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Autore: gemelleotakubleach    25/03/2013    0 recensioni
Questa è la storia di due ragazze, o meglio, due fangirl, che si sono ritrovate catapultate in un altro mondo... e se fosse quello di Bleach? Con i loro personaggi preferiti e deliri a non finire una storia che vi farà ridere e piangere, commentare e recensire (speriamo).
Genere: Comico, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6   Urahara=allenamento parte 1/5
 
 
Una volta che arrivammo sulla Terra, ci avviammo subito a casa di Urahara con tutta la compagnia da picnic e una volta passate le scuse di Urahara e tutto il casino di Rukia, iniziammo le presentazioni.
-Io sono Mizuchie Hansha!
-Io sono Yumikon Yamiyo... Ma chiamami Yumikon.
-Mi scuso per lei.
-Ehi io ero solo gentile.
-No, tu eri solo sfacciata!
Intervenne Urahara, sventolando il suo ventaglio.
-Yare yare! Non c’è da preoccuparsi! Avete le Zampakuto. Siete delle shinigami?
-Ma cazzo! Siamo in un paese di incompetenti?! Le nostre reiatsu sono invisibili? Siamo morte ieri, abbiamo incontrato Orihime, ho avuto un mini-combattimento con Zaraki , ho scoperto il mio rilascio e mi rompete ancora con tutte ‘ste domande… Tregua!
-Mizuchie….. stai calme. Non pensavo che la Soul Society facesse quest’effetto.
-Tu stai zitta!
Intervenne Urahara di nuovo.
-Oh questo è strano avete Zampakuto ma non siete shinigami.
Wow Urahara è figo quando fa delle supposizioni
-Ma nessuno si congratula con me perché ho visitato il mio mondo interiore, imparato il nome della mia spada e il mio rilascio il giorno che sono morta.
-Mizuchie diamine! Non è una grande cosa imparare il nome della tua spada!
-Ma sono morta solo ieri.
-Non fare la bambina!
Urahara intervenne per la terza volta, secondo me ancora una e ci buttava fuori a pedate e fendenti di Benihime.
-Yare yare! Non c’è bisogno di litigare.
Ora intervenni io  scocciata dalle lamentele di Mizuchie e dagli interventi di Urahara.
-Urahara-san per favore potrebbe ospitarci qui per un po’, potremmo lavorare al negozio in cambio.
-Ma certo Yumikon-san, come potrei rifiutare, ma immagino vi servirà un gigai.
Noi, da perfette finte tonte.
-Un giga-cosa?!
Dovrebbero darci l’oscar per la recitazione.
-Oh, giusto, non sapete nulla ovviamente… sono dei corpi fittizi (bla bla bla)
Smettemmo di ascoltare, sapevamo già Ogni Cosa. Ok era fatto, dormivamo nell’emporio di Urahara , avevamo gigai perfetti (o almeno si spera che Urahara non ci abbia rifilato due prototipi). Quella stessa io e Mizuchie decidemmo di discutere mentalmente onde evitare che qualcuno potesse origliare (vedi: Jinta e Ururu).
“Oddio Mizuchie questa storia ha dell’incredibile”
“Tu non ti sei ancora congratulata con me!”
Figura di merda…
“Non fare la bambina”
“Ma tu non l’hai ancora nemmeno imparato il nome della tua spada”
“Dettagli dettagli”
Figura di merda…
“La volpe quando non arriva all’uva dice che è cerba”
“Evita i tuoi proverbi! Piuttosto ora che vuoi fare?”
“Stare al gioco e dormire. Notte!”
“No Mizuchie dobbiamo ancora-“
Ma stava già dormendo.
“Grimmjow!”
Si svegliò di soprassalto.
-Dove?
-Shhhhhh!
“Che vuoi?”
“Non riesci a fare una conversazione?”
“Tsk!”
“Buonanotte-_-“
Ci addormentammo.
 
Il giorno dopo  Urahara insiste nell’iniziare l’allenamento e noi acconsentimmo perché io non avevo ancora imparato il rilascio e non avrei avuto speranza contro tipi come Yammi, figuriamoci a Las Noches.
FUORI CAMPO= NON VOGLIO SPOILER NELLA MIA STORIA!!!!!!!!!!!!
FUORI CAMPO 2= sempre a bistrattarmi stai…
Arrivati nel campo di allenamento ci fingemmo sorprese etc…
-Bene iniziamo! Mi pare di aver capito che Mizuchie ha già imparato il suo rilascio, ottimo lavoro! Ho visto poche persone avere questo potere, soprattutto ad un giorno dalla morte!
-Yeahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Finalmente qualcuno che lo dice! Grazie Urahara-san!
Presa dall’impeto mi fiondai per abbracciarlo, ma Yumikon mi fermò appena in tempo per evitare di fare una figura di merda.
-Bene, il tuo avversario sarò io. Mentre per Yumikon sarà Ururu.
-Ma non posso picchiare una bambina così fragile!
-Non preoccuparti, Ururu è resistente. Ma ti prego di non usare la spada, prima voglio testare la tua forza.
-E io posso usare la spada?
-Ma certo Mizuchie-san.
-Fiuuuuu!
-Perfetto iniziamo.
Iniziammo rispettivamente combattimento con Urahara e fuga da Ururu.
Cazzo, mica vuole usare Benihime! Oh, oh. Non persi tempo, rilasciai immediatamente Arashiagamizu.
-Diventa cristallo Arashiagamizu!
La mia spada si dissolse, questa volta fui attenta e osservai attentamente il mio rilascio. Sono piccoli, ma non invisibili, sono come piccoli cristalli che si lanciano ad alta velocità verso il nemico, lui se ne accorse e si scansò, naturalmente, invece di restare impalata ritirai Arashi (piccolo soprannome! Il nome è troppo lungo UwU) e attaccai tradizionalmente tirando affondi inutili, ma riuscendo a schivare i contraccolpi e parandone alcuni di tanto in tanto, fino a quando esausta non fui colpita ad una gamba…
Intanto io dovevo combattere Ururu e a mani nude per di più, così decisi che la tattica da me usata sarebbe stata semplice e diretta : FUGAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Ogni tanto sbirciavo il combattimento fra Urahara e Mizuchie ma sembrava che non se la cavasse male, al contrario di me, ma la mocciosa on molla mai?! Che fa, non si stanca?!
Yumikon sta ancora scappando? Pappamolle! Io invece avevo combattutto (si fa per dire, mi ero presa tante mazziate più che altro), e continuai a combattere nonostante il male lancinante alla gamba per un po’, ma poi la stanchezza ebbe la meglio e venni colpita anche alla spalla.
-Ahhh!
Mi voltai e vidi Mizuchie a terra con delle ferite, in quel momento apparve Tessai come deus ex machina ad annunciarci che :
-La cena è pronta!
A quanto pare Mizuchie era svenuta e abbiamo dovuto portarla di peso, si era svegliata giusto per la cena. Dopo cena andammo a dormire, le ferite mi facevano ancora male, ma molto meno di quando erano state inferte.
“Come vanno le ferite?”
“Meglio. Tu ti sei fatta qualcosa?”
“Naa, ho solo corso, solo un graffio perché sono inciampata, ma Ururu non è riuscita a prendermi.”
“Allora, ho finalmente capito a cosa serve il mio shikai, si trasforma in piccoli cristalli che vanno verso il nemico, ma devo chiedere ad Arashi a cosa servano…”
“Puoi conversare con la tua Zampakuto?! Beata te, io non ho ancora capito nulla della mia.”
“Si, ma è difficile, l’ho fatto solo due compresa quella dell’incontro con Zaraki”
“Ma non ti ho mai visto”
“Stanotte dormivi come un sasso, russando anche se è per questo.”
“Posso vedere cosa succede mentre ci provi?”
“Non so se ci riesco”
“E tu provaci no?”
“Ok, ma devi stare zitta”
“Muta”
Mi concentrai con tutte le mie forze, avevo capito che dovevo immaginare la porta che avevo visto la prima volta. Mi figurai la porta e immaginai di aprirla, mi trovai di nuovo nell’enorme spiaggia, c’era sempre quel tramonto senza sole. Ma stavolta non avevo il tempo di una nuotata, non sapevo quanto a lungo il contatto sarebbe rimasto stabile. Cercai la mia spada e la trovai su uno scoglio che parlava con …. Gasp! Quello era un delìfino?
Continuai a correre e capii che avevo i “non-vestiti” dell’altra volta. Mi tuffaiu per andare più veloce e in poco tempo la raggiunsi.
-Ben tornata Joo.
-Oh, grazie ma ti ho già detto di chiamarmi Mizuchie.
-Eri venuta per chiedere qualcosa?
-Oh, si volevo chiederti cosa succede se quei piccoli cristalli riescono a toccare il nemico.
Il suo volto si deformò in una maschera di  sorpresa.
-Non lo hai ancora capito dal combattimento contro Kempachi.
-Esagerata! Combattimento… comunque no, l’ho solo visto tossire, ma poi sono svenuta.
-Oh, vedi il mio potere è basato sull’acqua. Ricordi le parole dello shikai?
-Si “Diventa cristallo.”
-Esatto subito dopo mi sgretolo, almeno hai notato i piccoli cristalli.
-Si ma non ho capito la loro utilità.
-Allora presta attenzione al prossimo attacco.
-Ma non riuscirò mai a sconfiggere Urahara.
-Allora prova con quella tua amichetta debole.
-Sembri arrabbiata.
-Perché sono il tuo potere e tu non sai nemmeno come usarmi.
Questa tipa da un po’ sui nervi.
-Sei uguale a me.
-Tsk!
-Ma si può sapere perché fai così?
-Se vuoi sapere a cosa servo, dovrai impararlo da sola.
Detto questo venne aiutata a scendere dallo scoglio dal delfino e subito dopo nuotò via.
-Mizuchie!!!!!!!!
Yumikon mi stava scuotando troppo per i miei gusti.
-Yumikon smettila.
-Smettila? Smettila?! È quasi un’ora che cerco di farti rinvenire. Stavo per chiamare Urahara.
-Ma che dici?
-Dico che mi hai fatto preoccupare.
-Hahahaha. Ma sarò stata lì dieci minuti in tutto.
-Ma sono due ore e mezza che hai gli occhi chiusi e non rispondi. Vabbe’ comunque che hai scoperto.
-Nulla.
-In due ore non hai scoperto nulla?
-Arashi è una baka permalosa e lunatica
-È come te quindi…
Ci riflettei su, forse aveva ragione.
-Si, esatto.
Rimase sbigottita, non si aspettava che le dessi ragione. Finalmente  il primo giorno era finito.
 
 
 
Fine del quarto capitolo.
 
 
Angolo del baka delirio
 Mizuchie: Ehila happy people come va?
Yumikon: Mi hai rubato la battuta.
Mizuchie: Pittosto che Zampakuto strana che ho!
Yumikon: Ti sei offesa da sola UwU
Arashiagamizu: No, hai offeso me!
Mizuchie:Si, ok è un dato di fatto.
Arashiagamizu:Ma sei tu che mi hai descritto così
Mizuchie:Io mi limito a riportare i fatti
Yumikon: Prima che il litigio degeneri vi saluto
   
 
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