Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: briciolaFINE93    26/03/2013    3 recensioni
[UsUk+ varie coppie/ I personaggi non sono nazioni]
Un ragazzo americano ricco.
Una giovane di tutto rispetto con un fratello appassionato di fucili.
Un socio russo pronto a tutto.
Una sorella vendicatrice.
Un medico chirurgo francese.
Un avvocato dagli occhi rossi.
Un trio di strambi ladruncoli.
Quattro cuochi di un ristorante multietnico e il suo proprietario.
Uno stalker innamorato.
Tre poveri ragazzi sfruttati e il loro amico.
Un musicista e la sua manager.
Un investigatore privato e il suo biondo assistente.
Un omicidio.
Cinque improbabili testimoni e cinque ragazze segretamente coinvolte nella vicenda.
Questo è il pane quotidiano di Kroszveria.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Non-con, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Omicidio
 


 

Il bussare alla porta lo distrasse dai suoi pensieri e, arricciando le labbra con fare arrabbiato, lasciò cadere sul materasso la gamba pallida del giovane ragazzo che tremando ne approfittò per coprirsi con le lenzuola.
-Chi... chi sarà mai?- chiese tremante il ragazzo dai grandi occhioni verdi. Il più grande gli fece una carezza sui capelli scuri e si allontanò dal letto matrimoniale andando ad aprire la porta. Si sorprese nel trovare davanti a sè due occhi quattro occhi azzurri.
-Hello Ivan, come va la vita?- domandò retoricamente il ragazzo entrando senza permesso e sedendosi sull apunta del letto -Ciao anche a te Toris!-
-Permesso... buona sera Ivan- mormorò la giovane ragazza dai corti capelli biondi facendosi spazio timidamente nella casa del russo.
-Ma quale onore vedervi qua a casa mia senza avviso- esclamò fintamente lusingato il biondo facendo un piccolo inchino -Alfred, piccola Lily benvenuti nella mia umile dimora-
Il ragazzo scoppiò a ridere -Umile... non c'è niente di umile in questa casa, specialmente il suo padrone!-
-Alfred ti prego, un po' di educazione- disse a bassa voce la giovane sedendosi compostamente su di una poltroncina rossa.
L'americano le sorrise per poi guardare arrogantemente il socio che lentamente si stendeva vicino al ragazzo spaventato -Bèh, Alfred? Qual buon vento ti porta qua in un momento così scomodo?- domandò alludendo all'amante. Il biondo rise.
-Perchè? Per caso fai altro durante la giornata oltre a- coprì le orecchie alla ragazza -a stuprare poveri ragazzi innocenti?-
Gli occhi verdi del giovane si velarono silenziosamente di lacrime mentre il russo gli stringeva con forza un polso per sfogare la tensione e la furia accumulata. -Adesso che ci penso-
Ivan mollò stupito la presa mettendosi in posizione di ascolto -C'è qualcos'altro che fai-
-E cosa di grazia?- chiese retorico il più grande arrotolando le lenzuola con stizza.
-Uccidere i genitori degli altri- rispose secco l'americano facendo sussultare i due amanti -O sbaglio?-
Ivan scoppiò a ridere prendendo una bottiglietta di vodka dal comodino in legno pregiato e bevendone un sorso -Non so di cosa tu stia parlando-
Alfred si alzò in piedi con tranquillità e gli tolse di mano il superalcolico -E invece sì, vero Lily?-
La ragazza prese un respiro profondo e tirò fuori dalla borsa rosa un taccuino in cuoio e un paio di occhiali -Sulla scena del delitto è stata trovata una parte di accendino d'oro con incisa una lettera, la v per esattezza-
Alfred frugò nelle tasche della giacca e ne tirò fuori l'oggetto in questione e poi, cercando nella tasca dei pantaloni del socio, tirò fuori l'accendino sospettato -Certo, un indizio inutile per la scientifica, peccato che il pezzo s'incastri perfettamente nell' accendino che ti ha regalato mio padre-
Ivan gli colpì la mano facendo cadere i due oggetti e lo prese per il colletto della camicia bianca -Quindi? Cosa vuoi fare Jones?-
L'americano con uno strattone si liberò dalla presa ferrea dell'amico strappando un lembo di stoffa che cadde inevitabilmente a terra -Sono disposto a perdonarti a patto che tu ceda l'azienda a me e annulli i trattati che hai ottenuto con l'inganno-
-Cosa?- il più alto si lasciò cadere pesantemente sul materasso -Perdonarmi per avere l'azienda?-
-Mi sembra un'offerta accet-
-Mai!- i tre sussultarono -Non hai prove a parte questo inutile accendino, la polizia non ti crederebbe comunque sciocco ragazzino-
-Oh tu dici?- Alfred sorrise ambiguamente -Lily chiama la polizia immediatamente-
Alla ragazza cadde di mano il cellulare quando vide che il ragazzo le stava puntando una pistola al petto -No!-
Il proiettile forò il muro vicino alla faccia della giovane con le lacrime agli occhi -C..che cosa è...?-
-Sedetevi, discutiamone un po'- propose Ivan accarezzando i capelli di Toris -Che ne dici se invece ti offrissi un piccolo giocattolino che ho creato da poco?-
-Tipo?- domandò sospettoso l'americano abbracciando l'amica ancora scossa.
Il russo estrasse dal comodino una scatolina metallica -Guarda. E' una cosuccia venuta direttamente dalla Russia-
-Insieme alla vodka?- scherzò il biondo avvicinandosi incuriosito -Cos'è?-
-Oh niente di che- sorrise malvagiamente -Diciamo che... non uscirà più nessuno da questa casa!- schiacciò un bottoncino rosso sotto la scatola e questa, con un rumore allarmante iniziò a tichettare facendo apparire il conto alla rovescia.
-Una bomba?!- urlò spaventata Lily scostandosi velocemente -Alfred abbiamo solo due minuti per andarcene!-
Ivan riprese la pistola e la caricò -Voi morirete qui, con me-
Si preparò a sparare ma il lituano lo colpì alla testa con la bottiglia di vodka, facendogli perdere i sensi -Corriamo!-
Alfred tentò di aprire la porta ma questa era bloccata e non poteva di certo mettersi in quel momento a forzarla -La finestra!-
Toris sollevò una sedia e la lanciò contro il vetro della finestra che subito andò in frantumi con un rumore assordante -Andiamo!-
Il biondo prese la mano della giovane ma si bloccò quando vide che il lituano stava cercando qualcosa dentro all'armadio in quel momento critico -Diavolo Toris, corriamo!-
-No!- urlò il ragazzo aprendo un'altra anta -Non me ne vado senza il regalo di Feliks!- finalmente trovò un piccolo pupazzo a forma di pony e, tenendolo stretto tra le braccia, si lanciò dalla finestra.
-Coraggio Lily- l'americano le strinse il polso affacciandosi alla finestra.
-Non così in fretta- mormorò Ivan avvicinandosi con la testa sanguinante alla ragazza -Lei rimane con me-
-Aiuto Alfred!- la giovane tentò di liberarsi dalla stretta del russo e, vendendo che mancavano solo 20 secondi all'esplosione, provò il tutto per tutto dando un pugno alla cieca. Sentì le braccia del ragazzo mollare gradualmente la presa con un lamento.
-Grande Lily, lo hai steso!- esclamò l'americano facendole l'occhialino e lanciandosi dalla finestra. La ragazza si affacciò vedendo il biondo pronto a prenderla al volo, ma un dolore lancinante alla caviglia la fece precipitare poco prima che la casa esplodesse.
-Presa!- Alfred le strinse i fianchi facendole poggiare i piedi a terra molto lentamente. -Ahia!- piagnucolò la biondina sedendosi a terra.
-Ma...- il ragazzo le osservò attentamente la caviglia -Accidenti! Dobbiamo andare all'ospedale, Ivan ti ha sfregiata con un pezzo di vetro- la fece alzare con calma, reggendola per la vita.
-Dov'è Toris?- chiese lei ad un certo punto.
-A vivere finalmente- rispose Alfred guardando il cielo che s'impregnava di fumo.





Ciao!
Questa è la prima storia che scrivo su Hetalia Axis Powers e sinceramente non mi sento molto sicura su questo primo capitolo.
Come scritto nell'introduzione ci sono varie coppie in questa storia, ma la principale è la UsUk che io personalmente amo ^^
Avete capito chi sono tutti i personaggi che compaiono nell'introduzione? Provate a indovinare xD
Spero di non aver fatto gravi errori

Baci
Erika

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: briciolaFINE93