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Autore: goingbacktothetime    30/03/2013    0 recensioni
Dal capitolo 1:
Charlie si trovava nella sua vecchia casa, stava percorrendo i corridoi un ultima volta prima di trasferirsi, aveva deciso di abbandonare la sua vecchia casa, lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita. Di amici non ne aveva, l'avevano abbandonata tutti, tutti tranne uno. I genitori erano morti un anno prima e il fratello si era trasferito circa sei prima della loro morte, ormai era sposato, non aveva tempo da dedicare a sua sorella. Charlie stava ripercorrendo quei corridoi pieni di foto, di splendide foto. Le osservava tutte, le adorava tutte ma c'era una in particolare che le piaceva tanto. Ritraeva lei, suo fratello Chris ed Harry, il suo migliore amico.Harry era più grande di Charlie di qualche mese, si volevano un bene infinito,ed erano innamorati. Stettero insieme per 3 anni, quando Harry dovette trasferirsi per il lavoro della madre. Harry prima di partire le aveva promesso che si sarebbero sentiti , e la sua promessa l'aveva mantenuta...
Prese la foto e la mise nella valigia. Ora si stava lasciando tutto alle spalle stava andando a vivere con il suo migliore amico.
Attenzione:Alcuni riferimenti a tematiche delicate: droga, ecc.
//In revisione
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Quando tornò però non aveva le pizze ma solo un’aria spaventata e gli occhi sgranati. Era bianco come un lenzuolo.

“Cercava te, Harry” disse spaventato “è uno della banda”

I ragazzi iniziarono a spaventarsi ed Harry dopo essersi guardato intorno si avvicina a Liam sussurrandogli qualcosa. Il ragazzo annuì e  subito dopo si avvicinò a Charlie chiedendogli di accompagnarlo al piano superiore. Charlie lo seguì senza fare storie, aveva capito subito, dalla voce tremante di Niall e lo sguardo pensieroso e terrorizzato di Liam, che doveva trattarsi di una cosa grave. Non appena arrivati sopra Liam chiuse a chiave la porta alle loro spalle e sospirando andò a sedersi sul letto. Charlie tossì per schiarirsi la voce e lui si girò sapendo già cosa stava per accadere.

"Liam, che cosa sta succedendo?" Chiese lei 

"Charlie, come tu sicuramente saprai, quando Harry si è trasferito qui a Londra, era un pò… disorientato” disse tentando di trovare la parola giusta “ha iniziato a frequentare un brutto giro, erano dei ragazzi famosi per i continui guai che combinavano ma Harry questo non poteva saperlo, si era appena trasferito e loro si erano mostrati simpatici.Hanno iniziato ad uscire insieme e Harry ha capito che erano immischiati in faccende camorriste. Ha cercato subito di allontanarli ma ormai era troppo tardi aveva iniziato a drogarsi proprio come loro ed avendo deciso di uscire dal giro doveva dargli una grande somma di denaro che non aveva, e loro hanno iniziato a perseguitarlo" 

Charlie rimase in silenzio facendo capire a Liam che poteva continuare 

“Noi ci siamo conosciuti una sera in discoteca, Zayn era uscito a fumare una sigaretta e io l'ho accompagnato.Abbiamo visto tre ragazzi pestare Harry e siamo subito intervenuti e lo abbiamo aiutato. Ci siamo presi un paio di pugni però lo abbiamo salvato, sono sicuro che se non saremmo intervenuti lo avrebbero ucciso. Da allora abbiamo legato molto con Harry, lo abbiamo aiutato ad uscire dalla droga” spiegò lui velocemente. 

"E ora quello che ha bussato alla porta è uno del gruppo?" Chiese Charlie iniziando a capire la gravità della situazione.

“Si"

“Ho capito" rispose Charlie elaborando tutte quelle informazioni.

“Ma perché Harry ti ha chiesto di portarmi sopra?" Chiese curiosa

"Harry non vuole metterti nei guai, Charlie. Ha paura che potrebbero farti qualcosa se solo sapessero che sei qui. Loro stanno cercando di colpire Harry in tutti i modi, nell'ultima conversazione che hanno avuto gli hanno detto di stare attento alla sua famiglia. Sono pericolosi Charlie. Non devono assolutamente sapere di te, non ho idea di cosa potrebbe accadere se lo scoprissero." Concluse pensieroso. 

Charlie era talmente confusa in quel momento che non sapeva cosa pensare, era a conoscenza dei problemi di Harry ma non immaginava fossero così gravi, non fino a quel punto. Lui le aveva raccontato che c'erano questi tizi che lo perseguitavano, che aveva iniziato a drogarsi e che grazie ai ragazzi ne era uscito, quello che non sapeva era che lo stavano cercando e che erano così pericolosi.

Liam le aveva lasciato intuire che quella banda era abbastanza famosa e potente e che non avrebbero lasciato stare Harry senza prima ottenere ciò che volevano.

“Non capisco una cosa” disse Charlie dopo aver pensato un po’ “come mai lo hanno lasciato stare per così tanto tempo?” Chiese 

“Grazie a Zayn” disse Liam in modo sbrigativo “lui aveva delle conoscenze, non chiedermi come ne perché, so solo che è riuscito a guadagnare del tempo e soprattutto ha fatto si che diminuissero il debito. Da quello che ho capito qualcuno gli doveva dei favori” rispose Liam.

Charlie annuì e non fece altre domande, poi andò a sedersi a fianco al ragazzo e iniziò guardarsi intorno. La stanza era davvero ordinata. Gli scaffali in ordine e i libri posti in ordine di grandezza. La scrivania era praticamente vuota e Charlie si ritrovò a pensare a quella in camera di Harry e alla sedia che sembrava essere un armadio. Poi si girò verso Liam e iniziò a fissarlo. Prima quando si erano presentati non aveva avuto modo di osservarlo bene ma in quel momento non sapeva cosa fare così iniziò a scrutarlo attentamente e dovette ammettere che Liam era davvero un bel ragazzo, le labbra carnose, i capelli scompigliati e gli occhi dolci lo rendevano adorabile. Charlie si rese conto di star davvero esagerando così si girò verso la parete cercando qualcos’altro da guardare.

La stanza era piombata in un silenzio imbarazzante che fu spezzato dopo poco dal rumore del campanello.

"Probabilmente è il fattorino che porta le pizze" disse lui

“Già"

Dopo poco si sentirono dei passi e qualcuno bussò alla porta.

"Liam, Charlie uscite.” Era Zayn.

Liam aprì la porta ed entrambi uscirono andando in cucina.

Le pizze erano già in tavola. I ragazzi erano tutti silenziosi e Charlie si girò verso Harry. Lo sguardo perso e il volto pallido non facevano presagire nulla di buono. Avrebbe voluto chiedergli cos’era successo, ma sapeva che non era il momento adatto, e che glielo avrebbe detto lui più tardi. 

Dopo aver mangiato i ragazzi continuano a restare in silenzio, quella visita poco gradita aveva fatto calare l’umore di tutti così Louis decise di animare un po’ la serata. Prese un CD e lo inserì nello stereo alzano il volume e iniziando a ballare come un idiota, dopo poco si avvicinò ad Harry tirandolo per la manica e incitando tutti a seguirlo.Liam e Niall si alzarono quasi subito iniziando a ballare anche loro. Zayn si girò verso Charlie e dopo averla guardata si alzò porgendole la mano.

La ragazza dopo un iniziale tentennamento decise di accettare l’offerta e afferrò la mano di Zayn che la trascinò in salotto e iniziò a ballare con gli altri senza però lasciarle la mano.

"E' stato divertente" disse Harry quando tutti avevano iniziato a stancarsi

"Le mie idee sono sempre divertenti" esclamò Louis

"Lo so, tu sei l'allegria della casa" disse Harry e Louis sorrise soddisfatto.

"Ragazzi, non per darvi fastidio, ma io ho sonno vado a letto. Ci vediamo domani" disse Niall.

Man mano tutti andarono a letto e rimasero solo Charlie e Liam seduti sul divano. 

"Che ne dici di togliere la tavola?" Chiese il ragazzo 

Charlie annuì e dopo aver pulito tutto anche loro andarono a dormire.

Quando Charlie entrò in camera Harry era già nel letto. Allora dopo aver indossato il pigiamo si avvicinò silenziosamente a letto e con quanta più calma possibile si mise sotto le coperte facendo il possibile per non svegliare Harry. Ma lui si girò sorridendole appena la ragazza alzò le coperte.

“Hey sei sveglio allora” disse lei

Harry annuì e le diede un bacio in fronte allargando poi le braccia come a chiederle un abbraccio che non tardò ad arrivare.

Dopo poco Charlie si sistemò negli nel letto appoggiando la testa sul petto di Harry, poi si girò ad osservarlo.

"Harry, mi dici cosa è successo oggi?" Chiese timidamente

"Sono venuti a cercarmi, vogliono i soldi che gli spetta. Mi hanno dato quattro giorni di tempo" disse lui riassumendo la conversazione

"Quanti soldi sono?" 

"7000 euro" rispose e chinando il capo come se si vergognasse

"Harry, io ho la soluzione. Avevo messo da parte 5000 euro perché volevo fare dei lavori a casa, ma visto che sono qui… io ti do questi 5000 euro e tu trovi il resto va bene?"

"No" esclamò lui deciso 

"Perché?"

"Non userò i tuoi soldi per pagare i miei debiti"

"Harry, quei tizi sono pericolosi, sai che questa è l'unica alternativa, non fare l'orgoglioso e per una volta fatti aiutare”

Harry non rispose ma chinò il capo, non voleva prendere i soldi di Charlie ma sapeva di non avere altre alternative sapeva che lei non si sarebbe arresa fino a quando non avrebbe accettato di farsi aiutare.

"Grazie" disse semplicemente 

"Di niente. E ora dormiamo che ho sonno" 

Harry la abbracciò ancora di più, poi dopo averle lasciato un bacio fra i capelli rimase in silenzio per qualche minuti e dopo poco entrambi si addormentarono.

 

Quando Charlie si svegliò sentì il braccio di Harry intorno alla vita.Aprì gli occhi e lo osservò mentre ancora dormiva. Aveva i riccioli scompigliati sulla fronte, il naso schiacciato vicino alla sua spalla, gli occhi chiusi e in viso un espressione serena. Rimase a fissarlo per un pò

“Smettila di fissarmi, so di essere bello ma così mi sciupi" disse lui facendola arrossire.

Charlie si alzò imbarazzatissima ma lui la afferrò e la tirò giù con un braccio.

 “Ma sei più bella tu quando arrossisci” a quella frase divento ancora più rossa se possibile e gli lanciò un’occhiataccia.

"Ok ok la smetto" disse ridendo per poi alzarsi dal letto.

 

Appena arrivata in cucina Louis guardò Charlie spalancando gli occhi 

"Oddio ci siamo dimenticati che c'eri anche tu, scusa" iniziò a balbettare cercando qualcosa da farle mangiare dato che avevano finito i pancakes.

"Hey, non fa niente” disse lei provando a rasserenarlo 

“No davvero mi dispiace, io lo avevo dimenticato” disse 

"Aspetta" Niall si intromise " ecco prendi uno dei miei, tanto io ne ho presi di più" disse sorridendo a Charlie. 

Sicuro?” Chiese lei 

“Certo” rispose lui porgendole un piatto pulito in cui mettere il pancake.

Charlie lo prese poi si sedette a tavola con loro iniziando mangiare, mentre Zayn e Louis sghignazzavano. 

Li guardò con un sopracciglio alzato come a voler dire "perché state ridendo?" E loro capendo il mio sguardo perplesso iniziano a ridere ancora più forte. A loro si uniscono anche Harry e Liam che dopo aver osservato prima Charlie e poi Niall e scoppiano in una fragorosa risata. Gli unici a non capire erano Charlie e Niall.

"Mi spiegate cosa diavolo sta succedendo?" chiese Niall esasperato

"Tu che dai il tuo cibo a qualcuno" rispose Louis continuando a ridere come un matto 

"E allora?" Chiese Charlie ancora più perplessa 

"Niall non da mai del cibo a qualcuno, nemmeno se sta morendo" si intromise Zayn

"Devi stargli davvero simpatica, altrimenti ti avrebbe fatto morire di fame" aggiunse poi Harry 

Lei si girò verso Niall sorridendogli e lui divenne rosso in viso iniziando a borbottare cose tipo “Io li ammazzo, volevo solo essere gentile”

Gli altri continuarono a ridere come degli idioti allora lui si alzò dicendo che sarebbe andato a lavarsi.

"Anche a me stai simpatico" disse  Charlie prima che andasse via. Gli altri si ammutolirono e lui si girò verso di lei e le sorrise, poi si diresse verso le scale.

 

Poco dopo anche Charlie salì in camera per prepararsi e non appena finito uscì dal bagno andando in quella che ormai era anche la sua stanza. Quando entrò Harry era seduto sul letto e mentre lei metteva a post le cose Harry la fissava facendola innervosire. 

"Che c'è?" gli chiese curiosa

"Sono geloso"

"Di cosa ?" Domandò lei perplessa 

"Di te e di Niall"

“Stai scherzando vero?” Chiese lei totalmente confusa “lo conosco da meno di un giorno non puoi essere geloso” aggiunse poi.

Harry sorrise facendole capire che stava scherzando 

"Sono geloso lo stesso però" aggiunse accarezzandole un guancia facendola arrossire. 

“Tu sei solo mia” disse poi avvicinandosi e poggiando la sua fronte su quella di Charlie.

Con l’indice alzò la testa di Charlie che in quel momento era in totale imbarazzo e le si avvicinò ancora di più. Era a pochissimi centimetri dalle sue labbra quando…

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Saaaaalve gente :) 

Come potrete vedere in questo capitolo, si parla principalmente di Harry e del suo problema passato. Di come Charlie sia generosa nei confronti del suo migliore amico e di come porvi ad aiutarlo.

Coooomunque cosa succederà tra Charlie ed Harry ? Si Baceranno? Boh.. chi lo sa, non lo so nemmeno io xD lo scoprirete solo leggendo :)

Ora vi lascio, ciaoooo.

  
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