Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Angel_Books    04/04/2013    3 recensioni
Il pensiero nero è un piccolo libricino rilegato in pelle che contiene tutti i tuoi pensieri da quando sei nato, sia quelli buoni che quelli cattivi. Tutto quello che ti passa nella mente è contenuto lì dentro. È la sede della parte più profonda della tua mente. Si è costretti fin dalla nascita a portarselo dietro perchè chi lo perde rischia di impazzire e se il proprio pensiero nero viene distrutto si muore. Ogni pensiero nero ha impresso sulla copertina il simbolo della propria casata. sul mio non c'è niente
Genere: Avventura, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La sala congressi si trova nella cantina della cascina. Quando entro 25 paia di occhi si voltano e il brusio si placa.

- immagino che Maya vi abbia già raccontato cosa è successo.- esordisco. Ricevo immediatamente dei segni di assenso.

- Crok non è ancora arrivato?- chiedo.

- è appena arrivato e sta sistemando i bambini.- mi risponde immediatamente Pirm, un elfo verde.

- quante camere occuperà?-

- tre o quattro al massimo, i bimbi gnomi sono molto piccoli e le camere molto spaziose.- continua Pirm.

- molto bene. Maya immagino che tu non veda l'ora di raggiungere i bambini. Vai pure e di' a Crok di raggiungerci appena può.- Maya scatta su come una molla e si fionda in corridoio. Poco dopo dalla porta fa capolino la buffa testa di Crok. Lo gnomo si siede e mi guarda.

- cosa è rimasto esattamente della popolazione?- Crok non si aspettava una domanda così diretta.

- a parte i bambini, niente.-

- vorrai dire nessuno.- lui scuote la testa.

- no, voglio proprio dire niente. Gli uomini bianchi hanno portato via i corpi dopo averli massacrati...- e la sua voce si spezza. So perchè. Era il suo villaggio. Rimaniamo in silenzio e aspettiamo che si calmi.

- dobbiamo recuperare i corpi, Grey.- continua – dobbiamo rendere giustizia a quel popolo, al mio popolo.- conclude.

- cosa proponi?-

- un'imboscata.- risponde pronto.

- sai dove hanno portato i corpi?-

- non ancora, ma il gigante sta seguendo le loro tracce.-

- sotto tuo ordine?- non ho neanche la forza di arrabbiarmi davanti al suo dolore.

- sì.- risponde senza esitazione.

- quanti uomini vorresti per questa imboscata?-

- mi basterebbero gli elfi.-

- tutti quanti?-

- Si.- Pirm sta per intervenire ma io gli faccio cenno di tacere.

- non è possibile, Crok.- gli dico e mi si trafigge il cuore a vedere lo sconforto dipingersi sul suo volto – posso offrirti la metà degli elfi e tutti gli altri gnomi.-

- D'accordo.- mormora dopo un po'.

- hai già un'idea su dove possano essere diretti?-

- Danul.-

- che cosa?!- salta su Pirm.

- Pirm calmati.- gli dico – Crok, come mai pensi che siano diretti a Danul?- Danul è la capitale della Terra degli Elfi.

- il gigante dice di averli sentiti parlare di come arrivare a Danul.-

- pensi che gli elfi reali siano in combutta con Cuore Trasparente?- chiedo con un fil di voce, mentre Pirm mi scocca un occhiataccia.

- penso di sì. Dopotutto il mio villaggio era proprio ai confini della Terra degli Elfi ed era l'unico.-

- gli elfi non hanno più pregiudizi razziali da generazioni.- faccio notare.

- il sovrano è morto.- mormora Gilda, un elfa bruna che si occupa di indagare nella Terra degli Elfi.

- come?- chiedo, sperando di aver sentito male.

- l'ultimo sovrano di Casa Danul è morto.- spiega Gilda.

- è chi c'è al comando adesso?- squittisce Pirm.

- nessuno.-

- come nessuno?!- insiste Pirm – c'è sempre un successore.-

- non questa volta.- continua Gilda. Il suo tono calmo è snervante.

- il sovrano era convinto di aver scoperto il filtro dell'immortalità.- spiega.

- e quindi non aveva scelto un successore?- chiedo.

- no.-

- però quello che assumeva non era il vero filtro dell'immortalità?-

- sì che lo era-

- e allora perchè è morto, se era immortale?!- questa tipa mi da' veramente sui nervi.

- l'hanno ucciso con una Spada Ghiacciata.- quell'arma è in grado di uccidere chiunque, anche gli immortali.

- le Spade Ghiacciate sono state distrutte.- interviene Crok.

- non quella del re.- sussurra Gilda.

- il re vuole diventare sovrano assoluto.- concludo e un brivido mi attraversa la schiena.

- ma lo è già!- esclama Pirm.

- non completamente.- spiega Gilda – il sovrano governa apertamente solo il Regno Umano, ma nelle altre Terre lui ha un controllo minimo, anche se, per l'approvazione di una nuova legge o riforma è necessaria la sua firma.- nella sala scende un silenzio di tomba che odora di morte.

- dobbiamo intervenire.- decido.

- in che modo?- chiedo tutti i presenti contemporaneamente.

- con un' imboscata.-

- sarà già un problema organizzare quella di Crok, non possiamo aggiungerne un'altra.- protesta Pirm.

- infatti ci sarà una sola imboscata.- Crok sta per controbattere, ma lo precedo.

-quando sapremo il luogo esatto in cui si trovano i cadaveri decideremo il piano, ma in linea di massima sarà così: Crok, sei elfi e gli gnomi recupereranno i corpi; io, Maya, gli altri sei elfi, i nani e i troll ruberemo la Spada Ghiacciata.-

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Angel_Books