:.:
Different
life:.:
3 capitolo
Tenten
si passò una mano sugli occhi per riparasi dal sole che le
batteva insistentemente sul viso. Aveva i capelli sciolti,
evidentemente
qualcuno gli aveva sfatto i codini, e li sentiva solleticare sul collo.
Si voltò
su un fianco, per evitare il sole. Poi si rizzò a sedere,
spalancando gli
occhi.
C’era
qualcosa che non tornava.
Ricordava
solo di avere la febbre alta, la testa che le scoppiava
e un gran dolore ad una guancia. Si lasciò andare sul letto
sotto di se, prima
che un altro orribile pensiero le attraversò la testa.
Riconobbe
di non essere in camera sua per tre motivi. Uno: quella
stanza aveva come minimo il triplo delle dimensioni della sua; due:la
camera in
questione non aveva nessun peluche hai piedi del letto e tre:nella sua
stanza
non c’era Neji Hyuuga che la fissava, appoggiato allo stipite
dalla porta.
All’improvviso
si fece piccola piccola, coprendosi con la coperta
fin sopra il naso, mentre Neji la guardava senza battere ciglio, con
gli occhi
perlacei fissi nei suoi.
Fortunatamente
arrivò Hinata, che entrò come una furia nella
stanza.
-
Ben svegliata Tenten...spe-spero tu abb-abbia dormito bene-
balbettò, oltrepassando il cugino.
-
Si grazie. Anche se non so cosa sia successo...- fece, triste.
Hinata
le sorrise debolmente.
-
Mi hai salvato da un ra-ragazzo che mi voleva fa-fare del ma-le-
spiegò, inceppando un po’ alla fine.
Tenten
spalancò gli occhi. La febbre doveva essere davvero molto
alta per farle dimenticare tutto ciò...
-
Per fortuna Neji passava dì li e appena ha visto che non ti
sen-sentivi tanto bene, è corso ver-verso di noi per
aiu-aiutarci-
A
questo punto Tenten evitò in ogni modo di guardare lo
Hyuuga,
anche se già sentiva il peso del suo sguardo sulla schiena.
Neji Hyuuga era
intervenuto ad aiutarla? Se qualcuno le avesse detto queste parole in
un altro
momento sicuramente gli sarebbe scoppiata a ridere in faccia. Oppure si
sarebbe
complimentata con gli ideatori dello scherzo. Ma no, quello non era uno
scherzo. Quella era la realtà. E come quando lo guardava di
nascosto a scuola,
percepì qualcosa che dentro di lei stava cambiando. Batteva
forte o rallentava
di colpo, diventava caldo e la fece arrossire senza rendersene conto.
Persino
Neji se ne accorse, da quella distanza.
Hinata
la squadrò interrogativa.
-
Sicura di no-non esserti di nuovo amma-ammalata, Tenten?-
-
Sì Hinata...-
-
Eppure mi sembri un po’ calda- disse, poggiandole una mano
sulla
fronte.
-
No, io sto bene. Non c’è bisogno che tu faccia
altro. Anzi, hai
già fatto più del dovuto portandomi a casa tua-
ribadì, sorridendole.
-
Veramente questa è casa di Neji...-
Tenten
rimase senza parole, spostando lo sguardo dalla ragazza al
ragazzo.
-
Sai...Neji ha ins-insistito molto per por-portarti a casa
sua...-
Il
ragazzo sparì dalla stanza prima che gli occhi della ragazza
lo
potessero raggiungere.
-
Ti va se ti pre-preparo qualcosa da mangiare?- esordì
Hinata,
battendo le mani, entusiasta all’idea di prendersi cura di
qualcuno.
-
Grazie Hinata. È da ieri pomeriggio che non tocco cibo-
rispose,
distrattamente.
-
Tu res-resta qui...io torno tra un attimo...-
E
se ne andò anche lei, lasciandola sola.
I
soliti pensieri di prima tornarono a farle visita.
“Se
questa è casa di Neji, questa deve essere la sua camera. E
quindi, questo deve sicuramente essere il...” non
osò terminare il pensiero.
Si
catapultò fuori dal letto in un secondo, scarlatta in viso,
guardando il letto imbarazzata.
Ma
era ancora troppo debole per camminare, e tanto più per
reggersi sulle sue gambe, quindi, cadde all’indietro come una
bambina incapace
di muoversi. Su qualcosa di morbido, per la verità,
notò, riaprendo un occhio. Anzi,
su qualcosa di morbido che la
tratteneva a se, per essere precisi.
-
Dovresti rimanere a letto. Non sei ancora in grado di camminare-
Neji
l’aveva sostenuta al volo, evitando che cadesse rovinosamente
a terra. Tenten abbassò lo sguardo.
-
Sì...- rispose, fissando il pavimento.
Solo
in quel momento si rese conto di cosa le aveva messo addosso
Hinata. Era una camicia da notte rosa pallido, di seta, per essere
precisi, con
un fiocchetto fucsia sotto il seno. Certamente
Ma
la cosa peggiore era che quella “cosa”, decisamente
troppo
corta per lei essendo più alta di Hinata di almeno otto
centimetri, le
arrivava a mala pena a metà coscia,
lasciando intravedere le lunghe gambe abbronzate della ragazza.
Anche
Neji parve accorgersene solo in quel momento.
-
Potresti aiutarmi a rimettermi a letto?- fece Tenten, osservando
come lo Hyuuga la guardava, prendendo un po’ di coraggio.
-
Sì...- rispose lui, a bassa voce.
L’aiutò
a ritornare sotto le coperte prendendola per i fianchi e
portandola accanto al letto. Tenten sentiva un piacevole calore
inondarla
completamente. Neji pensò a come i capelli sciolti la
rendessero ancora più
bella.
Cazzo.
Ancora
quei pensieri.
Si era ripromesso di non formularne più, ma appena
l’aveva vista a terra, con
una guancia gonfia, i vestiti leggermente strappati e gli occhi chiusi,
una
rabbia cieca si era impossessata di lui. Avrebbe ammazzato chiunque si
fosse
permesso di ridurla in quello stato. Ed dopo, aveva insistito talmente
tanto
con la cugina per portarla a casa sua per riuscire a guardarla
indisturbato,
senza destare sospetti. E adesso che l’aveva davanti, debole
e spaventata, si
sentiva bene.
Già,
bene. Come ogni volta che gli sorrideva. Come ogni volta che
arrossiva perché la guardava. Come ogni volta che le passava
solamente accanto,
con l’intenzione di sfiorarla. Shikamaru avrebbe detto che
era un cretino.
Per
lui avere a che fare con una ragazza era molto più semplice.
Le chiedevi se ci stava e basta. Se diceva di si, bene. Se diceva di
no, pace.
Un’altra scocciatura in meno.
-
Tenten, ti ho portato un po’ di bro-brodo caldo-
Hinata
apparve nuovamente sulla porta della camera, tenendo in
mano un piatto di minestra.
-
Grazie- disse Tenten, prendendoglielo dalle mani.
Hinata
guardò Neji, scocciata.
-
Neji dov-dovresti andartene. Tenten è ancora troppo
deb-debole-
lo rimproverò, spingendolo fuori.
Il
ragazzo non oppose resistenza, ma giunto alla porta si
fermò,
voltandosi. Era giunto il momento di farsi coraggio e chiederglielo...
-
Spero ti rimetterai presto. Vorrei che venissi a vedere la
partita questo sabato- e se ne andò.
Tenten
rimase interdetta, mandando giù una cucchiaiata di brodo
bollente.
Chissà...forse quello era una
specie d’appuntamento...
***********************************************
Sakura
stava leggendo un libro. Le piaceva leggere, anche se i
suoi gusti in fatto di libri erano molto raffinati. Tenten le diceva
sempre che
a furia di leggere, prima o poi sarebbe stata risucchiata da uno di
quei libri
che tanto amava.
E
Sakura,
segretamente, ci sperava.
Avrebbe
voluto essere Belle per salvare la Bestia dall’orrendo
incantesimo che gli impediva d’amare; Cenerentola, per andare
ad un ballo e
avere il tanto sospirato “e vissero per sempre felici e
contenti”, la Bella
Addormentata nel bosco, per risvegliarsi con un dolce bacio dal sonno
profondo
nel quale era rinchiusa da cento anni.
Avrebbe
voluto essere una principessa, perché in un modo o
nell’altro, i loro sogni si realizzavano sempre.
Invece
era costretta ad interpretare la parte dell’amica, della
studentessa modello e della ragazza un po’ imbranata, che
sognava ad occhi
aperti il Principe Azzurro che tardava ad arrivare.
Perché
come aveva imparato a sue spese, il Principe Azzurro lo
avevano solo loro.
Le
principesse. Non le ragazze normali.
Girò
pagina, insolitamente triste.
Non
si era accorta che qualcuno si era seduto a leggere accanto a
lei...
-
Sakura?-
Sakura
alzò di malavoglia gli occhi dal libro. Cavolo,
proprio adesso che era arrivata
ad un punto cruciale...
-
Sì sono io. Che vu...- le parole le morirono in gola.
Sasuke
Uchiha era davanti a lei, e la guardava, a metà tra il
divertito e lo scocciato.
-
Sa...Sasuke...- balbettò, incapace di fare altro.
-
Ti va di venire a vedere la partita questo sabato?-
-
Sì certo!- esclamò, a voce alta, attirando
l’attenzione di tutti
– Ma sei sicuro che possa venire?-
-
Se te l’ho chiesto io...- fece Sasuke, alzandosi e
abbandonando
il libro che aveva in mano sul divano dove stava seduta la rosa, ancora
un po’ scossa.
-
Ma fammi un favore: la prossima volta che ti cerco non
nasconderti in una biblioteca. Sai com’è...venire
in questi posti mi da la
nausea...-
Sakura
sorrise. Chi a detto che i sogni delle principesse sono gli
unici ad avverarsi?
***********************************************
Shikamaru
e Temari. Temari e Shikamaru. Solo loro due. Nel loro
piccolo mondo non c’era posto per lei.
Tutte
le sere si sedevano su quella panchina, a parlare, a
coccolarsi e a baciarsi per ore. E lei li guardava. E piangeva.
Silenziosamente. Ad ogni lacrima la matita le sporcava il viso mentre
il contorno
sugli occhi diventava sempre più confuso e sbavato.
Ad
ogni lacrima il cuore le si spezzava. Ogni lacrima era un'altra
maschera da aggiungere sopra le altre per evitare di sgretolarsi
completamente.
Per
Ino Yamanaka ogni giorno diventava sempre più difficile.
Così
come era stato difficile rendersi conto che Shikamaru aveva
oltrepassato da
tempo la soglia dell’amicizia e non poter dichiarare
apertamente di amarlo.
Perché?
Perché cazzo,
lui aveva Temari.
Temari,
la ragazza più grande, più bella, più
intelligente. Quella
che per averla al tuo fianco dovevi sudare sette camice e che Shikamaru
aveva
avuto in un solo giorno.
Quella
che stava rovinando anche se indirettamente la vita ad Ino.
Quella che aveva Shikamaru tutto per se senza fare niente.
Quella
che Ino avrebbe
pagato per essere al suo posto...
Ciao
a tutti! Sn di nuovo io, la vostra CelsteKiss, ke vi posta
il terzo capitolo. Come avrete capito, qst chappy è un
po’ introduttivo a tt la
storia, ma spero vi sia piaciuto lo stesso...Dopotutto sn le vostre
recensioni
ke mi fanno andare avanti....
Ma
passiamo ai ringraziamenti:
Celiane4ever:
Sì...anke io lo vojo Neji sullo stipite della
porta ke mi fissa!!! Spero ke anche qst chappy ti sia piaciuto!!!
Giuli@:
Sn contenta ke ti sia piaciuto e ke la tua supposizione
era esatta. Hinata sta bene e Tenten...beh...penso ke nn possa stare
mejo (Cn
Neji ke l’accudisce amorevolmente scommetto ke guariresti
anke tu in un
secondo!!!) Ci vediamo alla prossima recensione!!!!
Selly_92:
Grazie x la recensione e x tutti i tuoi complimenti.
Sn contenta ke la ficcy ti piaccia e ke continuerai a seguirla...Baci
Baci
^-^!!!
Rolly
too: Grazie 1000 x avermi messo tra i tuoi preferiti e
naturalmente x aver recensito. Sn qst le cose ke mi fanno andare avanti
(Mamma
mia cm sn melodrammatica...ndMe)...Cmq anke tu sei bravissima ( basta
leggere
“Ti voglio bene” x capirlo) e spero ke continuerai
a seguirmi!!!
SakuraChan92:
Visto ke ti ho messo un po’ di SakuxSasu?
Contenta? Spero di sì, anche se il nostro Sasuke ha
letteralmente accelerato i
tempi! Ma ke ci vuoi fare...mica sti’ due ragazzi possono
vivere di sospiri x
tt la vita!!! Vabbè...sto delirando...alla prossima!!!
Ciliegina_92:
Sì ci hai proprio indovinato!!! Visto cm è
romantico il mio Neji-kun? (ma ke caxxo dici? ndNeji) (è
vero...sopratutto cn
Tenten!!!! ndMe) (=_=...ndNeji). Al prossimo chappy!!!
Lollyna:
Grazie x il tuo commento...alla prossima recensione!!!
Elfina:
Beh...x le ShikaxIno dovrai aspettare il prossimo chappy
x una cosa un po’ + approfondita, ma intanto un assaggino te
l’ho dato!!!
Grazie x avermi seguito anke se nn ti piacciono le AU...qst cosa mi
rende mlt
fiera!!!
Shuriken:
Grazie x tutti i complimenti ke mi hai fatto...mi hai
quasi commossa!!! Sapere ke la mia ficcy ti piace mi rende mlt felice!!!
Hermione93:
Su coraggio, ammettiamolo...la vera protagonista di
qst ficcy 6 TU!!! Scherzavo...anche se nn sapevo di aver azzeccato
“x sbaglio”
il tuo carattere!!! Ho preso anche il tuo indirizzo msn...grazie x
avermi dato
la possibilità di prenderlo!!!
Ino-chan96:
Grazie anke a te x tt i complimenti. Spero ke qst
chappy ti abbia accontentata!!!
Mina93:
Ad urlare!!! Wow...nn pensavo di farti qst effetto!!! Sn
contenta ke la ficcy ti piaccia, e ke spero, mi seguirai sempre. Grazie
ankora!!!
Ed
a ringraziamenti finiti, l’anticipazione!!!!!!!!!!
_-_Anticipazioene_-_
[-
Tu non andrai a
quella partita- ruggì suo padre, guardandola.
-
Ma perché papà?-
rispose Tenten, sull’orlo del pianto. Non poteva fargli
questo...
-
Perché non voglio
che ci sia Neji Hyuuga-
-
Come sai di lui?-
-
Per favore Tenten.
Sono tuo padre. Sarò in grado di capire che razza di cretino
si è andato a
scegliere mia figlia...-
-
Perché non vuoi
che stia con lui?-
-
Perché lui è
l’unico che può portarti via da me. E non
voglio-...]
xxxBaCiOtToxxx