Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: danilahj_    09/04/2013    1 recensioni
"Siamo vittime di un destino che ci sovrasta,contro il quale è inutile lottare". E' la storia di Anna,una ragazzina di quasi 14 anni che,come tutti gli adolescenti,ha dei sogni.Sogna di viaggiare e di fare tante cose,ma soprattutto di trovare qualcuno che le voglia davvero bene e che provi ad accettare anche il più grande dei suoi difetti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' passata una settimana da quando ho sentito la telefonata del trasferimento.
Dovrò trasferirmi,non so se esserne felice o meno.
Dovrò trasferirmi in una città a circa 480 km da qui.
Non posso crederci,avrò l'opportunità di cambiare vita e di ricominciare tutto da capo.Questa volta si fa sul serio!Dovrò dare il meglio di me stessa. Questo orgoglio del cavolo lo metterò da parte e farò uscire la Marie che è in me. 
Dovrei fregarmene del giudizio della gente. Io sono così. Ti vado bene?Ok. Non ti vado bene?Meglio,un cretino in meno.
Finalmente non vedrò più quelle persone che mi hanno ferita tanto,che mi hanno puntato il dito contro nel momento del bisogno,che mi hanno fatto spezzare il cuore in mille pezzi.
Però non voglio illudermi...So che le persone cattive,così come quelle buone,sono ovunque.Io però farò di tutto per essere finalmente felice.
E poi Firenze!Firenze è molto più vicina a Torino rispetto Napoli.
A Torino ho la mia migliore amica,ecco perché mi interessa così tanto.
Io la chiamo Fabi. Ha quattordici anni,quasi quindici,ed è albanese. L'albanese più carina e coccolosa del mondo.Le voglio un bene dell'anima...Amo quando parliamo al telefono e amo la timidezza che c'è tra di noi quando facciamo la web. Cioè,quella volta che abbiamo fatto la web. E' successo solo una volta per ora,perché io mi vergogno e poi il computer è leggermente...ehm,non voglio dire cattive parole...per questo non sempre riusciamo a vederci.
Il problema è che io non ne posso più di questa distanza che c'è tra noi. Io vorrei abbracciarla,
stringerla a me e coccolarla.Vorrei vederla sorridere e farle il solletico.Mi piacerebbe pizzicarle le guance o mangiare un gelato con lei.Oppure camminare unite davanti a tutti per mostrare agli altri che noi siamo più forti di qualsiasi altra cosa.
Io so che un giorno ci vedremo,me lo sento.Noi non potremo stare separate a lungo perché io sono parte di lei e lei è parte di me.Siamo due metà che combaciano perfettamente:sarò felice solo quando la ritroverò. Amo i suoi consigli,il modo in cui mi vuole bene,amo anche i suoi momenti di sclero.E' così strano,le persone lontane chilometri riescono a trasmettermi più cose di chi è qui con me e posso vedere ogni giorno.E sinceramente preferirei non vederli,perché solo incrociando i loro sguardi,mi sento male.
Su facebook ho conosciuto un casino di gente!E mi fido molto più di loro,di qualunque altra persona. Credo che loro mi vogliano bene,perché mi restano accanto anche nei momenti più difficili,anche quando divento la persona più depressa al mondo. Spero non sia soltanto un'altra illusione!Sento spesso che la gente è brava a nascondersi dietro un pc. Ma io no,non ci riesco realmente e neanche dietro un pc. Io non sono brava a mentire.Sono come i bambini,la bocca della verità.Basta guardarmi negli occhi per capire quello che penso.E non sempre è una cosa positiva.
Peccato che con loro non ho contatti fisici,peccato che non ci siamo mai viste,peccato che non sono qui.Peccato che la vita abbia voluto che io nascessi qui e loro lì. Loro sono uno dei miei tanti sogni.E i sogni per me hanno il colore del cielo:l'azzurro.
L'azzurro è un colore che ispira libertà,gioia di vivere,allegria. E io vorrei che la mia vita fosse colorata così.
 
Mamma e papà entrano in camera e mi dicono che devono parlarmi.Yeah,finalmente si sono decisi a dirmelo.
"Dobbiamo parlarti" Mi dicono con viso preoccupato. "Beh,non so da dove iniziare..." Dice papà.
"Dai,dimmi tutto!Sono curiosa." Non è vero,perché so già tutto,ma ogni tanto bisogna anche prenderli in giro i genitori,per conquistarsi la loro fiducia.
Dopo un minuto di silenzio,mamma rompe il ghiaccio con queste parole:"La verità è che dobbiamo trasferirci a Firenze...Hanno offerto un lavoro a papà e non può proprio rifiutare. So quanto ci tenevi a vivere qui.Ma ti prometto che torneremo tutte le volte che vorrai. " 
"Non preoccupatevi,già sapevo tutto. Mi trovavo di passaggio e ho sentito la telefonata. Non preoccupatevi per me,davvero. Ci tenevo,sì,ma in fondo mi farà bene iniziare una nuova vita,ne ho davvero bisogno.Ad una condizione però..." Sorrido.
"Quale?" esclamano insieme. Telepatici come sempre.
"Sapete che a Torino c'è Fabi,vero?Ecco,io voglio vederla...Promettetemi che mi porterete da lei. Torino e Firenze non sono poi così lontane..."
Papà sorride:"Va bene tesoro."
Lancio un urlo ed inizio a saltellare.Non posso crederci,forse ho una possibilità di vedere almeno lei!
Mamma frena il mio entusiasmo dicendo:"Partiremo dopo i tuoi esami."
Ora che ci penso manca poco agli esami.
E ora che ci penso,il 15 è il mio compleanno...Ed oggi è il 14. Aiuto. Domani compirò 14 anni e neanche me ne sono resa conto. Va be',sarà un giorno come tanti.Lo passerò in camera mia,con due cuffie nelle orecchie,come sempre.
 
L'indomani mi presento a scuola. Appena entro in classe non capisco più niente.Vedo solo corpi urlanti "auguri". Che carini,hanno ricordato il mio compleanno.
Sul banco ho trovato un bigliettino,c'è scritto:
"Alla secchiona della classe,grazie per tutto ciò che hai fatto per aiutarci in questi tre anni. Ti vogliamo bene. Auguri. "
Ecco un "ti voglio bene" buttato al vento. Ma dai,non posso lamentarmi.
Sorrido e abbraccio tutti. Mi piacciono gli abbracci,sì. Non importa da parte di chi,io ne ho davvero bisogno.E così ogni scusa è buona per gettarmi tra le braccia di qualcuno.
No,seriamente,quel bigliettino mi ha fatto proprio piacere.A me bastano le piccole cose. Credo siano le più importanti.Ora via la tristezza,è il mio compleanno e niente potrà togliermi il sorriso.Almeno fino a che non andrò a letto.Poi si sa,"la notte ti porta consiglio". 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: danilahj_