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Autore: Amira_    27/03/2013    2 recensioni
*STORIA IN STANDBY*
Una ragazza dai lunghissimi capelli castani cammina lungo i bui corridoi con fare deciso, quando si accorge di non essere sola. Sente dei passi, si gira di scatto e prima che l’ombra si trasformi in arma letale, schianta senza pietà il nemico.
Poi avvicinandosi al malcapitato con fare suadente dice: “No no no, non si fa! Chi ti ha mandato per uccidermi?” .Gli occhi di lei lo inchiodano.
“Non lo posso dire… però si fa chiamare la Signore della morte”.
“Torna dalla tua Signore e consegnagli questo biglietto”. Il tirapiedi terrorizzato, si gira e sta per correre via, quando la voce di Menta lo raggiunge tuonando: “Spiacente, la mia identità è off limits. Oblivion!”
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George e Fred Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Buooonsalve!
Come va la vita gente?
Da me ci sono uccellini che cinguettano e il sole spleeeeeeeeende come mai.
Esatto: sono iniziate le vacanze pasquali, oh gioia divina!
Ehm ehm… apparte questo spezzetto teatrale, spero che apprezziate il capitolo :)





Chapter Two.

Chi vuol essere discreto conservi il suo segreto.
Proverbio italiano


Mi sveglio con la vista offuscata. Cosa è successo?

 

Mi alzo velocemente dalla poltrona dove ero distesa. Cattivissima idea, una fitta di dolore mi trapassa la testa,e tutto gira intorno a me. Mi prendo la testa tra le mani e mi accorgo di essere bendata. Mi sistemo meglio, e poggio delicatamente il capo sulla poltrona.

 

Credo di aver dormito sul mio zainetto. Il collo mi fa un male cane.

 

Mi ricordo un consiglio dei miei genitori “Quando ti svegli confusa, ripeti mentalmente le tue informazioni base, e l’ultima cosa che ti è successa”

 

Allora. Mi chiamo Menta Knight, ho quindici anni. Sono un mago , ho gli occhi marroni e capelli lunghi castani. L’ultima cosa che ricordo è che stavo raccogliendo il mio blocco degli appunti, e sono stata colpita.

 

Da ricordare:migliorare i riflessi. Prendo il mio blocchetto dallo zaino e lo scrivo.

 

Osservo meglio l’ambiente intorno a me. Sono in un vagone d’epoca, lindo e pulito. Cosa veramente rara. Sono decisamente sull’Hogwarts Espress.

Una voce irrompe nella stanza. 

“Ben svegliata, come va?” Il Rosso di prima è entrato nella stanza.

 “Ho solo un po’ di mal di testa…. Ora mi vuoi spiegare come ti è saltato in testa di colpirmi?”

“Non sono stato io, è stato il mio gemello … Te lo chiamo, voglio vedere come reagisce a due ramanzine in un giorno. Fred! Si è alzata la bella addormentata!”

Ma chi la vuoi dare a bere? Preferisci sparare cavolate, che chiedermi scusa? Alzo le sopracciglia istintivamente quando qualcuno bussa alla porta, chiedendo il permesso di entrare. Sarà l’infermiera o un professore.

 “Perché l’hai fatta alzare? Se poi ha qualcosa di serio la mamma mi ammazza...”

Ma cosa?...

 “Non sarebbero problemi miei, gemello cattivo”                   

 “Cosa hai detto? Aspetta, così io sono il gemello cattivo e affascinante …” I due ragazzi identici davanti i miei occhi iniziano a batti beccarsi scherzosamente.

 

Rifacciamo mente locale. Sono in una carrozza, mi hanno colpito e sono svenuta, dovrei essere rinvenuta ma vedo dei ragazzi che sono due gocce d’acqua che stanno litigando.

Forse devo ancora svegliarmi …

 

“Ahia” sussurro appena dal dolore provocato dal pizzicotto che mi sono auto inflitta. Credo di aver attirato l’attenzione dei gemelli, visto che si girano verso di me. Diamine, sono una cretina.

 

Tutto bene la testa? Hermione te l’ha fasciata troppo stretta?”  Hermione? L’amica di Potter?

“Non ho  niente di che….” Mi viene un dubbio, mi guardo attorno e non vedo la mia valigia… perché non ci ho pensato prima? Scatto in piedi ma tutto ricomincia a girare vorticosamente.

“Ferma ! Per Morgana..”     

“non sai che..”

“bisogna rimanere distesi dopo..”

“una botta alla testa?” Bene ora si completano anche le frasi? Non riesco a capire se li trovo irritanti o vagamente simpatici.

Lancio volontariamente uno sguardo gelido ad entrambi dicendo che so badare a me stessa e chiedo con voce fermissima dove si trova il mio baule. Mi risponde uno dei due, dicendo che si trova in stiva con tutti gli altri.

Cerco di ripassare mentalmente le persone “pericolose” a Hogwarts , elencate nella cartella dentro la mia valigia. Non mi sembra di ricordare che ci siano amici dei Weasley descrivibili con questa parola.

Si ma se cerchi nella voce carini li trovi sicuramente. 

Senti vocetta, non puoi evitare questi commenti?

Io dico solo l’ovvio.

 

Comunque nessuno dovrebbe essere capace di aprire il mio baule. L’ho incantato prima di partire. Se qualcuno vedesse che cosa si trova là dentro potrebbe pensare veramente male di me.

Tiro un sospiro di sollievo.
 

“Ora mi spiegate cosa è successo di preciso, se non vi dispiace?”

“Niente, solo che una ragazza intelligente quanto un troll è rimasta davanti al portale, e ha preso in pieno il mio carrello”

Tsk, ora è colpa mia.

“Non ci credo, stai dando la colpa a me?”

“Non credo proprio di essere in torto  capellona”

 Ok, ora lo trovo solamente irritante.

“Sentite pel di carota e fratello..” Uno dei due ridacchia, mentre l’altro mi guarda divertito e mi interrompe dicendo:“Fred e George!”

“… grazie per avermi fasciato la testa , e per i consigli. Ma tutto quel che desidero è levarmi questa robaccia dalla testa. Sono capace di badare a me stessa, non ho bisogno di una balia.”

“Gattina ritira gli artigli, non volevamo fare niente di male. Chiamiamo Hermione per sicurezza, ok generale?”

Hermione? L’amica di Potter? Quell’Hermione?

 

Entrambi fanno il saluto militare e mi portano velocemente verso il suddetto vagone, continuando a parlare tra di loro per tutto il tragitto. Non so se è l’emicrania o per il fatto che sono irritanti, ma il pensiero di fargli chiudere la bocca con la forza è veramente allettante.

 

 Non facciamo in tempo ad entrare  nel vagone del trio che la Granger esce urlando

“Fred e George Weasley cosa non avete recepito della frase -Non fatela alzare per nessun motivo-?”   
 

La ciliegina sulla torta. Perché deve starnazzare così?

 

Non badando a ciò che stava dicendo guardo dalla spiraglio della porta e vedo un uomo che dorme sul sedile. Sono sicura di averlo già visto da qualche parte.

Dentro il vagone credo ci siano anche Potter e Weasley, ma la porta è sufficientemente chiusa da non permettermi di vederli. Se solo potessi avvicinarmi …

 

“Non mettere in mezzo me! Era George che doveva vegliare!” 

“Sei tu quella che l’ha investita! Hmph” Incrociando le braccia, i Rossi si mettono schiena contro schiena. Così facendo iniziano a spintonarsi, anche se è ovvio che stiano solo cercando di fuggire.

“Tornate qui! Sapete che cosa succederebbe se lo dicessi a vostra madre?” urla invano la Granger.
 

Quando capisco che la castana stava per seguirli, mi intrometto dicendo che era tutta colpa mia, e che loro avevano tentato di fermarmi.

 

Sinceramente non mi voglio ritrovare in mezzo a questa situazione. Voglio solo del santissimo silenzio.

Quindi la ringrazio per il bendaggio e comincio  ad allontanarmi.

 

Faccio qualche passo quando mi sento tirare per la manica. Mi  giro e vedo che la maga mi chiede se vuole che mi porti dall’infermiera. Io le dico gentilmente che non c’è bisogno. 

Ma evidentemente, il mio corpo vuole tradirmi, visto che ho un giramento di testa subito dopo.

Nei prossimi mesi mi dovrò allenare molto. Un colpetto alla testa non dovrebbe darmi questi problemi.

Comunque la ragazza dice che “non accetta alternative” e mi accompagna da questa maledetta infermiera.

 

***

 

Dopo aver ascoltato gli elogi che la Granger si è presa dall’infermiera sulla medicazione, con tutta la cordialità che ho nel corpo (e sinceramente non ne ho molta) la ringrazio di nuovo e vado per la mia strada.

Vengo nuovamente stoppata dalla maga che mi invita a stare per un po’ nel suo vagone. Neppure il tempo di formulare una risposta che la Granger mi trascina nella carrozza.

La conosco da  neanche cinque minuti e già la trovo particolarmente fastidiosa con la sua vocetta leggermente acuta e i suoi modi precisi di fare.

 

Appena entrata quello che deve essere Weasley mi rivolge la parola.

“Perdona i miei fratelli, sono degli scemi. Come va la testa?”  

Ha qualcosa di infantile nel tono della voce. O forse è la cioccolata sotto l’angolo della sua bocca a darmi questa impressione.

“Gira solo un po’…” Osservo meglio l’uomo disteso sul sedile davanti a me. E’ impossibile che mi sbagli. Diamine  assomiglia molto alla descrizione che mi hanno dato. “Sbaglio o è Remus Lupin?” 

La grifondoro mi risponde con un sorrisetto tra il sorpreso e il compiaciuto.

“Visto Ron? Anche una persona che ha preso una botta in testa legge le targhette.”

“Hei… Anche Harry non l’aveva letta” un lieve broncio increspa le labbra del rosso.

“Siete proprio due zucconi” Hermione rimane seria per un momento, per poi scoppiare a ridere insieme ai due.

 

Dio quanto sono belle le risate degli amici. Chiudo gli occhi per distinguere i suoni delle loro voci, che bel suono fanno in gruppo . Probabilmente prese da sole quelle risa non hanno niente di particolare, ma insieme sono speciali.

 

I ragazzi hanno ripreso a conversare sugli argomenti e le materie che sono nel programma di quest’anno. 

 

Mi ritrovo a osservare il viso del mago di fronte a me. Assomiglia molto ai suoi fratelli, capelli rossi, occhi chiari , lentiggini, ma ha il viso più rotondo …  Inoltre sembra molto più dolce di quelle due carote. 

Il mio sguardo si posa sul ragazzo che è sopravissuto.  La cicatrice è sulla sua fronte in alto a sinistra, interessante. Ha gli stessi occhi della foto che ho visto di sua madre.

 Sento i miei occhi inumidirsi … non pensavo fossi così sentimentale.

Beh in fin dei conti conosco ogni dettaglio della sua storia, dopotutto dovrò proteggerlo d’ora in poi. Da lontano. E senza che lui se ne accorga.

Per un momento i miei occhi si scontrano con i suoi, ed Harry arrossisce abbassando subito dopo lo sguardo.

Ho fatto qualcosa di sbagliato?

 

Vedo la mano di Hermione agitarsi davanti ai miei occhi. Mi ridesto.

 

“Come? Scusa stavo pensando..”

“Ascoltami almeno te..”  Sai Granger non ti conviene darmi ordini. Inizio seriamente a pensare di pietrificarti.

“… come hai detto di chiamarti?”

“Menta Knight, è un grande piacere conoscervi” dico facendo il sorriso  più cordiale che conosco.

  
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