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Autore: Albus_Severus_Potter    01/04/2013    1 recensioni
Questa storia è diversa dalle altre ..
Non parla né di Harry,né di Hermione,né di Ron . Non parla di storie d'amore all'interno di Hogwarts,non parla della vita dopo la guerra magica . Ma si parlerà di come sono nati i problemi,di come e quando Tom Riddle è nato e la sua evoluzione nel corso della crescita e delle sue innumerevoli azione spregevoli che ha attuato nel corso della sua vita .
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Le riflessioni di Tom

-Odio questo posto,penso che sia il luogo più lugrube del mondo .. Blea-.Pensò un bambino solitario . Tom si trovava seduto,in un angolo,e solo,in un tavolino accanto al muro e aspettava che gli servissero la colazione . Aveva 8 anni ed era più bello del solito , ma sempre con quel pallore in viso,gli occhi,erano più marroni che mai,quasi sullo scuro,pronti a scrutare e giudicare chiunque gli capitasse a tiro,era un bambino troppo,per i gusti degli altri,curioso .
Finito di magiare,Tom si avviò,insieme agli altri bambini per una nuova giornata scolastica,sempre di mala voglia,odiava quel genere di cose da fare,sopratutto perché erano di gruppo .
-Bene ragazzi,vi annuncio che domani faremo,una piccola gita in uno zoo qui vicino . Non avete mai fatto esperienze del genere e siamo arrivati alla conclusione che sarebbe un bene per voi -. Disse l'insegnate,tutta felice per la vista dei bambini contenti;ma il suo sguardò si spostò al piccolo Tom .. - Riddle,non sei contento di venire?-. Tom la guardò con sguardo indifferente e rispose educatamente,non si era mai permesso di rispondere male a qualcuno più grande di lui – No,signora,non ne sono contento,perché non ne ho molta voglia .. Vorrei rimanere qui all'orfanotrofio,se mi è concesso .. -.
-No,Tom,non ti è concesso . Sei obbligato a venire-. Detto ciò,l'insegnante continuò la sua lezione di inglese . Tom seguì la lezione,gli piaceva sapere cose nuove,lo arricchivano . Era inoltre il più bravo della classe,era il più bravo in tutto e si offriva spesso di aiutare il personale,era un comportamento piuttosto insolito per un carattere del genere ..

Il giorno della gita arrivò e tutti i bambini si prepararono,mangiarono,si portarono un piccolo zainetto dove all'interno vi era un piccolo taccuino per prendere appunti,un po' di bibite e panini per fare un pic-nick ed erano pronti per andare .
Tutti parlavano tra di loro tranquilli e felici,invece Tom,come al suo solito,era l'ultimo della fila in disparte;stava riflettendo a ciò che gli accadde la sera prima .. Stava in camera sua, quando alcuni bambini,hanno iniziato a dargli fastidio fino a strappargli qualche capello . A quel punto,i suoi nervi scoppiarono,prese a spintoni i bambini e desiderò con tutto il cuore di dargli fuoco ai capelli e con sorpresa ciò che desiderò accadde veramente;i bambini gridavano dall'orrore e dallo spavento,ma lui ci provava un nonsocché di piacimento,di goduria .
Le insegnati lo punirono,frustandolo. Non versò neanche una lacrima . Niente di niente . La sua mente era impegnata a pensare a quello che gli era appena successo:certo,a volte gli capitavano cose strane,come per esempio di far galleggiare per aria oggetti,prendersi il raffreddore quando lo desiderava,ma non si era mai spinto oltre, e desiderava ardentemente quello che gli capitava . I suoi pensieri furono interrotti dal vociferare dell'insegnante . -Bene,ora,ci troviamo nel rettilario,una zona pericolosa,ma ben protetta . Quindi Olvir,Tomor,state tranquille,non vi faranno niente .. E ora partiamo con lo spiegare la particolarità di questo Cobra;dovreste avvicinarvi per vedere .. Bene così .. -.
La sua attenzione era attratta da quel lungo e viscido serpente . Lo considerava una creatura degna di rispetto,non ne aveva mai vista una così vicina e desiderava toccarla,gli altri si erano spostati e il vetro scomparve e il serpente allungò il viso . - Sei la creatura più bella che abbia mai visto, sei affascinante-. Disse Tom ammirandonla . - E tu sei il primo bambino che riesco a capire-. Disse il serpente scrutandolo . -Posso toccarti?-. Disse Tom,con gli occhi pieni di eccitazione . Il serpente annuì,Tom allungò la mano e la toccò,era ruvida,ma bella,era come essere leccati da un gatto . Le sue squame brillavano e sembravano aver vita propria . -Come ti chiami?-. Disse Tom fissandola . - Nagini-. Rispose il serpente . -Mi piace molto questo nome,e tu? Come ti chiami?-. Disse sibilando . -Tom . Io invece,lo odio-.Il serpente scivolò via e si stinse attorno al ragazzo,come per abbracciarlo e se ne andò . -Grazie per avermi liberato,spero di rincontrarti -.
Tutti accorsero attorno a lui . - Tom,Tom,stai bene?-. Urlò un bambino . - Si-. Rispose gelido,era tornato alla realtà . -Ma come diamine parli? Ti stavo sentendo,con quel serpente,ci parlavi?-. Disse il piccolo bimbo . -Ehm si,non lo capivi?-.Disse Tom con eccitazione . -No,sibilava -.

Ps.
Eccomi qui con il terzo capitolo,certo,non è niente di che,ma penso che sapere qualcosina in più sul Riddle di un tempo sarebbe piaciuto a tutti,così mi sono presa io la briga di farlo .
Mi raccomando seguite la storia e fatemi sapere se vi piace o no . Con tutto l'amore Albus :3 <3

  
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