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Autore: SunnyRoronoa    05/04/2013    8 recensioni
Mi affacciai per bene alla finestra e senza esitare cercai di nuovo la figura della rossa sul ponte della Sunny.
Non appena la trovai iniziai a seguirla con l’unico occhio a mia disposizione, fin quando non arrivò a pochi centimetri dall'unica persona presente su quella nave, della quale davvero non riuscivo a fidarmi.
L’unico uomo che guardavo con sospetto e con un insolito presentimento.
L’unico che riusciva a rendermi più nervoso di quello stupido cuoco di serie B.
Trafalgar Law.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Trafalgar Law, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Capitolo 9.









“Vuoi ancora del thè sorellina?” Sussurrò Robin con tono lieve, riportandomi subito con i piedi per terra.
La guardai con fare leggermente spaesato, scuotendo la testa impercettibilmente.
Non avevo nemmeno la forza di parlare a causa del pianto prolungato che si era impossessato di me nelle ultime ore.
“Sanji…Sanji e Rufy sono tornati?” Chiesi con quel poco di voce che mi era rimasta in corpo.
Vidi la mora scuotere la testa ed abbassare di poco lo sguardo.
“Non ancora, ma sono certa che lo troveranno!” Esclamò riportando gli occhi sui miei ed illuminando il viso con un enorme sorriso rassicurante.
“Grazie sorellona…” Incrinai le labbra e provai a ricambiare quel gesto di sicurezza, senza purtroppo riuscirci.
Troppe cose erano successe nelle ultime ore, troppe persino per me che ne avevo passate davvero di tutti i colori.
Ero andata a letto con il chirurgo della morte, ex membro della flotta dei sette e uno dei più forti pirati della nuova era.
Come se non bastasse, oltre l’enorme senso di colpa ed orrore che avevo provato quando mi ero svegliata, si era aggiunta anche la scenata di pazzia e furia omicida di Zoro, distruggendo definitivamente il mio precario equilibrio mentale.
Ricacciai indietro le lacrime, ricordando il viso trasformato ed irriconoscibile dell’uomo che amavo.
Mai in vita mia avevo visto Zoro cosi arrabbiato e fuori di se.
Sinceramente, non credevo possibile una sua reazione cosi esagerata, e l’unica spiegazione plausibile era anche la più improbabile.
Che Zoro fosse geloso di me?
Ma quando mai?
Era assurdo, se quel Marimo fosse stato davvero geloso di me, significava che…
Che insomma…
Che provava qualcosa per me….
Il che rendeva tutto ancora più assurdo.
Da quando c’eravamo incontrati dopo i due anni di allenamento, non mi aveva mai rivolto uno sguardo interessato, un complimento od anche solo un sorriso, in più…mi aveva trattata ogni giorno in modo sempre peggiore.
Okay, sapevo che Roronoa non era un campione in galanteria, ma sapevo anche che nessun’uomo riesce a star troppo lontano con gli occhi dalla donna che ama…Nessuno, e lui non era di certo un’eccezione!
Anche Rufy, ingenuo come un bambino dell’asilo, guardava spesso la dolce archeologa con fare sognante ed anche lui in qualche modo, dimostrava l’amore che provava per lei.
Sospirai svogliatamente, prendendo in mano la tazza ed iniziando a sorseggiare le ultime gocce della calda e dolce bevanda che Robin mi aveva preparato.
“Sorellona…” Richiamai subito l’attenzione di quest’ultima, facendole abbandonare la lettura del libro che aveva comprato in città la sera prima.
“Dimmi…” Sorrise, come sempre, e poggiò il tomo sul comodino che aveva di fianco.
“Tu credi…” tirai un respiro per riuscire a porre il mio quesito senza essere interrotta. “Tu credi che Zoro sia geloso di me?” Esclamai arrossendo di colpo.
La mora mi lanciò un’occhiata quasi maliziosa, ma si rabbonì subito.
“Tu cosa pensi Nami?”
La guardai alzando involontariamente un sopracciglio, tutto mi aspettavo meno che una domanda in risposta alla mia domanda.
“Io?” Chiesi incerta e titubante.
Robin annuì senza cancellare il sorriso dalle sue labbra.
“Io credo sia impossibile…” Ammisi abbassando lo sguardo. “Zoro è geloso solo delle sue spade, e sai bene quanto me che ultimamente non si degna neanche di lanciarmi un’occhiata di qualsiasi genere.”
Sentì chiaramente la risata cristallina e delicata dell’archeologa, riempire la stanza.
“Io credo invece che niente sia impossibile…” Disse subito dopo. “Forse tu hai visto solo quello che volevi vedere, ci hai mai pensato?”
Mi morsi involontariamente il labbro inferiore, non appena quelle parole mi entrarono in testa.
“Non credo…io…” Provai a parlare, o quanto meno a ribattere, ma la mora interruppe qualsiasi mia giustificazione con un semplice gesto della mano.
“Tutti ci siamo resi conto di quanto la presenza del chirurgo infastidisca lo spadaccino, perfino Rufy lo ha intuito. Sin da quando è salito su questa nave, Zoro non ha mai abbassato la guardia…Si è fatto più silenzioso e pensieroso del solito, ed è spesso rimasto chiuso nella palestra, evitando così i contatti con il resto della ciurma…ma maggiormente con lui.”
Ascoltai quelle parole in silenzio, accorgendomi pian piano di quanto la verità fosse semplice.
“Sai cosa è successo quando sei svenuta l’altro giorno, subito dopo la tempesta?”
Scossi immediatamente la testa e Robin sorrise.
Un piccolo Flash-Back mi attraversò la mente, facendomi ricordare l’irruenta entrata dello spadaccino nell’infermeria e la mia delusione nello scoprire il suo poco interesse nei miei confronti.

“Non è….non è che sei geloso…vero Roronoa?”
“Te sei tutta matta! E’ stato Sanji che mi ha chiesto di venire a controllare che stessi bene e che quel medico non ti avesse violentata!”

Storsi il naso, allontanando quei pensieri e riportando la mia attenzione sulla mia interlocutrice.
“Quando sei svenuta, Law ti ha sicuramente vista e da bravo dottore ti ha presa in braccio, forse pronto a portarti in infermeria ed a visitarti. Non appena Zoro si è accorto di quel contatto, ha impugnato la sua katana ed ha chiesto al chirurgo cosa ti avesse fatto, non fidandosi forse dei suoi modi troppo sicuri con te. “ Sgranai gli occhi e la guardai scioccata, allibita da quelle parole.
Quello stupido marimo aveva davvero avuto il coraggio di reagire in quel modo davanti a tutti?
Se era stata la gelosia a spingerlo, aveva davvero avuto la forza di abbassare il suo muro d’orgoglio per difendermi?
“Se non fosse stato per il nostro capitano, forse si sarebbero fatti davvero male.” Constatò la mora con fare tranquillo.
 “Scommetto che è da quando Trafalgar Law ha iniziato a ronzarti intorno, che le tue litigate con Zoro si sono fatte sempre più pesanti. Non è cosi?” Continuò, ignorando il mio viso completamente paralizzato.
Annuì involontariamente, ormai i miei pensieri si erano annullati, lasciando posto allo sconcerto più totale.
“Quindi, la scenata di questa mattina è stata la conferma alla mia tesi.” Sorrise ed accavallò le gambe, continuando a guardarmi come solo una sorella potrebbe fare. “Zoro è geloso delle attenzioni che il chirurgo ha verso di te, conseguenzialmente quindi, Zoro è geloso di te.”
-Quello stupido idiota con i capelli verdi…- Pensai rimanendo sempre paralizzata.
Mi aveva mentito quindi.
Quella sera in infermeria non era stato Sanji a chiedergli di venire a controllare la situazione, bensì era stato lui, di sua spontanea volontà, spinto sicuramente dalla gelosia che lo stava divorando.
Quei suoi modi burberi erano la risposta alle attenzioni che Law mi riservava, erano il suo modo di farmi capire quello che realmente provava, ed io…
Io da brava idiota non avevo capito nulla, anzi, ero pure andata a letto con la fonte del suo tormento.
In quel momento mi resi conto del male che gli avevo provocato con il mio fare da bambina capricciosa, ed il male che lui mi aveva inferto con le sue parole e con i suoi atteggiamenti, scomparve lentamente, sostituito subito dal senso di colpa.
Dovevo assolutamente trovarlo, dovevo fargli capire il malinteso enorme che si era creato fra di noi.
Dovevo fargli capire che anche io lo amavo da troppo ormai, e che non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo.
Lo avrei picchiato, eccome se lo avrei picchiato…
Lo avrei fatto a pezzi con le sue stesse spade ed avrei fatto mangiare la sua carne a Rufy...ma l’avrei anche abbracciato come facevo spesso nei miei sogni.
Avrei perdonato tutto, e mi sarei fatta perdonare a mia volta.
Ora che sapevo quello che davvero era successo fra di noi, ora che sapevo la verità riguardo i suoi sentimenti, non me lo sarei più fatto portare via, nemmeno dal male che gli avevo provocato.
Avrei combattuto per lui.
“Grazie Sorellona.” Sussurrai, uscendo dallo stato confusionale nel quale ero caduta.
Lei non rispose, ma mi lanciò un dolce sorriso, tornando alla sua lettura.
“E sai, ti sbagli se pensi che lui non ti abbia mai guardata dopo i due anni che ci hanno separati…Semplicemente…ti guardava quando tu non potevi accorgertene.” Ridacchiò divertita.
“E’ pur sempre Zoro, no?”
“No, è pur sempre un buzzurro.” Esclamai falsamente adirata, ora tutto tornava.
La verità era venuta a galla, eliminando dalla mia mente quell’orribile gomitolo di pensieri che mi attanagliava anche il cuore.
Ora sapevo, e sapere non era mai stato tanto bello quanto difficile.
Sospirai felice, anche se con qualche preoccupazione nel cuore.
“Nami Swaaaannnnnn!” Non appena la voce di Sanji arrivò alle mie orecchie, scattai in piedi e mi fiondai fuori dalla mia camera, diretta sul ponte della nave.
Erano tornati, dovevano averlo ritrovato e finalmente lo avevano riportato a casa.
Per quanto il suo senso dell’orientamento fosse nullo, non poteva essersi disperso nel nulla…
Corsi fin quando non uscì da sotto coperta, rendendomi conto dell’ora tarda nella quale effettivamente ci trovavamo.
Il cielo era rosso, ed il sole stava scomparendo all’orizzonte.
Una brezza calda mi pervase, riconobbi immediatamente i il vento tiepido dell’estate ed il profumo aspro del mare.
I miei occhi si posarono subito sul cuoco, che stava venendo verso di me a passi lenti e calcolati.
Sorrisi, fermamente convinta di poterlo ringraziare per il ritrovamento dello spadaccino, ma ricevetti da lui solo un sorriso flebile e preoccupato, un sorriso che non avrei mai pensato di ricevere.
In meno di un secondo, il mio viso si incupì, diventando quasi nero e freddo.
“Non lo abbiamo trovato mio dolce pasticcino…” Ammise con aria di sconfitta.
“Bhè, e perché siete tornati? Non è ancora calata la notte e…”
Rufy interruppe il mio sproloquio, accompagnato dal suono metallico che solitamente le spade di Zoro producevano quando passeggiava tranquillamente per la nave.
Un barlume di speranza mi riempì i cuore, ma si spense subito non appena posai gli occhi sulle katane dello spadaccino.
Se loro erano li…Zoro dov’era?
“Le abbiamo trovate in mezzo ad un bosco non lontano da qui…Erano appoggiate ad un albero…” Sussurrò Sanji.
“Io non…non capisco…”
Rufy teneva lo sguardo basso, ed osservava il prezioso tesoro dell’amico, anche lui con sguardo lievemente preoccupato.
Portai inevitabilmente una mano davanti alla bocca e mi preparai a piangere, di nuovo.
Due piccole gocce iniziarono a spingere contro la parete ormai distrutta dei miei occhi, quando la voce del mio capitano mi richiamò alla lucidità, facendomi abbandonare il terrore che iniziava ad impossessarsi di nuovo del mio corpo.
“Sta tranquilla Nami…” Esclamò sorridendo, con il suo solito modo di fare…più bambino che uomo.
“Sono sicurissimo che Zoro sta bene, forse ha lasciato le spade li attirato da qualche animale succulento, e non è più riuscito a ritrovarle!” Ridacchiò, convinto da quella sua spiegazione.
“Sta tranquilla Nami-Swan, questa testa vuota ha ragione” Aggiunse il cuoco, tramutando anche lui la preoccupazione in sicurezza. “Quello stupido Marimo sa badare a se stesso, si sarà solo perso di nuovo.”
Poggiò una mano sulla mia spalla e incatenò gli occhi ai miei “Lo ritroveremo, te lo prometto.” Disse infine con fare stranamente sicuro.
Come potevano essere cosi calmi?
Anche io sapevo che Zoro era forte, il più forte dopo Rufy su quella nave, ma…
“Te lo prometto anche io!” Rufy ridacchiò e mi porse le spade che aveva in mano.
“Vuoi tenerle tu? Sai…” Sussurrò avvicinandosi al mio orecchio.” Zoro mi farebbe a fette se scoprisse che le ho portate nella mia camera…Magari con te sarà più buono…”
Mi staccai leggermente da lui e guardai entrambi.
Ringraziarli forse non sarebbe stato abbastanza, infatti, nonostante fossi preoccupata, provai a credere alle loro parole, provai a farmi contagiare dalla loro sicurezza.
Li abbracciai entrambi, stringendoli più forte che potevo.
“Grazie ragazzi…”Sussurrai cacciando indietro le lacrime.
Dovevo essere forte e ritrovare Zoro con le mie forze, senza piagnucolare o gettare la spugna.
Lui stava aspettando solo di essere trovato, io ero la sua bussola…Senza di me, dove sperava di andare?








“Siete sicura mia signora?” Chiese con voce bassa e titubante, l’uomo che si era appena accucciato ai piedi della sua padrona.
“Si Roxas, lui è mio ora.” Rispose la donna, senza abbassare lo sguardo.
“Ma non potrebbe tenerlo segreto?”
“No.” Sbottò, rispondendo malamente al suo servitore.
“E se i suoi amici verranno a cercarlo?” Continuò lui preoccupato.
“Non mi interessa.”
“Ma mia signora…E’ Cappello di Paglia…”
“Continui con questa storia? Ti ho detto che non mi interessa.” Ringhiò infastidita. “Se non te la smetti ti uccido.”
“Si mia signora.” L’uomo abbassò ancora di più il capo, sconfitto dalla paura che la padrona esercitava sicuramente su di lui.
“Lui mi difenderà, non ti preoccupare…”
La donna sorrise in modo sadico e raccapricciante, tirando un sospiro che sapeva di vittoria.
“Ora che l’ho trovato, non intendo lasciarlo scappare.”










Angolino dell'autrice!
Salve mie adorate! *Si prepara psicologicamente al lancio dei pomodori e di tutti gli avanzi dei cenoni pasquali*
Scusate l'immenso ritardo, ma ultimamente il tempo ed io non andiamo d'accordo...
Questo cappy non mi piace per niente, ma lascio l'ardua sentenza a voi!
Cosa avrà in mente la donna che Zoro ha incontrato?
E cosa sarà successo al nostro spadaccino?
Umhhh....Quando Nami lo scoprirà credo perderà 10 anni di vita yohohohohohoho.
Comunque, chiedo ancora perdono per l'immenso ritardo e spero vi piaccia questo obbrobrio qui sopra!
Vi ringrazio davvero tanto, come sempre.
Ringrazio:


1 - Aregilla 
2 - barbarita 
3 - B_Ila 
4 - CatnipEm 
5 - celiane4ever
6 - CreziaRido 
7 - ElsaScarlett 
8 - Evelyn Hope 
9 - fantasy90 
10 - Fjorleif
11 - Gipa
12 - giusy91 
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14 - Katecolo 
15 - kiko90 
16 - LaMaggiore 
17 - Lola 987 
18 - Mech 
19 - metaldolphin 
20 - missnina91 
21 - silvia the best 
22 - TheLadyVampire97 
23 - tixy 
24 - Zomi 


Per aver inserito la storia fra le seguite. :)


1 - Carmelinrt 
2 - emyleerosejordan
3 - Gol D Roger 
4 - Julls994
5 - kiko90 
6 - Lola 987 
7 - medea78 
8 - sherry21 
9 - toru90 
10 - Vivian_1992 
11
 - vale_resta

P
er averla inserita fra le ricordate e preferite!
Siete tutte dei tesori, grazie. <3

Ci sentiamo prestissimo, promesso.
/Torna a coccolare Marco ed Ace/ 
Un bacione.
Sunny Roronoa;
  
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