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Autore: HainettSSDPVegeta    11/10/2007    5 recensioni
-“ Goku per favore, puoi mettere il telegiornale: vorrei sentire cos’è successo nel mondo” chiese gentilmente Chichi al marito -“ certo Chichi” Goku cambiò canale fino a trovare il telegiornale. Chichi stava di spalle e ascoltava il telegiornale: le piaceva molto più ascoltare che vedere ma ci fu una notizia che la fece girare… Tv:” passiamo alla cronaca: stanotte nelle vicinanze di alcuni villaggi a est sono stati ritrovati ingenti danni ai raccolti, ai boschi e alle abitazioni non sapendo dare una spiegazione logica al fatto. Per maggiori informazioni diamo la linea al nostro inviato sul posto <<<< grazie per la linea, si ci sono stati anche una cinquantina di feriti e una decina di morti dalle testimonianze pare che abbia distrutto intere zone e intere famiglie…non si hanno neanche traccie. La gente del posto da la colpa ad uno spirito maligno, mentre molti altri pensano che sia qualche bestia feroce. Ti restituisco la linea>>>> ti ringrazio ora passiamo alla borsa…” Chichi rimase con gli occhi sbarrati e impauriti: da allegra e spensierata era rimasta shoccata e si incupì tanto da non dire più una parola. Qualcosa di strano sta avvenendo in casa Son e nei dintorni dei monti Paoz...che sia un nuovo nemico? LEGGETELO, SCOPRITELO E RECENSITE NUMEROSI!!!
Genere: Dark, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku, Goten
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Chichi scese dalle scale e trovò i propri figli:

 

Il mistero e' svelato

 

 

 

 

Chichi scese dalle scale e trovò i propri figli:

-“dove vai mamma?” chiese Gohan stupito.

La donna lo guardò con occhi gelidi e privi di espressione tanto da far rimanere Gohan impietrito. Goten non riconoscendo la madre scoppiò in una fontana di lacrime e il fratello corse per prenderlo in braccio per tranquillizzarlo, mentre Chichi, come una ladra, usciva dalla porta di casa lasciandola sbadatamente socchiusa. Goku venne attirato al piano inferiore dal pianto del suo secondogenito il sayan si ritrovò davanti una scena pietosa: Gohan che cercava di calmare il fratello ormai preso dal panico di essere abbandonato.

-“cos’è successo?” chiese Goku precipitoso

-“Goten non riconosce più la mamma come tale…” rispose Gohan con il fratello che cercava di dimenarsi da una parte all’altra e negli strilli. Goku notò la porta socchiusa e si catapultò fuori e trovò Chichi dirigersi verso la strada.

-“dove vai?” urlò il marito

La donna s voltò e vide il marito con gli occhi lucidi e allo stesso tempo in collera.

-“vado da mio padre…” rispose tranquilla Chichi.

Goku la guardò stupito e con gli occhi spalancati:

-“ e ci vai a piedi?” chiese perplesso il sayan

Chichi lo riguardò e aprì la mano dove all’interno aveva una capsula:

-“ ci vado con l’auto” rispose con un sorriso

Goku si tranquillizzò e rientrò sentendosi ormai soddisfatto delle risposte date dalla sua dolce metà, mentre Chichi aprì la capsula da dove uscì l’auto: aprì lo sportello, vi entrò, accese il motore e andò via.

Intanto Goku che nel frattempo era rientrato in casa fu sommerso dalle domande del figlio che in quei frangenti di tempo prima era riuscito a tranquillizzare per poi far addormentare il fratello.

-“ papà ma perché la mamma si è comportata in quel modo?”

-“ andava di corsa dal nonno” rispose tranquillo Goku

-“ e per quale motivo?” insistè Gohan

A quella domanda Goku non sapeva dare una risposta: cosa doveva fare la sua Chichi dal padre così di fretta?

 

Intanto la stessa Chichi era giunta nelle vicinanze del palazzo del padre e aveva lasciato l’auto per inoltrarsi in un bosco molto fitto. Sempre in quel bosco, sotto un grande faggio, erano seduti due innamorati intenti a scambiarsi effusioni avendo come sottofondo grilli e cicale che allietavano la serata umida e fresca. Erano le 23.30. Ad un certo punto quel chiassoso concerto di grilli e cicale si zittì e una grande, immensa ombra scura sembrò muoversi furtiva nell’oscurità di quella notte priva di luna e in mezzo a quegli alberi grigi e tetri. Si avvertì un rumore: lo spezzarsi di un ramo secco. La ragazza si staccò dal ragazzo dopo aver avvertito quel sinistro rumore:

-“ cos’è stato?” chiese spaventata

-“ era solo un ramo secco che è caduto” rispose il ragazzo che la guardò negli occhi cercando di rassicurarla. Ripresero a farsi effusioni ma, pochi istanti dopo dell’ombra che si aggirava dietro agli alberi si avventò sui due innamorati che non ebbero neanche il tempo di urlare aiuto.

L’ombra si abbattè devastante sul villaggio dello Stregone del Toro distruggendo ogni cosa e radendo al suolo quasi tre quarti del villaggio. Molte vittime vi furono quella notte e centinaia di feriti che non sapevano darsi una spiegazione a quello che era successo. Ormai l’alba era vicina e Chichi stava tornando a casa. Aprì la porta e salì al piano superiore, entrò in camera da letto. Goku dormiva, Chichi si distese leggermente e lo accarezzò amorevolmente sulla guancia. Il sayan si girò e lentamente aprì gli occhi e vide Chichi con un sorriso radiante e con un aria spensierata.

-“ dove sei stata?” chiese Goku ancora assonnato

-“ sono stata da mio padre…ho dormito lì…” disse con un aria serena. Detto questo si alzò dolcemente dal letto aprì l’armadio e prese il solito kimono rosso, poi si spogliò di quello nero e indossò l’altro.

-“ vado a preparati la colazione” così la mora dopo aver baciato il proprio uomo si diresse verso la cucina.

Stette nella cucina per oltre un ora abbondante poi i suoi uomini si alzarono e andarono a fare colazione.

-“ buongiorno mamma!” disse il piccolo Goten che saltò addosso alla mamma felice di rivederla

-“ buongiorno a te piccolo…” rispose Chichi austera

-“ ciao mamma…dove sei stata ieri sera?” chiese Gohan curioso

Chichi si voltò e gli rispose:

-“ sono stata dal nonno…sai ieri era l’anniversario di morte della nonna…” disse con aria dispiaciuta

Goku gli si avvicinò: sapeva che significava vivere senza i propri genitori e per Chichi forse era stato davvero molto difficile.

-“ comunque invece di pensare alle cose tristi…ecco a voi la colazione…”

Mentre mangiava il piccolo Goten accese la tv e la madre lo riprese:

-“ Goten quando si mangia non bisogna pensare a nient’altro…” ma il piccolo Goten inconsciamente aveva acceso la tv e su quel canale vi era un edizione straordinaria di un telegiornale.

Tv: “ edizione straordinaria del telegiornale. Stanotte nel villaggio dello Stregone del Toro si è abbattuto di nuovo, come nei villaggi a est, un qualcosa che ha distrutto quasi ogni cosa lasciando in piedi solo pochi brandelli di muri. Diamo immediatamente la linea al nostro inviato sul posto…

 

Nel teleschermo apparvero immagini di un villaggio inesistente o quasi fantasma con terra bruciata attorno. Corpi di uomini, donne e bambini feriti medicati dai soccorritori.

 

<<<< grazie per la linea…come potete vedere dalle immagini quello che ieri era un villaggio rigoglioso e pieno di vita si è trasformato in un cumulo di macerie. Tutto è iniziato verso mezzanotte, secondo le testimonianze si è avvertito un grande boato poi susseguito dalla distruzione totale. I superstiti giurano di non aver visto nulla. Altro fatto sconcertante è stato la scomparsa delle vittime: a quanto pare le mal capitate vittime sono state portate via dal carnefice di questo attentato. Anche in questo nuovo attacco il carnefice non ha lasciato tracce. La gente adesso più di prima crede che sia una spirito maligno che si abbatta villaggio per villaggio…da qui è tutto. Ti rimando la linea in studio.>>>>

Per ora è tutto i prossimi aggiornamenti a ora di pranzo…”

 

 

Chichi rimase impietrita come il giorno precedente…Goku la guardò bene e si poneva delle domande: cos’era che la faceva tremare di paura? E poi perché non era rimasta coinvolta in quella strage?

-“ chichi scusa ti posso parlare in privato?” chiese gentilmente il marito

La donna fece un cenno con la testa e si portarono in una camera secondaria dove Goku gli pose alcune domande: Chichi aveva la testa bassa e gli occhi rivolti verso il pavimento mentre Goku cercava sempre un contatto diretto con quegli occhi grandi e neri.

-“ ora mi spieghi tutto…come mai non sei rimasta coinvolta in quella strage?” chiese Goku con voce alterata. Chichi alzò lo sguardo ma non disse nulla.

-“ forse ho capito il perché…mi tradisci con qualcuno…non ci sono altre spiegazioni…” ipotizzò il sayan

Chichi sbarrò gli occhi sul marito e gli diede uno schiaffo tanto da lasciargli visibile il segno della mano, dopodichè uscì da quella stanza e si rifugiò nella propria camera. Goku rimase stupito da quella reazione della moglie che poche volte si era azzardata ad alzare le mani su di lui: l’aveva ferita e lo sapeva bene. L’intero pomeriggio Chichi rimase li dentro, chiusa in quelle quattro mura a lei tanto familiari alle quali confidare qualsiasi segreto perché sicura che sarebbe rimasto tutto li dentro e non sarebbe mai uscito. Pianse sul cuscino che divenne umido delle sue stesse lacrime:

-“ cosa devo fare? Non posso continuare a nascondere tutto…oh Goku se potessi spiegarti tutto…ma questo so bene che è impossibile…” e le lacrime tornarono a scorrere più grandi di prima.

Goku dal canto suo non si azzardò ad entrare nella stanza: sapeva bene che era meglio lasciarla sfogare.

-“ sicuramente starà piangendo sul cuscino…ma se lo merita io non so dove essa sia stata ieri notte per poi tornare alle prime luci dell’alba…” disse Goku nella propria mente.

 

Trascorsero veloci le ore pomeridiane e Chichi non preparò neanche la cena.

-“ papà sai perché la mamma non ha preparato da mangiare?” chiedeva il piccolo Goten con aria affamata al padre

-“ non lo so cucciolo…” rispose Goku scontroso

-“ tu e la mamma avete litigato?” chiese con i lucciconi agli occhi

-“ può essere…vai da Trunks stanotte dormirai da lui…”

-“ evvivaaaaa!!! esultò Goten felice di stare insieme al suo migliore amico. Prese il proprio pigiama e poi volò via verso la città dell’ovest.

 

Intanto Chichi aveva indossato il kimono nero di raso ed era scesa al piano di sotto dove trovò Goku seduto su una sedia:

-“ adesso mi devi dire dove vai…” disse Goku con aria inquieta

Chichi lo guardò con indifferenza lo passò e uscì dalla porta: Goku non potè far altro che vederla andar via…ma nella mente del sayan l’intenzione era pedinarla.

 

Chichi si inoltrò nel bosco vicino casa: la notte era buia e solo un piccolo spicchio di luna faceva capolino, vi erano le nuvole che correvano veloci nel cielo stellato, l’aria era umida e fresca tanto da entrare nelle ossa.

Goku la seguiva senza che quest’ultima se ne accorgesse…doveva essere la sua ombra, i suoi passi insomma un tuttuno con lei.

La donna si inoltrò per oltre due ore in quel bosco che si era fatto sempre più fitto e impervio di ostacoli e pedinata da Goku. La mora si fermò al centro in una piccola radura vicino ad un piccolo lago dove la nebbia era padrona dell’atmosfera.

Ad un tratto si sentì uno stridio come gli artigli poi un cambiamento e l’aria divenne pesante ed irrespirabile, l’acqua che prima brillava leggermente con i raggi lunari divenne scura e iniziò a emanare vapore sulfureo. Due immense ali scure fecero padrona la schiena della donna insieme a migliaia di spine lunghe un metro o due, il collo sottile e regale come quello di un cigno divenne lungo, scaglioso e rugoso e con una cresca color blu petrolio. La coda lunga e nera con una grande scaglia di osso alla fine. Grandi artigli al posto delle mani e dei piedi presero possesso; occhi neri come la pece e dolcemente espressivi divennero crudeli e spietati e divennero palle di fuoco incandescente; la testa piena di capelli morbidi e neri da accarezzare divenne una cresta di puntoni di ossa, il viso candido e roseo divenne allungato e ispido, e al posto dei denti grandi fauci pronte a inghiottire…e sempre dalla bocca, l’alito da profumato e fresco divenne pensante e nauseabondo, grandi narici dalle quali usciva fumo…un ultimo stridio più forte degli altri: Chichi la donna che Goku amava tanto era un drago era Hungarian Horntail. Un drago maestoso lungo circa una trentina di metri, raro, pericoloso e molto aggressivo di colore nero.

-“ ecco cosa mi nascondeva Chichi!” disse Goku balbettando “ se mi avvicinerò mi riconoscerà sicuramente” ipotizzò Goku

Goku infatti uscì allo scoperto ma Chichi ormai trasformata in Hungarian Horntail non lo riconobbe anzi quest’ultimo guardò il sayan, stridette con la voce, prese fiato e poi lanciò fiamme contro Gokuquest’ultimo le evitò ma un colpo di coda lo prese in pieno scasciandolo contro una roccia che immobilizzò il sayan.

-“ smettila Chichi di comportarti così!” urlò Goku , ma il drago ormai aveva iniziato la propria caccia e la preda era proprio lui: Goku

 

 

 

Cosa succederà nel prossimo capitolo? Goku cosa farà? Riuscirà a fare qualcosa contro Hungarian Horntail o dovrà sottostare?

 

Ve lo dico nel prossimo capitolo…

 

Ciao a tutti ecco il 2° capitolo…ringrazio tutti coloro che hanno recensitoe anche quelli che l’hanno solo letta…dedico questo capitolo alle mie due socie Lauratheangel e Sirenis sperando che l’apprezzino…un bacione e recensite in parecchi!

 

 

  
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