lo sguardo- Circa un mese fa hanno iniziato a frequentarsi.

-         Non lo sapevo- disse lui con una nota di amarezza- Ma quando lo ha conosciuto?

-         Fa parte del club di fans di Misty.

-         Il club?- ripeté lui sconcertato. Anche se aveva sentito parlare dei fans di Misty, non credeva che avessero addirittura fondato un club. Doveva essere di moda per le ragazze Waterflower.

-         Pare che sia stato amore a prima vista, anche se non credevo che sarebbe finita così.

-         Che intendi dire?- lui lo guardò incuriosito.

-         Beh, era chiaro come il sole che a Josh piacesse Misty, ma per un lungo periodo lei lo ha solo considerato come amico. Poi un giorno d’un tratto, Misty ci raccontò che stava insieme a questo ragazzo.

Ash lo continuò a guardare, senza capire il perché dei dubbi di Tracey.

-         Il fatto è che…fino al giorno prima, aveva ripetuto che non provava per lui che amicizia e poi il giorno dopo aveva già cambiato idea. Capisci? E’ stata una decisione troppo brusca. Senza contare che lei, è già innamorata di un’altra persona.

-         Come?- lui lo guardò ancora più confuso.

-         Ehh…- Tracey si pentì di aver parlato troppo- Niente, lascia stare. Andiamo dagli altri.

-         …d’accordo- acconsentì seguendo l’amico. Era curioso di conoscere questo nuovo ragazzo. Doveva essere proprio speciale, per che la sua amica se ne innamorasse.

La piccola festicciola proseguì tranquilla tra chiacchiere, brindisi e risate. Poi Ash e Brock si soffermavano ogni tanto sul racconto del loro ultimo viaggio, mentre Gary raccontava le scoperte del suo gruppo di ricerche, anche Tracey e il prof. Oak si dilettavano a raccontare qualche loro episodio. Delia ascoltava felice i racconti, le faceva poi felice rivedere il figlio tornare a casa.

Ash notò però il silenzio dell’amica, che non gli chiedeva particolari sul suo viaggio. A lui sembrò strano, visto che era una delle ascoltatrici più attente, e provava piacere a ridere e scherzare su qualche episodio con la sua migliore amica. Anche se il più delle volte gli rinfacciava qualche sua cavolata, lui si limitava a sbuffare offeso, ma tornava sorridente, perché questo era il loro modo di stare insieme…loro erano Ash e Misty.

Quel giorno però, lei sembrava quasi assente mentre lui parlava e il più delle volte appariva Josh tra di loro, che con una scusa la portava via.

Il fatto lo irritava non poco. Era da un sacco di tempo che non incontrava la sua amica e aveva voglia di stare con lei, ma poi arrivava lui. Non che facesse qualcosa di male, però per Ash erano poche le opportunità di vederla di persona, mentre Josh avrebbe potuta vederla ogni giorno.

Non lo sopportava.

-         Ash…- Misty lo chiamò quando Josh si era allontanato.

-         Dimmi.

-         Allora?- chiese lei a bassa voce.

-         Cosa?- chiese lui confuso.

-         Come ti sembra? Mi riferisco a Josh.

Il ragazzo osservò lo sguardo ansioso dell’amica, che pendeva dalle sue labbra per un suo commento.

-         Io…- cercò di dire, pensando a quanto lo irritava Josh, ma poi si frenò dal dire qualsiasi cosa gli venisse in mente- Sembra simpatico- disse infine. E poi vide sparire la preoccupazione dell’amica in un bel sorriso.

-         Davvero? Sono contenta che la pensi così. E’ davvero una persona simpatica e gentile, quando lo si conosce bene- disse lei contenta.

-         Se lo dici tu, ti credo- disse lui.

-         Tu sì che mi capisci Ash, al contrario delle mie sorelle che non fanno che criticarlo- sbuffò.

-         A loro non piace?

-         Piacere? Non lo possono soffrire. E dire che prima che io stessi insieme a lui, loro andavano d’accordo. Non capisco perché abbiano cambiato opinione.

-         Chissà- alzò le spallucce- L’importante è che tu sia felice.

Lei gli sorrise.

-         Sì, lo sono.

-         Misty!- tornò Josh e prese per mano la ragazza- Andiamo a fare un giro.

Lei fece per dire qualcosa, ma Ash fece cenno di no sorridendo.

-         Vai pure- disse lui- Parleremo più tardi.

-         Grazie- lo salutò, prima di essere trascinata dal fidanzato.

Ash rimase a guardare ancora una volta, la coppietta che si allontanava. E dentro al cuore sentiva uno strano impulso. Strinse forte il bicchiere che aveva in mano.

Non capiva. Doveva essere felice per lei…eppure era triste. Molto triste. Sentiva di stare perdendo una amica importante.

 

 

Di nuovo torno alla normalità

Tutto sembra essere uguale

Però al camminare

io ricorderò

che tu già non ci sarai qui

Ancora non so che è quel che devo fare

Non trovo le parole per dirti finalmente

che la tua voce attraversò il tempo

e ancora rimane

ancora rimane

dentro il mio cuore

Non posso dimenticarti

E’ impossibile

Sempre stai in me

il tuo sorriso mi guidò fin qui

E anche se il tempo passa

e il sole torna a nascondersi

io sempre ti amerò

Tu mi capisci, vero?

 

 

-         E’ mattino, ragazze!- May saltò sul lettone, dove dormivano Misty e Dawn- Svegliatevi! E’ ora di prepararci!

-         May…è possibile che tu abbia così tanta energia di prima mattina?- disse una Misty assonnata.

-         May, ma quanti caffè ti prendi?- disse Dawn sotto il cuscino, per non sentirla urlare.

-         Ragazze, un po’ di vita! Chi dorme non piglia i Magikarp.

-         Non dobbiamo mica andare a pescare- disse Misty.

-         E poi ieri ci siamo addormentate tardi, vedendo un film. Siamo stanche.

-         Dai, così sembrerete Ash, per come parlate.

-         Chi la butta giù per prima?- disse Misty all’altra addormentata.

-         Facciamolo insieme.

-         Wuaaa!- si sentì un grido e delle risate, seguito da un movimento veloce di passi.

-         Caspita, che energia che hanno di prima mattina- disse Drew, mentre si preparava insieme agli altri.

-         Scommetto che l’urlo era di mia sorella- disse Max, pulendosi tranquillamente gli occhiali- A volte è più chiassosa di una banda musicale.

-         Al contrario di Ash che sta ancora dormendo- disse Brock sospirando e andando a svegliare l’addormentato- Ash, svegliati, è mattina- mosse le coperte, ma con sua sorpresa sotto non c’era nessuno- Ash?

-         Ma dov’è andato?- chiese Drew.

-         Ciao ragazzi, ancora lì?- entrò di colpo il moro, con un sorriso sulla faccia.

-         Ash?- dissero i tre stupiti.

-         Muovetevi o non lascerò niente della colazione- disse nuovamente uscendo.

-         Che strano…Ash si alza raramente prima degli altri- disse perplesso Brock e lo seguì- Ash, tutto bene?

-         Certo, mai stato meglio- disse ancora con il sorriso, voltandosi verso di lui- Perché?

-         Ehm…niente, solo ero sorpreso di vederti alzato prima di noi…

-         Eh, eh…- si voltò e sussurrò con un ghigno- la vendetta non aspetta…

-         Eh?

-         Dicevo che vi aspetto giù al nostro tavolo.

-         D’accordo…- lo lasciò andare e tornò in stanza.

 

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-         Ma non si erano svegliate prima di noi?- disse Drew, seduto insieme agli altri maschietti alla tavola.

-         Le femmine sono lente- commentò Max, iniziando a mangiare.

-         Spero solo che si siano ricordate che oggi andiamo al parco giochi- disse Brock.

-         Ragazzi, eccoci!- si sentì la voce di Hikari provenire dalle scale.

In breve tre belle ragazze raggiunsero il loro tavolo.

Ash rimase imbambolato a fissare la ragazza dai capelli color arancio, con ancora in bocca una fetta di toast. Ma era davvero lei?

-         Ciao Ash- salutò lei, sedendosi accanto a lui.

Sì, era davvero lei. Anche se l’aveva vista più volte con i capelli sciolti, non poteva che rimanere estasiato dalla sua bellezza. Pareva che ogni volta che la vedeva, diventasse più bella.

-         C-come sto?- chiese lei timida, sistemandosi una ciocca che le cadeva avanti.

Avrebbe voluto dire d’istinto che era stupenda, ma il pane in bocca gli impedì di parlare bene, finendo per soffocare dal suo stesso cibo, come un completo idiota.

-         Ash!- disse preoccupata la ragazza, mentre cercava di dargli qualche pacca alla schiena.

-         Uff!- sospirò sollevato, quando riuscì a mandar giù nello stomaco il pezzo di pane- C’è mancato poco.

-         Già…- sospirò anche lei sollevata. I due si guardarono e non poterono che ridere.

-         Vedo che siete di buon umore- disse May sorridendo ai due ragazzi. Loro due abbassarono lo sguardo imbarazzati- Bene, questo è lo spirito giusto- si alzò in piedi e indicò l’orizzonte con il dito- Il divertimento ci aspetta!

-         Non ti sembra di attirare un po’ l’attenzione May?- disse Drew imbarazzato per lei- E’ ancora mattina e fai un gran chiasso.

-         Che vorresti dire?!- disse lei offesa.

-         Okey, che ne dite di avviarci?- tentò di dire Brock, prima che May esplodesse. Gli altri acconsentirono.

 

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-         Non vedo l’ora di salire su questa montagna russa- disse May leggendo emozionata il volantino.

-         Che ci troverai di così divertente- disse Drew alzando le spalle.

-         E’ il massimo del divertimento, caro Drew- disse May mettendosi le mani ai fianchi-

-         Non ci trovo niente di emozionante all’idea di essere sballottato qua e là, lasciato a testa in giù e percorrere incensanti ondeggi alla massima velocità.

-         Detto così suona strano- disse May perplessa- Vedrai che una volta su, ti divertirai e dirai “avevi ragione May”.

-         Questo non succederà mai- disse lui sorridendo e alzando le spalle con superiorità.

-         Mhh…- disse May pronta a rispondergli.

-         Però che fila che c’è…- disse Dawn, che era già stanca di aspettare- E’ da più di venti minuti che aspettiamo il nostro turno.

-         In effetti, c’è molta gente…- constatò Max.

-         Devono essere stati attirati dalla promozione sul biglietto d’ingresso.

-         Certo che con tutta questa gente, non si vede niente- disse Misty.

-         Perfetto- sussurrò Ash contento, guardandosi intorno.

-         Come?

-         Niente- disse lui con il sorriso.

-         Non mi convinci Ash- disse dubbiosa Misty- Perché quel sorriso?

-         Niente, niente- scosse la testa.

Passarono altri venti minuti e i ragazzi erano già saliti sull’attrazione. Ora stavano riprendendosi, seduti su delle panchine.

-         Wow, che giramento di testa- disse Dawn.

-         Forte, facciamo un altro giro!- dissero insieme Ash e May.

-         Da quando Ash si è duplicato in due?- scherzò Brock- La vista mi fa vedere doppio?

-         Che spiritoso Brock- disse May, poi guardò Drew- Allora?

-         Allora cosa?

-         Non mi devi dire qualcosa?

-         Sì, la prossima volta mi siedo vicino a Max, almeno lui non strilla.

-         Che?!

-         Mi hai quasi rotto i timpani mentre urlavi.

-         Stavo esultando! Al contrario di te, che sembrava che ti avessero imbalsamato!

-         Ehi voi due, invece di chiacchierare, perché non mi date una mano?- disse il bambino raggiungendo il gruppetto, con in mano le bevande.

-         Ma Misty non era con te?- chiese Ash.

-         Sì…- disse lui- Ma poi è arrivato un ragazzo che le voleva parlare. Non mi piaceva quel tipo, ma Misty mi ha detto che mi avrebbe raggiunto, così sono andato via.

-         Un ragazzo?- Brock guardò Ash, poco prima di vederlo scattare via come un fulmine.

-         Andato- disse Max sorpreso- Ma si può sapere chi era quel ragazzo?

-         Uhm…- Brock ci pensò su- Direi una fonte di guai.

Ash corse tra la folla e cercò di farsi strada, anche se era difficile, con tutte quelle persone.

Gli era bastato distrarsi un attimo e l’aveva già persa di vista. Quel Josh era proprio un avvoltoio.

-         Eccoli là!- vide due ragazzi intenti a parlare e si avvicinò.

-         …e così, ti sei lasciato con Aiko?- disse sorpresa la ragazza.

-         Sì, esatto…- disse lui triste- Però in fondo è stato un bene…- le sorrise- Perché ora ho capito chi è importante per me…- la guardò negli occhi.

-         Eh?- Misty aprì leggermente gli occhi sorpresa. Cosa gli stava per dire?

-         Misty!- la voce la fece sussultare e si voltò.

-         Ash?- lei lo guardò sorpresa di vederlo lì.

-         Per fortuna che ti ho trovata- disse lui sorridendo e ansimando un poco per la corsa- Andiamo o perderemo di vista gli altri- la prese per mano.

-         Ah, aspetta un attimo Ash…- disse Misty, indicando il ragazzo che stava con lei- Stavo finendo di parlare con Josh.

-         Già, stavamo parlando…- disse Josh con un sorriso- Ti raggiungerà più tardi.

-         Non importa- disse Ash con lo stesso sorriso, mettendosi vicino a Misty- Aspetterò che terminiate.

-         Eh?- Misty guardò Ash confusa- Non è il caso Ash, davvero.

-         Non avrai mica vergogna di me, no?- le strinse forte la mano- In fondo siamo venuti qui per stare insieme.

-         Che?- Misty era ancora più confusa.

-         Cosa stai dicendo?- chiese Josh curioso per lo strano comportamento del ragazzo.

-         Ma come, non l’hai ancora capito? Ti credevo più sveglio, Josh- con il braccio destro avvolse le spalle di Misty e la trascinò a sé- Misty è la mia ragazza.

-         Che?!- esclamò Misty stupita, anche il viso di Josh era molto sorpreso e li guardava in attesa di una spiegazione.

-         E’ così Misty?- chiese Josh.

-         Ehh…- era senza parole.

-         Certo che sì- disse Ash stringendola più forte- Il concetto non ti è abbastanza chiaro?

-         Ehm, scusa Josh…- disse Misty visibilmente nel pallone e con un sorriso preoccupato- Puoi aspettare solo un secondo?- afferrò Ash e lo trascinò a debita distanza da Josh- Ma che ti prende Ash?

-         Come “cosa mi prende”, Misty cara?

-         Capisco, è per quello che ti avevo chiesto ieri- disse Misty ricordandosene in quel momento-Senti, lascia stare. Dimenticati quello che ti ho detto ieri. Non devi più fingerti il mio ragazzo.

-         E perché mai?

-         Perché ho appena parlato con Josh e non è come pensavo io. Si è lasciato con la sua ragazza ed ora è solo.

-         E con questo?- disse lui mettendosi a braccia conserte.

-         Beh…questo vuol dire che non è venuto fin qui, per prendersi gioco di me. Forse voleva solo parlarmi…- disse un sorriso speranzoso.

-         Tu dici?- disse lui ironico.

-         Oh, insomma, non lo so- disse Misty esasperata dall’atteggiamento di Ash- Sei mio amico o no? Non dovresti essere felice per me?

-         Per cosa? Perché tu torni da lui? Dopo quello che ha fatto?

-         Non ho detto questo…- Misty abbassò lo sguardo- Solo mi chiedevo…se in questo tempo sia cambiato e se abbia capito i suoi errori. Se avessi l’opportunità di parlare sola con lui, forse riusciremmo a sistemare i nostri passati malintesi.

-         Ne sei convinta?

-         Direi di sì…quindi, lascia stare la storia del fidanzato e torna pure a divertirti con gli altri- si voltò, per tornare da Josh- Eccomi Josh…stavamo dicendo?

Josh fece per parlare, ma rivide Ash nuovamente al fianco della ragazza.

-         Ash…avevo detto che potevi andare…- disse lei parlandogli a bassa voce, mentre sorrideva a Josh.

-         Sì…- disse lui con il sorriso.

-         E allora, perché sei ancora qui?

-         Ho deciso di passare la giornata con te.

-         Che cosa?!- esclamò Misty.

-         Qualcosa non va, Misty?- chiese Josh vedendo che Ash non se ne andava.

-         No, no, va tutto bene- poi si voltò verso Ash- Ash, che intenzioni hai? Perché ti comporti così?

-         Te l’ho già spiegato…voglio passare la giornata insieme alla mia fi…dan…za…ta- scandì bene, nell’intento di farsi sentire dall’altro ragazzo.

Misty si sentiva completamente a disagio, non capiva cosa gli prendesse ad Ash e non era ancora riuscita a parlare con Josh. Che doveva fare?

-         Senti Misty, forse dovremmo andarcene da un’altra parte a parlare- disse Josh, prendendola per mano.

Ash allontanò subito la mano di lui a quella della ragazza.

-         Non la toccare- disse serio.

-         Ash!- disse Misty imbarazzata.

-         Misty non va da nessuna parte con te- si voltò, prendendo per mano Misty- E ora se permetti, avremmo fretta- se ne andò trascinando la ragazza. Josh rimase impalato, non riuscendo ad inquadrare bene la situazione.

-         Ash…Ash…Ash!- lo chiamò la ragazza

-         Che?- si voltò.

-         Lasciami andare- si staccò dalla presa- Ma che ti prende oggi? E poi ero io la persona strana? Ti sei visto come ti sei comportato?

-         E allora?- mise le mani sui fianchi- Tu non ti sei vista?

-         Come?

-         Siamo qui con i nostri amici e l’unica cosa che ti preoccupa è parlare con quel tipo. Gli altri si saranno già stancati di aspettarti.

-         Avevo detto che vi avrei raggiunti dopo. Era questione di minuti.

-         E dopo aver parlato, cosa avresti fatto?

-         Non lo so…io volevo solo chiarirmi con lui…

Il ragazzo fece per dire qualcosa, ma si frenò vedendo Josh raggiungerli.

-         Misty!- la chiamò Ash.

-         Che?- sussultò la ragazza, sentendosi chiamata all’improvviso- Che c’è?

-         Ti va di fare un giro su quella giostra?- indicò un gioco dove c’era poca fila.

-         Ma…- non fece tempo a rispondere, che il ragazzo la trascinò via nuovamente.

 

Continua…

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Ebbene…una piccola curiosità, signorina May…

May: Cosa?

Ma che ti bevi alla mattina! Chiunque di mattina preferisce dormire! Insomma è vacanza, no?

May: Appunto per questo.

Senti, non è che in realtà sei la sorella gemella di Ash?

May: Che?!

Ash: Vorresti dire che io somiglio ad una femmina!?

Beh…è stato più volte appurato che gli spettatori ti preferiscono in versione femminile.

Ash: Argh!!

Dai, se proviamo a tingere i capelli di nero a May, vedi che…

May: Non ci pensare neppure! Altrimenti non partecipo più a nessuna fic.

Fa pure, per fortuna c’è Dawn che prenderà felicemente il tuo posto.

May: Argh!!

Tralasciando i due depressi, preciso che il testo della canzone è la seconda sigla finale di Naruto Shippuden. Stupenda! Non poteva mancare nella fic!

Comunque, devo riconoscertelo Ash, nell’ultima scena, sei stato sorprendente! Non mi sarei aspettata tanta passione! Soprattutto quando hai detto a Misty “fidanzata”. Stupendo!

Ash: Ma non ero io.

Eh? E chi era allora?

Ash: Richie…mi ha sostituito mentre andavo a mangiarmi la torta.

Argh! Non mi dire che hai mangiato la torta di fine riprese!

Ash: Ah sì? Ecco perché quelle scritte…

Io ti disintegro!

Ash: Non puoi, ti servo ancora!

…hai ragione, purtroppo. Vorrà dire che ti torturerò per bene durante le riprese.

Ash:…Richie, vuoi prendere il mio posto?

Richie: Eh?

Non ci provare nemmeno Ash- girl!

Ash: Argh!

A tutti i lettori, sempre che ce ne siano, vi rimando al prossimo episodio! Bye!

By Ya-chan

   
 
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