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Autore: AlekHiwatari14    30/03/2013    2 recensioni
E' una storia basata su angel e devil, ognuno innamorato l'uno dell'altro. Ai Devils e Angels era vietato amarsi, ma comunque succedeva. Questa volta però, l'amore di questi giovani li porta a fare una dura scelta, AFFRONTARE IL SENTIERO DELLE METAMORFOSI e diventare finalmente TERRENI.
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Con personaggi di Witch, Winx, Martin Mystere, Team Galaxy, Teen Days, Huntik e Totally Spies.
Altri saranno tutti nuovi.
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BUONA LETTURA.
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fuori storia 4- Incontro con l'incubo di Raf.
 
 
Mi abbracciò. Non riuscivo a capire cosa avesse sognato, ma immaginavo fosse un incubo come il mio. Si staccò da me e mi chiese:
Raf:Ma nella sezione devil, mica c'è un devil di nome Diesel?
Sulfus:Non saprei. Perchè?
Raf incominciò a raccontare com'era fatto il ragazzo quando Uriè incominciò ad agitarsi, segno probabile che si stava per svegliare.
Raf:E' meglio che tu vada.
Sulfus:Certo. Ci vediamo.
Le dissi volando via dalla finestra.
 
ORE 9:30 GOLDEN SCHOOL - SEZIONE DEVIL.
Cabiria:Di nuovo quella faccia? Ma stai dormendo?
Sulfus:Certo che no! Continuo a fare incubi uno dietro l'altro. Come faccio a dormire?
Cabiria:Eppure dovresti esserne felice. Noi non facciamo incubi da quando eravamo piccoli.
Sulfus:Lo so, ma riguarda sempre quel fatto.
Dissi appoggiando la testa sul banco.
Kabalè:E' inutile che pensi a quella angel da quattro soldi. Ci sono molte devil più ingamba che vorrebbero star con te.
Sulfus:Tipo te? No, grazie! Non mi interessa!
Esclamai acidamente. Dalla porta entro un devil. Non l'avevo mai visto. Aveva un aria giovane, sulla quindicina di lampi. Bruno, occhi rossi, carnaggione chiara. Portava un orecchino sull'orecchio destro nonostante aveva i buchi ad entrambi i lobi. Snello, con personalità magnetica. Pantaloni stretti e stivali con borchie. 
T-shirt rossa con gilè nero e guanti neri con dite scoperte. Portava gli occhiali da sole sulla tasca del pantalone e un braccialetto da angel rosso al polso destro. Si avvicinò verso di me e le altre mentre parlavamo e senza preavviso si introdusse nel discorso.
Devil:Ma guarda, guarda.. Sulfus...il diavoletto innamorato dell'angioletto. Assurdo!
Disse scoppiando in una risata. Mi alzai di scatto.
Sulfus:Nessuno ti ha interpellato!
Devil:Wow...che grinta! Dovresti usarla per le devil e no per le angel.
Cabiria:Ma guarda un pò questo! Come ti permetti di...
Devil:Oh..scusami tanto, hai ragione, luce dell'oscurità, non mi sono presentato. Mi chiamo Diesel e sono il devil più ingamba della scuola tanto che l'anno scorso allo stage ho avuto ben 9.999.999 stelle lampanti!
Interruppe il ragazzo guardando diritto negli occhi a Cabiria, accarezzandole il volto. A quelle parole rimasi sorpreso.
Sulfus:Cosa? Hai avuto il punteggio più alto del mio?
Diesel:Esatto. I professori si sono complimentati con me. Visto che neanche loro sapevano della mia esistenza. Sono rimasto tutto il tempo in camera mia, uscivo solo per mangiare e per tentare il mio terreno.
Cabiria:Non pensavo esistessero devil così astuti e bravi nel loro lavoro.
Diesel:Lo so bene, dolcezza.
Kabalè:Se così fosse allora sei abile nel mestiere di devil... come hai fatto a fare pratica?
Il devil si sedette sul banco delle due prendendo il viso di Kabalè.
Diesel:Ci sono cose che non possono essere dette neanche ad una bella e provocante devil come te.
Il devil la guardò negli occhi e non so ancora come, riusci ad far star zitta Kabalè. Sembrava quasi ipnotizzata dal suo sguardo, come se non avesse mai visto un devil in vita sua.
Gas:Wow...come hai fatto? Io non riesco mai a farle star zitte.
In quell'istante entrò il professore e come nulla fosse estrasse la sua chitarra dalla borsa incominciando a rockeggiare, facendo divertire tutti i devil presenti in aula. Mi sentivo privato delle mie amicizie. Per fortuna c'era la mia Raf a consolarmi...
 
ORE 15:30 SOGNATORIO.
Raf:Cosa? Ma è inaccettabile! Come possono aver dato più attenzioni a quel devil che a te? Dopotutto sono i tuoi amici!
Sulfus:Lo so, ma non è colpa loro. Quel devil ha una forza magnetica che attira chiunque. Aspetta...come ha detto che si chiamava? Ah..si...si chiama Diesel.
Raf:Diesel?
Sulfus:Si, ha i capelli neri e gli occhi rossi...
Raf:Con un orecchino rosso a destra?
Sulfus:Esatto! Come fai a saperlo?
Raf:L'ho visto la scorsa notte in un mio sogno.
Sulfus:In un tuo sogno? Aspetta! Mica è quello di cui mi stavi raccontando?
Raf fece cenno di si col capo e poi incominciò a raccontare. Il suo sogno era simile al mio da una parte, ma dall'altra assomigliava alla situazione che si era venuta a creare. Forse, davvero voleva togliermi gli amici e tutto ciò che avessi. Poi, come un flash, mi venne quel bracciale che portava al braccio. Era al quanto strano.
Raf:Può darsi che l'abbia preso a qualcuno se è come dici tu che assomiglia ad un bracciale angel e non ad uno devil.
In quel momento entrò Dolce che ci sorprese a parlare e a bassa voce chiese:
Dolce:Sulfus? Che ci fai qui?
Sulfus:Non preoccuparti. Tolgo il disturbo.
Dissi alzandomi dal letto di Raf e volando scontrosamente via dalla finestra con i miei pensieri.
 
 
 
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Fuori storia 5- Povero devil.
 
 
Ero del tutto preoccupata per Sulfus. Non l'avevo mai visto così giù di corda. Decisi di conoscere questo Diesel e cantargliene quattro, ma mi sa che fu un errore...
 
ORE 17:00 INCUBATORIO.
Bussai la porta del dormitorio devil. Nessuno venne ad aprire. Dentro quella stanza sentivo il suono di una musica. Non era ne dolce, ma neanche rude come piace ai devil. Mi avvicinai aprendo la porta. Un suono magnifico usciva dalla bocca di quel devil tanto odiato, in quel momento, da Sulfus. Sembrava un tipo triste. Volevo parlargli, ma quella voce e quella canzone mi bloccavano. Tanto che non riuscii a far altro che fissarlo ed ascoltare quella melodia. Sembrava come se amasse qualcuno che non potesse avere, come se amasse una angel. La canzone finì e si volt verso di me. Aveva gli occhi pieni di lacrime, cosa che hai devil non era concesso. Si voltò di scatto nel vedermi e asciugandosi le lacrime con le mani chiese:
Diesel:Questo è l'incubatorio! Che ci fa una angel come te qui?
Mi avvicinai porgendogli il fazzoletto.
Raf:Tieni!
Prese il fazzoletto.
Diesel:Lo sai che i devil non piangono mai e non ne hanno bisogno... 
Raf:Sarà, ma anche Sulfus ogni tanto piange quando soffre.
Risposi sedendomi sul letto trovandomi di spalle a lui. Si alzò di scatto e mi diede il fazzoletto.
Diesel:Non paragonarmi a un devil da quattro soldi come quello. Il mio motivo è molto più valido del suo.
Raf:E quale sarebbe?
Diesel:Vattene! Angioletto caro. Il mio motivo non lo dirò ad una come te. Che sia ben chiaro!
Disse avvicinandosi a me e guardandomi negli occhi. Il suo sguardo era magnatico, chiunque nel guardarlo se ne fosse innamorato. Per fortuna io ero già innamorata del mio Sulfus e quindi ero immune al suo sguardo. Per questo, forse, riuscivo a vedere solo ciò che c'era oltre al suo carisma. Ovvero, tenerezza e tristezza. Senza discutere mi alzai e me ne andai in camera mia. La notte quella canzone mi tormentava così, il giorno seguente, decisi di raccontare tutto a Sulfus.
 
ORE 10:00 CITTA' TERRENA - SCUOLA.
Sulfus:Certo che Daniele è un terreno difficile! Era meglio il vecchio terreno Andrea. Era più facile da gestire.
Raf:Sulfus? Senti...io...dovrei dirti una cosa.
Sulfus:Di che si tratta?
Raf:Beh..ecco..vedi... ieri.. dopo che mi dicesti di Diesel, andai da lui per chiarire questa cosa, ma....quando entrai in camera sua lo trovai che cantava e suonava e....
Sulfus:Oh...Raf! Perchè ci sei andata?
Raf:Pensavo di dover parlargli un pò....
Sulfus:Ok.. però è una cosa tipica da lui che canta e suona.. non capisco dove vuoi arrivare..
Raf:Piangeva...
Sulfus:Piangeva? Ma i devil non piangono mai.
Raf:Lo so, infatti, quando mi vide, mi cacciò senza farmi parlare.
Sulfus:Capisco...è stato un pensiero molto dolce da parte tua, ma queste sono cose da devil e devo risolverle io.
Raf:Lo so e mi dispiace.
Sulfus:Non preoccuparti... è tutto ok!
Disse sorridendomi.
 
ORE 13:30 GOLDEN SCHOOL - MENSA.
Ritornammo ad ora di pranzo. Tutti i devil e gli angel erano in mensa a mangiare. Lì era l'unico posto in cui angel e devil potevano vedersi oltre l'aula sfida. Sulfus si avvicinò col valsoio al tavolo dove erano seduti Kabalè, Cabiria e Gas insieme all'odioso Diesel che suonava la sua chitarra allegramente. La melodia era la stessa che ascoltai l'ultima volta. Sulfus si sedette vicino Kabalè.
Sulfus:Molto dolce per essere una melodia devil.
Diesel:Oh, scusa! Cercavo di essere buono col tuo animo. Infatti, ho scritto una canzone per te e la tua adorata angel.
Detto questo il devil incominciò a suonare e a cantare.
Diesel: The pain of love..Won't break us up..We don't need your salvation. The pain of love.. Will never stop..We are our own creation. The pain of love ..Lives in our heart ...It's deeper than the ocean .The pain of love .. Waits in the dark .. We take it in slow motion.
Con la sua voce trascinò anche gli altri devil a cantare quella canzone mettendo Sulfus in ridicolo e quando quest'ultima finì...
Diesel:Ti piace Sulfus? L'ho chiamata "Pain of love". L'ho scritta solo per te.
Con una risata perfida spinse tutti i devil a ridere. Quella scena non  mi piaceva affatto, ma prima che intervenissi, un angel si alzò e si avvicinò a lui. Aveva gli occhi verdi e i capelli castano-rossi. Ali grandi e possenti dorate come l'aureola che portava sul capo. Maglia verde militare con giubbino nero, orecchino sull'orecchio sinistro color argento. Pantalone bianco con rifiniture nere, cintura nera e sulle mani guanti come quelli di Diesel. Su di un'occhio destro aveva una benda che lo copriva. Insieme a lui si alzò un altro angel dai capelli biondo scuro ed occhi castani. Ali ed aureola azzurre, t-shirt beige e pantaloni neri stretti con scarpe sportive nere.
Angel 1:Diesel? Smettila!
Diesel:Oh...Angelo, Angelo, Angelo! Ti metti di mezzo ora? Lo sai che non sono affari tuoi.
Angelo:Lo so, ma non è corretto prendere in giro un tuo simile.
Diesel:Simile? Lui? Ma non farmi ridere.
Disse scoppiando in una risata. L'angel mise le mani sul tavolo e lo guardò diritto degli occhi.
Angelo:Ah si? Allora non si trova nella tua stessa condizione?
Diesel:Ma di che parli? E poi non starmi così vicino! Ti si sente l'alito!
Angel:Di che parla? Ovvio, della angel.
Diesel:Angel? Avanti ragazzi! Lo sapete bene che non ho nessuna angel. Non sarei mai così stupido da innamorarmi di una angel come questo qui!
Angel:Ovvio, perchè adesso quella angel non è più nella nostra scuola, o dovremo dire che per amore è diventata terrena perchè non ti ha voluto? Quale delle due affermazioni preferisci?
Diesel:NON MI ABBASSO A CERTI LIVELLI!!! IO SONO UN DEVIL ESEMPLARE!!
Angelo:Ma davvero? A me risulta tutt'altro.
Angel:Concordo.
Diesel:Meglio che me ne vado prima che vi massacro di botte!
Disse prendendo la borsa e la chitarra se ne andò. Mi avvicinai ai due per ringraziarli.
Raf:Siete stati fantastici.
Angelo:Tu devi essere Raf, molto piacere. Io sono Angelo e lui è Setsuna.
Setsuna:Piacere.
Raf:Piacere tutto mio.
Sulfus:Grazie, ma non c'è ne era bisogno.
Setsuna:Non ringraziarci. Non l'abbiamo fatto per te.
Angelo:Quel devil ha rubato il cuore ad una nostra amica e poi gliel'ha spezzato.
Setsuna:Già, e come se non bastasse una di quelle angel era anche la mia ragazza.
Angelo:Non lamentarti, meglio come lei che è ritornata a Angietown che come è successo a Musa.
Raf:Chi è Musa?
Angelo:Era la angel che ammiravo, ma anche la angel che sfidava Diesel.
Setsuna:Ma un giorno il maleficio dell'amore lì colpì. Diesel si innamorò di lei, ma lei per non farlo soffrire di questa differenza decise di diventare terrena e si mise col terreno che proteggevano e tentavano. 
Angelo:Per questo adesso odia le angel e vuole stare con loro solo per far soffrire e magari far soffrire i devil innamorati di angel.
Setsuna:Per questo prende in giro Sulfus e chiunque sia innamorato di angel.
Raf:Scusate, ma non ho mai sentito parlare di Musa. 
Angelo:Era l'angel della moda e della musica. Aveva le ali e l'aureola rosa, capelli lunghi ed occhi blu. Vestiva sempre rosa e fuxia. Dovrei avere una foto di lei.
L'angel incominciò a cercare nelle tasche ed ecco che uscì la foto della angel. Era davvero bella.
Raf:Wow...è Musa?
Angelo:Si.
Setsuna:Per la delusione forte che Diesel non la seguì nel sentiero delle metamorfosi, si tagliò i capelli, però non so come i suoi poteri rimasero e adesso può trasformarsi in fata.
Raf:Capisco...
Sulfus:Ha affrontato il sentiero delle metamorfosi da sola?
Angelo:Da che io so, si diedero appuntamento lì. Diesel non si presentò e Musa decise di diventare terrena da sola.
Raf:E' stata molto ferma nella sua decisione.
Angelo:Amavo molto quella angel. Farei di tutto per lei.
L'angel incominciò a piangere e non solo lui piangeva in quel momento.
 
 
   
 
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