Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: allanmekitammuort    26/03/2013    1 recensioni
è una fan fiction tradotta da una delle più popolari tra le ff americane.
Carly Rae Jepsen ha una sorella, ed è entrata a far parte del Believe Tour.. Guarda come Justin come justin si innamora di lei dal momento in cui le ha posato sopra gli occhi, ma lei non è una normale ragazza..
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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call my sister Punto di vista di Cassie.

"Tu sei la sorella di Carly?" il ragazzo che fino ad allora conoscevo come Justin Bieber mi chiese stupefatto. Annuii, i suoi occhi rimasero ghiacciati sul mio corpo. "Carly ha una sorella?" uno dei ragazzi dietro chiese ad alta voce. La porta del bus si chiuse dietro di me facendomi cadere su Justin, che ridacchiò mentre mi alzai. Non mi piaceva Justin per alcune mie ragioni. "Io sono Alfredo, lui è Chaz e quello è Ryan, immagino inoltre che conosci già Justin" sorrise Alfredo.Gli strinsi la mano e mi sembrò molto amichevole "Io sono Cassie" dissi tendendo la mano. "Non sapevo che Carly avesse una sorella" disse Chaz sorridendo "si sono quella dimenticata" dissi scherzando facendo ridere i ragazzi. "Siediti qui" disse Justin facendo spazio, esitando mi andai a sedere di fianco a lui. Potrei dire che tutti i ragazzi mi fissarono per tutto il tempo. "Quindi non sei una fan giusto?" disse Ryan indicando Justin, scossi la testa "mai stata e mai lo sarò" tutti i ragazzi scoppiarono a ridere e Justin si limitò a sorridermi "posso cambiarlo questo, tranquilla", lo guardai e si lo ammetto, era molto figo..molto molto figo.

"Quindi.. come mai sei qui?" chiese Ryan guardando i miei zaini "pensavo di far visita alla mia sorellina, le cose sono cambiate piuttosto rapidamente e avevo voglia di vederla.." dissi. Annuirono e continuarono a fissare il mio corpo "ragazzi.. gli occhi al livello degli occhi, grazie" sospirai facendoli arrossire. "A cosa state giocando?" chiesi guardando i controller nelle loro mani "COD, vuoi giocare?" chiese Chaz. Afferrai il controller di Justin e cominciai a giocare, Justin sorrise non appena vide che li avevo battuti tutti, "come hai fatto?" chiese Ryan "ho fatto tanta pratica" sorrisi. "Quindi.. sei single? Cioè ti stai frequentando con qualcuno?" chiese Justin. Conoscevo il suo gioco, faceva sentire speciali le ragazze, gli chiedeva di uscire, se le sbatteva  e dopo loro non erano più nessuno, ma sono una ragazza forte e so come tenergli testa. Allungai le mie gambe sotto il tavolo "single e pronta a buttarmi nella mischia" sorrisi, Justin mi fece l'occhiolino, "buono a sapersi" si intromise Chaz. "E voi ragazzi?" dissi guardandoli "SINGLE SINGLE SINGLE" urlarono tutti, "buono a sapersi" dissi ridendo a Chaz.

Misi le mie gambe sopra quelle di Justin appena cominciò il film, i ragazzi pensavano che un film horror mi spaventasse ma si sbagliavano, amo i film paurosi. "Puoi aprire gli occhi, non è così pauroso" risi. Sentivo gli occhi di Justin su di me e non sullo schermo "tutto bene Bieber?" dissi ridendo "sempre meglio" sussurrò facendomi rabbrividire. Gli tolsi gli occhi di dosso e continuai a guardare il film, finì poco dopo e Alfredo e Chaz stavano già dormendo. "Quindi dove dormo io?" chiesi, "il problema è che non restano letti liberi, quindi hai tre opzioni: per terra, il bagno o il mio dolce e caldo letto" disse facendomi l'occhiolino e inumidendosi le labbra. Ci pensai un po' di minuti "va bene" piagnucolai. Justin si alzò e mi trascinò nella sua stanza, presi i miei zaini e andai a cambiarmi in bagno. Uscita vidi Justin davanti alla porta che mi aspettava. Mi fissò per qualche minuti leccandosi le labbra "non sei un cane" sorrisi.

Mi sdraiai accanto a Justin che poco dopo cominciò a ridacchiare, mi avvolse il braccio intorno ma lo spinsi subito via, mi voltai verso di lui e mi abbassai a livello dell'orecchio "se mi tocchi un'altra volta così ti strappo le palle, capito?" sussurrai. Aveva il sorriso stampato sul viso "capito piccola" mi girai di nuovo e chiusi gli occhi, "buonanotte bellissima.." sentii dire da lui. Ricordo perchè lo odiavo, ma giocare con la sua mente sarebbe stato molto divertente.

Il mattino dopo.

Sentii dei rumori di macchina fotografica, così aprii gli occhi e vidi tutti i ragazzi intorno che mi facevano foto con il loro telefono. "siete come un branco di cani" ringhiai tirandomi addosso la coperta e spingendoli via "non possiamo farci niente splendore" rise Justin allontanandosi lungo il corridoio. Mi alzai di corsa e afferrai tutte le mie cose attorno, seguii i ragazzi in cucina e mi sedetti lontana da loro, "non hai intenzione di avvicinarti vero? Almeno siediti vicino a Justin visto che avete dormito insieme" ridacchiò Chaz.

Il bus si fermò e alcune persone entrarono, una di loro era mia sorella "CARLY" urlai. Sorrise vedendomi e mi corse incontro "Cas" la abbracciai più forte che potei. Amavo Carly, era il mio mondo, da quando Justin l'aveva scoperta niente era più lo stesso, i miei genitori preferivano lei ma non mi imporatava cosa pensavano, amavo Carly. "Come hai fatto a sistemarti con queste persone fastidiose?" scherzò. Justin rise così forte che Carly lo fissò per qualche minuto "non è altro che un sogno" ridacchiò.

"Cas, questi sono Scooter e Pattie" disse Carly. "Hey, è un piacere conoscervi entrambi, grazie per avermi fatta venire con voi" dissi gentilmente. Mi sorrisero e parlammo per tanto tempo, Justin mi fissò per tutto il tempo. "Bene, stiamo per entrare nell'arena quindi vai a vestirti" disse Carly sorridendo. Tornai in camera di Justin e chiusi la porta, entrai in bagno e tirai su i capelli in uno chignon disordinato. Aprii la porta e sentii i ragazzi sospirare, la chiusi piano e mi misi ad ascoltare cosa dicevano.

.."ahahah sapete che è fottutamente figa" sentii Justin e gli altri annuirono. Non potei fare a meno di alzare le sopracciglia,  "ahah amico scommetto che non sei in grado di gestirla" esclamò Chaz ridendo "no, scommetto che non riesce a sbattersela" intervenne Ryan con una risata  "vero" disse Alfredo. "Scommento che riesco ad entrare nei suoi pantaloni in meno di un mese, se non prima" disse Justin in tono serio. Sapevo fosse uno stronzo e ora ne avevo le prove, ero la sua scommessa. "Whoa amico, davvero?" disse Alfredo ridendo "si, so di poterlo fare, sarà facile, voglio dire potrei far innamorare qualsiasi ragazza" disse Justin sicuro di se "700 dollari?" sorrise Ryan "700 dollari!" disse Justin ridendo. Avevo intenzione di fotterlo per fargli pentire il giorno in cui aveva fatto quella scommessa.

Aprii la porta rumorosamente ed entrai, smisero di parlare e li fissai "tutto ok?" chiesi e loro annuirono "certo, tutto perfetto" disse Justin in tono arrogante. "Hai intenzione di mostrarmi l'arena?" chiesi sbattendo le ciglia. Justin sorrise e si alzò, gli presi la mano e uscimmo dal bus.
  
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