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Autore: ale146    05/04/2013    0 recensioni
Missing moments collegati a Quando tutto ebbe inizio.
Non ci sarà un nesso temporale, potranno essere cose successe decenni prima della nascita dei personaggi e di cose successe dopo la scuola. Vi attendo numerosi...
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando tutto ebbe inizio'
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CAPODANNO 1971 A CASA PREWETT


Alice POV

 
Oh mio dio, sono così in ansia per domani.
Domani arriveranno le mie amiche e compagne di scuola e i miei amici.
Insieme festeggeremo il capodanno.
Oh, ma non sapete neanche chi sono.
Mi presento, sono Alice Grace Prewett, Grifondoro del 1° anno.
A Settembre ho iniziato a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, e li ho conosciuto tante persone.
Diciamo che molti dei miei compagni di casa, primini per intenderci, già li conoscevo.
Altri invece no, e sono stata molto felice di conoscerli.
Da un trio che eravamo, io, Dorcas e Marlene, siamo diventate in sei, visto che a noi si sono aggiunte Lily, Mary ed Emmeline.
Le prime due sono di origine Babbana, ma a me, e alla mia famiglia non interessa, e nemmeno alle altre intendiamoci, mentre Emmeline è figlia del sottosegretario anziano del Ministro, una persona importante, anche loro come noi, non hanno intolleranza nei confronti di chi non ha i genitori maghi.
Sono tutte e tre molto simpatiche, ma io ho legato particolarmente con Lily.
Non dico che ha sostituito Dorcas e Lene, però è diventata molto importante per me, e la mia migliore amica.
Fortunatamente però, abbiamo legato tutte e sei e siamo diventate molto amiche, tanto da decidere di passare assieme parte delle festività natalizie, e sicuramente quelle estive, visto che la famiglia di Lily ci ha invitato a stare da loro per il mese di Luglio.
I miei invece, vorrebbero portarmi in Italia ad Agosto, e hanno proposto, sempre che i genitori siano d’accordo, che anche le altre vengano con me.
I miei avevano anche proposto di invitare i ragazzi, ma gli e l’ho categoricamente vietato, visto che, nonostante siano miei amici, sono abbastanza irrequieti.
Vi chiederete chi sono i ragazzi, allora, James Potter e Frank Paciock, che conosco fin da piccola, ed entrambi i miei migliori amici.
Poi ci sono Sirius Black, l’erede di una casata purosangue, anche se, è molto diverso da loro, tuttavia, è molto irritante e dispettoso e non ci vado molto d’accordo, poi c’è Remus Lupin, lui non sono ancora riuscita a inquadrarlo, sembra molto tranquillo, anche se, è già finito in punizione una volta per uno scherzo che ha fatto con James e Black, e poi è molto riservato e fin ora ha sempre rifiutato i nostri inviti, chissà perché.
Per ultimo c’è Peter Minus, che non mi fa né caldo ne freddo. Mi dispiace per lui perché so che non ha più i genitori, ma lo trovo troppo amorfo per i miei gusti.
Però se ci penso bene, potrei invitare solo James e Frank, visto che sicuramente gli altri tre diranno di no.
Anzi, no, Lily mi ucciderebbe se dovesse passare un mese insieme a James.
Lei non lo sopporta, e a volte, sono costretta a darle ragione.
Del gruppetto con cui sono cresciuta ormai è rimasto poco, Dorcas ha litigato con James e non si rivolgono parola da mesi, e James è sempre con i ragazzi, mentre io sono sempre con Lily. Sono sicura però che più avanti, saremo felici dell’amicizia che abbiamo costruito e che ne faremo buon uso.
Tornando alla festa di capodanno, domani arriveranno tutti, tranne Lupin e Minus, che non hanno ricevuto il permesso dalle loro famiglie.
Insieme alla mia mamma, ho organizzato i giochi per la serata e lei cucinerà la cena e Lily ha detto che l’aiuterà e anch’io.
Non so tra i babbani, ma tra i maghi, è fondamentale insegnare alle figlie femmine a cucinare fin da piccole, per prepararle al futuro.
Faremo una cena a base di cibi babbani, infatti ho chiesto consiglio a Lily, per cui mangeremo Hot Dog, Hamburger e Patatine Fritte, chissà come sono questi cibi.
Da lontano scorgo un gufo che si avvicina verso la mia casa, e lo riconosco nella civetta di Lily.
Legate alla zampa ci sono due lettere.
Una è sicuramente di Lily, riconosco la sua scrittura sulla busta, l’altra invece ha un’aria importante e formale, ed è indirizzata ai miei genitori.
Visto che i miei non sono ancora tornati a casa decido di aprire quella di Lily.
 
Cara Alice,
Come stai? Io molto bene, ho tante cose da raccontarti.
Durante queste vacanze di Natale sono successe molte cose, e ho fatto molte scoperte.
Sono così impaziente di raccontartele che non riesco neanche ad aspettare domani.
Come avrai notato c’è un’altra lettera assieme alla mia, ed è per i tuoi genitori.
La lettera è stata scritta dalla zia di mia mamma, zia Marla.
Il giorno di Natale, ho scoperto che mia nonna è una Maghinò, e che sua sorella invece è una strega, e che discendo dalla famiglia Nutcombe.
Non ne sapevo niente, e mai avevo sospettato di avere parenti maghi.
Nemmeno ai miei genitori era stato detto qualcosa, ed è stata una sorpresa per tutti.
Zia Marla mi ha detto che è buon uso tra le famiglia magiche presentarsi, per cui ha insistito per inviare una lettera ai tuoi genitori, per ringraziarli dell’ospitalità.
Non so cos’altro abbia scritto, non ha voluto farmi leggere la lettera.
Comunque non vedo l’ora sia domani.
Ci vediamo alle 11 al Paiolo Magico.
Un abbraccio
 
Lily
 
In realtà non sono molto stupita che Lily faccia parte di una famiglia di maghi, visto che, la magia per i Nati Babbani deve pur arrivare da qualche parte.
Probabilmente tutti loro avevano lontani parenti maghi, anzi forse discendevano dai Maghinò le aveva detto la sua mamma un po’ di tempo prima.
Anche io non vedo l’ora di vedere Lily e le altre.
Certo, Lily ha delle amicizie un po’ particolari, una a dire il vero, Severus Piton, un Serpeverde amorfo, e chiaramente geloso di lei, ma a me non interessa, io voglio essere amica di Lily, non di lui.
Lily rimarrà qui fino alla fine delle vacanze e i miei ci porteranno a prendere il treno per tornare a scuola.
Ho chiesto a James il favore di non tormentare Lily visto che lei non lo sopporta.
Anche se non ne era felice ha accettato, forse perché l’ho minacciato di rivelare a tutti che fino all’anno scorso dormiva con un orsacchiotto di nome Teddy.
Sarebbe terribile se qualcuno lo venisse a sapere…
 
 
Lily POV
 
Il mio baule è pronto, e lo sono anch’io.
Devo solo aspettare che i miei genitori finiscano di prepararsi e poi partirò per andare da Alice.
Mi accompagneranno i miei in macchina fino a Londra, a Diagon Alley, dove mi verrà a prendere Dorcas insieme a suo padre, e da lì ci smaterializzeremo a casa Prewett.
Passerò a casa sua il resto delle vacanze, perciò ho messo nel baule tutte le mie cose di scuola.
Mi dispiace solo che non rivedrò i miei genitori e Tunia fino all’estate.
So che Tunia con me si sta comportando male, ma la capisco, si sente messa da parte.
Sono sicura che riusciremo a chiarire e tutto tornerà come prima.
Quando salgo in macchina mi accorgo che Petunia non c’è e non posso fare a meno di restarci male.
“Papà ma Tunia non viene?” chiedo ai miei genitori
“Lily tesoro, Tunia è andata da Ivonne questa mattina presto. I suoi genitori l’hanno invitata ad andare a fare spese da Harrods, e tua sorella non ha voluto rinunciare. Ti manda i suoi saluti, era molto dispiaciuta di non poter venire!” disse il signor Evans, consapevole di aver appena mentito alla figlia.
“Ah” rispose Lily, cercando di mascherare la delusione.
“Dai Principessa, non essere triste. Stai per tornare nel tuo mondo e stai per rivedere i tuoi amici, devi esserne contenta. Andiamo su!” concluse Harold mettendo in moto la macchina e partendo.
Per tutto il viaggio non ho detto una sola parola, sono stata immersa nei miei pensieri e non mi sono neanche resa conto di essere arrivata a Charing Cross Road.
Purtroppo non c’è neanche l’ombra di un parcheggio e i miei, a malincuore, sono costretti a lasciarmi all’entrata del Paiolo Magico da sola.
Li ho rassicurati e dopo aver scaricato il baule, mamma e papà sono ripartiti ed io sono entrata nel vecchio pub.
Dorcas e suo padre erano seduti su uno dei tavolini e stavano bevendo qualcosa.
Suo padre è stato gentilissimo anche con me, mi ha offerto una Burrobirra, credo si chiami, una bevanda molto ricercata nel mondo magico, e devo ammettere che è veramente buonissima.
Dopo che anch’io ho terminato di bere, suo padre ci ha afferrato per mano, e ci siamo smaterializzate nel centro di una cittadina, Godrick’s Hollow, il paese dove abita Alice, e da quello che ho capito, anche Potter.
“Su ragazze, affrettiamoci a raggiungere casa Prewett, non è prudente stare per strada!” disse il padre di Dorcas
“Mi scusi signor Meadowes, per quale motivo non è prudente stare per strada? È un paese pericoloso?” chiese Lily
“Oh no mia cara, purtroppo non è prudente a causa di quello che sta accadendo da qualche tempo nel mondo magico. Per colpa di quel mago Oscuro che sta agendo nell’ombra per reclutare seguaci e ribaltare il governo!” rispose l’uomo prima di continuare “ Questo è un paesino molto tranquillo in genere, qui vivono assieme babbani e maghi, in grande armonia, nonostante i babbani non sappiano la verità su di noi, e la maggior parte dei maghi che abita qui, fa parte del corpo Auror. Quindi è uno dei paesini più sicuri in tutta la Gran Bretagna. Non si sognerebbero mai di attaccare qui, visto che anche Albus Silente ci abita e ne hanno paura.” Finì il signor Meadowes lasciando di stucco Lily.
I tre percorsero la strada che li separava da casa Prewett in completo silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri.
Lily rifletteva sulle parole che le erano state dette, Dorcas invece, che di quell’argomento ne aveva sentito parlare fin troppo pensava che un giorno, se tutto quello non fosse finito, avrebbe fatto anche lei la sua parte per rendere il mondo, un posto migliore, mentre il signor Meadowes, guardando le ragazzine sperava che tutto andasse per il meglio e di riuscire a proteggerle.
Fermatosi davanti ad una villetta, l’uomo bussò alla porta e attesero.
 
 
 
Marlene Pov
 
Sono arrivata a casa di Alice questa mattina, e insieme abbiamo decorato la stanza che stasera ci ospiterà.
Poco fa sono arrivate Mary ed Emmeline, mentre Frank e James sono qui anche loro da questa mattina.
James infatti si è lamentato di essere stato messo ai lavori forzati, visto che Alice ha continuato a minacciarlo di rivelare i suoi segreti più imbarazzanti se lui non ci avesse aiutato.
Devo dire che Alice ha avuto un’ottima idea a ricattarlo, così almeno avremo la certezza di passare un capodanno tranquillo.
Dicevo, sono arrivati quasi tutti, ma mancano ancora Dorcas, la mia migliore amica, e Lily, l’ultima nostra compagna di dormitorio, e grande amica.
Lily è una bambina dolcissima e molto disponibile, ti aiuta sempre e con lei, tutte abbiamo legato subito, in particolare Alice, ho visto che ha stabilito con lei un forte legame, ma non ne sono gelosa. Io ho Dorcas e lei ha Lily, e nonostante questo rimarremo per sempre amiche.
Sento suonare il campanello e il mio sorriso si allarga, sono arrivate finalmente.
Raggiungo Alice che sta per aprire la porta, quando veniamo fermate dalla signora Aloisa che con la bacchetta in mano raggiunge la porta e ci fa cenno di rimanere indietro, cosa sta succedendo?
“Chi è”’ chiese Aloisa
“Sono Marcus Meadowes e accompagno Dorcas e Lily!”
“Come ci siamo conosciuti la prima volta?” chiese di nuovo Aloisa
“Ci siamo conosciuti al primo anno di Hogwarts, io ero a Tassorosso e tu a Grifondoro, e per sbaglio ti ho rovesciato addosso il succo di zucca perché sono inciampato e ho lavato sia te che le tue amiche!” rispose lui tranquillamente, senza dar cenno di spazientirsi, d’altronde era la regola per loro.
Vedo Aloisa aprire la porta e subito dopo entrano in casa Dorcas e suo padre e Lily.
Chissà perché tutte quelle domande.
Mi dimentico subito dei miei dubbi e corro incontro a Dorcas e Lily per salutarle e abbracciarle.
Alice sta stritolando Lily ed io abbraccio Dorcas, poi ci scambiamo.
Siamo subito raggiunte da Mary ed Emmeline e anche loro si uniscono agli abbracci, mentre i ragazzi rimangono a osservarci da lontano, anche se James deve sempre farsi riconoscere e provocare Lily e Dorcas.
“Ragazze, lo volete anche da me un abbraccio?”
“Neanche morta Potter” hanno risposto all’unisono, scoppiando poi a ridere seguite da noi.
James è diventato rosso come un pomodoro e si è chiuso in un ostinato silenzio.
Aloisa ci ha rassicurato che avrebbe aperto la bocca appena fosse stata pronta la cena, e forse in quel momento, avremo preferito che rimanesse zitto.
 
 
 
Dorcas Pov
 
Sono arrivata da poco a casa di Alice insieme a Lily, è stato papà a portarci qui.
Prima di uscire da casa mi ha fatto un sacco di raccomandazioni, come se non me le avesse già fatte la mamma.
Aloisa ci ha radunato tutti in taverna e ci ha diviso per preparare tutto.
James e Frank prepareranno la tavola, anche se, prima passeranno almeno un paio d’ore a pelare le patate.
Nessuno dei due ne è felice, e se Frank è troppo educato per lamentarsi, James ci ha provato, e Aloisa, gli ha detto se preferiva tagliare le cipolle, e James ci ha ripensato, optando per le patate.
Aloisa taglierà le cipolle, Lily e Alice prepareranno gli hamburger, in modo da doverli solo cuocere dopo, Mary farà la maionese fatta in casa, Emmeline laverà l’insalata e i pomodori, Lene invece si occuperà di tagliare le salsicce, ed io taglierò il pane.
Aloisa ci ha detto che il menu è aumentato e sarà pieno di cose babbane.
Avremo Hamburger, Hot Dog, Patatine Fritte e poi, Mozzarelline e Olive fritte, Anelli di Cipolla, Ali di Pollo fritte, Salsicce, e un piatto tipico italiano, che sono Arancini di riso, mi pare.
A parte gli arancini, che li ha già preparati la mamma di Mary e che li ha portati quando ha accompagnato Mary, il resto sono cose che Aloisa, ha trovato nei supermercati babbani, quei posti dove la gente acquista il loro cibo, già pronto e basta solo friggerlo in padella.
Solo Lily e Mary sanno come fare e quindi lo spiegheranno ad Aloisa, che è stata categorica, nessuna di loro si avvicinerà all’olio bollente.
Da bere abbiamo un sacco di bibite babbane, Coca Cola, Aranci… Aranciata, Tè e chissà cos’altro.
Non vedo l’ora che sia questa sera.
 
 
Mary POV
 
Sono piena da scoppiare.
Abbiamo mangiato a non finire.
Sono contenta che a tutti sia piaciuto quello che abbiamo cucinato, soprattutto sono contenta che, ai miei amici cresciuti in famiglie magiche, siano piaciuti i cibi che caratterizzano il mondo non magico.
Dopo cena abbiamo giocato a Monopoli, un gioco che ho portato io, tipico del mio mondo.
Volevamo giocare anche a Twist, ma il Monopoli ci ha coinvolto in una partita lunga, avvincente ed emozionante, che ha visto come vincitore finale Frank.
Nessuno se lo aspettava, James infatti è rimasto a bocca aperta per almeno 10 minuti quando ha visto Frank vincere.
Ormai mancano pochi minuti alla mezzanotte.
Noi, essendo piccoli, non possiamo brindare con lo spumante, bevanda tipica per la notte di capodanno, ma brinderemo con la Burrobirra, almeno quella la possiamo bere.
Ecco, inizia il conto alla rovescia.
 
9… 8… 7… 6… 5… 4… 3… 2… 1… 0…
 
BUON ANNO.
 
 
 
Frank POV
 
Sono felicissimo.
Ho vinto al Monopoli, e ho battuto James.
È forse, la prima volta che succede.
James è sempre stato il più bravo, e a ogni gioco, ha sempre vinto.
Mi sono meravigliato anch’io di averlo battuto.
Sono dispiaciuto per le ragazze, soprattutto per Lily e Mary, visto che, è un gioco che viene dalla loro cultura.
Ho vinto perché era un gioco che già conoscevo, visto che, mia madre ha diverse amiche Nate Babbane, che mi hanno insegnato a giocare a diversi giochi Babbani, per quello ho vinto stasera.
È arrivato il momento del brindisi.
 
9… 8… 7… 6… 5… 4… 3… 2… 1… 0…
 
BUON ANNO.
 
 
Alice POV
 
Ho sonno.
Ormai sono le due del mattino, ed è ora di andare a dormire.
Dopo il brindisi, abbiamo fatto scoppiare i fuochi d’artificio che papà aveva comprato nel negozio babbano in paese.
Mi hanno anche assicurato che, visto la bontà dei cibi babbani, li compreremo più spesso.
Sto divagando, scusate, deve essere la stanchezza.
Ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo riso, giocato e scherzato.
Tutti si sono comportati bene, e ho visto anche Lily rivolgere la parola a James, hanno parlato per almeno mezz’ora questa sera.
Purtroppo so che per ora nulla è cambiato tra loro, ma chissà, magari più avanti, James potrebbe smetterla di fare il viziato e forse Lily potrebbe diventare sua amica.
Tornando alla festa di stasera, non ho mai passato un capodanno così bello in vita mia, e sono sicura che non sarà l’ultimo.
Guardo le mie amiche dormire in camera mia.
La mamma e papà hanno allargato la stanza con la magia, e ci stiamo tutte comodamente.
Ormai Morfeo mi sta chiamando nel suo mondo, il mondo dei sogni, un mondo da cui, spero di non svegliarmi tanto presto.
Buonanotte.
 
 
 
 
 
 
 
 
 Buongiornooooo.
Ecco il secondo missing moment.
A breve dovrei anche riuscire a pubblicare il capitolo della storia principale.
Una mini mini recensione?

Alessandra alias ale146
  
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