*Driiiiiin*
''Finalmente! non aspettavo altro'' dissi
alzandomi
di scatto dal banco su qui quasi mi addormentai. ''Da
quant'è che aspettavamo
questo suono?'' dissi con tono ironico alla mia amica, ''Credo qualche
secolo''
entrambe scoppiammo in una fragorosa risata poi ci dirigemmo verso gli
armadietti per riporre i libri,''ehi Jenn,che abbiamo alla prossima
ora?''
dissi lasciando che uno sbuffo uscisse dalle mie labbra, ''Evelyn ora
c'è la
pausa pranzo!'' ''Oh ma certo!'' dissi portando una mano sulla mia
fronte poi
continuai ''credi che dovrei prendermi una pausa?'' ''credo proprio di
si''
disse la mia amica guardandomi quasi con preoccupazione. A scuola ero
sempre
una di quelle ragazze studiose,che si dava da fare in tutto
bhè,anche io avevo
i miei momenti di noia ma cercate di capirmi,non sono mica un robot;
Presi il
mio pranzo insieme a Jenn per poi sederci su una panchina nel cortile
della
scuola,fissavo il vuoto..''Che hai?'' disse Jenn con aria confusa
''Niente,sto
pensando'' si, pensavo: pensavo a quanto la mia vita fosse
monotona,noiosa,senza novità o qualcosa di diverso da fare,
il mio era un
continuo:Scuola,casa,studio e sinceramente non ne potevo più
ero stanca di
passare i miei migliori anni in quella maniera ''Mh, magari mi dici
anche a
cosa...o a chi'' disse Jenn enfatizzando le ultime due parole ''Nessuno
mi ha
ancora rubato il cuore,mi dispiace'' Le risposi con un tono ironico
''Allora a
COSA pensi?'' disse cambiando la parola ''Oh, niente di
importante''dissi
addentando il mio panino, ''Non me la stai raccontando giusta..'' Jenna
mi
guardò cercando di capire ''Che c'è che non va?''
dissi parlando con la bocca
piena facendo scoppiare Jenna in una risata
*Driiiiiiin*
''Dai
andiamo,incominciano altre due lunghissime ore di noia!'' disse Jenn
buttando
la carta in cui era avvolto il suo pranzo, nel cestino '' Ce la
faremo'' dissi
con un tono speranzoso.
Superate quelle ore che potevano sembrare eterne
mi incamminai per
tornare a casa ma con mia grande sorpresa, non c'era nessuno tranne che
un
biglietto sul tavolo
''Sono uscita a fare delle visite''
-Mamma
''Grande,qualcosa di nuovo finalmente!'' dissi con
tono ironico e pigro
entrando nella mia stanza e buttandomi di pancia sul letto,controllavo
continuamente il telefono nella speranza che qualcuno mi cercasse,ma
niente
così, ricominciai a pensare sperando che mi venisse un'idea
di cui non me ne
sarei pentita,e così fu.Di solito quando ero sul letto di
fronte a me avevo un
bellissimo quadro con la bandiera dell'Inghilterra e quello mi fece da
ispirazione.Mi precipitai al computer cominciando ricerche,notizie e
informazioni sull'Inghilterra quando sentìì lo
scricchiolio della porta,era mia
madre.Ero pronta a dirgli la mia decisione,avevo intenzione di
cominciare una
vita tutta mia e ormai potevo anche lasciare gli studi ''MAMMA! devo
darti una
notiziona!'' dissi correndo verso di lei, ''Dimmi cara'' disse
dirigendosi
verso la cucina ''Ascolta..'' mi sedetti ''Ho preso una decisione''
''Mhmh''
disse non dandomi troppo ascolto ''Mamma insomma vuoi ascoltarmi?!''
dissi
infastidita,lei si girò lasciando l'ultimo piatto che stava
pulendo e si
sedette di fronte a me ''ti ascolto'' disse con tono fermo
''Okay,senti,ho
deciso di partire per Londra'' un imbarazzante silenzio calò
in quel momento,
poi decisi di continuare ''Ormai,secondo la legge, posso lasciare gli
studi e
sinceramente sono stanca di questa vita, insomma ho 16 anni, voglio
passarli al
meglio!'' Mia madre fece un sospiro poi disse ''Quindi ...'' ''Quindi ho deciso che tra
qualche giorno
parto!'' dissi con un sorrisone sulla mia faccia, mia madre si
alzò e mi abbracciò
dicendo ''Per me va bene'' ''DAVVERO?'' quasi mi trattenni dall'urlare
''Si
davvero'' disse lei ''Si! Grazie Grazie Grazie!'' la abbracciai, sapevo
che mia
madre era una tipa comprensibile e mi avrebbe capito. Mi precipitai in
camera
buttandomi sul letto,ma questa volta con felicità e chiamai
Jenna
''Pronto?''
''Jenna! Non indovinerai mai cosa è
appena successo!''
''Spara!''
''Tra qualche giorno parto per
.................LONDRA!''
Non ricevetti risposta,credevo avesse attaccato.
''Ehi,sei ancora lì?''
''Hum,si,si certo''
Quel tono non mi convinceva,sentivo tristezza e
allo stesso tempo
preoccupazione nella sua voce,riuscivo perfettamente a percepirlo.
''Dai,a volte verrai a trovarmi'' dissi
rassicurandola.
''Woo grazie Evelyn!''
''Niente,ci vediamo domani bella!''
Chiusi il telefono, da quel momento non aspettavo
altro che quei tre
giorni passassero in fretta,assaporavo già il momento in cui
facevo le valigie,
il momento in cui salivo sull'aereo finalmente potevo avere una vita
TUTTA
mia,indipendente e soprattutto libera dallo studio e dalla scuola!
Prenotai il
volo su un sito in cui si risparmiava, che poi avrei pagato con dei
soldi messi
da parte e ovviamente, scelsi un posto vicino al finestrino,volevo
assaporare
ogni momento di quel viaggio.
Senza accorgermene quei tre giorni passarono davvero in fretta,mia
madre
sbrigò le ultime commissioni per poi accompagnarmi
all'aereoporto, arrivammo in
perfetto orario ''Sei pronta?'' mi disse 'dio mio''Certo che lo sono''
risposi
''Ohw, la mia bambina'' disse abbracciandomi forte ''Hum, mamma, non
sto
respirando...'' ''Oh scusa,dai ora vai o altrimenti perderai il volo''
Presi le
mie valigie e uscì dalla macchina,''Ciao mamma ti voglio
bene'' le dissi dal
suo finestrino abbassato e mi incamminai ''Oh e fatti sentire!''
urlò, le feci
un segno di approvazione con la mano per poi incamminarmi verso
l'aereo,sul
quale stavano salendo molte persone, ''Salve, questo è il
mio biglietto'' lo
mostrai all'Hostess ''Prego'' mi scortò verso il mio posto
''Ecco il suo
posto'' ''Oh grazie mille'' le dissi con gentilezza. Mi sedetti e
incominciai a
mettermi comoda e a riporre la valigia nello scaffale sopra di me.
Dopo, una voce calda e intrigante si rivolse a me
''Scusi,sa se
questo posto è occupato?''..,