Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: annasukasuperfan    03/11/2007    11 recensioni
al team Gai viene assegnata una missione al villaggio della Nebbia, sembrebbe tutto normale se solo Neji e Tenten non fossero perseguitati dallo stesso incubo quasi ogni notte e che si sentano sempre più di peso per tutti...riusciranno i due a dichiararsi e a reggere senza vomitare gli inni alla giovinezza del maestro Gai e di Rock Lee?.
è la mia prima Neji/Tenten quindi per favore siate buoni e scrivetemelo un commentino, anche negativo.
Per chi già ha letto le mie altre storie: come al solito in questa fic ho messo sia la comicità che la drammaticità come contorno ad uno scenario romantico! spero vi piaccia!
[capitolo 13: ti fidi di me?]
Genere: Romantico, Drammatico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Tenten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1

La missione

I flashback sono i sogni, quando ricorda Neji è in grassetto, quando ricorda Tenten normale

 

Entrambi si agitavano nei reciproci letti e ciascuno nella reciproca abitazione, lontani tra loro qualche chilometro; ma sentivano e vedevano le stesse cose.

Tenten: BASTA!

Neji: BASTA!

Sebbene si trovassero in luoghi diversi e lontani tra loro, per poco non si sentirono con quelle urla.

Tenten: era solo…

Neji: …un incubo

Entrambi avevano il fiatone e respiravano a fatica.

Tenten guardò la sveglia e vide che erano appena le tre del mattino. Poggiò la testa sul cuscino sospirano e non riuscì a chiudere occhio tutta la notte. Neji non era messo meglio ed era pure stanco per l’estenuante allenamento del pomeriggio precedente.

Neji + Tenten: perché questo sogno?

 

***

 

 

Tenten arrivò alle pendici del bosco per l’allenamento; aveva occhiaie grossissime e si reggeva a stento in piedi, incontrò lo sguardo attonito di Rock Lee e di Gai sensei.

Gai: TENTEN! Buon giorno! Oggi è  un giorno perfetto per allenarci e far valere i nostri spiriti giovani!

Tenten si limitò a sbadigliare senza dire nulla.

Lee: su Tenten! Non diventerai mai una brava ninja se continui a sbadigliare!

Tenten guardò Lee storto e poi gli tirò un pugno in testa.

Tenten: PIANTALA DI ASSILLARMI CON QUESTA FRASE!

Lee si avviò vicino Gai sensei massaggiandosi il bernoccolo che aveva in testa.

Lee: T.T maestro Gai…ma che prende oggi a Tenten? Io non le ho mai detto una frase del genere!

Gai: le donne sono fatte così o mio pupillo! È nell’indole di una donna fare cose senza motivo! E purtroppo è così sia in giovinezza che in vecchiaia!

Tenten: -_-^

Neji arrivò in quel momento con aria più assonnata di Tenten.

Neji: …giorno

Gai: BUON GIORNO NEJI! Oggi è un giorno perfetto per allenarci e far valere i nostri spiriti giovani!

Neji: si…si…la conosco l’antifona

Gai: T.T

Neji si stiracchiò i muscoli sbadigliando e attirando l’attenzione di Lee, che si fece molto pensieroso.

Pensieri di Lee: ma che hanno oggi quei due? Sembra che non chiudano occhio da più tempo di Gaara!

Gai: comunque iniziamo ad allenarci! DOBBIAMO MANTENERE FORTI I NOSTRI SPIRITI GIOVANI!

Gai fece il classico sorriso brillante e l’ok con il dito. Lee sorrise e portò una mano rigida all’altezza della fronte.

Lee: SIGNORSÌ!

Neji e Tenten sbadigliarono l’ennesima volta ed alzarono solo il pugno in aria con la testa bassa.

Neji + Tenten: evviva…YAWN!

L’entusiasmo dei due era paragonabile, almeno in cifre, a meno 294 milioni e quella di Gai a…294 milioni ma senza il meno.

Passò qualche ora e l’allenamento era, come sempre, estenuante e faticosissimo. I tre ninja non si erano neanche fermati a riposare o mangiare per il pranzo. È inutile dire che Neji era di gran lunga più stanco del solito.

Gai: per oggi può bastare!

Tenten si lasciò cadere sul prato esausta, era il tramonto e i pochi raggi di sole rimasti erano sufficienti a farla sentire rilassata e a suo agio. Si sdraiò a terra tirando un lungo sbadiglio e chiuse gli occhi beata.

Tenten: finalmente è finita

Quando riaprì gli occhi, Tenten guardò Neji. Lui era visibilmente stanco e si reggeva a malapena in piedi, ma non voleva sedersi, rilassarsi o mostrare di essere esausto, c’era pur troppo l’orgoglio di mezzo. Lee invece era fresco come una rosa e continuava a saltare e a dare calci da un albero ad un altro urlando per la gioia.

Lee: forza ragazzi! IN PIEDI! Dobbiamo essere felici di tutto quanto!

Neji: ma che avrà questo qui da essere sempre tutto contento?

Lee: -_- ti ho sentito Neji! E poi io non sono sempre contento! Per esempio…

Tenten + Neji: NON CI INTERESSA!

Lee: T.T

Gai: FORZA LEE! VISTO CHE SEI COSÌ CARICO FAMMI 30 FLESSIONI!

Lee: solo trenta?

Gai: sei giovane! E devi goderti questa energia più che puoi! COME FACCIO IO!

I due si fecero l’Ok Gai-Lee e andarono via canticchiando inni alla giovinezza e saltellando.

Tenten e Neji erano rimasti soli.

Anche se non lo dava mai a vedere, Tenten era innamorata da sempre di Neji e il dubbio che fosse ricambiata o no l’assaliva ogni volta che lo vedeva anche solo respirare; ma lei era un ninja, e i ninja non possono trasmettere le proprie emozioni in nessuna circostanza: paura, felicità, tristezza, odio, o amore…Neji in questo era quasi un esperto. Era sempre freddo e distaccato, parlava poco e solo se necessario e quasi sempre diceva la parola “destino” perché credeva che ogni uno abbia già scritto il proprio futuro e che non si potesse cambiare. Ma era “quasi” un esperto, perché trasmetteva sempre odio e rabbia dai suoi occhi bianchi, simbolo del clan Hyuga, occhi che potevano vedere ogni cosa che l’occhio umano non può vedere, questa abilità era chiamata Byakugan.

Neji si sfiorò il coprifronte con sopra il simbolo di Konoha e pensò di nuovo al suo incubo

 

FLASHBACK

 

???: sei assolutamente inutile! Sai che ce ne facciamo del tuo Byakugan? Sei solo uno della casa cadetta! Una nullità!

 

FINE FLASHBACK

 

Neji, seppure stanco e con il respiro affannoso, tirò un pugno ad un albero facendolo quasi smuovere e cadere qualche foglia.

Tenten se ne accorse e decise di provare a parlargli.

Tenten: tutto bene Neji?

Neji si voltò con lo sguardo carico di rabbia verso la compagna, nel vedere il suo sguardo stanco, ma allo stesso tempo rilassato e piuttosto contento, si calmò e si rigirò di scatto.

Neji: si Tenten, è solo stanchezza

Tenten si alzò e arrivò dietro di lui.

Tenten: c’è qualcosa di cui vuoi parlare?

Neji non si smosse nonostante il fiatone rispose secco e deciso.

Neji: no

Tenten stava per posare la mano sulla spalla di Neji ma sentire la voce di Rock Lee che chiamava lei e Neji fece cadere la sua attenzione altrove.

Lee: NEJI! TENTEN!

Lee arrivò davanti a loro ansimando per la corsa che aveva fatto e si fermò a riprendere fiato.

Neji: calmati Lee! Riprendi fiato e dicci che succede!

Lee: L’Hokagepuff… vuole vederci…pant… tutti e tre

Neji: sai che vuole?

Lee fece di no con la testa.

Lee: ha detto solo che è urgente

Tenten e Neji iniziarono a correre verso l’ufficio di Tsunade e Rock Lee li raggiunse poco dopo. Gai Maito era già li ad aspettarli.

Tsunade: eccovi ragazzi

I tre ninja si posizionarono davanti l’Hokage sull’attenti.

Neji: voleva parlarci signora?

Tsunade: si, ho una missione da affidarvi.

La donna si alzò dalla sedia lentamente.

Tsunade: dovrete recarvi al villaggio della nebbia e incontrare il nostro contatto. Ha già lavorato con uno dei nostri gruppi migliori, lui vi darà in seguito ulteriori istruzioni.

La ninja leggendaria arrivò davanti a loro, lasciandosi alle spalle la scrivania.

Tsunade: domande?

Rock Lee alzò la mano.

Tsunade: dimmi ragazzo

Lee: può dirci in cosa consiste la missione?

Tsunade: posso solo dirvi che è un lavoro da fare in incognito e che c’è il rischio di sporcarsi un po’ le mani…

Lee sbarrò gli occhi un po’ stupefatto.

Tsunade:…avremmo mandato la squadra che ha svolto la missione l’altra volta, ma c’è il rischio che vengano riconosciuti e quindi eliminati prima che la missione sia compiuta.

Tenten: la squadra a cui vi riferite è il team 7?

Tsunade: esattamente

Neji deglutì e fece una domanda anche lui.

Neji: quindi nessuno dovrà capire che siamo del villaggio della foglia

Tsunade: ovviamente

Neji strinse i pugni cercando di non mostrare la frustrazione che provava

 

FLASHBACK

 

???: Uno della casa cadetta!

 

FINE FLASHBACK

 

Tsunade: è tutto, potete andare

I tre ragazzi uscirono e Neji si allontanò dagli altri. Appena fu solo diede un colpo fortissimo ad un albero e lo fece quasi cadere.

Neji però credeva di essere solo.

Tenten: wow…

Neji si voltò verso Tenten di scatto.

Neji: che vuoi?

Tenten: hai problemi a farti vedere dai ninja della nebbia?

Neji rimase zitto e trattenne il più possibile la rabbia.

Tenten: infondo io e Lee saremo sempre vicino a te per aiutarti…

Pensieri di Neji: controllati Neji…controllati Neji!

Tenten: e poi sai che con me puoi parlare tranquillamente!

Neji: piantala!

Tenten rimase sbigottita.

Neji: sei insopportabile quando dici queste cose stupide! Poi ti lamenti che nessun ragazzo ti fila!

 

FLASHBACK

 

???: Non riuscirai mai a farti piacere da un ragazzo! Sei troppo mascolina e nessuno ti sopporterebbe più di un secondo!

 

FINE FLASHBACK

 

 

Tenten infatti era evitata da molti ragazzi. Era molto aggressiva e la sua buona mira, avvolte, era un espediente di fuga per i ragazzi. Gli unici che le parlavano frequentemente erano Neji e Rock Lee, con cui aveva instaurato una buona amicizia.

Neji comunque non voleva ferirla; considerava Tenten come una sorella, forse più di una sorella. Era l’unica che lo stava ad ascoltare e lo aiutava quando aveva bisogno, anche quando lui non voleva. Neji non sapeva descrivere ciò che provava per Tenten, ma non voleva neanche ammettere a se stesso di considerarla più di una compagna di squadra; e poi era certo che se avesse ammesso qualunque cosa ne sarebbe rimasto deluso, in ogni caso avrebbe potuto dire di saper mascherare bene le emozioni.

In questo infatti erano bravissimi entrambi.

 

Tenten: scusami…

Ormai il sole era tramontato, del giorno restavano appena alcune sfumature di arancione.

Neji: andiamo a riposare, domani partiremo tutti presto

Tenten: e che ne sai che io non vorrò fare una sortita?

Neji la guardò minaccioso.

Neji: è destino…ma tu dovresti saperlo

Tenten rimase zitta e volse lo sguardo a terra.

Neji: notte Tenten

E si avviò verso casa lasciando Tenten da sola.

 

 

 

 

ciao! questo era solo il primo capitolo quindi le cose più belle, romantiche e ovviamente divertenti arriveranno dopo. Please commentate, infondo è la mia prima Neji/Tenten
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: annasukasuperfan